1 Il tavolo di concertazione istituzionale è stato istituito per la prima volta con Protocollo d’intesa sottoscritto nell’aprile 2001 e successivamente.

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1 Il tavolo di concertazione istituzionale è stato istituito per la prima volta con Protocollo d’intesa sottoscritto nell’aprile 2001 e successivamente sostituito dal protocollo sottoscritto nel settembre 2002.

2 L’articolo 48 dello Statuto prevede la preventiva informazione al Consiglio regionale per gli atti, di competenza del Consiglio (proposte di legge, deliberazioni del C.R.) sui quali il Presidente della Giunta intende procedere al confronto ed alla concertazione.

3 Documento preliminare Nel caso di comunicazione al Consiglio regionale deve essere predisposto un documento preliminare sia quando si tratta di proposte di legge che nel caso di piani o programmi o di deliberazioni del Consiglio regionale.Il documento preliminare deve contenere le linee generali del provvedimento.

4 Nello Statuto Il CDAL ha chiesto che nello Statuto fosse valorizzata la sussidiarietà istituzionale rispetto ai rapporti fra sistema pubblico ed autonomie private, sociali e funzionali (sussidiarietà c.d. sociale) Conseguente distinzione fra preventiva concertazione istituzionale e quella economico-sociale

5 Concertazione e consultazione Nell’esperienza toscana le fasi di concertazione (Tavolo istituzionale presso la Giunta regionale ) e di consultazione (presso il Consiglio regionale mediante il Cdal) si sono integrate fra loro senza contrapporsi ed anzi integrandosi a vicenda.

6 Nello Statuto Nell’art.48 dello Statuto è contenuta la previsione del: Tavolo di concertazione istituzionale Tavolo di concertazione generale L’art.66 dello Statuto disciplina il: Consiglio delle Autonomie locali

7 Art.46 dello Statuto: Programmazione Art.48 dello Statuto: Concertazione e confronto Art.65 dello Statuto: Concorso degli enti locali Collaborazione,concertazione e confronto istituzionale

8 In data 6 febbraio 2006 è stato sottoscritto il nuovo protocollo d’intesa Regione-Enti locali per disciplinare le nuove modalità della concertazione a seguito dell’entrata in vigore dello Statuto regionale.

9 Le regole fondamentali della concertazione e del confronto istituzionale sono state riscritte a seguito dell’entrata in vigore dello Statuto regionale. L’attività del Tavolo sarà sempre più concentrata sulle questioni ed i provvedimenti di maggior rilievo politico.

10 Al tavolo di concertazione istituzionale, ai sensi del Protocollo d’intesa sottoscritto il 6 febbraio 2006, partecipano: il Presidente della G.R. che lo presiede, l’Assessore ai rapporti con gli enti locali, i Presidenti di ANCI,UNCEM ed URPT. Il Presidente del CdAL è invitato alle riunioni del Tavolo (art.21 del Protocollo).

11 1. Il Presidente della Giunta può promuovere, su atti di iniziativa degli organi di governo, fasi formali di concertazione o di confronto con rappresentanze istituzionali e sociali, per ricercare preventive linee di intesa, nel caso di atti di competenza degli organi di governo, ovvero per verificare i rispettivi orientamenti, nel caso di atti da sottoporre all’approvazione del Consiglio: in quest’ultimo caso, l’avvio delle fasi formali è preceduto da un’adeguata informazione del Consiglio, che può approvare specifici atti d’indirizzo.

12 Concertazione e confronto Per gli atti della programmazione appare possibile che sia la legge che li disciplina a prevedere uno specifico percorso di concertazione, secondo quanto stabilisce l’art.46, comma 2.

13 2. La legge disciplina gli atti della programmazione, le relative procedure, le funzioni degli organi regionali, degli enti locali e delle organizzazioni rappresentative della società toscana nel processo formativo, le modalità di integrazione con gli atti della programmazione locale, nazionale e comunitaria, le forme di partecipazione.

14 Dall’11 settembre 2002 al 31dicembre 2005: 83 riunioni 325 atti e provvedimenti esaminati Dei provvedimenti esaminati: 93 proposte di legge, 34 proposte di regolamento, 77 proposte di deliberazione di G.R. e 71 proposte di deliberazione al C.R.

15 Concertazione e confronto Per le proposte di legge : Preventiva informazione al Consiglio regionale con documento preliminare Recepimento di eventuali indirizzi Acquisizione delle valutazioni dei soggetti partecipanti al Tavolo Non è possibile sottoscrivere l’intesa formale

16 Concertazione e confronto Per le proposte di deliberazione di competenza della Giunta regionale: Confronto o concertazione su documento o sul testo Acquisizione dell’intesa formale o delle valutazioni dei partecipanti al Tavolo.

17 Concertazione e confronto Per i regolamenti: Confronto o concertazione sul documento normativo previsto dal “processo trasversale” regolamentare Acquisizione dell’intesa o delle valutazioni dei partecipanti al Tavolo, prima dell’acquisizione dei pareri della Commissione consiliare competente e del Consiglio delle Autonomie locali previsti dallo Statuto

18 Concertazione e confronto Per gli atti della programmazione: Confronto sulla prima parte e sul testo conclusivo del piano o programma, non sul documento preliminare inviato in C.R. Acquisizione delle valutazioni dei partecipanti al Tavolo Se previsto dalla legge è possibile anche acquisire l’intesa

19 Art.13 del Protocollo: Procedura di informazione preventiva Art.14 del Protocollo: Procedure semplificate Art.15 del Protocollo: Procedura per situazioni di urgenza

20 Provvedimenti in materia di sanità e servizi sociali Provvedimenti in materia di agricoltura Provvedimenti in materia di educazione, istruzione, formazione professionale e lavoro.