Topografia e Orientamento Lezione curata da: Gianni Perelli Ercolini Rielaborazione: CAI Corsico.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
IL RILIEVO TOPOGRAFICO
Advertisements

TOPOGRAFIA Claudio Prigioni
RETICOLATO GEOGRAFICO
Lez. 3 - Gli Indici di VARIABILITA’
La superficie terrestre
Tratto dal sito Il carteggio nautico Tratto dal sito 27/03/2017.
L’asse terrestre asse Piano eclittica equatore 23°27’ L’asse terrestre passante per il centro, emergente ai Poli, è inclinato rispetto alla perpendicolare.
Seconda Lezione: Lavorare su una mappa Misurazioni Dati associati Salvare e riaprire un progetto Elementi decorativi.
Istituto Comprensivo n. 19 – Santa Croce – Verona
LICEO SCIENTIFICO STATALE “LEONARDO da VINCI” di FIRENZE
GPS & SISTEMI DI POSIZIONAMENTO
RIFERIMENTI.
Le Carte Nautiche 1.1. Generalità
A cura del S.T.V. (CP) Giuseppe FIORINI
Lezione 1. 30/09 Assegnazione del Sistema di Coordinate
Le coordinate geografiche
DALLA LETTURA DEL PAESAGGIO ALLA GEOMORFOLOGIA
Le scale di proporzione
Come rilevare esattamente un punto su cartine IGM (militari)
Studiare la geografia lavoro svolto dalla classe I D della scuola secondaria “A. Manzoni” di Rosate Anno scolastico 2010/2011.
LA CARTOGRAFIA UFFICIALE
Le misure indirette di lunghezza
LA TERRA.
Il Cielo ad occhio nudo 1 Sole, Luna e stelle e i primi problemi astronomici dell’uomo nella storia: il Sole e le sue prime osservazioni.
Unità 2 - La superficie terrestre e le sue rappresentazioni
LA TERRA IL PIANETA VIVENTE Classe VA Brugnera PN.
Protezione Civile Comune di Borgoricco Corso di Orientamento
Introduzione all’uso del sistema GPS (Global Position System):
Questi a lato sono i meridiani, delle semi circoli massimi tracciati dal polo Nord al polo Sud. Il meridiano di riferimento è quello che passa per l'osservatorio.
Parte 2: I moti della Terra
Coordinate geografiche e le Stagioni
ORIENTAMENTO Il modo più semplice per indicare a qualcuno la nostra posizione (posizione relativa) è quella di far riferimento a punti fissi, i punti cardinali,
La geografia è una scienza si articola in 3 operazioni fondamentali
CORSO DI: TOPOGRAFIA & FOTOGRAMMETRIA
Questi a lato sono i meridiani, delle
Prove della sfericità della Terra
LA RAPPRESENTAZIONE DELLA TERRA
GEOGRAFIA E RAPPRESENTAZIONE GRAFICA
Di che cosa si occupa la geografia
I SISMI Caratteristiche delle rocce Tipi di onda Sismica a riflessione.
Sistema GPS Il NAVSTAR/GPS (NAVigation Satellite Timing And Ranging/Global Positioning Sistem) è un sistema di posizionamento continuo e tridimensionale.
La posizione di un luogo sulla Terra sistemi di riferimento:
Clima e tempo Meteorologia Climatologia
Lettura delle Carte Topografiche
forma della Terra sfera – ellissoide
LA GEOGRAFIA E I SUOI STRUMENTI
STRUMENTI DELLA GEOGRAFIA
Orientamento Per La Sicurezza delle persone
Per chi non sa dove andare…
IL PIANETA TERRA L a Terra è solo uno dei miliardi di corpi celesti nell’universo, ma su di essa, ha potuto svilupparsi la vita.
ORIENTEERING LEZIONE DI GEOGRAFIA
Che cosa è e a cosa serve un GIS?
Coordinate geografiche
GPS Global Positioning System Sistema di Posizionamento Globale
ORIENTARSI.
STRUMENTI DELLA GEOGRAFIA
Il termine Azimuth viene spesso utilizzato nell’ ambito topografico, aereonautico e astronomico. L’ Azimuth sta a indicare l’ angolo compreso tra il Nord.
Il sistema GPS (Global Positioning System) è un sistema di navigazione mondiale che utilizza una costellazione di 24 satelliti. Lo studio, lo sviluppo.
Fabio Fantini, Simona Monesi, Stefano Piazzini La Terra e il paesaggio La Terra e il paesaggio Dinamiche dell’idrosfera e dell’atmosfera.
Meridiano di Greenwich. Meridiana La MERIDIANA è uno strumento che, grazie al moto apparente del Sole, segnala l’istante in cui l’Astro transita sul meridiano.
Per un punto non passa alcuna parallela ad una retta data
COLONIZZAZIONE DEL TERRITORIO LOCALE VISTA ATTRAVERSO LE CARTE E I TOPONIMI.
ESPLORAZIONE SPAZIALE. IL RETICOLATO GEOGRAFICO ASSE TERRESTRE o POLARE.
La rappresentazione Della Terra.
TERRATERRA. Terra: caratteristiche fisiche Massa: 5,9 x kg Raggio medio: km raggio equatoriale: km raggio polare: km Densità media:
Il reticolato geografico
ORIENTARSI Sognare sugli atlanti.
Transcript della presentazione:

Topografia e Orientamento Lezione curata da: Gianni Perelli Ercolini Rielaborazione: CAI Corsico

Scuola Interregionale di Alpinismo e Sci Alpinismo – L.P.V.- Topografia: Scienza della rappresentazione del territorio al fine di consentire l’esatta individuazione dei luoghi per mezzo di modelli semplificati (carte, mappe, ecc.). Di cosa parliamo Orientamento: Insieme delle conoscenze e delle capacità necessarie per individuare:  la propria posizione  la meta prestabilita  il percorso per raggiungerla

Scuola Interregionale di Alpinismo e Sci Alpinismo – L.P.V.- Generalità – La Rosa dei Venti

Scuola Interregionale di Alpinismo e Sci Alpinismo – L.P.V.- Generalità – Latitudine e Longitudine La latitudine geografica è la distanza angolare di un punto (P) dall'equatore misurata lungo il meridiano che passa per quel punto.equatoremeridiano La longitudine geografica di un luogo (P) è la l'angolo tra il meridiano del luogo e il meridiano fondamentale (di Greenwich), è positiva a ovest e negativa a est di Greenwich.

Scuola Interregionale di Alpinismo e Sci Alpinismo – L.P.V.- Generalità – Meridiano e Parallelo Per meridiano geografico si intende una semicirconferenza compresa tra i due poli. I punti lungo un meridiano hanno uguale longitudine.polilongitudine Il parallelo geografico è un cerchio minore parallelo al piano dell'equatore. I punti lungo un parallelo hanno uguale latitudine.equatorelatitudine

Scuola Interregionale di Alpinismo e Sci Alpinismo – L.P.V.- Generalità – Meridiano e Parallelo

Scuola Interregionale di Alpinismo e Sci Alpinismo – L.P.V.- Topografia Le carte geografiche Scala Numerica Rapporto tra la lunghezza misurata sulla carta e quella corrispondente misurata sul terreno Scala Grafica Segmento diviso in parti corrispondenti a distanze sul terreno

Scuola Interregionale di Alpinismo e Sci Alpinismo – L.P.V.- Topografia CLASSIFICAZIONE DELLE CARTE MAPPE TOPOGRAFICHE COROGRAFICHE GEOGRAFICHE – scala > di 1: – scala tra 1: e 1: – scala tra 1: e 1: – scala tra 1: e 1:

Scuola Interregionale di Alpinismo e Sci Alpinismo – L.P.V.- Scala 1: La dimensione dell’oggetto misurata sulla carta é volte più piccola di quella reale 250 m = cm = 1 cm Scala 1: La dimensione dell’oggetto misurata sulla carta é volte più piccola di quella reale 500 m = cm = 1 cm Topografia

Scuola Interregionale di Alpinismo e Sci Alpinismo – L.P.V.- Topografia Tipi di carte 1: : : escursionistica 1: valanghe1: sci alpinistica

Scuola Interregionale di Alpinismo e Sci Alpinismo – L.P.V.- Come si realizzano oggi le carte topografiche Topografia

Scuola Interregionale di Alpinismo e Sci Alpinismo – L.P.V.- E’ impossibile rappresentare una superficie curva, come la terra, su di un piano senza deformarla! Le carte topografiche costituiscono allora un modello semplificato (e deformato) del territorio cui si riferiscono, ottenuto attraverso la proiezione dei punti della superficie terrestre su di un piano Topografia

Scuola Interregionale di Alpinismo e Sci Alpinismo – L.P.V.- E’ impossibile rappresentare una superficie curva, come la terra, su di un piano senza deformarla Esempio Topografia

Scuola Interregionale di Alpinismo e Sci Alpinismo – L.P.V.- E’ impossibile rappresentare una superficie curva, come la terra, su di un piano senza deformarla…… se sono necessarie precisioni elevate (cosa che non accade nella pratica dello sci alpinismo) diventa importante conoscere le regole con cui viene effettuata la deformazione! Topografia

Scuola Interregionale di Alpinismo e Sci Alpinismo – L.P.V.- La differenza nel sistema di proiezione, ovvero di deformazione, scelto comporta una differenza nella rappresentazione ottenuta Topografia

Scuola Interregionale di Alpinismo e Sci Alpinismo – L.P.V.- I PRINCIPALI SISTEMI DI PROIEZIONE Topografia

Scuola Interregionale di Alpinismo e Sci Alpinismo – L.P.V.- Topografia

Scuola Interregionale di Alpinismo e Sci Alpinismo – L.P.V.- Topografia

Scuola Interregionale di Alpinismo e Sci Alpinismo – L.P.V.- Topografia

Scuola Interregionale di Alpinismo e Sci Alpinismo – L.P.V.- Le Carte topografiche sono sempre realizzate in modo da presentare il Nord (settentrione, mezzanotte) sul loro bordo superiore, in alto per chi sta guardando la carta stessa, di conseguenza a destra troveremo l’Est (oriente, levante), in basso il Sud (meridione, mezzogiorno) e a sinistra l’Ovest (occidente, ponente) N S EO Topografia

Scuola Interregionale di Alpinismo e Sci Alpinismo – L.P.V.- Guardando una carta N S E W Per leggere bene una carta è necessario riuscire ad immaginarsi al suo interno Altre informazioni (scala, declinazione, riferimenti, aggiornamenti, …) Reticolo chilometrico Curve di livello  2795 MonteRosahutte (Betempshutte) SAC Meridiani Paralleli Topografia

Scuola Interregionale di Alpinismo e Sci Alpinismo – L.P.V.- Lettura di una carta Simbologia : Imparare a riconoscere i principali simboli - Tipo di terreno (bosco, prato, roccia, ghiacciaio) - Strade, sentieri, confini, elettrodotti, …… - Costruzioni (rifugi, dighe,…………) - Fiumi, laghi,……………… - Crepacci Orografia : Imparare a riconoscere la struttura del terreno - Curve di livello (altitudini, pendenze) - Conformazione (dossi, valli, salite, discese) - Versanti - Zone pericolose Topografia

Scuola Interregionale di Alpinismo e Sci Alpinismo – L.P.V.- Topografia

Scuola Interregionale di Alpinismo e Sci Alpinismo – L.P.V.- Topografia

Scuola Interregionale di Alpinismo e Sci Alpinismo – L.P.V.- Topografia

Scuola Interregionale di Alpinismo e Sci Alpinismo – L.P.V.- Topografia

Scuola Interregionale di Alpinismo e Sci Alpinismo – L.P.V.- Topografia

Scuola Interregionale di Alpinismo e Sci Alpinismo – L.P.V.- Curve di livello e pendenze 20 m m Le carte rappresentano la superficie del territorio vista dall’alto in due dimensioni (piatta), attraverso le curve di livello si cerca di individuare la terza dimensione (altezza o profondità) Topografia

Scuola Interregionale di Alpinismo e Sci Alpinismo – L.P.V.- Le pendenze possono essere espresse in percentuale o, come é prassi nell’alpinismo, in gradi (inclinazione)    B H B H B H HBHB x 100 = 50 % HBHB x 100 = 100 % HBHB x 100 = 200 % Angolo  = 27°Angolo  = 45°Angolo  = 63° H = B/2 H = BH = 2B Topografia

Scuola Interregionale di Alpinismo e Sci Alpinismo – L.P.V.- Curve di livello e pendenze Inclinazione = 30° Pendenza = 57 % 1 : mm Inclinazione = 45° Pendenza = 100 % 1 : mm Topografia Dislivello = 100 m Distanza 4 mm = 100 m Dislivello = 100 m Distanza 7 mm = 175 m

Scuola Interregionale di Alpinismo e Sci Alpinismo – L.P.V.- Topografia 20 m La pendenza valutata sulla carta può essere molto diversa da quella reale dei singoli tratti, dalla carta si ricava solo la pendenza media 4 mm = 45° Curve di livello e pendenze

Scuola Interregionale di Alpinismo e Sci Alpinismo – L.P.V.- Topografia Le valutazione delle distanze Distanza planimetrica Le distanze reali sono sempre maggiori di quelle misurate sulla carta, sono uguali solo in assenza di dislivello Questa é tutta strada in più rispetto a quella valutata sulla carta … e finisce tutta nelle gambe! Distanza corretta con la pendenza Distanza reale A B C ABC

Scuola Interregionale di Alpinismo e Sci Alpinismo – L.P.V.- Topografia Leggere una carta non ha nulla di magico e proprio per questo non ci si deve aspettare che la carta possieda poteri magici. … non intentate una causa all’Istituto di cartografia se siete caduti in un crepaccio che secondo voi sulla carta non era riportato! In altre parole:

Scuola Interregionale di Alpinismo e Sci Alpinismo – L.P.V.- Individuare la meta Orientamento

Scuola Interregionale di Alpinismo e Sci Alpinismo – L.P.V.- Orientamento Individuare la meta

Scuola Interregionale di Alpinismo e Sci Alpinismo – L.P.V.- Orientamento Scegliere il percorso ?

Scuola Interregionale di Alpinismo e Sci Alpinismo – L.P.V.- Orientamento Gli strumenti fondamentali per l’orientamento: Bussola Altimetro Carta

Scuola Interregionale di Alpinismo e Sci Alpinismo – L.P.V.- Orientamento Le carte A casa per: Preparare la gita Progettare l’itinerario Studiare la zona Sul posto per: Individuare l’itinerario Riconoscere la zona Individuare alternative

Scuola Interregionale di Alpinismo e Sci Alpinismo – L.P.V.- Orientamento L’altimetro Strumento che misura l’altezza rispetto al livello del mare, attraverso una misura della pressione atmosferica (è un barometro). Serve per: Rilevare la quota Misurare il dislivello Controllare l’andamento della pressione atmosferica (meteo)

Scuola Interregionale di Alpinismo e Sci Alpinismo – L.P.V.- Orientamento L’altimetro deve essere:  tarato ogni volta possibile  guardato solo quando serve Uso della suoneria di allarme Uso della suoneria di allarme

Scuola Interregionale di Alpinismo e Sci Alpinismo – L.P.V.- Orientamento La bussola

Scuola Interregionale di Alpinismo e Sci Alpinismo – L.P.V.- Orientamento La bussola La bussola serve per: 1. Individuare il Nord 2. Misurare degli angoli 3. Mantenere la direzione di marcia Linea di mira

Scuola Interregionale di Alpinismo e Sci Alpinismo – L.P.V.- Orientamento Uso della bussola Punti cardinali (da ricordare a memoria) N S EO N-E S-E S-O N-O Italiano N S E W N-E S-ES-W N-W Internazionale

Scuola Interregionale di Alpinismo e Sci Alpinismo – L.P.V.- Orientamento Punti cardinali - La stella polare Stella Polare Cassiopea Orsa Maggiore Orsa Minore N.B. posizione delle stelle nelle prime ore notturne invernali

Scuola Interregionale di Alpinismo e Sci Alpinismo – L.P.V.- Il Polo Nord Magnetico, cioè quello individuato dall’ago della bussola, attualmente si trova a circa km in direzione W (isola di Bathurst- Canada). A latitudini prossime al Circolo Polare Artico diventa fondamentale correggere l’errore dovuto alla declinazione magnetica. Alle nostre latitudini e per i fini alpinistici l’errore dovuto alla declinazione magnetica è irrilevante. Orientamento Punti cardinali – Polo Nord e declinazione magnetica Polo Nord geografico Polo Nord magnetico

Scuola Interregionale di Alpinismo e Sci Alpinismo – L.P.V.- Orientamento Punti cardinali – Polo Nord e declinazione magnetica Polo Nord geografico Polo Nord magnetico Nr = Nord Reticolo N = Nord Geografico Nm = Nord Magnetico = Declinazione Magnetica = Convergenza Magnetica

Scuola Interregionale di Alpinismo e Sci Alpinismo – L.P.V.- Orientamento Uso della bussola N Polo Nord (magnetico) In piano Lontana da oggetti di ferro Mirare un punto significa individuare la linea (linea di mira) che passa per l’osservatore (Punto O) e per il punto stesso (punto P) P O

Scuola Interregionale di Alpinismo e Sci Alpinismo – L.P.V.- Orientamento Uso della bussola : l’azimut di un punto sul terreno Polo Nord (magnetico) Azimut = misura, in senso orario, dell’angolo  (75 °) P N P N Polo Nord (magnetico) 

Scuola Interregionale di Alpinismo e Sci Alpinismo – L.P.V N Orientamento Uso della bussola I principali azimut (da ricordare a memoria) N S EW N-E S-E S-W N-W 0° 270°90° 180° 45° 135°225° 315°

Scuola Interregionale di Alpinismo e Sci Alpinismo – L.P.V.- Orientamento Uso della bussola - Caso 1 Individuazione di un punto P sul terreno a partire dalla conoscenza del punto in cui vi trovate e del punto P sulla carta P Voi siete qui e volete trovare sul terreno il punto P dopo averlo individuato sulla carta O

Scuola Interregionale di Alpinismo e Sci Alpinismo – L.P.V.- Orientamento 1 - Si rileva l’azimut del punto P sulla carta (angolo  ) con la bussola  =75° P O Uso della bussola - Caso 1

Scuola Interregionale di Alpinismo e Sci Alpinismo – L.P.V.- Orientamento 2 - Attraverso la linea di mira della bussola si individua la direzione verso la quale guardare, il punto cercato é certamente sulla linea di mira, le informazioni ricavabili dalla carta (quota, orografia) permettono di individuare il punto cercato, se quest’ultimo si vede, in caso contrario siete comunque in grado di individuare la direzione verso la quale muoversi N O Uso della bussola - Caso 1

Scuola Interregionale di Alpinismo e Sci Alpinismo – L.P.V.- Orientamento Uso della bussola - Caso 2 Riconoscere un punto sul terreno attraverso la carta Voi siete qui e vorreste sapere il nome del rifugio che si trova sulla montagna di fronte

Scuola Interregionale di Alpinismo e Sci Alpinismo – L.P.V N Orientamento Uso della bussola - Caso Con la bussola si mira il rifugio e se ne rileva l’azimut Azimut del rifugio = angolo  = 85° N 

Scuola Interregionale di Alpinismo e Sci Alpinismo – L.P.V.- Orientamento Uso della bussola - Caso 2 O 2 - Si riporta sulla carta mediante la bussola l’azimut rilevato cioè si traccia una linea a partire dal punto O con inclinazione pari all’azimut (angolo  ). Questa linea incontrerà sulla carta il rifugio cercato e di cui potete leggere il nome (se quest’ultimo è indicato!).  R. Città di Busto Rif. Mores

Scuola Interregionale di Alpinismo e Sci Alpinismo – L.P.V.- Orientamento Uso della bussola - Caso 3 Individuazione della propria posizione sulla carta a partire da due punti noti sul terreno (P e Q) Es: P é un vetta a voi nota, Q un rifugio a voi noto, ma voi dove siete? P Q

Scuola Interregionale di Alpinismo e Sci Alpinismo – L.P.V.- Orientamento Individuazione della propria posizione sulla carta a partire da due punti noti sul terreno (P e Q) 1 - Si rileva l’azimut di P e lo si riporta sulla carta, cioè a partire dal punto P sulla carta si traccia una linea della stessa inclinazione dell’azimut appena letto per P 2 - Si rileva l’azimut di Q e lo si riporta sulla carta, cioè a partire dal punto Q sulla carta si traccia una linea della stessa inclinazione dell’azimut appena letto per Q Uso della bussola - Caso 3 P Q

Scuola Interregionale di Alpinismo e Sci Alpinismo – L.P.V.- Orientamento Concettualmente non c'è proprio niente di nuovo A B C D Uso della bussola - Caso 3 C - 7 : Colpita e affondata !!!! Incrociatore Torpediniera Portaerei

Scuola Interregionale di Alpinismo e Sci Alpinismo – L.P.V.- Orientamento Individuazione della propria posizione sulla carta a partire da due punti noti sul terreno (P e Q) 1 - Si rileva l’azimut di P e lo si riporta sulla carta, cioè a partire dal punto P sulla carta si traccia una linea della stessa inclinazione dell’azimut appena letto per P: es. AZIMUT DI P = 30° 2 - Si rileva l’azimut di Q e lo si riporta sulla carta, cioè a partire dal punto Q sulla carta si traccia una linea della stessa inclinazione dell’azimut appena letto per Q: es. AZIMUT DI Q = 290° 3 - Il punto di incrocio tra le due linee rappresenta il punto O in cui vi trovate Uso della bussola - Caso 3 P Q

Scuola Interregionale di Alpinismo e Sci Alpinismo – L.P.V.- Orientamento Individuazione della propria posizione sulla carta a partire da due punti noti sul terreno (P e Q) Uso della bussola - Caso 3 I due punti noti devono, se possibile, differire di un azimut di circa 90° (o 270°) tra di loro 30° 290° P Q O Voi siete qui

Scuola Interregionale di Alpinismo e Sci Alpinismo – L.P.V.- Orientamento Individuazione della propria posizione sulla carta a partire da due punti noti sul terreno (P e Q) Uso della bussola - Caso 3 bis I due punti noti non devono differire di un azimut di 180° tra di loro Voi siete qui? O oppure qui? O O P Q

Scuola Interregionale di Alpinismo e Sci Alpinismo – L.P.V.- Orientamento Individuazione della propria posizione sulla carta a partire da tre punti noti sul terreno (P,Q,R) P Q Uso della bussola - Caso 3 ter R Se la triangolazione è stata fatta accuratamente la superficie dell’area è di pochi metri quadrati Voi siete in questa area

Scuola Interregionale di Alpinismo e Sci Alpinismo – L.P.V.- Orientamento Cosa si deve fare: Il compagno si sposta di un centinaio di metri (visibilità permettendo) mantenendo la stessa quota e si ferma in un punto. Voi, dalla stessa quota del compagno, rilevate il suo azimut. A questo punto disponete di una quota e di un azimut e con questi due dati potete individuare la vostra posizione sulla carta. Uso della bussola - Caso 4 Individuazione della propria posizione sulla carta a partire dalla quota e dalla curva di livello (Metodo delle tangenti) Situazione: Siete arrivati ad un certo punto del vostro itinerario, avete la bussola e l’altimetro, tarato di recente, e volete individuare la vostra posizione sulla carta.

Scuola Interregionale di Alpinismo e Sci Alpinismo – L.P.V.- Orientamento Individuazione della propria posizione sulla carta a partire dalle curve di livello (metodo delle tangenti) Uso della bussola - Caso 4 N Curva di livello immaginaria Azimut del Compag no (110°) Voi Comp agno

Scuola Interregionale di Alpinismo e Sci Alpinismo – L.P.V.- Orientamento Indicazione altimetro: 2180 m. Azimut compagno: 290° Provenienza: Sud Uso della bussola - Caso Voi dove siete? A, B, C, D ? A B D C Perché non potete essere qui? Perchè non potete essere qui? 290° Voi siete qui! 210° 290° Perchè non potete essere qui? N S E W

Scuola Interregionale di Alpinismo e Sci Alpinismo – L.P.V.- Orientamento Mantenere la rotta di marcia sul terreno, lungo un percorso prestabilito sulla carta Uso della bussola - Caso 5 Voi 300 m 400 m 200 m 100 m 200 m Rif ugi o

Scuola Interregionale di Alpinismo e Sci Alpinismo – L.P.V.- Orientamento Mantenere la rotta di marcia sul terreno, lungo un percorso prestabilito sulla carta Uso della bussola - Caso 5 Voi Rifu gio Erro re 300 m 20° 400 m 200 m 90° 100 m 145° 200 m N S E W …… meglio non puntare direttamente sulla meta finale (errore calcolato) ! 90°

Scuola Interregionale di Alpinismo e Sci Alpinismo – L.P.V.- Orientamento Il G lobal P ositioning S ystem Strumento basato sulla trasmissione satellitare che consente di individuare la propria posizione (latitudine, longitudine e quota) e di impostare una rotta da seguire. Spesso comprende anche bussola e altimetro

Scuola Interregionale di Alpinismo e Sci Alpinismo – L.P.V.- ORIENTAMENTO - GPS Il G lobal P ositioning S ystem: Funzionamento satelliti, 1 rotazione completa ogni 12 ore (11h e 58’), 6 piani orbitali, da ogni punto della terra ne sono sempre “visibili” almeno 5 (massimo 8) Il GPS attraverso il segnale di 4 satelliti è in grado di calcolare la propria posizione: longitudine, latitudine e quota

Scuola Interregionale di Alpinismo e Sci Alpinismo – L.P.V.- ORIENTAMENTO - GPS

Scuola Interregionale di Alpinismo e Sci Alpinismo – L.P.V.- ORIENTAMENTO - GPS SEGMENTO SPAZIALE FUNZIONI PRINCIPALI Trasmettere varie informazioni agli utilizzatori attraverso l’invio di diversi segnali Ricevere e memorizzare le informazioni trasmesse dal segmento di controllo Mantenere un segnale di tempo molto accurato utilizzando i 4 oscillatori in dotazione ad ogni satellite Eseguire manovre di correzione di orbita con i razzi guidati dal segmento di controllo La geometria della costellazione assicura che siano sempre visibili 4 satelliti: 3 per il posizionamento e 1 per la perfetta sincronizzazione tra gli orologi dei satelliti, quelli degli apparati ricevitori e dei segnali a terra

Scuola Interregionale di Alpinismo e Sci Alpinismo – L.P.V.- A single satellite can establish range, locating the detector on a sphere. ORIENTAMENTO - GPS

Scuola Interregionale di Alpinismo e Sci Alpinismo – L.P.V.- Two satellites can locate the detector on the intersection of two spheres. ORIENTAMENTO - GPS

Scuola Interregionale di Alpinismo e Sci Alpinismo – L.P.V.- Adding a third as in the GPS system locates it at one of two discrete points where the three spheres intersect. The correct one is easily chosen to get a precise location. The 24 GPS satellites carry atomic clocks to give them the accuracy necessary for position measurement.GPSGPS satellitesatomic clocks ORIENTAMENTO - GPS

Scuola Interregionale di Alpinismo e Sci Alpinismo – L.P.V.- GPS SEGMENTO DI CONTROLLO – n STAZIONI A TERRA FUNZIONI PRINCIPALI 1 Monitoraggio dei segnali di tutti i satelliti con elevata precisione e predizione della loro orbita Valutazione dell’effetto troposferico sulla ricezione dei segnali mediante sofisticati strumenti meteorologici ORIENTAMENTO - GPS

Scuola Interregionale di Alpinismo e Sci Alpinismo – L.P.V.- GPS SEGMENTO DI CONTROLLO – n STAZIONI A TERRA FUNZIONI PRINCIPALI 2 Stazione principale di controllo (MSC) a Colorado Springs per la raccolta dati dalle altre stazioni e loro compensazione Invio ai satelliti di vari parametri di correzione La geometria della costellazione assicura che siano sempre visibili 4 satelliti: 3 per il posizionamento e 1 per la perfetta sincronizzazione tra gli orologi dei satelliti, quelli degli apparati ricevitori e dei segnali a terra ORIENTAMENTO - GPS

Scuola Interregionale di Alpinismo e Sci Alpinismo – L.P.V.- SEGMENTO DI UTILIZZO Tale segmento è costituito da tutti gli utenti civili e militari. Ogni utente è dotato di un equipaggiamento più o meno sofisticato, che in ogni caso comprende un’antenna ed un ricevitore capaci di ricevere i segnali emessi dai satelliti per ottenere il posizionamento tridimensionale in tempo reale e di raccogliere dati per una compensazione successiva che fornisce risultati più precisi ORIENTAMENTO - GPS

Scuola Interregionale di Alpinismo e Sci Alpinismo – L.P.V.- Orientamento Il G lobal P ositioning S ystem Pregi: immediatezza, precisione Conclusione: per un corretto ed efficace utilizzo sono necessarie conoscenze e capacità superiori a quelle richieste per la normale consultazione di carte, bussola e altimetro. Il GPS da solo serve a ben poco! In ogni caso non riduce la difficoltà della gita! Difetti: illusione di sicurezza, necessità di carte con coordinate geografiche, autonomia batterie. In futuro, anche grazie alla continua riduzione dei costi, sarà molto probabile doversi confrontare con questa nuova tecnologia

Scuola Interregionale di Alpinismo e Sci Alpinismo – L.P.V.- GIS – GLOBAL INFORMATION SYSTEM Sistema realizzato allo scopo di archiviare, gestire, analizzare e presentare dati in un contesto topologico e spaziale

Scuola Interregionale di Alpinismo e Sci Alpinismo – L.P.V.- GIS – GLOBAL INFORMATION SYSTEM IN PARTICOLARE: I dati geografici e le informazioni alfanumeriche ad essi associate possono essere acquisiti dall’utente o acquistati da un fornitore Il SW memorizza, analizza, aggrega e visualizza le informazioni geografiche

Scuola Interregionale di Alpinismo e Sci Alpinismo – L.P.V.- GIS – GLOBAL INFORMATION SYSTEM USO DEL GIS IN CARTOGRAFIA:

Scuola Interregionale di Alpinismo e Sci Alpinismo – L.P.V.- GIS – GLOBAL INFORMATION SYSTEM COME FUNZIONA: Memorizza informazioni geografiche attraverso strati logicamente separati. Ad ogni elemento geografico vengono associate le coordinate ed attributi o elementi descrittivi.

Scuola Interregionale di Alpinismo e Sci Alpinismo – L.P.V.- GIS – GLOBAL INFORMATION SYSTEM FUNZIONI DEL GIS Inserimento Trattamento Gestione Ricerca e analisi Visualizzazione Il modello vettoriale descrive fenomeni discreti (es. punti, linee, poligoni) Il modello raster descrive fenomeni continui cioè le grandezze che variano continuamente nello spazio (es. temperatura) Il GIS lavora con 2 modelli dati:

Scuola Interregionale di Alpinismo e Sci Alpinismo – L.P.V.- GIS – GLOBAL INFORMATION SYSTEM IN PARTICOLARE: I dati geografici e le informazioni alfanumeriche ad essi associate possono essere acquisiti dall’utente o acquistati da un fornitore Il SW memorizza, analizza, aggrega e visualizza le informazioni geografiche

Scuola Interregionale di Alpinismo e Sci Alpinismo – L.P.V.- TOPOGRAFIA E ORIENTAMENTO BUONANOTTE