El badia- David andreea maria- De las aguas Esnelda Pesci d'acqua dolce Hucho Taimen Luccio alligatore Persico del Nilo Arapaima Pesce spatola cinese (白鲟) El badia- David andreea maria- De las aguas Esnelda
Hucho Taimen Conosciuto anche come salmone siberiano è l’unico salmonide presente nella nostra classifica. Il taimen è molto apprezzato dai moschisti per la sua combattività e per le sue dimensioni ragguardevoli. Presente in molti fiumi asiatici di norma pesa sui 45 kg. Alla fine degli anni 80 nel Volga ne è stato pescato un esemplare lungo 2 metri con un peso di poco superiore ai 100 kg e dato che siamo ragazzi ottimisti vogliamo credere nella presenza di altri pesci di questa stazza, il Taimen si aggiudica la decima posizione della nostra classifica.
Luccio alligatore Pesce proveniente dai fiumi del nord America con la sua lunghezza massima di 3 metri ed un peso poco inferiore ai 180 kg il Luccio alligatore è tra i più grandi pesci d’acqua dolce presenti nelle acque americane. Questo pesce è molto popolare tra i pescatori con arco e frecce a causa delle sue dimensioni e del suo carattere molto combattivo. Una caratteristica anatomica piuttosto interessante del luccio alligatore è la vescica natatoria collegata direttamente con la gola; tale aspetto lo rende capace di respirare aria oltre la superficie dell’acqua. Proprio per questo motivo viene spesso avvistato presso la superficie dei corsi d’acqua. In alcuni stati del nord america, per salvaguardare la specie, la pesca a questo predatore è regolamentata da severe leggi.
Persico del Nilo Il persico del Nilo appartiene alla famiglia dei Latidae originario dell’Africa tropicale con la sua lunghezza massima di 2 metri per 200 kg si aggiudica la decima posizione della nostra classifica. E’ un pesce estremamente aggressivo e territoriale, che durante l’età adulta si nutre esclusivamente di pesci praticando anche il cannibalismo. Queste sue caratteristiche ne hanno fatto una preda molto ambita dai pescatori ricreativi e, insieme alla tipica stupidità umana, hanno fatto si che che venisse immesso anche in ambienti incapaci di reggere l’impatto con questo temibile predatore. Ne è un esempio il lago Vittoria, dove la sua immissione ha fatto si che entrasse di diritto nella lista delle 100 specie aliene più dannose del mondo redatta dalla IUCT.
Arapaima Noto anche come Pirarucù con i suoi 4 metri e mezzo per 200 kg di peso occupata la settima posizione della nostra top 10, appartenente alla famiglia Osteoglossidae l’arapaima può essere considerato un fossile vivente, infatti la sua nascita risale presumibilmente a 100 milioni di anni fa. Preda molto ambita sia per le sue carni che per la sua combattività viene spesso cacciato con arco e frecce, infatti l’arapaima ha la necessità di risalire in superficie per respirare ogni 15/20 minuti, questo lo rende facilmente individuabile.
Pesce spatola cinese (白鲟) Viene anche chiamato pesce elefante o panda gigante dei fiumi non per i suoi colori ma ben si per la sua rarità. Vive prevalentemente nelle acque del fiume Yangtze dove può raggiungere i 5 metri per 300 kg di peso. Raggiunge la maturità sessuale dopo 7 anni quando misura già 2 metri e pesa intorno ai 25 kg, data la rarità di questo pesce si hanno poche informazioni sul suo stile di vita. Inoltre il governo cinese ha dichiarato che il pesce spatola è in pericolo di estinzione proibendone così la pesca.