DIPENDENZA DA INTERNET
DEFINIZIONE La dipendenza da internet è un comportamento osservabile che può avere un impatto negativo sulla vita di chi lo presenta, ossia che disturba la vita familiare e di relazione. L’ interesse per internet inizialmente può confondersi con il normale entusiasmo che bambini e adolescenti mostrano per le cose che li appassionano. È la loro modalità, e semmai è la sua assenza che può essere guardata con un certo sospetto.
QUALI SONO I SINTOMI? Generalmente quando si sviluppa una dipendenza da internet incorrono dei sintomi che danno disagio sia psichico che fisico (perdita di peso, sonno, cefalee, problemi alla vista, sono alcuni esempi). Come si è già accennato, quando si diviene dipendenti dal web si perdono via via i contatti con la realtà, dunque si hanno delle difficoltà lavorative (si fa fatica a svolgere i compiti assegnati), si perde interesse e contatti con parenti, amici e compagni che “popolano” la vita reale. Spesso si perde la cognizione del tempo, si passano ore sul computer senza rendersene conto, si dimentica di svolgere attività importanti, nei casi più gravi anche di nutrirsi o provvedere alla cura di sé. Tutto quello che riguarda internet diviene la sola fonte di energia e soddisfazione, mentre si perde lentamente interesse per il mondo circostante.
COME PREVENIRE I SINTOMI DELLA DIPENDENZA Per evitare episodi di abuso è importante conoscere i propri scopi quando ci si mette di fronte al computer e monitorare le proprie emozioni quando si è in rete in modo da riconoscere quando si sta abusando del mezzo. Non è facile per chi è "dentro” il mondo virtuale fermarsi prima di varcare il limite della patologia; fortunatamente la rete stessa offre strumenti che possono essere usati per valutare il problema prima che si aggravi. Sono sempre più diffusi test e questionari online di autovalutazione del proprio rapporto con la rete, che possono essere usati come punto di partenza per aumentare la consapevolezza del problema.
QUANDO SI DIVENTA DIPENDENTI??? Si possono individuare delle situazioni in cui si è più predisposti a sviluppare la dipendenza da internet.. Ansia, depressione, stress sono decisamente dei fattori predittivi: quando si attraversa un momento di difficoltà, il computer e le sue risorse illimitate possono ridurre notevolmente lo stato di disagio sperimentato, l’ansia o il senso di solitudine, offrendo opportunità di svago e alleggerimento della mente. Si rischia in questo modo di instaurare un circuito vizioso per cui, ogni volta che si è in una situazione conflittuale, si preferisce tornare a distrarsi creando una dipendenza, non una soluzione al problema – che invece permane ed, anzi, viene così alimentato. Altri elementi predittivi possono essere: la preesistenza di un’altra condizione di dipendenza – ad esempio alcol, droghe o gioco compulsivo; difficoltà relazionali; fobie o isolamento sociale.
COME POTER USCIRE DALLA DIPENDENZA Come tutte le dipendenze, per uscire dal circuito vizioso che la dipendenza da internet crea è necessario rinforzare le proprie strutture interne e sostituire alle vecchie strategie che creano la dipendenza, delle nuove più funzionali. È importante, ad esempio, regolare il tempo che si passa su internet, limitarne l’uso e confinarlo in momenti precisi della giornata, oppure dedicarsi ad esso solo dopo aver svolto compiti necessari. Utile è cominciare a impegnarsi in attività alternative che possano fornire delle soluzioni sane alle sensazioni di noia e solitudine. Ricorrere poi all’aiuto di una terapia o gruppi di sostegno, soprattutto nei casi più gravi, è fondamentale per sostenere ed aiutare la persona ad uscire dalla dipendenza da internet in modo stabile e duraturo nel tempo.
LA DIFFERENZA FRA UOMINI E DONNE Generalmente uomini e donne differiscono principalmente nell’applicazione verso la quale sviluppano la dipendenza. Gli uomini tendono a dipendere dai giochi online, dal cyberporno e dal Gioco d’azzardo virtuale mentre le donne cadono più facilmente nella dipendenza dalle chat, ebay e dallo shopping online in generale. Queste ultime sembrano infatti essere più attratte dalla ricerca di relazioni in rete e prediligono la forma di comunicazione anonima dove se vogliono possono nascondere età e aspetto fisico.
IL NOSTRO SONDAGGIO… ORE GIORNALIERE MEDIE SETTIMALI SOCIAL NETWORK 2 ORE 14 ORE ORE PASSATE AL COMPUTER PER RICERCHE. 1 ORA E MEZZA 9 ORE Possiamo dedurre che la classe III E dell’Istituto Comprensivo Bruno Buozzi, trascorre in media più ore sui social network rispetto alle ore passiate per scopo didattico.
MALATI DI INTERNET: AL POLICLINICO GEMELLI DI ROMA è STATO REALIZZATO L’AMBULATORIO PER CURARE LA DIPENDENZA Inaugurato al Policlinico Gemelli di Roma l'Internet Addiction Disorder, ambulatorio destinato a curare la dipendenza patologica da internet, ovvero i disturbi del comportamento ossessivo verso il web. Il protocollo di intervento è strutturato in tre passi: un colloquio iniziale per confermare o meno la diagnosi di dipendenza; successivi incontri per individuare la psicopatologia sottostante, eventualmente contenuta con un'appropriata terapia farmacologia; inserimento progressivo in gruppi di riabilitazione con lo scopo di "riattivare" un contatto "dal vivo" con gli altri e di conseguenza esperienze autentiche di condivisione, senso del limite, capacita di attesa e comunicazione non verbale.
I DIPENDENTI SI DISTINGUONO IN 5 SOTTOTIPI I dipendenti da internet si distinguono in cinque sottotipi: Il cyber - sexual addiction (sesso virtuale e pornografia) Il cyber - relational addiction (social network) Il net - compulsion (gioco d'azzardo, shopping e commercio on line) L'information overload (ricerca ossessiva di informazioni) Il computer addiction (coinvolgimento eccessivo in giochi "virtuali" o "di ruolo")
REALIZZATO DA: Alice Rinaudo Francesco Sforza Sudu Dewage Flavia R. Leonardo Valentini Giulio Pasquali