Allegri e Ingordini 3^B Anno scolastico 2013/2014 Prof. M.L.Fogliata Il Giappone Allegri e Ingordini 3^B Anno scolastico 2013/2014 Prof. M.L.Fogliata
La cucina La cucina giapponese è composta da una varietà di cucina tradizionale, che comprende piatti a base di riso, miso e piatti a base di pesce (ad esempio sushi). Infatti si trovano facilmente piatti cinesi, coreani, tailandesi, ma anche americani, francesi e italiani. La cucina giapponese è il prodotto della cultura e dell'ambiente giapponesi. Gli ingredienti principalmente usati sono il pesce, gli alimenti sottaceto come la salsa di soia e il ramen (un tipo di pasta). Un piatto di sushi Un tipico dolce giapponese
L’abbigliamento Il kimono, ancora oggi, viene indossato nelle occasioni speciali da donne, uomini e bambini. I kimono si presentano in vari colori, stili e taglie. Gli uomini indossano generalmente colori più scuri, mentre le donne tendono a indossare colori più vivaci o pastello, spesso decorati con complicati disegni astratti o floreali. I kimono estivi sono più leggeri spesso arrivano solo fino alle ginocchia. Invece, i kimono più formali vengono generalmente indossati in numerosi strati, i cui numero, stile, lunghezza delle maniche e scelta del modello vengono determinati da stato sociale e occasione in cui il kimono stesso viene indossato. Un esempio di Kimono
Tradizioni Il Giappone è molto famoso per i suoi abiti tradizionali e la sua particolare cucina.
La Seconda Guerra Mondiale L’attacco di Pearl Harbor, nelle isole Hawaii, scatenò la guerra del Pacifico tra l'Impero giapponese e l’America. Dopo quell'attacco avvenuto il 7 dicembre 1941, il Giappone eseguì una fulminea espansione nel Pacifico e nelle isole del sud-est asiatico. A determinare la fine della guerra ci furono i bombardamenti aerei statunitensi sul suolo metropolitano giapponese, che culminarono nel lancio di due bombe atomiche su Hiroshima e Nagasaki il 6 e il 9 agosto 1945. Tra le conseguenze della resa il Giappone dovette rinunciare a tutte le conquiste effettuate dal 1894, e i territori che aveva assoggettato divennero paesi sovrani prima degli anni cinquanta. Nei decenni seguenti ,però, il Giappone riuscì a risollevare la sua economia.
L’economia Il Giappone è molto importante per il suo sviluppo nel settore terziario. Il “segreto” del successo dell’economia giapponese sta nella sua eccezionale capacità di anticipare gli altri paesi nella creazione di prodotti nuovi di qualità sempre più elevata. Esso è all’ avanguardia nei settori dell’elettronica ,dell’informatica , della telematica, delle biotecniche.
Il settore terziario In Giappone il settore terziario contribuisce a circa due terzi del prodotto interno lordo. Le attività principali sono quelle bancarie, assicurative, immobiliari, commerciali, dei trasporti e delle telecomunicazioni. Ad esse contribuiscono grandi gruppi locali come Mitsubishi UFJ, Mizuho, Nomura, Mitsubishi Estate, JR East, Seven & I ed ANA.
Le nuove tecnologie In questi ultimi decenni il Giappone si è evoluto molto velocemente e ora sta creando molte nuove tecnologie. In Giappone le multinazionali più importanti e più conosciute sono la Suzuki, la Toyota, la Honda, la Sony, la Panasonic, la Yamaha, la Toshiba, la Sharp, la Canon, la Nintendo e la SEGA.
Tre grandi marche giapponesi Honda: La Honda è una azienda nipponica multinazionale che produce principalmente motocicli e automobili. Avendo un’enorme produzione, si è situata al primo posto mondiale tra i costruttori. Ha sede a Tokyo. Suzuki: La Suzuki è un'azienda giapponese fondata nel 1909 che produce moto, automobili e motori marini con sede ad Hamamatsu. Toyota: La Toyota è una multinazionale giapponese che produce autoveicoli. La sede si trova nella città di Toyota. La Toyota è la maggiore società automobilistica del Giappone.
Sport giapponesi Il Giappone è molto conosciuto per suoi sport tradizionali. Nel corso della storia in Giappone sono nati sport come il karate, il jūjutsu, il ninjutsu, il judo, il kendō ed il sumo che è considerato come lo sport nazionale. In Giappone, però, si praticano anche gli sport occidentali come il baseball, che è uno degli sport più popolari in Giappone, il calcio, la pallavolo, il rugby e il motociclismo. Abbastanza diffusi sono anche la pallacanestro, il golf, il nuoto, la ginnastica artistica e l'atletica leggera. Il wrestling in Giappone è considerato uno sport vero e proprio; il nome con cui ci si riferisce ad esso è Puroresu. Nel wrestling giapponese ha un grande spazio anche il wrestling femminile chiamato Joshi Puroreso.
Il Karate Il Karate è un'arte marziale nata in Giappone che prevede la difesa a mani nude, senza l'ausilio di armi. Attualmente viene praticato in versione sportiva e in versione arte marziale tradizionale per difesa personale. Nel passato era studiato e praticato solo da uomini, ma col passare dei secoli anche le donne si sono avvicinate a questa disciplina. Due lottatori di karate
Il Jujutso Molti occidentali, spesso, confondono il Jūjutsu con il Jiu-jitsu brasiliano. Il Jujutsu, invece, è un’arte di difesa personale che basa i suoi principi sulle radici del nome originale giapponese: "Il morbido vince il duro". Nel jujitsu la forza della quale si necessita proviene proprio dall'avversario. Più si cerca di colpire forte, maggiore sarà la forza che si ritorcerà contro. Il principio, quindi, sta nell'applicare una determinata tecnica proprio nell'ultimo istante dell'attacco subito, con morbidezza e cedevolezza, in modo che l'avversario non si accorga di una difesa e trovi, davanti a sé, il vuoto. Due lottatori di Jujutso
Il Ninjutsu Il ninjutsu è la denominazione collettiva di un insieme di metodi di spionaggio e strategia utilizzati sin dal cosiddetto medioevo del Giappone. La parola ninjutsu consiste di due parti: Nin, ovvero muoversi senza essere visti o agire di soppiatto. Jutsu, cioè arte o tecnica. Una traduzione possibile del termine ninjutsu è: "tecnica delle operazioni furtive". Il ninjutsu è ormai noto in Giappone e soprattutto in Europa come una delle antiche arti marziali giapponesi. L'esperto per definizione nelle tecniche di ninjutsu è rappresentato nell'immaginario moderno dal ninja. Due sfidanti di Ninjutsu
Il Judo Il judo è un'arte marziale, uno sport da combattimento ed un metodo di difesa personale giapponese formalmente nato in Giappone con la fondazione del Kōdōkan nel 1882. I praticanti di tale disciplina sono denominati judoisti o più comunemente judoka, con un certo abuso di linguaggio. Due lottatori di Judo
Il Kendo Il kendo è un'arte marziale giapponese, evolutasi dalle tecniche di combattimento con la katana anticamente utilizzate dai samurai nel kenjutsu. Kendō significa letteralmente «La via della spada». Due sfidanti di kendo
Il Sumo Il sumo è una forma di lotta corpo a corpo nella quale due sfidanti si affrontano con lo scopo di atterrare o estromettere l'avversario dalla zona di combattimento detta dohyo. Il sumo è lo sport nazionale del Giappone. Nella lingua giapponese significa letteralmente “strattonarsi”. Due lottatori di sumo
La cultura giapponese Il Giappone è molto famoso per i suoi cartoni e i suoi fumetti chiamati rispettivamente anime e manga. In Giappone, il fumetto, non è considerato solo un passatempo per i ragazzi ma, al contrario, il ministro degli esteri li considera elementi portanti della cultura nazionale e ha istituito addirittura un premio, che viene definito "Nobel del Manga" per i disegnatori stranieri, che premierà colui che meglio di ogni altro avrà contribuito alla diffusione del fumetto giapponese nel mondo.
I Manga Manga è un termine giapponese che indica in Giappone i fumetti in generale, mentre nel resto del mondo viene usato per indicare "storie a fumetti giapponesi". Al di fuori del Giappone, il termine manga è invece usato per indicare semplicemente i fumetti giapponesi, anche se poi la loro diffusione nel resto del mondo ha fatto sì che alcune convenzioni grafiche del manga siano divenute col tempo così caratteristiche da influenzare in parte lo stile del fumetto anche all'estero. In Francia nacque addirittura "la nouvelle manga", cioè una corrente fumettistica che lega insieme fumetti franco-belgi con gli stessi manga; negli Stati Uniti venne coniato il termine "Amerimanga", per indicare i manga statunitensi.
Le Anime Anime nasce dall'abbreviazione di animazione, è una parola nuova con cui in Giappone, si indicano l'animazione ed i cartoni animati, fino ad allora chiamati dōga eiga, ossia film animato o manga eiga, cioè film di fumetti; mentre in Occidente viene comunemente utilizzato per indicare le opere di animazione di produzione giapponese, comprese anche quelle precedenti l'esordio.
La scrittura La scrittura giapponese è molto complicata, ed è caratterizzata da circa 2.000 caratteri. Alcune delle teorie proposte ipotizzano che il giapponese possa avere origini comuni con la lingua ainu (parlata dalla popolazione indigena Ainu tuttora presente nell'isola di Hokkaidō), con le lingue austronesiane oppure con alcune lingue del gruppo uralo-altaico.
Le città più importanti Il Giappone è suddiviso in otto regioni geografiche e in 47 prefetture, ciascuna controllata da un governatore elettivo, da un'assemblea legislativa e da una burocrazia amministrativa. Da Tokyo fino a Osaka si estende un'unica grande conurbazione comprendente diverse città per un totale di oltre 25 milioni di abitanti. La città più popolata è Tokyo, nonché capitale del Paese nipponico, con i suoi 8 956 000 abitanti, è considerato dalle Nazioni Unite il maggiore agglomerato urbano al mondo.
Tokyo Tokyo, che significa capitale orientale, è la capitale del Giappone, situata sull'isola di Honshū. L'odierna area metropolitana di Tokyo è nata dalla fusione, avvenuta nel 1943, tra la prefettura di Tokyo ed il suo capoluogo, la città di Tokyo. Non si sa precisamente il numero degli abitanti, che possono variare dai 12 milioni a più di 30 milioni, poiché Tokyo ingloba numerose prefetture confinanti ad essa. Tokyo è anche la sede della politica, della finanza, di molte università, molti teatri e molti musei.
Il terremoto dell’11 marzo 2011 Terremoti e tsunami Nel corso dei secoli il Giappone è stato colpito da molti terremoti, e conseguenti tsunami, che hanno colpito molte città. Il terremoto dell’11 marzo 2011 Lo tsunami dell’11 marzo 2011
I terremoti I terremoti sono movimenti più o meno violenti della crosta terrestre e vengono anche detti scosse o fenomeni sismici. Possono essere di natura vulcanica ,di franamento o locali, oppure tettonici. La propagazione delle onde sismiche si può calcolare con appositi strumenti: i sismografi. Un terremoto può essere misurato con due sistemi: il primo valuta i danni provocati a cose o persone usando la scala Mercalli; il secondo misura l’energia sprigionata durante il terremoto utilizzando la scala Richter-Kanamori che classifica l’energia sprigionata, detta magnitudo, in gradi.
Gli tsunami Il maremoto è un anomalo moto ondoso del mare, originato da un terremoto sottomarino o da altri eventi che comportino uno spostamento improvviso di una grande massa d'acqua. Di solito un maremoto si genera in mare aperto dove l'onda rimane poco intensa e poco visibile e concentra la sua forza in prossimità della costa quando l'onda si solleva e si riversa nell'entroterra. L'intensità di un maremoto dipende dalla quantità di acqua spostata al momento della sua formazione. Il termine giapponese tsunami, ossia onda contro il porto, come sinonimo di maremoto. Tale espressione è diffusamente utilizzata dai mezzi di comunicazione e dalla comunità scientifica.