Prevenzione, gestione, diagnosi e trattamento della pediculosi del capo Distretto 5 - Triggiano Notizie, regole e raccomandazioni per conoscere, prevenire, curare e controllare la pediculosi del capo nelle comunità Dr. G. Claudio Lacriola Specialista in Igiene
Vi è una strategia di prevenzione per non avere i pidocchi? PREVENZIONE Il complesso delle misure preventive tocca soprattutto le famiglie, le scuole, le comunità per attività parascolastiche in genere. Vi è una strategia di prevenzione per non avere i pidocchi? Non risultano disponibili strumenti di sanità in grado di condurre all’eliminazione del parassita. Per il pidocchio non c’è differenza tra una testa appena lavata ed una sporca. Non ci si può illudere di fare prevenzione semplicemente adottando accurate abitudini igieniche, sebbene queste siano sempre auspicabili. Lavare i capelli con prodotti che dicono di prevenire il contagio è un non senso ma purtroppo è una pratica molto diffusa. L’unica vera azione preventiva possibile è il controllo costante e quotidiano delle teste dei bambini. Non appena si evidenzia la presenza di lendini attive o di insetti è bene informare la scuola. Occorre, anche, accertarsi che tutti i colpiti da pidocchi siano sottoposti al corretto trattamento. E’ inutile, come profilassi: - disinfettare indumenti, oggetti o ambienti - trattare farmacologicamente i sospetti o solo per sentito dire della presenza del parassita
La prevenzione della pediculosi richiede alcuni accorgimenti L’unica corretta misura di prevenzione è costituita dall’osservazione costante dello stato del cuoio capelluto al fine di identificare precocemente eventuali infestazioni. La prevenzione della pediculosi richiede alcuni accorgimenti UTILE INUTILE ISPEZIONE CUOIO CAPELLUTO – MONITORAGGIO CAPELLI Controllare accuratamente i capelli una due volte alla settimana – soprattutto nel periodo da Agosto a Novembre – e da Marzo ad Aprile dopo il lavaggio e l’asciugatura, per accertarsi che non ci siano lendini, utilizzando un pettinino a denti stretti, in luogo ben illuminato, con luce diffusa: questo aumenta di quattro volte l’efficacia diagnostica le lendini sono ben visibili e benché simili alla forfora, si differenziano da questa in quanto sono molto aderenti al capello il controllo va intensificato in occasione di episodi pediculosi, siano essi isolati o numerosi Nota la presenza di un focolaio in comunità controllare ogni due tre giorni i componenti del nucleo familiare e le altre persone che possono essere entrate in contatto con il soggetto infestato Tagliare i capelli Tenere i bambini in casa I prodotti venduti come preventivi della pediculosi. L’uso di antiparassitari a scopo preventivo è fortemente sconsigliato e va assolutamente evitato, essenzialmente per due motivi: - Nessun prodotto ha effetti preventivi realmente efficaci - Si induce resistenza da parte dei pidocchi verso i prodotti che dovrebbero servire a debellarli. Sono inutili i provvedimenti di disinfestazione delle aule e la chiusura delle scuole o di impianti sportivi in quanto il pidocchio non sopravvive fuori dalla testa umana Disinfestare gli ambienti: anzi può essere molto nocivo, usare preparati antiparassitari per eliminare i pidocchi.
Non c’è prevenzione sicura, si può limitare solo la propagazione Controllare con molta attenzione la testa di tutti i conviventi del bambino e quindi del nucleo familiare e le altre persone che possono essere entrate in stretto contatto perché, spesso, sono loro la fonte del contagio Lavare i capelli con una certa regolarità Pettinare frequentemente e regolarmente i capelli con un pettine, esclusivamente personale, a trama fitta Curare le usuali norme igieniche soprattutto in situazioni che possono essere di maggior rischio come i viaggi e la vita di gruppo. Non appoggiare la testa dove si presume l’abbiano appoggiata soggetti con i pidocchi Evitare o perlomeno limitare i contatti testa-testa in presenza di situazioni a rischio ( sui banchi di scuola, sugli autobus…) Evitare di prestare e scambiare oggetti personali (pettini, sciarpe, cappelli, spazzole, nastri, fermagli..) pe Non usare pettini, spazzole e fermagli in comune con altre persone e lavarli bene Evitare di ammucchiare capi di vestiario a scuola o in altri luoghi di aggregazione: se non è possibile tenerli separati gli uni dagli altri o di disporre di una armadietto personale è meglio appoggiarli sulla spalliera della propria sedia. Se il bambino ha i capelli lunghi, a scuola o all’asilo deve tenerli sempre legati con un fermaglio o facendo una coda Utilizzare l’aspirapolvere su poltrone, divani, materassini e tappeti dove giocano i bambini Lavare con acqua molto calda o a secco federe, lenzuola, asciugamani, indumenti, giocattoli di stoffa che possono essere stati a contatto con la testa ed il collo Conservare in un sacchetto di plastica, ben chiuso, per due settimane, oggetti o giocattoli che non possono essere lavati in acqua o a secco
TERAPIA- Principi generali Tutti i prodotti anti-pidocchi vanno impiegati solo quando si è sicuri della presenza dei parassiti. Sono inutili i provvedimenti di disinfestazione: il pidocchio non sopravvive fuori dalla testa umana L’unica forma efficace di prevenzione è rappresentata dalla denuncia e dal controllo precoce. E' ormai evidente il ruolo fondamentale, svolto dai genitori, per garantire la continua e attenta sorveglianza dei propri figli, che devono recarsi a scuola esenti, per quanto è possibile, da parassiti e / o loro uova.
TERAPIA- Principi generali Trattamento della persona infestata Prima di applicare il prodotto rimuovere tutti i vestiti; Per i prodotti che richiedono un risciacquo effettuarlo nel lavandino e non sotto la doccia o nella vasca da bagno. Mettere vestiti puliti solo dopo aver applicato il prodotto pediculocida. Evitare di lavare i capelli nei 2 giorni successivi.
L’ACETO A differenza di quanto si pensi, l’aceto non ha alcuna efficacia preventiva nel tenere lontani i pidocchi. Il suo utilizzo è efficace per la rimozione delle lendini, in quanto la sua componente acida ne favorisce il distaccamento dal capello. Un corretto utilizzo è rappresentato dall’uso di aceto ( ¼ di aceto e ¾ di acqua:100 gr. di aceto diluiti in un litro di acqua calda o secondo alcuni dermatologi acqua calda e aceto in parti uguali) e pettinina. Questa va passata sui capelli seguendo indicativamente le istruzioni date per il trattamento con il balsamo. Attenzione L’aceto non va impiegato né subito prima né subito dopo l’utilizzo di un pediculocida poiché può renderlo inattivo.
Misure complementari Trattamento dell’ambiente e degli effetti personali Viene raccomandata una pulizia accurata della casa, degli aspirapolveri, della biancheria, dei vestiti e dei giocattoli di stoffa. Passare l’aspirapolvere su tappeti e divani. L'uso di spray per l'ambiente a base di insetticidi non è necessario e risulta inefficace per la scarsa concentrazione che questi prodotti raggiungono sulle suppellettili trattate. Tutto ciò che può essere lavato: - indumenti, biancheria da letto e asciugamani utilizzati dal soggetto infestato, nelle 48 ore precedenti, in lavatrice con acqua calda a 60° - gli oggetti che non possono essere posti in lavatrice lavarli a secco Tutto ciò che non può essere lavato con le precedenti modalità , (esempio colli di pelo ) o oggetti ( esempio peluche ), giocattoli, indumenti, possono essere disinfestati chiudendoli ermeticamente in un sacchetto di plastica per 2 settimane. Pettini, spazzole e fermagli devono essere disinfettati immergendoli per circa 1 ora in acqua bollente a 60°C in cui è stato sciolto un detersivo o sapone, o alcool denaturato, o per 10-20 minuti sempre con acqua a 60°C addizionata all’antiparassitario utilizzato e risciacquati facendo attenzione ad eliminare le eventuali lendini presenti. Caschi per bicicletta o equitazione: eliminare i capelli con l’aspirapolvere o spazzola a rullo autoadesivo e lavare il casco con acqua calda
“SOFFOCHIAMO” IL PIDOCCHIO Olio di oliva; vaselina; maionese, gel cosmetici, ecc..., sono stati proposti come metodi per bloccare il sistema respiratorio dei pidocchi. Non ci sono studi in merito ma solo risultati anedottici.
Le norme per evitare la trasmissione della pediculosi Educare i bambini ad evitare che i capi di vestiario vengano ammucchiati ( soprattutto nelle scuole e nelle palestre sarebbe opportuno che ad ogni bambino venga assegnato un attaccapanni o armadietto personale ) 1 2 Educare i bambini ad evitare lo scambio di oggetti personali quali pettini, cappelli, sciarpe, nastri, fermagli per capelli, asciugamani
Le norme per evitare la trasmissione della pediculosi Mettere in atto una sorveglianza accurata da parte dei genitori, con ispezioni settimanali del capo, in particolare sulla nuca e dietro le orecchie, per escludere la presenza di lendini 3 In caso di infestazione scolastica, nelle famiglie con bambini in età scolastica effettuare un controllo sistematico a tutti i familiari, in particolare i figli più piccoli, alla ricerca di parassiti vivi, applicando in modo scrupoloso le regole descritte per il trattamento dell’infestazione da pidocchi 4
Come si cura Eseguire un trattamento specifico con prodotti antiparassitari in grado di uccidere pidocchi, da acquistare in farmacia Cercare di sfilare tutte le lendini rimaste o manualmente o utilizzando un pettine a denti molto fitti pettinando accuratamente ciocca per ciocca i capelli partendo dalla radice
Come si cura Può facilitare questa operazione applicare sui capelli una soluzione di acqua 3/4 e aceto 1/4 Disinfettare lenzuola e abiti lavandoli in acqua calda o a secco ( in particolare i cappelli ), e lavare e disinfestare accuratamente pettini e spazzole
I complementi cosmetici Alcuni shampoo vengono consigliati come complemento cosmetico per la detersione dei capelli dopo il trattamento pediculocida ma non c’è ragione di ritenere che presentino dei vantaggi rispetto ad un comune shampoo delicato per uso frequente. In genere sono anche più costosi. L’affermazione, inoltre, che alcuni prodotti (es. PreAftir, Mom lozione, Olio di Pid) “creano un ambiente sfavorevole all’insediamento dei pidocchi” induce a credere in un effetto preventivo nei confronti di una possibile infestazione. Questo effetto non è stato dimostrato; pertanto questi articoli non possono essere considerati un’alternativa ad un controllo regolare di capelli e cuoio capelluto che rimane la miglior forma di prevenzione.
CONCLUSIONE E’ bene che sia il medico a: Diagnosticare e trattare l’infestazione il più rapidamente possibile e nel modo più appropriato far applicare le misure terapeutiche e di prevenzione per le persone a contatto con appena è posta la diagnosi consigliare di consultare il dermatologo, in caso di presentazione o di evoluzione anomala, per un parere specialistico