CURRICOLO DI SISTEMI DI ELABORAZIONE E TRASMISSIONE DELLE INFORMAZIONI PER ISTITUTI TECNICI INDUSTRIALI CLASSE III Progetto ABACUS Progetto ABACUS GRUPPO n° 3 D’Andrea, Leo, Muto, Ribattezzato, Rossi, Scianguetta
Gruppo n° 3 - D'Andrea, Leo, Muto, Ribattezzato, Rossi, Scianguetta2 4 MODULI 1) Introduzione allo studio dei Sistemi 2) Principi di Comunicazione 3) Dall’Automa alla Macchina 4) Programmazione dei Microprocessori
Gruppo n° 3 - D'Andrea, Leo, Muto, Ribattezzato, Rossi, Scianguetta3 UNITA’ DIDATTICHE UNITA’ DIDATTICHE 1.1 Sistemi e Modelli 1.2 Schematizzazione e controllo NUCLEO FONDANTE: STRUTTURAZIONE MODULO 1 INTRODUZIONE ALLA TEORIA DEI SISTEMI
Gruppo n° 3 - D'Andrea, Leo, Muto, Ribattezzato, Rossi, Scianguetta4 MODULO 1: INTRODUZIONE ALLO STUDIO DEI SISTEMI P R E R E Q U I S I T I Conoscere gli elementi fondamentali dell’algebra Conoscere il concetto di funzione
Gruppo n° 3 - D'Andrea, Leo, Muto, Ribattezzato, Rossi, Scianguetta5 MODULO 1: INTRODUZIONE ALLO STUDIO DEI SISTEMI O B I E T T I V I Saper analizzare un sistema di qualsiasi natura Conoscere il processo di simulazione nei suoi passi fondamentali Conoscere la simbologia dell’algebra degli schemi a blocchi Conoscere i principi fondamentali della teoria del controllo
Gruppo n° 3 - D'Andrea, Leo, Muto, Ribattezzato, Rossi, Scianguetta6 MODULO 1: INTRODUZIONE ALLO STUDIO DEI SISTEMI C O N T E N U T I TEORIA ELEMENTARE DEI SISTEMI CON INTRODUZIONE AI CONCETTI DI: MEMEORIA STATO DI UN SISTEMA MODELLI SIMULAZIONE PARAMETRI E DISTURBI PROCESSI ALGEBRA DEGLI SCHEMI A BLOCCHI CONTROLLO E REGOLAZIONE ANALISI QUALITATIVA DEI SISTEMI (STABILITA’ E TEMPO DI RISPOSTA)
Gruppo n° 3 - D'Andrea, Leo, Muto, Ribattezzato, Rossi, Scianguetta7 MODULO 1: INTRODUZIONE ALLO STUDIO DEI SISTEMI A B I L I T A’ Saper identificare, classificare, analizzare un sistema e costruirne un modello Eseguire una simulazione mediante un diagramma degli stati Saper costruire uno schema retroazionato
Gruppo n° 3 - D'Andrea, Leo, Muto, Ribattezzato, Rossi, Scianguetta8 MODULO 1: INTRODUZIONE ALLO STUDIO DEI SISTEMI STRUMENTI ADEGUATI Diagramma degli stati Tabelle di transizione degli stati Tabelle di trasformazione delle uscite Utilizzo di schemi grafici
Gruppo n° 3 - D'Andrea, Leo, Muto, Ribattezzato, Rossi, Scianguetta9 UNITA’ DIDATTICHE UNITA’ DIDATTICHE 2.1 La Comunicazione 2.2 Tecniche di trasmissione e protocolli NUCLEO FONDANTE: COMUNICAZIONE MODULO 2 PRINCIPI DI COMUNICAZIONE
Gruppo n° 3 - D'Andrea, Leo, Muto, Ribattezzato, Rossi, Scianguetta10 MODULO 2: PRINCIPI DI COMUNICAZIONE P R E R E Q U I S I T I Conoscere i principi elementari dell’aritmetica binaria
Gruppo n° 3 - D'Andrea, Leo, Muto, Ribattezzato, Rossi, Scianguetta11 MODULO 2: PRINCIPI DI COMUNICAZIONE O B I E T T I V I Conoscere il significato di comunicazione e elementi della catena di comunicazione Saper identificare i tipi di codifica Conoscere le tecniche di trasmissione dei dati Conoscere i protocolli di comunicazione
Gruppo n° 3 - D'Andrea, Leo, Muto, Ribattezzato, Rossi, Scianguetta12 MODULO 2: PRINCIPI DI COMUNICAZIONE C O N T E N U T I COMUNICAZIONE DEI DATI I CODICI CANALI DISTURBATI ERRORI, INDIVIDUAZIONE DEGLI ERRORI E RECUPERO DELL’INFORMAZIONE PROTOCOLLO DI COMUNICAZIONE
Gruppo n° 3 - D'Andrea, Leo, Muto, Ribattezzato, Rossi, Scianguetta13 MODULO 2: PRINCIPI DI COMUNICAZIONE A B I L I T A’ Saper affrontare il problema della codifica numerica ed alfanumerica Saper effettuare le conversioni di base e la codifica di un messaggio alfanumerico Saper quantificare ed individuare gli errori di trasmissione Saper applicare i protocolli di comunicazione opportuni
Gruppo n° 3 - D'Andrea, Leo, Muto, Ribattezzato, Rossi, Scianguetta14 MODULO 2: PRINCIPI DI COMUNICAZIONE STRUMENTI ADEGUATI Uso di software adeguati per Uso di software adeguati per illustrare i concetti di protocollo lo studio degli errori di comunicazione e dei relativi messaggi
Gruppo n° 3 - D'Andrea, Leo, Muto, Ribattezzato, Rossi, Scianguetta15 UNITA’ DIDATTICHE UNITA’ DIDATTICHE 3.1 La Teoria degli Automi 3.2 La Macchina Programmabile 3.3 L’Architettura di un Elaboratore NUCLEO FONDANTE: TECNOLOGICO E STRUTTURAZIONE MODULO 3 DALL’AUTOMA ALLA MACCHINA
Gruppo n° 3 - D'Andrea, Leo, Muto, Ribattezzato, Rossi, Scianguetta16 MODULO 3: DALL’AUTOMA ALLA MACCHINA P R E R E Q U I S I T I Conoscere la teoria dei sistemi Conoscere caratteristiche e problemi della comunicazione Saper costruire i diagrammi degli stati Conoscere le tecniche di trasmissione delle informazioni
Gruppo n° 3 - D'Andrea, Leo, Muto, Ribattezzato, Rossi, Scianguetta17 MODULO 3: DALL’AUTOMA ALLA MACHINA O B I E T T I V I Saper definire un Automa Saper i principi della logica cablata e programmata Conoscere elementi sincroni ed asincroni (esempio Flip-Flop), contatori e registri Conoscere la struttura di un elaboratore e delle memorie
Gruppo n° 3 - D'Andrea, Leo, Muto, Ribattezzato, Rossi, Scianguetta18 MODULO 3: DALL’AUTOMA ALLA MACCHINA C O N T E N U T I AUTOMI AUTOMI A STATI FINITI AUTOMI UNIVERSALI (MACCHINE A PROGRAMMA) LA STRUTTURA CLASSICA DI UN ELABORATORE: MODELLO DI VON NEUMANN ORGANIZZAZIONE DELLE MEMORIE RAPPRESENTAZIONE DEI DATI IN MEMORIA
Gruppo n° 3 - D'Andrea, Leo, Muto, Ribattezzato, Rossi, Scianguetta19 MODULO 3: DALL’AUTOMA ALLA MACCHINA A B I L I T A’ Saper costruire Automi complessi con diagrammi degli stati Saper minimizzare un Automa Saper analizzare i modelli fondamentali di architettura di un elaboratore Saper definire i livelli di un elaboratore Saper rappresentare i dati in memoria
Gruppo n° 3 - D'Andrea, Leo, Muto, Ribattezzato, Rossi, Scianguetta20 MODULO 3: DALL’AUTOMA ALLA MACCHINA STRUMENTI ADEGUATI Diagramma degli stati Tabelle di minimizzazione Utilizzo di schemi Software specifici per la rappresentazione dei dati in memoria
Gruppo n° 3 - D'Andrea, Leo, Muto, Ribattezzato, Rossi, Scianguetta21 UNITA’ DIDATTICHE UNITA’ DIDATTICHE 4.1 Organizzazione interna di un microprocessore microprocessore 4.2 La programmazione a basso livello NUCLEO FONDANTE: ANALISI, ELABORAZIONE E STRUTTURAZIONE MODULO 4 PROGRAMMAZIONE DEI MICROPROCESSORI
Gruppo n° 3 - D'Andrea, Leo, Muto, Ribattezzato, Rossi, Scianguetta22 MODULO 4: PROGRAMMAZIONE DEI MICROPROCESSORI P R E R E Q U I S I T I Conoscere il modello di Von Neumann Conoscere le memorie, il loro uso e la loro struttura Conoscere il concetto di clock
Gruppo n° 3 - D'Andrea, Leo, Muto, Ribattezzato, Rossi, Scianguetta23 MODULO 4: PROGRAMMAZIONE DEI MICROPROCESSORI O B I E T T I V I Conoscere gli elementi e le caratteristiche degli elementi fondamentali di un microprocessore generico Conoscere le caratteristiche del processore Z80 e dei processori della famiglia x86 Conoscere le tecniche e gli strumenti di debug
Gruppo n° 3 - D'Andrea, Leo, Muto, Ribattezzato, Rossi, Scianguetta24 MODULO 4: PROGRAMMAZIONE DEI MICROPROCESSORI C O N T E N U T I SISTEMI A MICROPROCESSORI I REGISTRI I REGISTRI INTERNI DEL MICROPROCESSORE Z80 E DELLA FAMIGLIA x86 PRELIEVO ED ESECUZIONE DI UNA ISTRUZIONE TIPI DI ISTRUZIONI METODI DI INDIRIZZAMENTO PROGRAMMAZIONE IN LINGUAGGIO MACCHINA O MNEMONICO (ASSEMBLY) SOFTWARE DI BASE PER LO SVILUPPO DI PROGRAMMI A BASSO LIVELLO: ASSEMBLER, LINKER E DEBUGGER
Gruppo n° 3 - D'Andrea, Leo, Muto, Ribattezzato, Rossi, Scianguetta25 MODULO 4: PROGRAMMAZIONE DEI MICROPROCESSORI A B I L I T A’ Saper costruire programma in linguaggio a basso livello Saper costruire un programma in linguaggio assembler per Z80 e x86 Saper analizzare un programma Saper usare l’assemblatore Saper eseguire la messa a punto dei programmi
Gruppo n° 3 - D'Andrea, Leo, Muto, Ribattezzato, Rossi, Scianguetta26 MODULO 4: PROGRAMMAZIONE DEI MICROPROCESSORI STRUMENTI ADEGUATI Utilizzo di schemi grafici Traduttore Assembler