Il film nella didattica della L2: esperienza attiva di formazione interculturale. Riccardo Triolo Progetto ALIAS, Università Ca’ Foscari – Venezia
Perché il cinema fa bene all’intercultura? Le cri du coeur, di Idrissa Ouedraogo (Burkina Faso, Francia, 1994).
Perché non ci mostra la realtà ma una RAPPRESENTAZIONE della realtà OGGETTO FUNZIONE REFERENZIALEFUNZIONE POETICA SEGNO SOGGETTO
Perché promuove la NEGOZIAZIONE dei significati CONTESTO SOGGETTO SITUAZIONE TESTO
Perché è una PSICOTECNOLOGIA POTERE TRASFORMATIVO SULLA REALTÀ
Perché ci fa viaggiare da fermi TELEPRESENZA «Un gruppo vede ciò che può vedere e ciò che è capace di percepire definisce il perimetro entro il quale esso è in grado di porre i propri problemi» Tutto ciò che lo spettatore fatica a riconoscere è causa della “cecità sociale”: l’incapacità cioè di interrogare le immagini «su quel che esse ignorano» l’incapacità cioè di interrogare le immagini «su quel che esse ignorano» Pierre Sorlin
Perché educa al DECENTRAMENTO Io/non-io (scambio) Io/non-io (scambio) Immagine/immaginazione (immaginario) Immagine/immaginazione (immaginario) Spostamento dei punti di vista (narrazione) Spostamento dei punti di vista (narrazione)
Perché è INTERTESTUALE Fa riferimento tanto alla realtà che alla cultura di provenienza RICERCA DI UN TERRENO D’INTESA
Perché è: dispositivo di formazione dispositivo di formazione strumento di comunicazione strumento di comunicazione contesto di costruzione della conoscenza contesto di costruzione della conoscenza area della relazione circolare e ricorsiva area della relazione circolare e ricorsiva facilitatore dei processi di sviluppo e trasformazione dell’immaginario collettivo e individuale facilitatore dei processi di sviluppo e trasformazione dell’immaginario collettivo e individuale