La Seconda guerra mondiale ( da pag 260)
Le cause determinanti L’ordine di Versailles Le conseguenze di medio periodo della crisi economica mondiale aggressività degli stati a regime dittatoriale che rivendicano un ruolo egemone: Germania in Europa centrale Italia nel Mediterraneo, Giappone in Estremo Oriente Guerra ideologica:democrazie contro totalitarismi
Gli eventi 1 settembre 1939: occupazione della Polonia blitzkrieg = guerra lampo (uso simultaneo aviazione, artiglieria,mezzi corazzati) 3 settebre 1939: Francia e Inghilterra dichiarano guerra alla Germania Dopo circa un mese resa della Polonia (attaccata anche da URSS) fronte occidentale lungo la Linea Maginot (400 dal Mare del Nord alla Svizzera + Linea Alpina con Italia) drole de guerre = guerra buffa perché nell’inverno 1939/40 non ci sono combattimenti
La linea Maginot
Gli eventi Primavera 1940 la Germania occupa Danimarca e Norvegia (controllo dell’acciaio imbarcato nei porti norvegesi) Poi è la volta di Belgio e Olanda (neutrali). La FRANCIA è presa alle spalle Solo una parte dell’esercito anglo-francese a Dunkerque si imbarca per l’Inghilterra da dove il gen. De Gaulle organizza la resistenza francese contro la Germania. 22 guigno 1940: la Francia firma l’armistizio: nord occupazione nazista, sud governo collaborazionista – governo di Vischy - del maresciallo Pétain.
La Francia occupata e la Francia collaborazionista
Il primo anno di guerra in Europa 1 settembre 1939: Hitler invade la Polonia 17 settembre 1939: Stalin invade la Polonia Aprile 1940: Invasione Danimarca e Norvegia Maggio 1940: invasione della Francia
L’intervento dell’Italia 10 giugno 1940 Inizialmente la non belligeranza per: Impreparazione dell’esercito Insufficienti risorse industriali, ma … di fronte alla disfatta francese e alle fulminanti vittorie di Hitler …Mussolini vuole partecipare al tavolo della vittoria
L’intervento dell’Italia
L’attacco all’Inghilterra = operazione “leone marino” Agosto 1940: attacchi dell’aviazione tedesca contro l’Inghilterra per preparare uno sbarco di truppe L’attacco fallisce = stazioni radar intercettano arrivo di aerei nemici «Enigma» per decriptare i messaggi tedeschi Nuovo tentativo contro l’Inghilterra: minacciate le colonie in Africa… ma l’esercito italiano, impegnato nelle operazioni, dopo i primi successi non riesce a fronteggiare gli inglesi ed è costretto ad accettare l’intervento tedesco ( gen. Erwin Rommel = la volpe del deserto)
Operazione “leone marino” – la battaglia d’Inghilterra (agosto – ottobre 1940)
La battaglia di Inghilterra Nel tunnel della metropolitana Aereo da caccia britannico
Italia: la guerra parallela Controbilanciare l’espansione tedesca nei Balcani Motivi di prestigio Dall’Albania occupazione della Grecia ► difficoltà In Africa in Egitto e nella Somalia britannica ► difficoltà Intervento tedesco per salvare la situazione: in Africa il generale Rommel (volpe del deserto)
La guerra nel Mediterraneo
La Germania invade l’Unione Sovietica “Piano Barbarossa” Aumentano le dimensioni del conflitto 22 giugno 1941 Hitler invade Unione Sovietica Prevenendo una azione congiunta di Inghilterra e URSS e confidando di concludere la guerra prima dell’inverno, mira ad impadronirsi del grano dell’Ucraina e del petrolio del Caucaso (conquista spazio vitale), nonché alla distruzione dello stato comunista All’impresa partecipa anche l’Italia con l’”Armir” (esito disastroso)
Spostamento industrie al di là degli Urali L’avanzata è rapida e travolgente: in breve l’esercito tedesco arriva sulla linea Mosca – Leningrado… ma …Stalin incita esercito e popolazione a tenere testa a Hitler ( terra bruciata e guerriglia) Spostamento industrie al di là degli Urali e la guerra si prolunga La guerra lampo è fallita
“Operazione Barbarossa” (22 giugno 1941)
L’Armir
1939-41: l’Europa dominata da Hitler Luglio - settembre 1940: “battaglia d’Inghilterra 3. 1939-41: l’Europa dominata da Hitler Nei primi due anni di guerra la Germania in Europa e il Giappone in Estremo oriente avanzano su tutti i fronti. Alla fine del 1941 l’Europa è quasi completamente dominata da Hitler. L’ingresso nella guerra dell’Italia il 10 giugno 1940 apre nuovi fronti di guerra nei Balcani e in Africa; ma l’esercito italiano, mal equipaggiato, non riesce a risolvere a proprio favore le operazioni militari, cosa che induce Hitler a intervenire direttamente in Iugoslavia e in Africa. 22 giugno 1941: “Operazione Barbarossa”
Il “nuovo ordine” nazi-fascista in Europa Grande Germania: popoli di lingua tedesca Paesi satelliti est europeo Territori di importanza strategica amministrati comandi militari (Francia Nord) commissari del Reich (Polonia) Stati amici autonomi (Croazia e Francia del Sud) Il “nuovo ordine” nazi-fascista in Europa Slavi: “razza inferiore”, sottomessi come schiavi per lavorare nelle industrie del Reich eliminati se inabili Ebrei e zingari, considerati “non uomini”, devono essere eliminati
L’Inghilterra è sola contro Germania e Italia… ma può contare sugli aiuti statunitensi “Legge affitti e prestiti” – marzo 1941 (anche per Unione Sovietica e Cina) Agosto 1941: il presidente USA Roosvelt e il primo ministro inglese Churchill si incontrano su una corazzata al largo di Terranova e firmano la “Carta Atlantica” in cui vengono fissati i principi ispiratori del loro intervento: difesa della libertà e della democrazia
Inghilterra USA e URSS contro il “nuovo ordine” del patto tripartito 14 agosto 1941 Roosevelt e Churchill sottoscrivono la Carta atlantica non ricercare conquiste territoriali “distruggere la tirannia nazista” garantire un ordine mondiale democratico basato sul principio di autodeterminazione costituzione di una organizzazione internazionale di pace L’URSS, aggredita da Hitler, è ammessa a usufruire degli aiuti economici e militari statunitensi
Gli Stati Uniti entrano nel conflitto 7 dicembre 1941: attacco giapponese alla flotta americana a Pearl Harbor il Giappone pensava di approfittare della situazione che si era creata in Europa per estendere le sue conquiste in Asia L’unico ostacolo era rappresentato dagli USA con i quali diventa inevitabile lo scontro 1940: il Giappone aveva firmato il “Patto tripartito” con Germania e Italia “Asse Roma Tokio Berlino”
Il “nuovo ordine” in Estremo Oriente In estremo Oriente il Giappone intensifica la sua guerra di espansione sulle coste asiatiche del Pacifico che già aveva ripreso dal 1931 7 dicembre 1941: i giapponesi attaccano la base americana di Pearl Harbor, nelle Hawaii
Inizia la controffensiva alleata (1942-1943) L’esercito tedesco arriva alle porte di Stalingrado: è il momento della maggior estensione dei fronti, ma anche della maggior difficoltà dei rifornimenti Inizia la parabola discendente dell’esercito tedesco Luglio ’42 – febbraio ’43: battaglia di Stalingrado (disfatta per la Germania) Ottobre 1942: sconfitta italo-tedesca a El Alamein (Africa) Successivi sbarchi americani in Marocco e Algeria liberano l’Africa del nord 10 luglio 1943: sbarco alleato in Sicilia (malcontento e scioperi in Italia nord)
La battaglia di Stalingrado - luglio 1942/febbraio 1943
1942-43 il capovolgimento dei fronti Armata Rossa 1943-45 avanzata 6 giugno 1944: sbarco in Normandia Gennaio 1942 Inghilterra, USA, URSS e Cina sottoscrivono l’Alleanza delle Nazioni unite Gli eventi che capovolgono le sorti della guerra in Europa: ottobre 1942: El Alamein novembre 1942: sbarco americano in Marocco e Algeria novembre 1942- febbraio 1943: Stalingrado 9 luglio 1943: le truppe anglo americane congiuntesi in Tunisia sbarcano in Sicilia
La caduta del fascismo e la guerra civile in Italia Guerra deludente, popolazioni stremate e irritate, spt. al nord – bombardamenti alleati 24 luglio 1943: riunione del Gran Consiglio del Fascismo Mussolini è messo in minoranza e viene arrestato Il nuovo governo Badoglio firma l’armistizio con gli Alleati (3 settembre ’43), reso noto 8 sett. Armistizio di Cassibile (Sicilia)
L’Italia firma l’armistizio
La guerra civile in Italia (Resistenza) Hitler, preparato al “tradimento” degli italiani fece invadere la penisola dalle armate tedesche per fermare l’avanzata degli anglo-americani nel meridione, lungo la linea Gustav Mussolini, prigioniero a Campo Imperatore sul Gran Sasso, viene liberato da paracadutisti tedeschi e fonda la Repubblica Sociale Italiana, con sede a Salò (lago di Garda)
La resistenza italiana Nel centro – nord nascono formazioni partigiane per la lotta armata al nazifascismo Nel frattempo i principali partiti antifascisti – comunista, socialista, liberale, democrazia cristiana, partito d’azione - riuscivano a formare Comitati di Liberazione Nazionale (CLN), strutture politiche che presero contatto con le formazioni partigiane Il movimento partigiano assunse così la fisionomia di un vero esercito suddiviso in “brigate” a seconda della tendenza politica Brigate Garibaldi, Matteotti, Giustizia e libertà
La resistenza italiana (le stragi) Sono stragi nazifasciste, poiché il contributo dei repubblichini di Salò è determinante nella ricognizione dei territori, nella raccolta di informazioni e nel ruolo di interpreti al servizio dei tedeschi, quando non operano direttamente al fianco dell’esercito nazista nelle rappresaglie.
Stragi nazifasciste Sant’Anna di Stazzema, alta Versilia, è il paese protagonista di uno dei massacri più efferati condotti dai nazisti in ritirata. 12 agosto 1944, diversi reparti delle SS comandati dal generale Max Simon circondano il paese all’alba, accompagnati da fascisti in veste di guide che poi parteciperanno all’eccidio In poche ore vengono massacrate con particolare crudeltà 560 persone, in gran parte bambini, donne e anziani di cui solo 390 identificabili. La vittima più giovane è Anna Pardini, di 20 giorni.
Stragi nazifasciste L'eccidio di Monte Sole (noto anche come strage di Marzabotto, dal maggiore dei tre comuni colpiti) è un insieme di stragi compiute dalle truppe naziste del 16mo Reparto Esplorante comandato dal Maggiore Walter Reder tra il 29 settembre e il 5 ottobre 1944, nell’area di Monte Sole in provincia di Bologna, nel quadro di un'operazione di rastrellamento di vaste proporzioni contro la Brigata Stella Rossa. Alla fine dei sette giorni di operazione si contano 770 vittime civili, fra donne, vecchi, bambini, neonati.
La resistenza italiana Intanto il governo Badoglio aveva dichiarato guerra alla Germania e l’Italia venne riconosciuta cobelligerante dagli Anglo-americani Richiesta di abdicazione di Vittorio E. III, ritenuto responsabile delle sciagure del paese, in favore del figlio Umberto, che venne nominato luogotenente del Regno ( re nel maggio 1946) Rimandata alla conclusione della guerra la scelta istituzionale, richiesta dalle sinistre.
La guerra in Italia due Italie: 8 settembre 1943: è reso pubblico l’armistizio: disgregazione dello stato dissoluzione dell’esercito due Italie: La RSI di Salò Il Regno del sud La lenta avanzata nella penisola: inverno 1943-44: linea Gustav inverno 1944-45: linea Gotica
Le conferenze interalleate: Teheran Discussione del progetto anglo-americano di apertura del secondo fronte nell'Europa continentale e il suo coordinamento con la strategia d'attacco sovietica Stalin si impegna a entrare in guerra contro il Giappone Churchill, Roosevelt e Stalin Teheran, 28 novembre – 1° dicembre 1943
Lo sbarco in Normandia
Le conferenze interalleate: Yalta decisa la divisione della Germania in quattro zone di occupazione e la sua completa smilitarizzazione; assenso di Stalin alla creazione dell’Organizzazione delle Nazioni Unite e ottiene che le decisioni fondamentali debbano essere prese all'unanimità [diritto di veto] dai cinque membri permanenti del Consiglio di sicurezza: [USA, URSS, Inghilterra, Cina, Francia] impegno a garantire elezioni democratiche nei paesi liberati [ma appare evidente che Stalin e Churchill considerano di fatto inevitabile la spartizione dell'Europa in due blocchi] Deciso attacco definitivo contro la Germania Churchill, Roosevelt e Stalin Yalta, 4 – 11 febbraio 1945
1944-45: la fine della guerra in Europa 25 agosto 1944: gli alleati entrano in Parigi settembre-ottobre: l’armata rossa entra a Bucarest, Belgrado e Sofia dicembre: controffensiva tedesca nella Ardenne 17 gennaio 1945: l’armata rossa entra in Varsavia 2 maggio: l’armata rossa conquista Berlino 9 maggio: la Germania sottoscrive la resa incondizionata
La fine della guerra in Italia (25 aprile 1945)
Il referendum istituzionale del 1946 ( pagg. 426/27) Il 2 giugno 1946 i cittadini italiani ( le donne per la prima volta) sono chiamati a pronunciarsi sulla scelta tra monarchia e repubblica Anche se solo con 2000 voti circa di differenza vinse la scelta repubblicana Subito dopo la pubblicazione dei risultati ufficiali, re Umberto di Savoia si ritirò in esilio in Portogallo
L’Assemblea Costituente Contemporaneamente al referendum venne eletta l’Assemblea costituente, per procedere alla stesura di una nuova Costituzione – in sostituzione dello Statuto Albertino (concesso nel 1848 da Carlo Alberto all’allora Regno di Sardegna), che entrò in vigore il 1 gennaio 1948 Il 28 giugno fu proclamata la repubblica ed Enrico De Nicola fu il capo provvisorio dello stato
La vittoria della repubblica sulla testate giornalistiche
La fine della guerra in Estremo Oriente 1942-45: guerra sul Pacifico maggio - giugno 1942: battaglia presso le isole Midway 23-26 ottobre 1944: la più grande battaglia aeronavale della storia: 60% della flotta giapponese distrutta 6 agosto 1945: Hiroshima 2 settembre 1945 resa del Giappone
Il mattino del 6 agosto 1945 alle 8:16, l'Aeronautica militare statunitense sganciò la bomba atomica "Little Boy" sulla città giapponese di Hiroshima, seguita tre giorni dopo dal lancio dell'ordigno "Fat Man" su Nagasaki. Il numero di vittime dirette è stimato da 100 000 a 200 000, quasi esclusivamente civili.
Il presidente degli Stati Uniti d'America, Harry Truman, che venne a conoscenza dell'esistenza del Progetto Manhattan solo dopo la morte di Franklin D. Roosevelt, decise di utilizzare la nuova bomba sul Giappone. Nelle sue intenzioni dichiarate, il bombardamento doveva determinare una risoluzione rapida della guerra, infliggendo una distruzione totale e infondendo quindi nel governo giapponese il timore di ulteriore distruzione: questo sarebbe stato sufficiente per determinare la resa dell'Impero giapponese.