PIAZZE PALAZZI MONUMENTI di N A P O L I.

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PIAZZE PALAZZI MONUMENTI di N A P O L I

Piazza Scipione Ammirato è situata nella parte alta del rione Materdei nel quartiere Avvocata ed è dedicata al cinquecentesco storico e letterato italiano Al centro si erge un obelisco con vetri colorati; dalla parte opposta, a valle, c’è una scultura in bronzo dipinto intitolata “Carpe Diem”.

Piazza Nicola Amore, ubicata lungo il corso Umberto I all'incrocio con via Duomo, è dedicata a questo sindaco innovatore che promosse i lavori per «sventrare Napoli». È chiamata anche Piazza Quattro Palazzi per via dei quattro edifici uguali in stile neorinascimentale che la circondano.

Piazza Bellini di forma rettangolare, è stata sempre uno dei maggiori luoghi di ritrovo intellettuale perché circondata da numerose sedi universitarie e molto vicina all'Accademia di Belle Arti e al Conservatorio San Pietro a Majella, nel quale studiarono importanti compositori tra cui Vincenzo Bellini, la cui statua è posta al centro. Qui vi sono alcuni resti delle mura della Neapolis greca.

Piazza Giovanni Bovio è una storica piazza di Napoli all'inizio di corso Umberto I. Assume il nome nel XIX secolo, ma per i napoletani è conosciuta come Piazza Borsa, per il monumentale palazzo della Borsa presente. Al centro c’è l’imponente statua equestre di Vittorio Emanuele II.

Piazza Carità (già largo della Carità) si trova tra i quartieri Montecalvario e San Giuseppe nel cuore del centro storico, a ridosso della Pignasecca e dei Quartieri Spagnoli. È attraversata da via Toledo. Il monumento posto al centro è dedicato all’eroico carabiniere Salvo D’Acquisto.

Piazza Carlo III situata tra i quartieri San Carlo all'Arena e San Lorenzo alla fine di via Foria, costituisce la porta orientale del centro storico della città. Essa nasce nel XIX secolo con l'urbanizzazione della zona e la costruzione di corso Garibaldi. Qui l’arch. fiorentino Ferdinando Fuga vi costruì il Real Albergo dei Poveri, un mastodontico palazzo voluto da Carlo III di Borbone.

Piazza Cavour (già Largo delle Pigne) situata al limite meridionale del quartiere Stella nel centro storico a poca distanza dal Museo Archeologico Nazionale, è costituita in grandissima parte da giardini che occupano, in lunghezza, tutta la parte centrale, nei quali si trova la fontana del Tritone.

Il Largo Corpo di Napoli è una delle tante piazzette situate lungo la via Spaccanapoli all'interno della vecchia cinta muraria al “centro” del centro storico per cui il nome. La statua del dio Nilo fu ritrovata, dopo diversi secoli, priva della testa in seguito aggiunta sotto il dominio borbonico.

Piazzetta Nilo si trova tra piazza San Domenico Maggiore e largo corpo di Napoli, in una posizione tale da creare un unico slargo formato dalle tre piazze. Prende il nome dalla statua del dio Nilo presente nell'adiacente largo che la comunità d’Alessandria d’Egitto volle duemila anni fa, nella florida Napoli greco-romana. La zona anticamente chiamata vicus Alexandrinus (l'odierna Mezzocannone) è uno dei tanti cardini del centro storico. Di rilievo la chiesa di Sant’Angelo al Nilo.

Piazza San Domenico è una delle più importanti trovandosi a breve distanza da altre importanti piazze della zona (Gesù Nuovo). Storicamente rappresenta il limite orientale delle mura greche di Neapolis e la chiesa, caratterizzata da un evidente influenza orientale, ha la zona absidale chiusa in alto da una cornice merlata, e si erge alle spalle dell'obelisco di San Domenico posto al centro.

Piazza Dante è una delle più importanti di Napoli, sita nel centro storico costituisce l'inizio di via Toledo. La piazza era detta Largo del Mercatello, diminutivo per distinguerla da quello più grande ed antico di piazza del Mercato. In essa insistono il monumento a Dante e alle sue spalle il Foro Carolino (oggi Convitto Nazionale) commissionato all ‘arch. Luigi Vanvitelli da Carlo III di Borbone.

La piazzetta Duca d'Aosta (piazzetta Augusteo), deve il suo nome per la presenza del Teatro Augusteo, costruito tra il 1926 e il 1929 e fu realizzata come slargo per il traffico di passeggeri della stazione terminale della Funicolare che collega il centro storico con il quartiere Vomero.

La Piazza Ferdinando Fuga, è situata nel quartiere Vomero, ha pianta triangolare e in essa si trova la stazione della Funicolare di cui costituisce il capolinea nord. La piazza è dedicata all'architetto che realizzò molte opere a Napoli, tra cui la chiesa dei Girolamini e il Real Albergo dei Poveri.

La Piazza Giuseppe di Vittorio (anticamente piazza Capodichino), è situata, a nord del borbonico campo di Marte (oggi occupato dall'aeroporto di Capodichino), tra i quartieri Secondigliano e San Pietro a Patierno. È un’importante piazza di Napoli: la porta settentrionale di accesso alla città..

Piazza Garibaldi, situata nel quartiere Pendino, non lontano dal quartiere San Lorenzo e a ridosso del quartiere Vicaria, è una delle più importanti e affollate della città in quanto s’affaccia la stazione ferroviaria Napoli centrale di fronte alla quale troneggia il monumento all’eroe dei Due Mondi. È anche stazione di linea 2, linea 3 e linea 4 (in futuro anche linea 1) della metropolitana.

Piazza del Gesù Nuovo è tra quelle più importanti e famose, simbolo del centro storico. Il nome è dovuto alla presenza all'omonima chiesa, La piazza è circondata da storici palazzi nobiliari e dalla medievale chiesa delle Clarisse ma soprattutto fulcro di alcuni dei più importanti monumenti di Napoli: l’obelisco dell'Immacolata, maestosa guglia di marmo bianco e bardiglio, posto al centro.

Campanile Monastero di Santa Chiara La chiesa del Gesù Nuovo ha nella sua facciata quattrocentesca un bugnato a punta di diamante in pietra piperina, tipico esempio di barocco napoletano. Il Monastero di Santa Chiara è la più grande chiesa di stile gotico nel cui sepolcreto dei Borbone riposano i sovrani del Regno delle Due Sicilie. Da qui si raggiunge via San Gregorio Armeno, famosa in tutto il mondo per le botteghe di presepi.

Piazza Italia si trova nel quartiere Fuorigrotta tra via Giulio Cesare e viale di Augusto e con il largo Alessandro Lala, i cui limiti si confondono, forma un unico grande slargo. La piazza ha conservato la pianta originale fino all'avvento dei mondiali di calcio 1990 .

Piazza dei Martiri è situata nella zona storica a breve distanza dal lungomare nel quartiere Chiaia uno dei più ricchi, per cui è considerata fra le più “in” e chic della città. Perfettamente triangolare intorno vi sorgono diversi monumentali palazzi patrizi. La piazza è dominata dall'obelisco della Vittoria, monumento dedicato a tutti i napoletani caduti per la libertà durante la storia partenopea, rappresentati da quattro leoni posti alla base indicanti i martiri nei diversi periodi storici:

il leone morente, opera di Antonio Busciolano, per i caduti della Repubblica Partenopea del 1799.

il leone trafitto dalla spada, opera di Stanislao Lista, rappresenta i caduti carbonari del 1820.

il leone sdraiato, con lo statuto sotto la zampa, rappresenta i caduti liberali del 1848.

il leone in piedi (l'unico dei quattro), è dedicato ai caduti garibaldini del 1860

Piazza Matteotti è una delle piazze monumentali di Napoli ubicata nel centro storico tra piazza Carità e via Medina. Inizialmente fu dedicata al duca d'Aosta poi, dopo la caduta del regime, a Giacomo Matteotti; è interamente circondata da edifici costruiti durante il ventennio fascista.

Piazza Matteotti – Palazzo della Posta Centrale dovuto agli arch Piazza Matteotti – Palazzo della Posta Centrale dovuto agli arch. Giuseppe Vaccaro e Gino Franzi

Piazza Matteotti – Palazzo della Provincia dovuto a Ferdinando Chiaromonte e Marcello Canino

Piazza Matteotti – Palazzo della Questura costruito durante il regime fascista

Piazza Matteotti – Casa del Mutilato dovuto all’ing. Camillo Guerra

Piazza Matteotti – Palazzo Troise realizzato da Alessandro Carnelli

Basilica santuario Santa Maria del Carmine Maggiore Chiesa Santa Croce e Purgatorio al Mercato Piazza del Mercato (già Foro Magno, detta comunemente "Piazza Mercato") è la storica piazza di Napoli, del quartiere Pendino, dove si svolgevano le esecuzioni capitali (Corradino di Svevia, e quelle dei giacobini). La piazza, poi, è celebre perchè iniziò la rivoluzione di Masaniello, e per la presenza della chiesa di Santa Croce e Purgatorio al Mercato, la Chiesa di Sant'Eligio Maggiore, la Basilica santuario di Santa Maria del Carmine Maggiore e per due settecentesche fontane-obelischi.

Piazza Monteoliveto è un’altra storica piazza ubicata nel centro di Napoli a metà strada tra piazza del Gesù Nuovo e piazza Carità.. In effetti è un quadrivio attraversata da via Sant'Anna dei Lombardi, via Monteoliveto e calata Trinità Maggiore, circondata da due mportanti edifici storico-artistico: la chiesa di Sant'Anna dei Lombardi e Palazzo Orsini di Gravina, con al centro l’omonima fontana scolpita nel 1673. La piazza di sera è punto di ritrovo della movida studentesca.

Piazza del Municipio (già Largo del Castello) è una delle più grandi d'Europa di forma semi-rettangolare è la più importante della città per la presenza di Palazzo San Giacomo (Comune) con la storica Pontificia Reale Basilica di San Giacomo degli Spagnoli, del porto con la Stazione marittima, l’imponente Maschio Angioino ed altri notevoli fabbricati tra i quali il Teatro Mercadante.

Piazza Nazionale è sita nel quartiere Vicaria a ridosso del quartiere Poggioreale con pianta ottagonale dove confluiscono undici strade che si sviluppano sull'asse est-ovest e sud-nord. I nuovi giardinetti hanno al centro una fontana piramidale in mattoni e degli spazi di godimento pubblico: campo di basket, pista di pattinaggio, un piccolo anfiteatro e un'area giochi per bambini.

Piazza Nolana, su cui insiste l’omonima Porta situata nel centro storico, per molto tempo è rimasta nel degrado prima del restyling avvenuto nel 2010 che l’ha resa pedonalbile. Durante i lavori è venuta alla luce una strada sepolta (in parte visibile attraverso lastre di vetro); quella usata per la fuga dai nolani giunti in soccorso di Neapolis e Palepoli poi conquistate, dai romani nel 328 a..C.

Piazza Piedigrotta, è delimitata dalla chiesa di Santa Maria di Piedigrotta, la Stazione ferroviaria di Napoli Mergellina, e un vasto edificio monumentale: il Palazzo di Piazza Piedigrotta, una pomposa costruzione di inizio novecento con elementi stilistici dell'antichità accostati indiscriminatamente.

Teatro San Carlo Piazza Trieste e Trento Palazzo Reale Palazzo della Prefettura Palazzo Salerno Basilica di San Francesco di Paola Piazza del Plebiscito (già Largo di Palazzo o Foro Regio) ubicata nel cuore della città, è posizionata al termine di via Toledo adiacente a Piazza Trieste e Trento (già Piazza San Ferdinando) e si presenta così, circondata da monumentali edifici: Basilica di San Francesco di Paola, Palazzo Reale, Palazzo della Prefettura, Palazzo Salerno.

Chiesa di San Ferdinando Via Chiaia Via San Carlo Via Toledo Piazza Trieste e Trento (già Piazza San Ferdinando) è un nodo viario di grande rilevanza del centro storico; qui convergono via Toledo, via Chiaia e via San Carlo; nonché è adiacente alla più famosa, piazza del Plebiscito. Di forma irregolare, ai suoi margini sorgono il Teatro San Carlo, il Palazzo Reale, il Palazzo del Cardinale Zapata (oggi Museo di artisti contempoanei) e la seicentesca chiesa di San Ferdinando inglobata nel complesso della Galleria Umberto I. Al centro della piazza si trova la Fontana del Carciofo voluta dall’armatore Achille Lauro sindaco di Napoli negli anni ’50.

Oltrepassata piazza Trieste e Trento si trova Piazza del Plebiscito con una superficie di circa 25 000 m² su cui si affacciano: la Basilica di San Francesco di Paola la più importante chiesa in stile neoclassico sopravanzata dalle statue equestri dei borboni Carlo III e Ferdinando I.

Carlo III di Borbone, opera di Antonio Canova. Fernando I di Borbone, opera di Antonio Calì.

Il Palazzo reale di notevole dimensione che si affaccia maestoso sull'area monumentale di piazza del Plebiscito; nel corso della sua storia, divenne la residenza dei viceré spagnoli, di quelli austriaci e dei re di casa Borbone infine, dopo l'Unità d'Italia, fu residenza dei sovrani di casa Savoia.

Castel Sant’Elmo Certosa di San Martino Il Palazzo della Prefettura, già Palazzo della Foresteria, un monumentale edificio in stile neoclassico realizzato dall'arch. Leopoldo Laperuta, sull'area del preesistente convento di Santo Spirito costruito dai monaci basiliani e destinato ad ospitare i visitatori della corte borbonica.

Il Palazzo Salerno di interesse storico-monumentale, edificato alla fine del 18° sec. per opera dell'arch. messinese Francesco Sicuro grazie ad un lavoro di trasformazione architettonica di un vecchio convento destinato dal re borbone Ferdinando IV all'alloggiamento dei cadetti reali.

Piazza Quattro Giornate ubicata nel quartiere del Vomero prende il nome dall'insurrezione contro l'occupazione nazista che si svolse dal 27 al 30 settembre 1943. È stata risistemata con ampi spazi di aggregazione, un emiciclo, un'area con tavoli e panche di legno e aiuole con piante e prati.

Piazza della Repubblica (già Piazza Principe di Napoli) sfocia sul lungomare della città ed è caratterizzata dal monumento alle Quattro giornate di Napoli formato da grandi pannelli in travertino e popolarmente indicato come il monumento allo “scugnizzo”, il ragazzino di strada che partecipò alla battaglia. Qui è visibile il Palazzo Bovino, in stile neorinascimentale.

Piazza San Gaetano storica ed importante piazza napoletana Piazza San Gaetano storica ed importante piazza napoletana. Già in epoca greca la piazza ospitò l'Agorà e, in quella romana, il Foro. Il nome deriva dalla presenza nella basilica di San Paolo Maggiore della tomba di San Gaetano, la cui scultura è presente al centro della piazza dove si trova anche uno degli ingressi della “Napoli sotterranea” il complesso di cunicoli e cavità scavate nel tufo.

Piazza Sannazaro è la più caratteristiche delle piazze di Napoli Piazza Sannazaro è la più caratteristiche delle piazze di Napoli. Importante nodo viario per la circolazione proveniente da Fuorigrotta tramite la Galleria Laziale, dal lungomare, dalla riviera di Chiaia e da corso Vittorio Emanuele. La piazza frequentatissima per i numerosi locali è un "porto di mare", essendo vicino al centro, al Vomero, Posillipo e Fuorigrotta. Ospita la Fontana della Sirena.

Piazza Sisto Riario Sforza è uno storico slargo posto alle spalle del Duomo di Napoli, su via dei Tribunali circondato da monumentali palazzi e di fronte al complesso del Pio Monte della Misericordia. Al centro è posto l'obelisco dedicato a San Gennaro il santo patrono di Napoli, voluto dagli stessi napoletani dopo l'eruzione del Vesuvio del 1631. L'opera è il primo obelisco della città..

Piazza Vanvitelli dedicata al grande arch Piazza Vanvitelli dedicata al grande arch. Luigi vanvitelli è la piazza principale del quartiere Vomero a pianta ottagonale dove incrociano via Alessandro Scarlatti e via Bellini, due strade fondamentali. Ai lati della piazza vengono costruiti quattro edifici in stile neorinascimentale.

Piazza della Vittoria (o Piazza Vittoria) è un'importante piazza che si trova tra i quartieri Chiaia e San Ferdinando, denominata così per la vittoria contro i turchi nella battaglia di Lepanto. È una delle più belle di Napoli è anche importantissimo crocevia ricevendo il traffico proveniente dal porto (per la Galleria della Vittoria), dalla riviera di Chiaia verso Mergellina e Fuorigrotta, nonchè l’intenso traffico del lungomare di via Caracciolo. Da qui s’accede alla splendida Villa Comunale.

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