TROFEO CONI (o nome di sponsor)

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Il Tavolo Provinciale sulle Politiche Giovanili nel Verbano Cusio Ossola (24 marzo 2005)
Advertisements

Lombardia e mini-rugby
Presentazione Chi siamo, cosa facciamo
Remare a Scuola 2006/2007 Attività promozionale scolastica Conferenza Nazionale Allenatori Giovanili Piediluco, 16 – 17 Dicembre 2006 Settore Scuola Relatore.
UNIONCAMERE EMILIA- ROMAGNA Bologna,15 aprile 2010.
La conoscenza del contesto territoriale
Federazione Italiana Rugby
PROGETTO SPORT A SCUOLA FIJLKAM
LINEE GUIDA SULLA RIORGANIZZAZIONE DELLE ATTIVITÀ DI EDUCAZIONE FISICA E SPORTIVA NELLA SCUOLA SECONDARIA DI I E II GRADO Circolare prot. n
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Palermo, 19 ottobre 2005 Progetto Governance Progetto Pilota Regione Siciliana Kick Off.
Un esempio di comunicazione: Il “Marketing Territoriale”
Mantova 15 ottobre 2012 Provincia di Mantova Il coordinamento provinciale servizi per la prima infanzia Ipotesi di progetto Ettore Vittorio Uccellini1.
Il nuovo portale Unife Intervento per ladeguamento e riorganizzazione del sito unife.it (2 aprile 2007)
1 Progettare e operare nella scuola dellautonomia Attività di formazione del personale del sistema scolastico Tratto da LA SCUOLA per lo Sviluppo Programma.
I nuovi modelli di governance locale: I Sistemi turistici locali
1 In collaborazione in collaborazione con Conferenza stampa di presentazione 17 Aprile 2008.
Orientamento per il successo scolastico e formativo PIANO REGIONALE ORIENTAMENTO USR Lombardia 1° incontro – Introduzione.
Terzo gruppo IL SISTEMA TUTORIALE
Ufficio Regionale Scolastico per la Puglia - Regione Puglia - Unione Regionale delle Camere di Commercio, Industria e Artigianato di Puglia, Federazione.
1 UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA PUGLIA DIREZIONE GENERALE PROGETTO DIGITALE SEMINARIO DI AVVIO DELLE ATTIVITA SPERIMENTALI.
Titolo evento Luogo, data Titolo evento Luogo, data Pane e Internet in biblioteca 26 ottobre 2012 – Bologna.
La via italiana allinclusione scolastica Valori, problemi, prospettive Seminario Nazionale Ministero dellIstruzione, dellUniversità e della Ricerca Viale.
1 Unità locali EQUAL RESTORE sintesi della ricerca.
DIRITTO-DOVERE ALL'ISTRUZIONE E ALLA FORMAZIONE DELIBERA DI GIUNTA REGIONALE N. 979/2008 Sistema regionale di istruzione e formazione professionale Il.
Le Linee Guida nelle Attività Ricreative in Provincia di Udine Le politiche ricreative in questi ultimi anni hanno assunto un ruolo determinante nel contesto.
Finalità e obiettivi La Provincia di Milano, Assessorato allo Sport su proposta del Coni di Milano grazie allintesa sottoscritta il 7 giugno 2011 intende.
Stage interregionale Arbitri e Giudici SICILIA – CALABRIA VERSO LIGNANO 2010 Catania 11 aprile 2010 ____________________.
Un sentiero per la salute: il movimento efficace a qualsiasi età CENTRO NAZIONALE SPORTIVO LIBERTAS TUTTI I DIRITTI DELLA PRESENTE PRODUZIONE SONO RISERVATI.
A cura del Gruppo per la Collaborazione tra scuola e famiglie ACCOGLIERE per PROGETTARE presentazione del progetto autunno 2012.
Le scuole e l’autonomia
SEMINARIO NAZIONALE DEGLI INSEGNANTI FEDERALI
Presentazione a cura di:
Percorso Formativo Comunicare la salute Istituto Superiore di Sanità Centro Nazionale di Epidemiologia Sorveglianza e Promozione della salute (CNESPS)
LE POLITICHE GIOVANILI La Valle dAosta per i giovani.
GOVERNANCE DIPARTIMENTI CTS UFFICIO TECNICO.
A cura di Andrea Pederzoli NORME STATUTARIE C.O.N.I ASSOCIAZIONI CRONOMETRISTA FEDERAZIONE ASSOCIAZIONE G. VERGANI DI MANTOVA NOVEMBRE 2011 Scuola Federale.
Punto Under 21 Il Portale dei Giovani Imperiesi Imperia marzo 2010 Città di Imperia Assessorato alle Politiche Giovanili.
Il futuro è oggi. Orientare per non disperdere
BANDO VOLONTARIATO OBIETTIVI: SOSTENERE LE RETI NAZIONALI DI VOLONTARIATO PER IL RAFFORZAMENTO E LO SVILUPPO DELLA PROPRIA RETE NEL MEZZOGIORNO.
Campo sportivo estivo Incontro del 28 aprile 2014
Federazione Italiana Rugby STAGIONE SPORTIVA
1 kg Archivio CNUG 2014 – Maurizio Lo Buono Teoria generale del Sistema Sistemi aperti La Mission Mansioni del Ddg. FIPE La Squadra Best Western Hotel.
UISP Eventi Sportivi Sostenibili La sostenibilità ambientale di uno stile di vita attivo Con il patrocinio di.
Progetto Formazione Responsabili associativi ed educativi.
Basilicata Volontaria nasce da un’idea dell’associazione Link. Link opera dal 2003 nell’ambito di diversi programmi europei per la promozione dell’apprendimento.
CENTRO SPORTIVO AFFILIATO A:
PROTOCOLLO DI INTESA PER LE ATTIVITÀ DI IDENTIFICAZIONE PRECOCE DEI CASI SOSPETTI DI DSA (DISTURBO SPECIFICO DELL’APPRENDIMENTO) di cui all’art. 7, c.1,
1 Attività di comunicazione e consulenza per Stent For Life e SICI - Gise
AZIONE CHIAVE 2 Cooperazione per l’innovazione e le buone pratiche Partenariati strategici nell’aria dell’educazione, formazione e giovani.
Provincia di Venezia Assessorato alla Cultura Presentazione del progetto Maggio 2014 RetEventi Cultura.
Consiglio Generale Regionale 2 marzo 2015 Il progetto Codice Etico Filca Cisl Lombardia.
1 Piero Cattaneo - Università Cattolica S. Cuore Milano e Piacenza - Istituto Sociale Torino Le figure di sistema nella promozione dell’insegnamento di.
1 o dicembre 2004 Iniziative di Formazione e Politiche del Lavoro in ambito culturale Ass.Maria Cristina Castellani.
SCUOLE, GIOVANI E SICUREZZA Indirizzi normativi e pratiche di eccellenza Torino, 15 Ottobre 2012.
Seminario rete F.A.R.O. Palermo, 29 novembre 2013 Catania, 6 dicembre 2013 Dal processo di autovalutazione alle azioni di miglioramento Vito PECORARO.
Workshop referenti e coordinatori regionali Passi Roma, 6 febbraio 2009 La comunicazione e l’evento nazionale Passi per Guadagnare Salute Barbara De Mei.
BILANCIO SOCIALE: LINEE GUIDA REGIONALI
Le Discipline Sportive Associate: “un mondo in continua crescita” Rimini, 26 Ottobre 2012.
Il Progetto Talento. Attività graduale e multidisciplinare La molteplicità delle esperienze motorie in bicicletta garantisce una crescita completa dei.
1 Le Federazioni Nazionali Sono organizzazioni responsabili nell’ambito dei confini nazionali per il sostegno e la diffusione dello sport cui presiedono.
Il Comitato Olimpico Internazionale ed il CONI
CTRH di CHIARI. RILEVAZIONE BISOGNI FORMATIVI DELLE SCUOLE DEL TERRITORIO.
Orientamento per il successo scolastico e formativo PIANO REGIONALE ORIENTAMENTO USR Lombardia 1° incontro – Introduzione.
Chi siamo, cosa facciamo Presentazione.
PINOCCHIO IN BICICLETTA Linee guida a.s
STAGIONE SPORTIVA Premiare la quantità in funzione della qualità Sostegno economico a coloro che lavorano, e meglio, per la crescita del.
FORMAZIONE REGIONALE A.S. 2015/16. PROGETTI Scuola primaria Progetto nazionale «Sport di Classe» Scuola secondaria di Primo e Secondo grado Progetto Tecnico.
1 Verso Parma città europea dello sport 2011 Il Comune sta predisponendo i progetti per celebrare Parma città europea dello sport Il programma prevede.
L’ECM per potenziare il fattore di sviluppo “capitale umano” nella sanità Filippo Palumbo Direttore Generale della Programmazione sanitaria, dei livelli.
Transcript della presentazione:

TROFEO CONI (o nome di sponsor) Festival dei Giovani 2014 TROFEO CONI (o nome di sponsor) Progetto (Sperimentale) PARTNER PARTNER PARTNER PARTNER

“Ritorno alla base con modernità: PRESENTAZIONE Nel costruire un nuovo progetto non potevamo che partire dai principi informatori contenuti nel programma del Presidente Malagò. “Ritorno alla base con modernità: nuova valorizzazione del territorio..” “…riconoscimento del ruolo del territorio… nella consapevolezza che dalla base parte il successo del movimento sportivo tutto” “… Riportare al centro dell’azione del Coni e delle sue articolazioni territoriali il “primo segmento” Una forte spinta funzionale delle politiche Territoriali è uno dei cardini della nuova “governance” del Coni, nella consapevolezza che dalla “base” scaturisce il successo del movimento sportivo tutto. Una rinnovata attenzione alla “base”, in chiave moderna, intende quindi riportare al centro dell’azione del Coni e delle sue articolazioni territoriali le Società Sportive, e con esse i Dirigenti volontari che le guidano, che rappresentano il “primo segmento” dello sport praticato.

Il progetto Trofeo CONI scaturisce dalla volontà di ricreare una forte sinergia tra le rinnovate strutture territoriali del Coni e le articolazioni regionali delle Federazioni Sportive Nazionali e le Discipline Sportive Associate, allo scopo di dare vita a nuove iniziative che promuovano e valorizzino l’attività giovanile di base soprattutto nella fascia di età in cui più marcato risulta il fenomeno dell’abbandono. L’iniziativa intende rappresentare un progetto comune attraverso il quale la “rete” sportiva possa risultare più coesa, sinergica ed efficace nella propria azione istituzionale di diffusione di attività e cultura sportiva che possono anche risultare un valido contributo nel contrasto del sempre più diffuso disagio giovanile. La grande scommessa è riuscire a fare sistema su un progetto sportivo “partecipato” che, inoltre, per la prima volta pone in campo il parametro della produttività per la rete territoriale del Coni. Fabio Sturani Guglielmo Talento

Premessa Il CONI è la Confederazione delle Federazioni Sportive Nazionali (FSN) e delle Discipline Sportive Associate (DSA) (art.1 Statuto del CONI). Il CONI presiede, cura e coordina l’organizzazione delle attività sportive sul territorio nazionale (art.2 Statuto CONI). Il CONI intende esercitare la funzione di coordinamento delle attività sportive nel rispetto delle autonomie delle singole FSN/DSA, valorizzando le strutture territoriali del mondo sportivo, in omaggio al principio di sussidiarietà delle azioni. Il CONI pone, tra i suoi obiettivi, quello di rendere le proprie strutture territoriali dinamiche, produttive ed efficienti. A tal fine è necessario consolidare i progetti nazionali già operativi (Alfabetizzazione Motoria, Educamp, Giornata Nazionale dello Sport, ecc…) e individuarne altri che possano essere declinati in maniera omogenea su tutto il territorio nazionale, stimolando la produttività, il confronto e la competizione all’interno del sistema sportivo.

Analisi del contesto L’ISTAT ci rappresenta come un paese ad alta disaffezione verso le attività motorie nella fascia d’età degli under 16. Il decrescere del numero di associazioni sportive e di praticanti impone l’esigenza di individuare nuovi percorsi e nuove azioni in grado di animare il movimento sportivo italiano su base provinciale, regionale e nazionale. La storica mancanza di un adeguato e completo progetto promozionale da parte del CONI in sinergia con le FSN/DSA ed in attuazione con la rete territoriale (regionale e provinciale) finalizzato ai giovani in un’ottica di fidelizzazione alle attività motorie sportive.

Motivazioni Il fenomeno del drop out sportivo, soprattutto nella fascia d’età 15/17 anni, evidenzia la necessità di individuare azioni tendenti alla “promozione dello sport praticato” nella fascia d’età immediatamente precedente, cioè under 14. L’idea è quella di rivolgersi alle Associazioni Sportive Dilettantistiche (ASD) che, attraverso un nuovo protagonismo in sinergia con le strutture territoriali del CONI, delle FSN e delle DSA, possano partecipare ad attività di livello promo/agonistiche provinciali, regionali e nazionale, valorizzando anche la figura del dirigente volontario di Società nonché il ruolo del tecnico giovanile. L’elaborazione di un progetto modulare pluridisciplinare, adattabile alle esigenze delle singole discipline sportive, che abbia un momento di grande visibilità anche a livello nazionale, potrebbe rivelarsi uno strumento utile sia in termini di ricerca del talento sia nei termini più generali della promozione di pratica sportiva.

Descrizione E’ un progetto istituzionale nazionale “multisport”, di proprietà esclusiva del CONI, che nasce dalle esperienze già sviluppate in 4 regioni (Veneto, Marche, Campania e Sicilia). Si tratta di esperienze diverse tra loro che si svolgono da molti anni e che si intende far convergere su di un unico modello organizzativo da estendere a tutto il territorio. T R O F E C N I Si svolge annualmente. Prevede una fase regionale (organizzata dai comitati regionali del CONI in collaborazione con i comitati territoriali delle FSN/DSA sulla base dei regolamenti tecnici autonomamente stabiliti da FSN/DSA) attraverso la quale vengono selezionate le ASD di ogni disciplina sportiva su base regionale che successivamente parteciperanno alla fase nazionale (organizzata dal CONI in collaborazione con le FSN/DSA che avranno aderito al progetto). La fase finale di durata 3/4/5 gg sarà utile per quel processo di aggregazione di rappresentanza utile ad inculcarsi tra i giovani. Prevede, sia nella fase regionale che in quella nazionale, la premiazione degli atleti/squadre vincenti (primi 3 classificati) direttamente sul campo, e a conclusione della manifestazione decreta un vincitore nazionale per ogni disciplina partecipante (medagliere).

Obiettivi Potenziare l’immagine del CONI, e delle FSN/DSA come traino dell’attività sportiva nazionale soprattutto giovanile. Sviluppare azioni sinergiche tra le strutture territoriali del CONI e delle FSN/DSA. Creare occasioni di confronto e momenti di verifica a livello provinciale, regionale e nazionale fra gli operatori del sistema sportivo. Fornire una vetrina per promuovere le attività delle FSN e delle DSA, sfruttando le potenzialità delle Federazioni di servizio. Facilitare la condivisione di esperienze e know how fra le discipline sportive e fra i territori.

Obiettivi Valorizzare l’attività delle ASD, e in particolar modo del dirigente sportivo di riferimento nel ruolo di volontario attraverso la stretta interazione tra CONI ed FSN/DSA nel rispetto dei compiti istituzionali assegnati. Individuare sistemi di misurazione delle performances delle strutture territoriali del CONI legati alle capacità di coinvolgimento delle ASD. Tornare ad organizzare un evento di livello come furono i Giochi della Gioventu’ di cui ancora oggi vi è un “vivo” ricordo. Stimolare la pratica sportiva nella fascia d’età under 14.

Destinatari Il progetto è rivolto alle Associazioni Sportive Dilettantistiche (ASD) iscritte al registro nazionale del CONI che possono partecipare con rappresentative di atleti under 14.

TROFEO CONI Protagonisti FSN/DSA ASD DIRIGENTI VOLONTARI E TECNICI GIOVANILI

Attori CONI NAZIONALE FSN/DSA NAZIONALE CONI REGIONALE FSN/DSA REGIONALE DELEGATO PROVINCIALE FSN/DSA PROVINCIALE ASD = DIRIGENTE VOLONTARIO

Adesioni Le FSN e le DSA nazionali, preso atto del regolamento organizzativo generale del Trofeo Coni, potranno aderire all’iniziativa costruendo autonomamente un progetto tecnico possibilmente alternativo e/o aggiuntivo alle classiche attività federali nell’ambito dell’autonomie federali. Essi potranno proporre regolamenti tecnico/sportivi per fasce di età inferiori e con formule agonistiche non di prassi. Le ASD partecipano singolarmente alle fasi regionali le quali determineranno la rappresentanza della propria regione alla finale nazionale. Opportunità : poter partecipare a una manifestazione che copre l’intero territorio nazionale e che quindi darà una grande visibilità soprattutto alle FSN/DSA meno conosciute e/o praticate.

Iscrizioni Possono prendere parte alla manifestazione le ASD iscritte al registro nazionale del CONI e regolarmente affiliate alle FSN/DSA. Le iscrizioni avvengono a livello regionale per ogni singola disciplina sportiva e devono essere raccolte dalle FSN/DSA. La partecipazione può prevedere il pagamento di una quota di iscrizione autonomamente determinata dalle singole FSN/DSA, tanto finalizzata alla gestione tecnico sportiva della fase Regionale. La partecipazione alla fase nazionale è a carico del Coni.  

Regolamento organizzativo generale Le FSN/DSA che decideranno di aderire al progetto (adesione gratuita) dovranno darne comunicazione al CONI(territorio@coni.it;promozione@coni.it)e predisporre in contemporanea il regolamento tecnico/sportivo tanto entro il 28 febbraio 2014. Potranno partecipare al Trofeo Coni gli atleti under 14 tesserati presso ASD regolarmente iscritte al Registro Nazionale del CONI e le cui FSN/DSA di riferimento hanno aderito al progetto.

Regolamenti tecnici La predisposizione del regolamento generale organizzativo è di esclusiva competenza del CONI, invece ogni FSN/DSA che ha aderito al progetto ha l’onere di emanare i regolamenti tecnici autonomamente costruiti per il Trofeo Coni. Si suggerisce al referente tecnico di ogni FSN/DSA indicato per questo scopo di: stilare un regolamento tecnico differente da quello impiegato nel corso delle attività federali in quanto il progetto Trofeo Coni non vuole essere un replicato di attività già in essere, bensì un’attività aggiuntiva; individuare e incoraggiare le specialità combinate che rilevino più capacità specialistiche nello stesso atleta, in modo da evidenziare degli atleti promettenti che però nelle specialità a cui sono avviati, per risultanze di prestazione, non possono essere “messi in luce” (ricerca dell’ulteriore talento – le seconde linee).

Finali Regionali Il Trofeo CONI prevede l’organizzazione di fasi regionali – da svolgersi entro il 31 luglio 2014 - durante le quali le ASD si confronteranno tra loro in un momento agonistico per designare la società che rappresenterà la Regione d’appartenenza in occasione della finale nazionale. L’organizzazione generale delle fasi regionali sarà a carico dei rispettivi CR CONI, mentre l’organizzazione e la gestione tecnica sarà a carico delle FSN/DSA aderenti al progetto.

Finali Regionali Il Trofeo Italia è un progetto modulare, che nelle sue fasi territoriali può essere rivisitato dai Comitati Regionali CONI, creando così diverse opportunità: a questa fase potranno partecipare tutte le FSN/DSA regionali – anche quelle per le quali la FSN/DSA nazionale non ha aderito al progetto nazionale e non ha quindi previsto la partecipazione per la finale nazionale; sarà possibile arricchire la fase regionale con una cerimonia di apertura ed una di chiusura utilizzando risorse aggiuntive locali; sarà possibile organizzare anche momenti di arricchimento culturale (convegni, tavole rotonde etc.), nonché organizzare momenti di promozione (fiere, competizioni in piazza etc.). Le premiazione dei primi 3 atleti classificati (per disciplina) avverrà direttamente sul campo.

MARZO – APRILE- MAGGIO – GIUGNO - LUGLIO Format Regionale MARZO – APRILE- MAGGIO – GIUGNO - LUGLIO SVOLGIMENTO EVENTO PROMOZIONALE/ AGONISTICO FASE REGIONALE – DA MARZO A LUGLIO CERIMONIA di CHIUSURA E/O di PREMIAZIONE Eventi abbinabili (Esempi) CERIMONIA APERTURA Ricerca di risorse aggiuntive FIERE DI SPORT: attività promozionale Con il coinvolgimento Di EPS/AB Sport tradizionali

Finale Nazionale La finale nazionale rappresenta la parte conclusiva del progetto Trofeo Coni, durante la quale si confronteranno per ogni singola disciplina le ASD vincitrici della propria fase regionale. Essa avrà la durata di più giorni (3/4/5) e si svolgerà in unica sede nel mese di settembre/ottobre: inizierà con la cerimonia di apertura e prevede la premiazione per le singole discipline direttamente sui campi. Oltre alla premiazione degli atleti e delle squadre vincitrici per ogni singola disciplina sportiva (primi 3 classificati) - così come avviene per la fase regionale - è prevista anche una classifica generale finale che identificherà la regione vincitrice sia delle macro Aree omogenee tra loro e sia del Trofeo Coni (medagliere nazionale).

Diagramma di flusso Aderisce al Progetto? NO SI Trofeo Coni Propone il regolamento organizzativo generale FSN/DSA NAZIONALE Aderisce al Progetto? NO SI Possibilità di Organizzare su base territoriale e regionale per le FSN /DSA regionali con autonomi regolamenti tecnici Individuazione programmi tecnici Organizzazione competizioni fase regionale Partecipazione alla festa finale nazionale

Schema organizzativo generale Territorio - Promozione Coordinamento generale Regolamento generale Organizzazione finale nazionale FSN di Servizio Supporto e servizi fasi Nazionali Regionali FSN DSA Regolamenti tecnici Organizzazione competizioni nazionali FSN E DSA REGIONALI Regionali ASD Organizzazione competizioni regionali Coordinamento livello regionale Organizzazione fasi Regionali con assegnazione alle diverse province Coinvolgimento diretto FSN e DSA provinciali Delegati Provinciali Collaborano all’organizzazione delle fasi Regionali loro assegnate Sono i promotors per le iscrizioni delle ASD Organizzazione competizioni provinciali

Timing Il Progetto Italia avrà cadenza annuale e verrà organizzato su tutto il territorio nazionale: 14/15 gennaio: illustrazione del progetto in GN e CN entro 31 gennaio: predisposizione del regolamento organizzativo generale del Trofeo CONI entro 28 febbraio: raccolta delle adesioni al progetto da parte delle FSN e DSA predisposizione regolamenti tecnici federali 1/15 marzo: eventuali conferenze regionali per illustrazione del progetto Marzo-31 luglio: svolgimento fasi regionali settembre/ottobre: svolgimento finale nazionale

Struttura organizzativa AREA PROGETTAZIONE Promozione e organizzazione dell’evento sul territorio AREA SEGRETERIA Raccordo tra Delegati Provinciali CONI , FSN/DSA/ASD Raccolta adesioni, quote partecipative, iscrizioni AREA TECNICO SPORTIVA Rapporti con FSN/DSA in merito all’organizzazione delle competizioni, calendari e classifiche regionali AREA RISORSE UMANE Coordina staff operativo nelle differenti aree di settore, curandone la formazione IPOTES I REGIONALE AREA SERVIZI Assistenza medica, infermieristica, servizio ambulanze AREA MARKETING E COMUNICAZIONE Rapporti con organi di informazione regionale (rassegna stampa, foto, video, sito web etc.) e sponsor AREA TRASPORTI Eventuale organizzazione trasporti interni (navette) e regionali AREA LOGISTICA Eventuale organizzazione alberghiera AREA CERIMONIALE Organizzazione premiazioni e festa finale regionale

Struttura organizzativa AREA PROGETTAZIONE Gestione linee guida Redazione regolamento generale AREA SEGRETERIA Raccordo tra FSN/DSA/ASD e i Comitati Regionali Raccolta iscrizioni AREA TECNICO SPORTIVA Rapporti con FSN/DSA in merito a redazione, regolamenti tecnici, calendari e classifiche AREA RISORSE UMANE Coordina staff operativo nelle differenti aree di settore, curandone la formazione AREA SERVIZI Assistenza medica, infermieristica, servizio ambulanze AREA MARKETING E COMUNICAZIONE Rapporti con organi di informazione nazionale (rassegna stampa, foto, video, sito web etc.) e sponsor AREA TRASPORTI Organizzazione trasporti AREA LOGISTICA Organizzazione alberghiera AREA CERIMONIALE Organizzazione cerimonia d’apertura, chiusura e premiazioni IPOTES I NAZIONALE

Schema valutazione produttività regionale Suddivisione delle Regioni in macroaree Premi di produttività IPOTESI A Regioni con 1/2 province Calcolo della produttività Bonus da 20.000 € Bonus da 10.000 € Percentuale di società partecipanti ai progetti nazionali rispetto alle ASD iscritte al Registro del CONI nella Regione B Regioni con 3/6 province Bonus da 40.000 € Bonus da 20.000 € C Regioni con più di 7 province Bonus da 60.000 € Bonus da 40.000 € Bonus da 20.000 € La produttività regionale verrà calcolata sulla base della percentuale delle ASD partecipanti ai progetti nazionali rispetto al numero di quelle esistenti sul territorio e iscritte al Registro del CONI. Per le regioni che si classificheranno nelle prime posizioni, per ogni macroarea identificata, sono previsti dei bonus economici da investire nelle attività giovanili.

Schema valutazione produttività provinciale Premi di produttività Suddivisione delle Province per ASD iscritte al registro Fascia A ( IPOTESI ) Calcolo della produttività 1° 2° 0 - 700 ASD 1° 2° Fascia B Percentuale di società partecipanti ai progetti nazionali rispetto alle ASD iscritte al Registro del CONI nella Provincia 700 – 1.500 ASD Fascia C 1° 2° Oltre 1.500 ASD Fascia D 1° 2° Città Metropolitane La produttività provinciale verrà calcolata sulla base della percentuale delle ASD partecipanti ai progetti nazionali rispetto al numero di quelle esistenti sul territorio e iscritte al Registro del CONI. Per le Province che si classificheranno nelle prime due posizioni, per ogni fascia identificata, è previsto come riconoscimento la partecipazione dei delegati provinciali (1° e 2° provincia) come ospiti a manifestazione giovanile nazionale o internazionale.