E’ soppressa la riserva allo Stato di cui al comma 11 dell’art. 13 del d. l. n. 201 del 2011.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
IRAP.
Advertisements

Imposta municipale unica IMU
COMUNE DI OLIVETO LARIO - PROVINCIA DI LECCO Oliveto Lario – Tel. 031 / Fax 031 / INFORMAZIONI UTILI SULLA NUOVA IMPOSTA.
IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA IMU
1 Imposta Municipale Propria ANNO 2013 Art.13 del Decreto Legge 6 dicembre 2011 n. 201 (convertito con Legge 22 dicembre 2011 n. 214) Decreto Legislativo.
IMU 2012 COMUNE DI MONTIGNOSO Ufficio Tributi Tel. 0585/
IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA IMU
1 Imposta Municipale Propria ANNO 2013 Art.13 del Decreto Legge 6 dicembre 2011 n. 201 (convertito con Legge 22 dicembre 2011 n. 214) Decreto Legislativo.
I.M.U. SOSTITUISCE ADDIZIONALI IRPEF SUI REDDITI FONDIARI DEGLI IMMOBILI NON LOCATI I.C.I. IRPEF SUI REDDITI FONDIARI DEGLI IMMOBILI NON LOCATI COMUNE.
Legge sulla trasparenza degli atti amministrativi
IL REGIME DI TRASPARENZA PER LE SOCIETA’ DI CAPITALI
Direzione Regionale del Piemonte Settore Servizi e Consulenza
Comma All'articolo 1 del decreto legislativo 28 settembre 1998, n. 360, recante istituzione di una addizionale comunale all'IRPEF, a norma dell'articolo.
art. 5 – DECRETO ICI Base imponibile.
Comma 5 In vigore dal 2002 al (prima della Finanziaria 2007) Relativamente ai redditi di lavoro dipendente e ai redditi assimilati a quelli.
Decreto del Presidente della Repubblica del 29/09/1973 n. 600 Disposizioni comuni in materia di accertamento delle imposte sui redditi. Art. 36 bis Liquidazione.
Art. 8 Riduzioni e detrazioni dell'imposta. 1. L'imposta e' ridotta del 50 per cento per i fabbricati dichiarati inagibili o inabitabili e di fatto non.
1/3 Comma 4, art. 1 – d.lgs.360/98 4. L'addizionale e' determinata applicando al reddito complessivo determinato ai fini dell'imposta sul reddito delle.
Art. 5 Base imponibile. 1. Base imponibile dell'imposta e' il valore degli immobili di cui al comma 2 dell'articolo Per i fabbricati iscritti in.
CASI PARTICOLARI SOC. DI PERSONE
DIREZIONE REGIONALE DELLEMILIA ROMAGNA UFFICIO GOVERNO DELLACCERTAMENTO E STUDI DI SETTORE La pianificazione fiscale concordata art. 1, comma 387 e seg.,
La registrazione telematica dei contratti di locazione
Elenco operazioni Iva da in su (c.d. spesometro) Fonti normative - Art. 21 del D.L. 31/5/2010, n. 78 (convertito c.m. dalla legge 30/7/2010, n. 122)
Dott. Gian Marco Sgherri
Avv. Luciano Di Via Bonelli Erede Pappalardo
ENTI RELIGIOSI & I M U (Imposta Municipale Unica) Roma (CEI) 22/11/2012 -Rossi Dr. Federico.
1 Imposta Municipale Propria ANNO 2013 Art.13 del Decreto Legge 6 dicembre 2011 n. 201 (convertito con Legge 22 dicembre 2011 n. 214) Decreto Legislativo.
1 Imposta Municipale Propria ANNO 2013 Art.13 del Decreto Legge 6 dicembre 2011 n. 201 (convertito con Legge 22 dicembre 2011 n. 214) Decreto Legislativo.
1 Imposta Municipale Propria ANNO 2013 Art.13 del Decreto Legge 6 dicembre 2011 n. 201 (convertito con Legge 22 dicembre 2011 n. 214) Decreto Legislativo.
IMU Come si applica limposta municipale propria per lanno 2012.
IMU COME SI APPLICA LIMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA NELLE COOPERATIVE EDILIZIE A PROPRIETÀ INDIVISA.
Comune di Casnate con Bernate Assemblea Pubblica 07 febbraio 2012 Vuoi essere aggiornato sulle attività del tuo Comune ? ISCRIVITI ALLA NEWS LETTER
Operatori economici Fabbricati strumentali Altri fabbricati (abitativi) Locatari soggetti a pro rata Locatore che ha manifestato lopzione per limposizione.
Questa è la pagina iniziale del sito del Comune di Monterotondo Questa è la pagina iniziale del sito del Comune di Monterotondo Vai nel box in alto a destra.
II PROVA traccia Il candidato, dopo aver inquadrato l'accertamento da "redditometro" all'interno della categoria degli accertamenti sintetici, illustri.
IRPEF E’ L’IMPOSTA SUL REDDITO DELLE PERSONE FISICHE
IL NUOVO CONTRATTO DI RETE Profili tributari
LA CEDOLARE SECCA 1.Legge delega nr. 42 del D.Lgs. 14 marzo 2011, n. 23 (art. 3) 3.Provvedimento La cedolare secca sostituisce con riguardo ai redditi.
A decorrere dal periodo dimposta 1998, è stata istituita laddizionale regionale allIRPEF. Tale imposta non è deducibile ai fini di alcuna altra imposta,
In ambito fiscale. Il codice civile non menziona il contratto di locazione finanziaria, ma viene identificato come contratto atipico. Nella legislazione.
Decreto Salva Italia Decreto Legge 6/12/2011 n.201 Convertito in Legge 214/2011.
Crisi e manovre, il presente ed il futuro prossimo degli enti locali.
IMU 2012 con AscotWeb Tributi Conguaglio di dicembre Divisione Offerta - EELL e Personale Relatore: Rossana Böhm Pordenone, 26 settembre 2012 Udine, 2-5.
I CITTADINI SONO TENUTI A PAGARE I TRIBUTI RICHIESTI DAI COMUNI E DALLE PROVINCE.
L’Imposta Unica Comunale (IUC)
I.U.C. sulla Legge Stabilità 2014 n. 147 del 27 Dicembre 2013 Giulio Ferrari.
1 Imposta Municipale Propria ANNO 2013 Art.13 del Decreto Legge 6 dicembre 2011 n. 201 (convertito con Legge 22 dicembre 2011 n. 214) Decreto Legislativo.
1 1 INCONTRO IMU Riccia Mercoledì, 6 giugno 2012.
COMUNE DI SERDIANA Rettifica CC n. 12 del 22 aprile 2013 – Determinazione aliquote IMU PRESENTA IL SINDACO ROBERTO MELONI.
DALL’ICI ALLA IUC Dott.ssa Francesca Ermini DALL’ICI ALLA IUC …il “riordino” della finanza locale…
Dichiarazione annuale. Con la dichiarazione annuale il soggetto passivo Iva procede all’autodeterminazione definitiva dell’imposta dovuta mediante un.
1 NUOVI ELENCHI IVA Corso di aggiornamento Napoli, 2 marzo 2011 a cura del Dott. Paolo Ricci.
Magda Zanoni 21 febbraio DL 4 del Decreto legge in conversione al Senato Per il 2014 e 2015 per l’applicazione dell’IMU sui terreni agricoli.
Apprendistato Le modifiche del D.L. n. 34/2014 al D.Lgs. n. 167/2011
Sala colonne del Comune di Torino Agevolazioni per la regolarizzazione delle difformità catastali degli immobili Città di Torino Legge n. 311 del 30 Dicembre.
1 Le Circolari Ministeriali di riferimento 1. La Circolare n. 48/E del La Circolare n. 3/E del La Circolare n. 61/E del
Misure per la competitività e la giustizia sociale: decreto legge 24 aprile 2014, n. 66 8/5/2014 Sviluppo d’Impresa, Innovazione ed Economia.
CAF UIL VERONA IMU. IMPOSTA MUNICIPALE UNICA (IMU) IMPOSTA MUNICIPALE UNICA (IMU) L’imposta sostituisce l’ICI, e per gli immobili non adibiti a prima.
IMU. DISCIPLINA Il D.Lgs. 14 marzo 2011, n. 23 (Decreto sul federalismo municipale), in attuazione dei principi e criteri direttivi forniti dalla L. 5.
ASSEMBLEA PUBBLICA 28 MARZO I.U.C. Imposta Unica Municipale Introdotta con la legge di stabilità legge 27 dicembre 2013, n. 147 E’ un’imposta articolata.
Periodicità- modalità di calcolo e versamenti (D.P.R.100/98)
Introduzione Vicenza, 19 Marzo Presentazione: il mod 730 e i suoi vantaggi Il 730 è un modello di dichiarazione semplificato che presenta numerosi.
Relazione tecnica del BILANCIO di PREVISIONE per l’anno 2015.
Previsione esercizio finanziario 2015
BILANCIO 2014 Comune di Pedrengo CONSIGLIO COMUNALE 16 SETTEMBRE 2014 Relazione del Sindaco con delega al Bilancio Gabbiadini Gabriele.
Dott. Giorgio Sangiorgio Giarre, 31 marzo 2007 La tassazione nel settore immobiliare e il reverse charge.
Comune di Brogliano COMUNE DI BROGLIANO 2-3 maggio 2012 La manovra Monti: novità in materia di tributi locali ed impatto sui bilanci dei comuni.
COME SI APPLICA L’IMPOSTA. L’imu per il cittadino OGGETTO DELL’IMU L’IMU si applica al possesso a titolo di proprietà o diritto reale di godimento dei.
IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA IMU GUIDA PRATICA COMUNE DI MAGLIANO SABINA.
- 2 - Dott. Roberto Protani Le novità in materia di IMU CATANIA 26 novembre 2013.
Transcript della presentazione:

E’ soppressa la riserva allo Stato di cui al comma 11 dell’art. 13 del d. l. n. 201 del 2011

E’ riservato allo Stato il gettito dell’imposta municipale propria di cui all’art. 13 del d.l. n. 201 del 2011, derivante dagli immobili ad uso produttivo classificati nel gruppo catastale D, calcolato ad aliquota standard dello 0,76 per cento.

I comuni possono aumentare sino a 0,3 punti percentuali l’aliquota standard dello 0,76 per cento, prevista dal comma 6, primo periodo del citato articolo 13 del decreto legge n. 201 del 2011 per gli immobili ad uso produttivo classificati nel gruppo catastale D.

La dichiarazione IMU I termini di presentazione della dichiarazione La compatibilità con le dichiarazioni ICI I casi in cui sussiste l’obbligo dichiarativo

Art. 9, comma 6, del D. Lgs. n. 23 del 2011 Il D. M pubblicato nella G. U. n. 258 del , ha approvato il modello di dichiarazione.

L’art. 13, comma 12-ter, del D. L. n. 201 del 2012 prevede che: La dichiarazione deve essere presentata entro 90 giorni dalla data in cui il possesso degli immobili ha avuto inizio o sono intervenute variazioni rilevanti ai fini della determinazione dell’imposta. La dichiarazione relativa all’anno 2012 deve essere presentata entro il 4 febbraio 2013.

L’art. 13, comma 12-ter, del D. L. n. 201 del 2011, stabilisce che: mantengono la loro validità le dichiarazioni presentate ai fini dell’ICI, in quanto compatibili. Tale norma trova il suo fondamento nella semplificazione degli adempimenti amministrativi, nella circostanza che i dati rilevanti ai fini della determinazione del tributo sono rimasti pressoché invariati rispetto a quelli richiesti per la dichiarazione dell’ICI.

Istruzioni per la compilazione del modello di dichiarazione Viene affermato il principio generale secondo il quale l’obbligo dichiarativo IMU sorge solo nei casi in cui: sono intervenute variazioni rispetto a quanto risulta dalle dichiarazioni ICI già presentate; si sono verificate variazioni che non sono, comunque, conoscibili dal comune

Istruzioni per la compilazione del modello di dichiarazione La dichiarazione IMU deve essere presentata quando:

La dichiarazione deve essere presentata quando: GLI IMMOBILI GODONO DI RIDUZIONI DELL’IMPOSTA e cioè nel caso di: fabbricati dichiarati inagibili o inabitabili e di fatto non utilizzati. i fabbricati di interesse storico o artistico.

La dichiarazione deve essere presentata quando: Il comune ha deliberato la riduzione dell’aliquota per gli immobili: non produttivi di reddito fondiario ai sensi dell’art. 43 del TUIR; posseduti da soggetti passivi IRES; Locati o affittati.

Immobili locati o affittati La dichiarazione IMU non deve essere presentata nel caso di contratti di locazione e di affitto registrati a partire dal 1° luglio 2010, poiché da tale data, al momento della registrazione, devono essere comunicati al competente ufficio dell’Agenzia delle Entrate anche i relativi dati catastali.

Immobili locati o affittati Per i contratti di locazione e di affitto registrati precedentemente alla data del 1° luglio 2010, permane, invece, l’obbligo dichiarativo IMU, a meno che i relativi dati catastali non siano stati comunicati al momento della cessione, della risoluzione o della proroga del contratto, ai sensi dello stesso art. 19 del D. L. n. 78 del 2010.

Immobili locati o affittati Inoltre, la dichiarazione non deve essere presentata anche nel caso in cui il comune, nell’ambito della propria potestà regolamentare di cui all’art. 52 del D. Lgs. n. 446/97, ha previsto, ai fini dell’applicazione dell’aliquota ridotta, specifiche modalità per il riconoscimento dell’agevolazione, consistenti nell’assolvimento da parte del contribuente di particolari adempimenti formali e, comunque, non onerosi, quali, ad esempio, la consegna del contratto di locazione o la presentazione di un’autocertificazione.

La dichiarazione deve essere presentata quando: il comune ha deliberato la riduzione dell’aliquota per i fabbricati costruiti e destinati dall’impresa costruttrice alla vendita, cosiddetti “beni merce”.

La dichiarazione deve essere presentata per: i terreni agricoli, nonché quelli non coltivati, posseduti e condotti da coltivatori diretti o da imprenditori agricoli professionali iscritti nella previdenza agricola (IAP).

La dichiarazione deve essere presentata per: Il comune non è comunque in possesso delle informazioni necessarie per verificare il corretto adempimento dell’obbligazione tributaria.

L’abitazione principale e le relative pertinenze In generale non sussiste l’obbligo dichiarativo per gli immobili adibiti ad abitazione principale. La dichiarazione deve essere, però, presentata dal soggetto passivo che beneficia delle agevolazioni per l’abitazione principale e relative pertinenze nel caso in cui i componenti del nucleo familiare abbiano stabilito la dimora abituale e la residenza anagrafica in immobili diversi situati nel territorio comunale, poiché le agevolazioni per l’abitazione principale e per le relative pertinenze in relazione al nucleo familiare si applicano per un solo immobile.

CHI DEVE PRESENTARE LA DICHIARAZIONE l’amministratore del condominio per conto di tutti i condomini; il locatario nel caso di locazione finanziaria per l’acquisto dell’immobile, anche da costruire o in corso di costruzione con contestuale stipula del contratto di leasing; la società di leasing e il locatario, nel caso, invece, di risoluzione anticipata o di mancato riscatto del contratto di locazione finanziaria; nel caso di multiproprietà l’obbligo di presentazione della dichiarazione è a carico dell’amministratore del condominio o della comunione;

CHI DEVE PRESENTARE LA DICHIARAZIONE Nel caso di misure conservative – cautelari, nell’ambito di un procedimento a carico di persone indagate, occorre verificare le misure adottate dal giudice

CHI DEVE PRESENTARE LA DICHIARAZIONE Gli eredi e i legatari che abbiano presentato la dichiarazione di successione contenente beni immobili non sono obbligati a presentare la dichiarazione ai fini dell’IMU, poiché gli Uffici dell’Agenzia delle Entrate che hanno ricevuto la dichiarazione di successione ne trasmettono una copia a ciascun comune nel cui territorio sono ubicati gli immobili.

L’art. 13, comma 12, del D. L. n. 201 del 2012 prevede che il pagamento dell’IMU è effettuato con F 24 e con bollettino di conto corrente postale

per l’anno 2012 tre rate limitatamente all’abitazione principale e alle relative pertinenze, l’imposta dovuta è versata in tre rate di cui la prima e la seconda in misura ciascuna pari ad un terzo dell'imposta calcolata applicando l’aliquota di base e la detrazione previste dalla legge, da corrispondere rispettivamente entro il 16 giugno e il 16 settembre; la terza rata è versata, entro il 16 dicembre (rectius il 17 dicembre, poiché il 16 cade di domenica), a saldo dell'imposta complessivamente dovuta per l’intero anno con conguaglio sulle precedenti rate. due rate in alternativa il contribuente può optare per il versamento in due rate.

L’art. 13, comma 13-bis, del D.L. n. 201 del 2011 prevede che: dall’anno 2013 le deliberazioni di approvazione delle aliquote e della detrazione dell'imposta municipale propria devono essere inviate esclusivamente per via telematica per la pubblicazione nel sito del MEF L'efficacia delle deliberazioni decorre dalla data di pubblicazione nel predetto sito informatico e gli effetti delle deliberazioni stesse retroagiscono al 1° gennaio dell'anno di pubblicazione nel sito informatico, a condizione che detta pubblicazione avvenga entro il 30 aprile dell'anno a cui la delibera si riferisce. A tal fine, l'invio deve avvenire entro il termine del 23 aprile. In caso di mancata pubblicazione entro il termine del 30 aprile, le aliquote e la detrazione si intendono prorogate di anno in anno.

Art. 9, comma 3 del D.Lgs. n. 23 del 2011 per l’anno 2013 il versamento dell’imposta è effettuato in due rate di pari importo, scadenti la prima il 16 giugno e la seconda il 16 dicembre. Resta in ogni caso nella facoltà del contribuente provvedere al versamento dell’imposta dovuta in unica soluzione annuale, da corrispondere entro il 16 giugno.

Risoluzione n. 2/DF del 2012 I rimborsi 1.Allo Stato è stato versato allo Stato un importo non dovuto

Risoluzione n. 2/DF del 2012 I rimborsi 1.fabbricato posseduto da un anziano che ha trasferito la residenza in una casa di riposo e per il quale il comune, dopo la scadenza prevista per il versamento dell’acconto, ha stabilito l’assimilazione all’abitazione principale e ha elevato la relativa detrazione fino a concorrenza dell’imposta dovuta.

Risoluzione n. 2/DF del 2012 I rimborsi il contribuente, al fine di ottenere il rimborso, deve presentare un’unica istanza all’ente locale il quale verifica il fondamento della richiesta. Per quanto riguarda la liquidazione dell’eventuale rimborso della quota versata allo Stato saranno impartite successive istruzioni.

Risoluzione n. 2/DF del 2012 I rimborsi 2.Allo Stato è versata una quota dovuta al comune

Risoluzione n. 2/DF del I rimborsi L’ipotesi è simile a quella precedente e si differenzia solo per il fatto che il comune non ha elevato la detrazione fino all’azzeramento dell’imposta.

Risoluzione n. 2/DF del I rimborsi L’esempio fatto nella risoluzione prevede che: il contribuente si trova ad avere versato a giugno in acconto un importo pari a € 380 suddiviso in una quota riservata al comune di € 190 e una quota riservata allo Stato di € 190; - il comune, con successiva delibera del 18 ottobre 2012, ha assimilato gli immobili in questione all’abitazione principale, fissando l’aliquota allo 0,5%, confermando la detrazione di legge di € 200. Conseguentemente, l’IMU dovuta per l’intero anno è pari a € 300: [€ x 0,5% = € € 200 (detrazione) = € 300].

Risoluzione n. 2/DF del I rimborsi Risulta, quindi, che il contribuente deve versare per l’intero anno € 300 al comune, mentre nulla è dovuto nei confronti dello Stato. La soluzione ministeriale prevede che il contribuente possa effettuare il saldo tenendo conto di quanto ha pagato allo Stato nella rata di giugno. Nell’esempio riportato nella risoluzione n. 2/DF il contribuente deve presentare l’istanza di rimborso al comune per l’importo di € 80 specificando che tale somma è pari alla differenza tra € 190, versati allo Stato, e € 110 dovuti al comune. In questo caso, il contribuente non dovrà, ovviamente, effettuare alcun versamento entro il 17 dicembre. Spetta, poi, all’ente locale e allo Stato il compito di effettuare le relative regolazioni finanziarie concernenti la somma di € 110.

Risoluzione n. 2/DF del I rimborsi 3.Allo Stato è versato un importo non dovuto

Risoluzione n. 2/DF del I rimborsi E’ il caso del contribuente che ha erroneamente versato allo Stato una somma non dovuta e in occasione del pagamento della 2 a rata sia tenuto, comunque, a versare una differenza al comune, pur tenendo conto dell’importo versato allo Stato.

Risoluzione n. 2/DF del I rimborsi Anche in questo caso il contribuente inoltrerà al comune un’istanza nella quale evidenzierà che il saldo è stato versato tenendo conto della somma erroneamente versata a giugno allo Stato. Spetta, poi, all’ente locale e allo Stato il compito di effettuare le relative regolazioni finanziarie

Risoluzione n. 2/DF del I rimborsi Versamento con erronea indicazione del codice tributo

Risoluzione n. 2/DF del I rimborsi Nel caso in cui l’errata indicazione del codice tributo, ferma restando la correttezza dell’importo complessivamente versato, determini una diversa distribuzione dell’imposta tra Stato e comune, analogamente ai casi precedenti, spetterà all’ente locale e allo Stato il compito di effettuare le relative regolazioni finanziarie.

Risoluzione n. 2/DF del I rimborsi Errata indicazione del codice catastale da parte dell’intermediario

Risoluzione n. 2/DF del I rimborsi E’ il caso in cui ’intermediario (banca, Poste, agente della riscossione), riporta in maniera errata il codice catastale del comune ove è situato l’immobile, indicato dal contribuente nel modello F24.

Risoluzione n. 2/DF del I rimborsi L’intermediario, su richiesta del contribuente, secondo le vigenti disposizioni, deve richiedere l’annullamento del modello F24 che contiene l’errore e rinviarlo con i dati corretti.

Risoluzione n. 2/DF del I rimborsi La Struttura di gestione dell’Agenzia delle entrate è in grado di sistemare la base informativa, trasmettere ai comuni interessati i dati degli annullamenti e delle operazioni corrette, nonché effettuare le relative regolazioni finanziarie.

Risoluzione n. 2/DF del I rimborsi Il contribuente terrà informati il comune interessato dell’avvenuta operazione, nelle forme ritenute più idonee.