1 PRESENTAZIONE OSTEOPOROSI E DOLORE Giornate di prevenzione dell’osteoporosi e corretto approccio farmacololgico al dolore.
BACKGROUND Partendo dalle statistiche dove si evince un’alta percentuale di pazienti che soffrono di osteoporosi (Soprattutto in eta’ giovanile),accompagnata da dolore,dove sono presenti due o piu’ fattori di rischio. L’osteoporosi e’ una malattia difficile da riconoscere,il piu’ delle volte non da’ alcun segno di se.Si accompagna spesso a dolore osseo e spesso questo dolore si confonde soprattutto nell’anziano come artrosi,mentre il dolore da osteoporosi e’ un dolore o un senso di pesantezza alla schiena (in genere in sede lombare).Il dolore da frattura vertebrale e’ un dolore improvviso e violento alla schiena.Fino a pochi anni fa l’unico modo per curare le fratture vertebrali era il riposo a letto o trattamenti con fans e cox.Cio’ e’ un limite al trattamento soprattutto nelle persone anziane affette da cardiopatie,scompenso e ipertensione. Oggi esiste la possibilita’ di trattare il dolore da frattura vertebrale con farmaci analgesici che consentono da un lato a ridurre l’intensita’ del dolore,e un recupero funzionale migliorandone cosi la qualita’ di vita soprattutto negli anziani. 2
IDEA L’idea dell’evento e’ quello di sensibilizzare sia i partecipanti agli eventi,sia i responsabili delle ASP,nonche’ i responsabili dei LEA a livello regionale con l’obiettivo comune di costituire un gruppo di studio che emana per ogni singola realta’ linee guida improntate da un lato alla prevenzione dell’osteoporosi e dall’altro all’approprietezza prescrittiva limitando l’uso dei fans e cox. Sembra strano della scelta dell’osteoporosi e dolore,ma una triade formata da REUMATOLOGO,FISIATRA –ORTOPEDICO E TERAPISTA DEL DOLORE potrebbero essere d’aiuto nel diffondere tra la popolazione e i vari soggetti Regionali la cultura poco radicata ancora nell’uso degli analgesici oppioidi a scapito dei fans e cox. 3
TEMPI DI IMPLEMENTAZIONE 4 I tempi d’implementazione dovrebbero essere quelli per un normale ecm. In particolare la scelta dei relatori,ma soprattutto la scelta di chi e’ responsabile a livello regionale e delle singole asp dei controlli sulla spesa farmaceutica. I corsi dovrebbero coinvolgere inoltre i mmg,e i rappresentanti delle associazioni mediche e dei pazienti.