L’informazione statistica ufficiale Giulia De Candia Istat Genova, 10 aprile 2014 Corso “Il ragionamento Statistico per saper discernere”
Contenuti del modulo La cultura statistica L’Istituto Nazionale di Statistica (Istat) L’informazione statistica ufficiale Il sito dell’Istat Noi Italia e I.Stat Come personalizzare e scaricare una tabella da I.Stat Under 21: la statistica per le nuove generazioni Scuoladistatisticalab Corso “Il ragionamento Statistico per saper discernere”
La cultura statistica Capacità di capire e utilizzare correttamente l’informazione statistica. Indispensabile nella società dell’informazione per esercitare la propria cittadinanza. Il termine literacy lo traduciamo con cultura ma letteralmente significa alfabetizzazione Richiede diverse competenze: competenze matematiche e statistiche; capacità di capire i numeri correttamente e di distinguere fra dati validi e fallaci; Capacità di valutare l’informazione fornita dai numeri e di capire cosa ci rivelano sulla società. Al giorno d’oggi è fondamentale saper interpretare dai quantitativi. Per molto tempo gli statistici si sono occupati di produrre numeri. Solo recentemente hanno iniziato a riflettere sul fatto che la capacità di capire la statistica è un prerequisito necessario agli utenti x comprendere le statistiche. Perciò si sono avviate una serie di iniziative per incrementare la cultura statistica in tutti i campi della società: scuola, media, amministratori politici ed economici, cittadinanza. D’altro canto gli statistici ufficiali hanno capito che devono farsi capire: maggiore attenzione alla presentazione dei dati (testi, tabelle, grafici). La proliferazione delle statistiche nei media e su Internet significa che le persone sono sempre più consumatori di informazioni. La capacità di valutare criticamente le informazioni presentate è fondamentale per la cittadinanza effettiva (Gordon & Nicholas, 2006). Senza queste competenze, i cittadini non sono in grado di partecipare pienamente alla società. In termini giuridici la cittadinanza è la condizione della persona fisica (detta cittadino) alla quale l'ordinamento giuridico di uno Stato riconosce la pienezza dei diritti civili e politici. Corso “Il ragionamento Statistico per saper discernere”
Corso “Il ragionamento Statistico per saper discernere” Percentuale di studenti 15enni liguri a ciascun livello della scala complessiva di matematica per tipo di scuola - PISA 2012 (Valori percentuali) Il livello 2 (da 420 a meno di 482 punti), invece, è considerato il livello base di competenza matematica che è richiesto per poter partecipare pienamente alla società moderna.Nel caso ligure, questo significa che la quota media del 23,3% di studenti al di sotto del livello 2 potrà risultare fortemente penalizzata, in futuro, sul piano dell’inserimento lavorativo e del pieno esercizio dei diritti di cittadinanza. Sia negli istituti professionali, sia nei percorsi di istruzione e formazione professionale, più della metà degli studenti sono al di sotto del livello di base (rispettivamente il 53,5% e il 67,7%). La padronanza tipica di ogni livello della scala può essere descritta in base alle competenze matematiche che si devono possedere per raggiungere quel determinato livello, cioè per risolvere correttamente i quesiti associati. In particolare, gli studenti che si collocano al livello 2 (definito "di base") sono in grado di interpretare e riconoscere situazioni in contesti che richiedano non più di un’inferenza diretta; sono in grado, inoltre, di trarre informazioni pertinenti da un’unica fonte e di utilizzare un’unica modalità di rappresentazione; a questo livello, gli studenti sono anche capaci di servirsi di elementari algoritmi, formule, procedimenti o convenzioni, di ragionamenti diretti e di un’interpretazione letterale dei risultati. Per approfondimenti, cfr. INVALSI (2013), OCSE PISA 2012. Rapporto Nazionale, pp. 25-28. IeFP: istruzione e formazione professionale – Sspg: Scuola secondaria di primo grado Fonte: Invalsi Corso “Il ragionamento Statistico per saper discernere”
L’Istat Maggior produttore di informazione statistica in Italia L'Istituto nazionale di statistica è un ente di ricerca pubblico. E' presente nel Paese dal 1926 ed è il principale produttore di statistica ufficiale a supporto dei cittadini e dei decisori pubblici. L'organizzazione dell'Istituto è stata ridisegnata con il Decreto del Presidente della Repubblica n. 166 del 7 settembre 2010. Gli organi di governo sono il Presidente - che è nominato con decreto del Presidente della Repubblica e ha la rappresentanza legale dell'Istituto - e il Consiglio, che ha funzioni di indirizzo, programmazione e controllo. Il Comstat esercita le funzioni direttive dell'Istat nei confronti degli uffici di statistica del Sistan, il Sistema statistico nazionale, mentre il Collegio dei revisori accerta la regolare tenuta della contabilità. L'Istituto svolge un ruolo di indirizzo, coordinamento, promozione e assistenza tecnica alle attività statistiche degli enti e degli uffici che fanno parte del Sistan. L'Istat fa parte del Sistema Statistico Europeo e collabora con gli altri soggetti del sistema statistico internazionale. Corso “Il ragionamento Statistico per saper discernere”
L’Istat è presente con propri uffici su tutto il territorio nazionale BOLZANO TRIESTE MILANO TRENTO TORINO VENEZIA-MESTRE BOLOGNA GENOVA ANCONA FIRENZE L’Istat è presente con propri uffici su tutto il territorio nazionale PERUGIA PESCARA ROMA sede centrale CAMPOBASSO BARI NAPOLI CAGLIARI POTENZA CATANZARO PALERMO Corso “Il ragionamento Statistico per saper discernere”
Mission dell’Istat Produrre e comunicare informazioni statistiche, analisi e previsioni di elevata qualità al servizio della collettività. Istat deve operare in piena autonomia e sulla base di rigorosi principi etico-professionali e dei più avanzati standard scientifici. Lo scopo è quello di sviluppare un'approfondita conoscenza della realtà ambientale, economica e sociale dell'Italia ai diversi livelli territoriali e favorire i processi decisionali di tutti i soggetti della società (cittadini, amministratori, ecc.). Mission La missione dell'Istituto nazionale di statistica è quella di servire la collettività attraverso la produzione e la comunicazione di informazioni statistiche, analisi e previsioni di elevata qualità. Queste devono essere realizzate in piena autonomia e sulla base di rigorosi principi etico-professionali e di più avanzati standard scientifici. Lo scopo è quello di sviluppare un'approfondita conoscenza della realtà ambientale, economica e sociale dell'Italia ai diversi livelli territoriali e favorire i processi decisionali di tutti i soggetti della società (cittadini, amministratori, ecc.). Corso “Il ragionamento Statistico per saper discernere”
Cos’è l’informazione statistica? Microdati: dati rilevati sulle singole unità; Macrodati: i risultati di una qualsiasi funzione dei dati elementari; Metadati: informazioni di carattere qualitativo e/o quantitativo riguardanti le operazioni effettuate (definizioni, classificazioni, metodologie di campionamento o stima, fonti) Corso “Il ragionamento Statistico per saper discernere”
L’informazione Statistica Ufficiale L’Istat, insieme al Sistan, fornisce l’informazione statistica ufficiale. Qual è l’aspetto caratterizzante dell’ufficialità? Il rispetto di regole metodologiche condivise, di principi etico-professionali, dell’autonomia scientifica. 1° interpretazione: Questa regola non vuol dire che tutta la statistica prodotta dagli enti del Sistan è statistica ufficiale. Spesso si produce statistica pubblica, che può assumere significati diversi (prodotta da un soggetto pubblico; prodotta da un soggetto Sistan, anche privato; diffusa pubblicamente). 2° interpretazione: sono statistiche ufficiali sia quelle incluse nel PSN, sia quelle al di fuori purché validate da un ufficio statistica del Sistan. In entrambi i casi il carattere di ufficialità è subordinato al rispetto delle regole stabilite dall’Istat nella sua funzione di coordinamento dell’attività di produzione statistica. In ogni parte del mondo le statistiche ufficiali sono prodotte da un organismo che ne dovrebbe garantire l’imparzialità, cioè un organismo statale. Anche se la rilevazione fosse deputata per motivi di efficienza o di economicità ad enti esterni, la convalida e la diffusione sono appannaggio di un ente pubblico. Statistica: 1) scienza che studia i fenomeni collettivi con metodi matematici fondati sul calcolo delle probabilità; 2) raccolta di dati che si propone di dare una visione di insieme su determinati fenomeni Ufficiale: che rispetta regole metodologiche condivise che ne garantiscono l’ufficialità Corso “Il ragionamento Statistico per saper discernere”
Il Codice delle statistiche ufficiali Il contesto istituzionale indipendenza professionale (assicura la credibilità della statistica ufficiale) mandato per la raccolta dei dati (da dichiarare in modo esplicito a chi è invitato a rispondere) adeguatezza delle risorse (sufficienti a soddisfare le necessità della statistica ufficiale) impegno in favore della qualità riservatezza statistica (la tutela dei dati personali) imparzialità e obiettività (rispetto dell'indipendenza scientifica) I processi statistici solida metodologia (procedure e competenze adeguate) appropriatezza degli strumenti statistici onere non eccessivo sui rispondenti (Il disturbo statistico deve essere proporzionato alle esigenze degli utenti) efficienza rispetto ai costi (Le risorse devono essere utilizzate in maniera efficiente) La produzione statistica pertinenza (rispondenza alle esigenze degli utenti) accuratezza e attendibilità (rispecchiare la realtà) tempestività e puntualità coerenza e comparabilità (coerenti nel tempo e comparabili a livello territoriale) accessibilità e chiarezza (disponibili e accessibili con imparzialità, con i metadati e le istruzioni) Il codice è strutturato in tre ambiti (contesto istituzionale, processi statistici e produzione statistica) e quindici principi. Il Codice italiano delle statistiche ufficiali è il quadro di riferimento fondamentale dei principi e degli standard per lo sviluppo, la produzione e la diffusione di statistiche ufficiali di qualità a cui gli uffici del Sistan devono aderire. Il Codice rappresenta il cardine della politica del Sistan per rafforzare la qualità delle statistiche ufficiali ed è strutturato in tre ambiti (contesto istituzionale, processi statistici e produzione statistica) e quindici principi. I principi del Codice recepiscono le prescrizioni internazionali in materia, tra cui i Fundamental Principles of Official Statistics, già adottati dalla Conferenza degli statistici europei nel 1992 e dalla Commissione statistica delle Nazioni Unite nel 1994, e lo European Statistics Code of Practice (Codice delle statistiche europee), introdotto da Eurostat nel 2005. L'Istat, come previsto all'art. 5 della Direttiva 10, ha il compito di promuovere l'applicazione dei principi del Codice nell'ambito del Sistema statistico nazionale; a tal fine l'Istat effettua il monitoraggio, verifica lo stato di attuazione e intraprende iniziative di supporto per il miglioramento effettivo della qualità della produzione statistica. Il monitoraggio consente di mettere a fuoco aspetti critici, temi di interesse strategico, aree istituzionali sotto stress organizzativo su cui intervenire. La diffusione di best practices già adottate e la formulazione di linee guida potranno essere di supporto agli uffici nella conduzione dell'attività statistica di propria competenza, in un'ottica di collaborazione e sostegno reciproco fra i soggetto della Rete Sistan. Corso “Il ragionamento Statistico per saper discernere”
Se la statistica non esistesse … http://www.istat.it/it/archivio/42616 Corso “Il ragionamento Statistico per saper discernere”
www.istat.it Il sito dell’Istat Corso “Il ragionamento Statistico per saper discernere”
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Noi Italia, 100 statistiche per capire il paese in cui viviamo 120 schede, raccolte in 19 settori, per descrivere i diversi aspetti economici, sociali, demografici e ambientali del nostro Paese, della sua collocazione nel contesto europeo e delle differenze regionali che lo caratterizzano. Gli indicatori contenuti in ogni scheda si possono consultare: in modo interattivo attraverso innovativi strumenti di visualizzazione grafica; Scaricando i dati su un foglio elettronico. Accanto alla versione on line, sono disponibili ulteriori formati, con la possibilità per gli utenti di consultare gli indicatori nelle versioni e-book, App per smartphone, nonché la tradizionale versione cartacea. Esempio laureati in discipline tecnico scientifiche Corso “Il ragionamento Statistico per saper discernere”
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I.Stat è il datawarehouse (letteralmente “magazzino dei dati” o in altre parole archivio informatico) delle statistiche prodotte dall’Istat. I dati sono presentati in forma aggregata in tavole multidimensionali, con la possibilità di comporre tabelle e grafici personalizzati. L’accesso a I.Stat è libero e gratuito per tutti all’indirizzo: http://dati.istat.it. Vediamo alcuni esempi di come costruire una tabella personalizzata e di come esportarla in formato xls. Corso “Il ragionamento Statistico per saper discernere” 17
Esempio 1 Vogliamo costruire la seguente tabella: Persone di 6 anni e più che hanno usato internet negli ultimi 12 mesi per 100 persone con le stesse caratteristiche, per età e genere, anno 2013. Vogliamo mettere le età in riga e il genere in colonna. Corso “Il ragionamento Statistico per saper discernere” 18
Esempio 1 Corso “Il ragionamento Statistico per saper discernere” 19
Esempio 2 Vogliamo costruire la seguente tabella: Persone di 6 anni e più che hanno letto libri negli ultimi 12 mesi per 100 persone con le stesse caratteristiche, per regione e anno. Vogliamo mettere le regioni in riga e gli anni in colonna. Inseriamo vicino al nome della regione il codice Nuts. Corso “Il ragionamento Statistico per saper discernere” 20
Esempio 1 Corso “Il ragionamento Statistico per saper discernere” 21
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ScuoladiStatistica-lab Laboratorio di apprendimento interattivo che sfrutta le nuove tecnologie. http://scuoladistatistica-lab.istat.it Corso “Il ragionamento Statistico per saper discernere” 23
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Scuoladistatistica-lab È organizzato in 4 aree: Formazione: contiene moduli didattici sulla statistica ufficiale e introduttivi alla statistica descrittiva, test di autovalutazione e materiale di supporto all'analisi dei dati e all'utilizzo dell'area Laboratorio. Laboratorio: area interattiva dove lo studente è guidato alla scoperta della statistica, partendo dal dato statistico semplice e via via aumentando il grado di complessità e interazione con gli strumenti di analisi dell'informazione. Area docenti: materiali per i docenti Piattaforma Dokeos: area in cui il docente può sperimentare la piattaforma Dokeos per imparare a gestire un proprio corso in maniera autonoma. Corso “Il ragionamento Statistico per saper discernere”
Il Laboratorio Scoperta: alcuni video guidano alla scoperta dei concetti e dei dati statistici Esperienza: esercizi per la creazione di indicatori statistici utilizzando file Excel Gli storytelling sono brevi narrazioni create dall’utente a commento dei grafici e rappresentano un ottimo strumento per un’analisi condivisa e collaborativa dei dati. Si possono corredare tali narrazioni di link a grafici creati di volta in volta per illustrare i concetti che si stanno descrivendo. La crezione dello storytelling recepisce indicazioni in merito dell’Unece date nella guida per migliorare la cultura statistica: secondo l’Unece: l’apprendimento esperienziale (learning by doing) deve essere supportato dalla presentazione scritta e orale dei risultati. Il processo di scrittura di un soggetto può agevolare la sua comprensione Curiosità: fenomeni sociali ed economici descritti dai grafici dinamici Istat eXplorer: applicazione per la visualizzazone dei dati e la creazione di storytelling
Grazie dell’attenzione Giulia De Candia Istat – sede per la Liguria tel. 010 5849712 decandia@istat.it culturastat.liguria@istat.it Corso “Il ragionamento Statistico per saper discernere”