L’altra faccia della digital generation La lettura nelle fasce giovanili della popolazione Adolfo Morrone “Essere lettori nel XXI secolo”. Fiera Internazionale del libro di Torino, 11 Maggio 2007
I giovani tra i 6 e i 24 anni: 7milioni e 700mila lettori Essere lettori nel XXI secolo I giovani leggono più della media della popolazione Il 70% dei bambini e dei ragazzi tra i 6 e i 24 anni ha letto almeno un libro nei 12 mesi precedenti l’intervista. Invariata la quota di lettori Tra i giovani i lettori erano il 69,5% nel 2000 e sono il 70% nel 2006 Le differenze di genere sono già marcate Leggono il 75,6% delle donne rispetto al 64,7% dei coetanei maschi. Fiera Internazionale del libro di Torino, 11 Maggio 2007
Le tipologie dei giovani lettori Essere lettori nel XXI secolo Persone tra i 6 e i 24 anni per tipologia di lettore. Anni 2000 e 2006 Fiera Internazionale del libro di Torino, 11 Maggio 2007
Le differenze di genere compaiono già a 11 anni Essere lettori nel XXI secolo Persone tra i 6 e i 24 anni che leggono libri per sesso e classi d’età. Anno 2006 Fiera Internazionale del libro di Torino, 11 Maggio 2007
Lettura e territorio: forti differenze tra il Nord e il Sud Essere lettori nel XXI secolo Totale Italia 70% Persone tra i 6 e i 24 anni e più che hanno letto almeno un libro nel tempo libero negli ultimi 12 mesi - Anno 2006 (per 100 persone di 6 anni e più) Trentino-Alto Adige 83,5% Lombardia 80,8% Friuli-Venezia Giulia 79,4% Calabria 63,8% Sicilia 57,7% Campania 56,0% Fiera Internazionale del libro di Torino, 11 Maggio 2007
I giovani: deboli lettori Essere lettori nel XXI secolo La quota di lettori deboli è più alta tra i giovani Persone tra i 6 e i 24 anni che leggono libri nel tempo libero per numero di libri letti. Anno 2006 Fiera Internazionale del libro di Torino, 11 Maggio 2007
I gusti si modificano con l’età: i piccoli fumetti e libri per bambini Essere lettori nel XXI secolo Persone tra i 6 e i 14 anni che leggono libri nel tempo libero per classi d’età e genere di libri letti. Anno 2006 Fiera Internazionale del libro di Torino, 11 Maggio 2007
I gusti si modificano con l’età: il romanzo per i più grandi Essere lettori nel XXI secolo Persone tra i 15 e i 24 anni che leggono libri nel tempo libero per classi d’età e genere di libri letti. Anno 2006 Fiera Internazionale del libro di Torino, 11 Maggio 2007
Cambiano i gusti dei giovani: aumenta la letteratura di evasione Essere lettori nel XXI secolo I maggiori cambiamenti si verificano tra i giovani tra i 15 e i 24 anni. Più stabili i gusti dei bambini e ragazzi fino a 14 anni Aumentano: i libri umoristici i gialli noir le guide turistiche i manuali pratici i libri per bambini e le favole Diminuiscono i libri di informatica i fumetti Fiera Internazionale del libro di Torino, 11 Maggio 2007
I non lettori: circa tre milioni di giovani Essere lettori nel XXI secolo Nonostante la quota di non lettori sia inferiore alla media più di un quarto dei giovani (26,8%) non legge. Invariata la quota di non lettori Tra i giovani i non lettori erano il 27,1% nel 2000 e sono il 26,8% nel 2006. Si tratta di un dato strutturale che è fortemente influenzato dal contesto familiare. Le differenze di genere sono marcate Il 32,2% degli uomini e il 21,2% delle donne non ha letto nemmeno un libro nei 12 mesi precedenti l’intervista. Fiera Internazionale del libro di Torino, 11 Maggio 2007
I motivi della non lettura Essere lettori nel XXI secolo Persone tra i 6 e i 24 anni che non leggono libri per classi d’età e motivi della non lettura. Anno 2006 Fiera Internazionale del libro di Torino, 11 Maggio 2007
I non lettori sono maggiori consumatori di altri media? Essere lettori nel XXI secolo Non esiste un effetto sostituzione tra media elettronici e lettura. L’uso di pc e internet è più elevato tra i lettori di 6-24 anni che tra i non lettori. Persone tra i 6 e i 24 anni che non leggono libri per classi d’età e motivi della non lettura. Anno 2006 Fiera Internazionale del libro di Torino, 11 Maggio 2007
Il rapporto tra la lettura e le altre attività culturali Essere lettori nel XXI secolo Persone tra 6 e 24 anni per fruizione di alcune attività culturali e livello di lettura nel tempo libero. Anno 2006 Fiera Internazionale del libro di Torino, 11 Maggio 2007
Il rapporto tra la lettura e gli altri media Essere lettori nel XXI secolo Figli tra i 6 e i 24 anni che leggono libri nel tempo libero per tempo di esposizione alla tv e eventuale uso del pc. Anno 2006 Il fatto di non usare il computer spinge le quote di lettori sotto la media (36% per chi vede la televisione per meno di 3 ore e 33,8% per chi la segue per più di tre ore). La televisione può dunque assumere, rispetto alla lettura, funzioni diametralmente opposte tra di loro, e determinate da altri fattori che esulano dalle caratteristiche tecniche del mezzo di comunicazione o dai contenuti trasmessi. Sembrerebbe, in prima battuta, che l'uso del computer sia un forte indicatore di vivacità intellettuale, in quanto la sua presenza si affianca a livelli di lettura più alti, soprattutto quando questo uso si abbina ad una fruizione moderata di trasmissioni televisive. Al contrario, in assenza dell’uso del computer, la televisione sembra tornare a giocare un ruolo negativo sulla lettura, ruolo che diventa ancora più netto se la fruizione televisiva va oltre le tre ore. In linea generale, l'uso del computer può essere considerato un indicatore di reddito familiare più elevato, di più alti titoli di studio presenti in famiglia o, anche e semplicemente, di una maggiore attenzione e stimolazione da parte dei genitori. Tutti aspetti che, ovviamente influenzano anche la propensione alla lettura. Fiera Internazionale del libro di Torino, 11 Maggio 2007
I fattori che influenzano la lettura Essere lettori nel XXI secolo Fiera Internazionale del libro di Torino, 11 Maggio 2007
Comportamento di lettura dei genitori e possesso di libri in casa: i fattori determinanti Essere lettori nel XXI secolo Nelle famiglie in cui si possiedono più di 200 libri e in cui entrambi i genitori leggono i livelli di lettura dei figli sono elevatissimi indipendentemente dal titolo di studio dei genitori. Legge oltre l’80% dei figli che vivono in famiglie con queste caratteristiche (circa 800mila) L’86,2% dei figli con almeno 1 genitore laureato L’85,1% dei figli con almeno 1 genitore diplomato L’79,3% dei figli con almeno 1 genitore con la licenza media In queste famiglie si legge più della media: I lettori deboli sono il 22,8% rispetto al 34,5% i lettori forti il 37,9% rispetto al 31,1% Fiera Internazionale del libro di Torino, 11 Maggio 2007
Aumenta la letteratura d’evasione Conclusioni I giovani leggono più della media della popolazione ma sono dei lettori deboli. Aumenta la letteratura d’evasione Il 26,8% delle persone tra i 6 e i 24 anni non legge. Non emergono effetti di sostituzione tra lettura e altre attività culturali. I giovani non leggono non perché preferiscono fare altro ma perché vivono in contesti familiari in cui non gli viene dato né lo stimolo né la possibilità di leggere. Fiera Internazionale del libro di Torino, 11 Maggio 2007