STUDIO TECNICO FRANCIONI Geom

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Art. 7 Contratto di appalto e Contratto d’opera
Advertisements

PREVENIRE: FARE O DIRE QUALCOSA IN ANTICIPO AL PREVEDIBILE ORDINE DI SUCCESSIONE PREVENZIONE: AZIONE DIRETTA A IMPEDIRE IL VERIFICARSI O IL DIFFONDERSI.
Le caratteristiche del Prezzario dei lavori pubblici e le sue Commissioni prezzi.
SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE
CorsI di PRODUZIONE EDILIZIA E SICUREZZA - ORGANIZZAZIONE DEL CANTIERE
CAPO II – USO DEI DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE ART
LE PROCEDURE PREVISTE DALLART. 26 DEL D.LGS. 81/2008 OBBLIGHI CONNESSI AI CONTRATTI DAPPALTO O DOPERA O DI SOMMINISTRAZIONE.
NUOVO TESTO UNICO IN MATERIA DI SICUREZZA FORMAZIONE DEL PERSONALE
I PROTAGONISTI DELLA SICUREZZA E LE SANZIONI
SICUREZZA E SALUTE DEI LAVORATORI
PROGETTO:Verona Aziende Sicure 2006 Verona, 23 marzo 2007 APPALTI E MANUTENZIONE Teoria e pratica.
Verifica finale Quesiti u.d. 2 CORSO DI FORMAZIONE PER DIRIGENTI
Reggio Emilia - 19 febbraio 2003 LA SICUREZZA DEL CANTIERE
Schema di regolamento sui contenuti minimi dei piani di sicurezza nei cantieri temporanei o mobili in attuazione dell'articolo 31, comma 1, della legge.
PSC e POS. due piani di sicurezza a confronto Il piano di sicurezza e coordinamento ed i piani operativi di sicurezza dei cantieri temporanei e mobili,
GENERALITA' SULLA DIRETTIVA CANTIERI
1 Larticolo 7 D.Lgs.626/1994 e i costi della sicurezza 26 marzo 2008 Alberto Mischi.
1 Funzioni e responsabilità dei coordinatori della sicurezza 3 dicembre 2008 Alberto Mischi.
IL Piano Operativo di Sicurezza
Piano di sicurezza e Coordinamento
Testo coordinato con il Decreto Legislativo 3 agosto 2009, n. 106
1 Pavia 27 marzo ° Incontro A. V. Berri LE MISURE DI TUTELA.
Igiene e Sicurezza dei Luoghi di Lavoro Rachele Rinaldi.
Riunione periodica (art. 35)
PREVENZIONE E MANUTENZIONE
Supervisione e Gestione Sassuolo, 27 Novembre 2008.
RESPONSABILITA' DEI COMMITTENTI Art. 6 del D.Lgs 494/96.
1 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 3 luglio 2003, n.222 Regolamento sui contenuti minimi dei piani di sicurezza nei cantieri temporanei o mobili.
SICUREZZA OBBLIGATORIA: COSA CAMBIA NELLA FORMAZIONE? Incontro con SPISAL sul nuovo Accordo Stato - Regioni 1 marzo 2012.
POS PRODUZIONE EDILIZIA E SICUREZZA - ORGANIZZAZIONE DEL CANTIERE
Il D. Lgs. n° 81/2008 e smi Titolo IV NOTIFICA PRELIMINARE
Copyright © 2011 Lab Service srl Via S. Stefano 6/b Anguillara Sabazia (RM)
PROCEDURA PER L’ASSEVERAZIONE DELLE IMPRESE
LA SICUREZZA NEL LAVORO
CANTIERI MOBILI Il D. Lgs. 494/96.
di sicurezza e coordinamento
La seguente presentazione è stata predisposta per aiutare i RSPP ad illustrare i contenuti del provvedimento sotto riportato; tenendo conto delle diversità
Valutazione dei rischi in cantiere: il P.O.S.
Igiene e Sicurezza del Lavoro
REDAZIONE E VALUTAZIONE DI P.O.S. e Pi.M.U.S.
LA FORMAZIONE,L’INFORMAZIONE E L’ADDESTRAMENTO PER LA SICUREZZA
SCHEMA FORMAZIONE AZIENDALE
Ing. Domenico Mannelli Il corso modulo C.
Ing. Domenico Mannelli COME DOVE QUANDO IL DUVRI.
ing. Domenico Mannelli COME
SERVIZIO PREVENZIONE E PROTEZIONE
Ing. Alessandro Selbmann
Incentivi Inail alla prevenzione Direzione Regionale Inail Campania.
COORDINAMENTO REGIONALE Art. 7 CCNL Protocolli su argomenti e modalità di confronto su stato di attuazione del CCNL in particolare: a)formazione.
Relatore: ing. Francesco Italia
Linee Guida per il calcolo dei costi e degli oneri della sicurezza
Semplifichiamo il lavoro dell’impresa e del Coordinatore?
D.U.V.R.I. Documento Unico Valutazione Rischi Interferenza
LA CULTURA DELLA SICUREZZA
AGGIORNAMENTO RSPP Decreto «del fare» modifiche al D.Lgs. 81/08
Salute e sicurezza negli studi professionali:
SEI TITOLARE DI UN’AZIENDA?
Corso di formazione per Dirigenti
IL Piano Operativo di Sicurezza
RUP Capitolato UFPP RICHIESTA OFFERTA + MODULO PREPARATORIO Redigere Modulo Preparatorio Stima dei Lavori + Stima Costi della Sicurezza Invio alle Ditte.
Coordinatrice- Ailda Dogjani Segretario – Caka Xhovana Custode dei tempi-Danilo Diotti Custode della partecipazione- Mirko Colautti.
verso la conoscenza”. Erasmo da Rotterdam
Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
SiRVeSS Sistema di Riferimento Veneto per la Sicurezza nelle Scuole A7.1 MODULO A Unità didattica CORSO DI FORMAZIONE RESPONSABILI E ADDETTI SPP EX D.Lgs.
Sorveglianza sanitaria a scuola SiRVeSS Sistema di Riferimento Veneto per la Sicurezza nelle Scuole B6 -1 MODULO B Unità didattica CORSO DI FORMAZIONE.
1 La notifica preliminare art. 99 D.Lgs. 81/08 Novi Ligure, 20 maggio 2014 Libener Marcello ASL AL Servizio Prevenzione e Sicurezza Ambienti di lavoro.
Ing. Monica Summa Camera di Commercio di Napoli 1 “ La gestione in sicurezza delle attrezzature: aspetti generali ed applicativi ” Sala Consiglio Camera.
CIARCELLUTO Giuseppe – Presidente della Compagnia Italiana della Sicurezza telefonon 333/ e mail
Ente Scuola Edile del Vercellese e della Valsesia.
La sicurezza come sistema. La legislazione e la normativa sulla sicurezza: salute e sicurezza nei luoghi di lavoro obiettivi che trovano origine in: Codice.
Transcript della presentazione:

STUDIO TECNICO FRANCIONI Geom STUDIO TECNICO FRANCIONI Geom. Giovanni Battista COORDINAMENTO DELLA SICUREZZA Via Tevere n. 24 – 06016 Selci di SAN GIUSTINO (PG) ALBO GEOMETRI DELLA PROVINCIA DI PERUGIA n. 1667 Ministero dell’Interno Professionisti abilitati legge 818/1984 cod.n.PG01667G00103 P.IVA 02324210547 – C.F. FRN GNN 54L26C742Z Tel-fax 0758583285 Mobile 3339343555 E.MAIL francionigb@libero.it Posta certificata : giovanni.battista.francioni@geopec.it POLO DIDATTICO FRANCHETTI – SALVIANI CORSO DI AGGIORNAMENTO PER COORDINATORI DELLA SICUREZZA NEI CANTIERI TEMPORANEI E MOBILI -TITOLO IV DECRETO LEGISLATIVO 81/2008 e SUCCESSIVE MODIFICAZIONI 1)-COSTI E ONERI DELLA SICUREZZA – COSTO DELLA MANO D’OPERA -LAVORI PUBBLICI – LAVORI PRIVATI- 2)-ELABORATO DELLA COPERTURA- SISTEMI DI PROTEZIONE COLLETTIVA E INDIVIDUALE PER I LAVORI IN QUOTA – SISTEMI DI SICUREZZA -PERMANENTI IN COPERTURA.

1)-COSTI E ONERI DELLA SICUREZZA – COSTO DELLA MANO D’OPERA LAVORI PUBBLICI – LAVORI PRIVATI- COSTI della SICUREZZA: DEFINIZIONI: D.P.R. 222/2003 –comma 1 lettera m - ora allegato XV del D.Lg.vo 81/2008 «4. STIMA DEI COSTI DELLA SICUREZZA 4.1. - Stima dei costi della sicurezza 4.1.1. Ove é prevista la redazione del PSC ai sensi del Titolo IV, Capo I, del presente Decreto, nei costi della sicurezza vanno stimati, per tutta la durata delle lavorazioni previste nel cantiere, i costi: a) degli apprestamenti previsti nel PSC; b) delle misure preventive e protettive e dei dispositivi di protezione individuale eventualmente previsti nel PSC per lavorazioni interferenti; c) degli impianti di terra e di protezione contro le scariche atmosferiche, degli impianti antincendio, degli impianti di evacuazione fumi; d) dei mezzi e servizi di protezione collettiva; e) delle procedure contenute nel PSC e previste per specifici motivi di sicurezza; f) degli eventuali interventi finalizzati alla sicurezza e richiesti per lo sfasamento spaziale o temporale delle lavorazioni interferenti; g) delle misure di coordinamento relative all’uso comune di apprestamenti, attrezzature, infrastrutture, mezzi e servizi di protezione collettiva.

COSTI della SICUREZZA: 4.1.2. Per le opere rientranti nel campo di applicazione del D.lgs. n. 163 del 12 aprile 2006 e successive modifiche e per le quali non é prevista la redazione del PSC ai sensi del Titolo IV, Capo I del presente Decreto, le amministrazioni appaltanti, nei costi della sicurezza stimano, per tutta la durata delle lavorazioni previste nel cantiere, i costi delle misure preventive e protettive finalizzate alla sicurezza e salute dei lavoratori. 4.1.3. La stima dovrà essere congrua, analitica per voci singole, a corpo o a misura, riferita ad elenchi prezzi standard o specializzati, oppure basata su prezziari o listini ufficiali vigenti nell’area interessata, o sull’elenco prezzi delle misure di sicurezza del committente; nel caso in cui un elenco prezzi non sia applicabile o non disponibile, si farà riferimento ad analisi costi complete e desunte da indagini di mercato. Le singole voci dei costi della sicurezza vanno calcolate considerando il loro costo di utilizzo per il cantiere interessato che comprende, quando applicabile, la posa in opera ed il successivo smontaggio, l’eventuale manutenzione e l’ammortamento. 4.1.4. I costi della sicurezza così individuati, sono compresi nell’importo totale dei lavori, ed individuano la parte del costo dell’opera da non assoggettare a ribasso nelle offerte delle imprese esecutrici. 4.1.5. Per la stima dei costi della sicurezza relativi a lavori che si rendono necessari a causa di varianti in corso d’opera previste dall’articolo 132 del D.lgs. n. 163 del 12 aprile 2006 e successive modifiche, o dovuti alle variazioni previste dagli articoli 1659, 1660, 1661 e 1664, secondo comma, del Codice civile, si applicano le disposizioni contenute nei punti 4.1.1, 4.1.2 e 4.1.3. I costi della sicurezza così individuati, sono compresi nell’importo totale della variante, ed individuano la parte del costo dell’opera da non assoggettare a ribasso. 4.1.6. Il direttore dei lavori liquida l’importo relativo ai costi della sicurezza previsti in base allo stato di avanzamento lavori, previa approvazione da parte del coordinatore per l’esecuzione dei lavori quando previsto.

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE UMBRA del 7 giugno 2011 n DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE UMBRA del 7 giugno 2011 n. 569 Linee guida per il calcolo dei costi e degli oneri della sicurezza e la determinazione del costo presunto della mano d’opera nell’affidamento dei lavori pubblici di cui all’art.23 della L.R. n. 3/2010 I COSTI da prevedere alla luce di quanto riportato nel Piano di sicurezza e di coordinamento (P.S.C.) nel singolo cantiere (art:100 del D.Lg.vo n. 81/2008 e s.m. e i.) che: - fanno riferimento al « PROGETTO DELLA SICUREZZA» - sono legati alla discrezionalità delle scelte tecniche fatte dal Committente dell’opera, del suo Progettista, rese applicative dal Coordinatore della Sicurezza in fase di progettazione e computate all’interno del P.S.C. - sono somme conseguenti ad attività che l’appaltatore deve porre in essere «ex contractu» GLI ONERI Relativi ai Piani Operativi (P.O.S.) - Si riferiscono a precise obbligazioni normative applicabili al singolo cantiere e si evidenziano attraverso il Piano Operativo di Sicurezza e/o Piano sostitutivo di Sicurezza - Gli oneri sono somme conseguenti ad attività che l’appaltatore deve porre in essere «ex lege «

La L. R. n. 3/2010 riportata, all’art La L.R. n. 3/2010 riportata, all’art.23, commi 2 e 4 definisce gli « ONERI DELLA SICUREZZA» « 2. Per onere della sicurezza si intende la quota parte intera della spesa generale che il datore di lavoro nello specifico cantiere DEVE sostenere al fine della tutela della sicurezza, dell’igiene e della salute dei lavoratori. « 4 Gli oneri relativi alla sicurezza ed alla manodopera non sono soggetti a riduzione anche in sede di subappalto; a tal fine, essi devono essere evidenziati separatamente nel relativo contratto. I cosidetti «costi generali» (ONERI) delle singole imprese esecutrici, NON rientrano nei costi della sicurezza Da inserire all’interno del P.S.C. ESEMPIO DI ONERI DELLA SICUREZZA -P.D.I -La formazione -L’informazione -La sorveglianza sanitaria -Le spese amministrative Tali somme sono appunto un «onere», in quanto sono attività che l’appaltatore deve porre in essere ex lege, e non ex contractu.

IL P.O.S. Il Piano Operativo di Sicurezza è, per sua natura, complementare e di dettaglio del P.S.C. ed è anche equiparato al documento di valutazione dei rischi della singola impresa per lo specifico cantiere, documento previsto dall’art.28 del D.Lg.vo 81/2008 e s.m. Quanto sopra significa che il P.O.S. deve contenere tutte le indicazioni in materia di salute e sicurezza dei lavoratori normalmente predisposte dall’azienda. Quindi, per questo tipo di scelte (D.P.I., formazione, informazione, sorveglianza sanitaria, ecc), che sono obbligatorie per legge e quindi indipendenti dal contratto con la Committenza, non verrà riconosciuto alcun costo aggiuntivo dalla stazione appaltante, ma troveranno compensazione all’interno delle spese generali. E’ DI CONSEGUENZA EVIDENTE CHE TUTTE LE SITUAZIONI NON RICOMPRESE TRA QUELLE PRECEDENTEMENTE INDICATE COME COSTI PER LA SICUREZZA, SONO DA COMPUTARSI TRA GLI ONERI DELLA SICUREZZA.

ONERI DELLA SICUREZZA PER CATEGORIE Sistema di gestione della sicurezza aziendale: a) Documento di valutazione dei rischi; b) Valutazione dei rischi specifici (rumore,vibrazioni,chimico ecc.); c) Servizio di prevenzione e protezione (compresi costi di formazione-informazione ed addestramento RSPP, ASPP, RLS); d) Dirigenti e Preposti (compresi costi di formazione-informazione ed addestramento); e) Rappresentante dei lavoratori della sicurezza; f) Medico Competente; a) Addetti alla gestione delle emergenze e al primo soccorso (compresi corsi di formazione-informazione ed addestramento all’antincendio e al primo soccorso): b) Presenza di un sistema di gestione certificato; c) Assicurazioni sugli infortuni e sulle malattie professionali (INAIL ecc.); d) Gestione della documentazione obbligatoria (Libro unico del lavoro, registro infortuni ecc).

ONERI DELLA SICUREZZA PER CATEGORIE Gestione del Personale a) Sorveglianza sanitaria; b) Formazione, informazione ed addestramento specifico (all’assunzione, periodica, uso macchine, montaggio ponteggi, DPI di 3° categoria ecc); c) DPI e dotazioni varie Macchine, attrezzature, impianti e simili: a) Manutenzione; b) Verifiche periodiche. Gestione del Cantiere; a) Costo relativo al servizio di prevenzione e protezione per l’impiego relativo al singolo cantiere; b) Costo relativo al RLS per l’impiego relativo al singolo cantiere; c) Costo relativo al Medico Competente per l’impiego relativo al singolo cantiere; d) Costo relativo alla presenza continuativa di addetti alla gestione antincendio, primo soccorso e gestione delle emergenze relativo al singolo cantiere;

ONERI DELLA SICUREZZA PER CATEGORIE Gestione del Cantiere; e) Costo relativo ai Dirigenti per l’impiego relativo al singolo cantiere; f) Costo relativo ai Preposti per la presenza costante (compreso quella specifica richiesta ad esempio per montaggio, smontaggio e trasformazione dei ponteggi, per l’esecuzione dei lavori in quota per l’esecuzione delle demolizioni, ecc.) relativo al singolo cantiere; g) Gestione, da parte dell’Impresa titolare dell’appalto, delle Imprese subappaltatrici, dei sub affidatari dei lavoratori autonomi, dei fornitori, in termini di azioni di coordinamento riguardo la parte della sicurezza che è in capo alla singola Impresa, lavoratore autonomo o fornitore; h) Formazione-informazione specifica per gli addetti impegnati nel singolo cantiere; i) Costo relativo alle riunioni con RLS o RLST relativo al singolo cantiere; l) Costo relativo alla documentazione(POS,PSS,PIMUS, verifiche strutturali, relazioni o indagini specifiche ecc); m) Apprestamenti non riconducibili a quelli eventualmente previsti dal PSC; In generale, rientrano tra gli “oneri” dell’impresa tutti quelli prvisti dal D.Lg.vo 81/2008 e s.m. e i. e in particolare per i cantieri, quelli contenuti Negli artt: 95,96 e 97 e nell’allegato XIII del citato D.Lg.vo 81/2008 e s.m.

CALCOLO DEGLI ONERI IN FASE DI PROGETTAZIONE In fase di progettazione la Stazione Appaltante, avvalendosi del Coordinatore della Sicurezza in fase di Progettazione o, se non nominato, attraverso il Progettista, deve essere in grado d’indicare L’importo degli oneri della sicurezza, da non sottoporre a ribasso d’asta.