PP…….. EE….. AA……. II…… Marzo giugno giugno settembre settembre dicembre dicembre marzo
Un prato fiorisce….. un venticello accarezza i primi fiori……. I bambini sentono un frrrrrrriiiizzzantino in cuore……….. le rondini tornano da noi………….. Iniziano le prime passeggiate al sole…….. siamo a MARZO APRILE MAGGIO e fra lo sbocciare delle rose e i profumi dell’aria Noi diciamo: Questa si che è ………………………. Clicca se ce n’è bisogno
Che caldo….. Che voglia di vacanza Partite di tintarella….e calcio…corse,,,tintarella….e compiti per le vacanze.. Il mare risplende…. il cielo si liquefà d’azzurro.. Il monte si libera della neve……. Io guardo il grano maturo e sorrido…respiro libero E ringrazio Dio di esistere….. Siamo a … LUGLIO AGOSTO SETTEMBRE Ciao: Clicca se ce n’è bisogno
Le foglie cadono dagli alberi stanchi I più bei frutti del creato vanno di bocca in bocca La nebbia come una sciarpa fresca Avvolge case..strade..persone.. Siamo a OTTOBRE NOVEMBRE DICEMBRE Questo è l’: Clicca se ce n’è bisogno
Che sole freddo! Per fortuna che c’è il NATALE A riscaldarci Suonate zampogne E nato il nostro SALVATORE Ci difenderà dal freddo.. dall’odio..dalla guerra…dalla fame.. dalle malattie…………………….. Siamo in Benvenuto : Clicca se ce n’è bisogno
21 marzo giugno maggio 1 giugno aprile Tot: 92 giorni
21 giugno luglio agosto settembre settembre Tot: 92 giorni
21 settembre ottobre novembre dicembre dicembre Tot: giorni
Oh Caro bambino dei banchi di scuola ti affacci alla vita qual rondine vola talora ti sembra che il sole è una mazza ma poi il gelo stringe la faccia paonazza vorresti sui prati più a lungo giocare ma viene la pioggia e tu devi rientrare Bambino che osservi curioso la vita impara a cambiarla contando le dita vedrai che ritorna ciò ch’era ormai andato lo sai, questo è il bello del nostro creato. Stagioni chiamiamo il passare dei giorni bambino vedrai quanti dolci ritorni!
21 dicembre Fine anno 1 gennaio febbraio marzo marzo Tot: 90 giorni
T’ho cacciato in una boccia T’ho costretto a roteare Ma tu ti sei vendicato Uno scherzo m’hai giocato Il tuo mar dimenticare Proprio il dì del primo aprile Mentre ero su una sponda Sei saltato dentro l’onda
Madonnina, ti ho pregato Quando il cane s’è azzoppato T’ho pregato per la Gloria Per il compito di Storia Quando un giorno mio fratello S’è tagliato col coltello Per i bimbi che hanno fame Per distruggere il catrame Che sporcava un bel gabbiano….. Madonnina t’ho scocciata Così spesso, ma lo so, non è un caso per davvero Che Tu ci vuoi amar sul serio… Madonnina allora ascolta Sto chiamando un’altra volta Fai sorridere papà quando torna dal lavoro Avvicinati parecchio E sussurragli all’orecchio Di distendere la faccia la famiglia è il suo tesoro. Madonnina, ti ho pregato Quando il cane s’è azzoppato T’ho pregato per la Gloria Per il compito di Storia Quando un giorno mio fratello S’è tagliato col coltello Per i bimbi che hanno fame Per distruggere il catrame Che sporcava un bel gabbiano….. Madonnina t’ho scocciata Così spesso, ma lo so, non è un caso per davvero Che Tu ci vuoi amar sul serio… Madonnina allora ascolta Sto chiamando un’altra volta Fai sorridere papà quando torna dal lavoro Avvicinati parecchio E sussurragli all’orecchio Di distendere la faccia la famiglia è il suo tesoro.
Da una cosa così piccola seminata un dì per caso verso il cielo s’è diretto un virgulto dritto e raso nell’entrata dell’estate una spiga è maturata che sarà dal panettiere nel buon pane trasformata
CHE FATICA LA SCALATA HO UNA GAMBA ADDORMENTATA ORA SIEDO SOPRA UN SASSO E SOSPENDO OGNI MIO PASSO FRESCA E’ L’ ARIA …….CHI MI CHIAMA MENTRE GUARDO IL PANORAMA? ERA L’ECO CHE MI HA DETTO “ SONO IO “ QUI IN CIMA AL TETTO!
Sei dura e molle il tuo sapore è folle Esce da te un fiume di VINO che non beve mai il bambinoLo tracanna ma tu non lo imitare se non ti vuoi questo qui
Noi siamoqui sui banchidei bambini Che fino a ieri pensavano feliciche la scuola non riapriva ma guardando Il mio vicino la maestra e il quadernetto penso che tutto sommatoimparare l’alfabeto, il disegno e i conticini Ci trasforma in CITTADINI
Nebbia umido e silenzio su nel cielo se si vede c’è ancora un uccello ma non canta s’allontana portato via dalla tramontana
quando dal dolore mi consolo quando e fino a che …. Era uno unche fare se il pieno di forze
I.C. Albano S. Alessandro (Bg) A.S min Spiegazione stagioni:4 min Poesie del calendario: 11 min circa (9’ 46’’) (3’ 37’’) Canzoni: L’isola che non c’è Goccia dopo goccia E quel giorno….