Francesco Petrarca e la sua ricezione europea

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
IL ROMANTICISMO.
Advertisements

si ama solo per il piacere di amare….
IL ROMANTICISMO.
Un addio trionfante.
FANCIULLA, IO TI DICO: RISORGI !.
Compieta Lunedì O Dio, vieni a salvarmi. Signore, vieni presto in mio aiuto. Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. * Come era nel principio,
Giacomo Leopardi ( ) Recanati.
Dolce e chiara è la notte e senza vento
Idiografo dei Rerum Vulgarium Fragmenta (Canzoniere) di F
UGO FOSCOLO.
xIIIDOMENICADEL TEMPO ORDINARIO ANNO B ANNO B Mc 5,21-43.
La lingua della canzone: lingua antica, successi moderni
I LUSSURIOSI In vita furono travolti dalla passione amorosa, ora sono trascinati dalla bufera. (pena per contrasto secondo la legge del contrappasso).
IN MORTE DEL FRATELLO GIOVANNI
Pregare con i Salmi.
Quarto Centenario della morte
La Parabola di BAMBÙ.
15 aprile 2012 Domenica II di PASQUA Canto Gregoriano.
Vorlesung - WS 2004/05 Prof. Tatiana Crivelli
Nella letteratura le donne rappresentate dai diversi poeti , esprimono il loro modo di concepire l’Amore (il sentimento più nobile che un essere umano.
All’età di 33 anni, Gesù venne condannato a morte.
Di GIACOMO LEOPARDI PASSERO SOLITARIO.
Mi sono recata alla Clinica del Signore per alcuni controlli abituali ed ho constatato che ero malata:
Ti sei mai chiesto… Perché sono al mondo? C’è qualcosa dopo la morte?
FILOLOGIA DELLA LETTERATURA ITALIANA – L-FIL-LET/13
FORMA CHIGI Bibl. Apost. Vaticana, ms. Chigiano L V 176
Quarta domenica di Avvento
Francesco Petrarca Solo e pensoso
Roma, Bibl. Apostolica Vaticana ms. Chigiano L V 176, c. 67r Rime di F
Canto della liturgia giudeo spagnola
Montgarri (Valle dAran-Catalogna) Anno A Battesimo del Signore Domenica 12 gennaio 2014 Musica liturgica della Gallia.
San Valentino 2007 Il mistero della felicità By
Giovanni Pascoli, Canti di Castelvecchio
Francesco Petrarca e la sua ricezione europea 8. I trionfi.
La vita Nato il 26/04/1564 a Stratford-on- Abon. Frequentò la Grammar School . Nei primi anni dell a sua giovinezza lavora con il padre. William.
SANTA CATERINA.
GIACOMO LEOPARDI (1798, RECANATI – 1837, NAPOLI)
La vita fugge et non s’arresta un’hora
Rosaria Giaconia.
28 Dicembre 2007 Festa degli Innocentini
Cuando Me Enamoro Quando M’Innamoro A Man Without Love M ộ t Ng ườ i Không Có Tình Yêu.
Chiare, fresche, e dolci acque, di Francesco Petrarca
Canzone d’autunno Paul Verlaine.
Petrarch.. Era il giorno ch’al sol si scoloraro per la pietà del suo fattore i rai; quando i’fui preso, e non me ne guardai, ché I be’vostr’occhi, Donna,
P R E C I S A Z I O N E Queste NON sono le letture “originali” della Messa : si tratta di mie rielaborazioni, comunque abbastanza aderenti ai testi. I.
dieresi e sineresi vïaggio per fuggire altro vïaggio (Gozzano)
Francesco Petrarca.
AMATE GLI ALTRI ! B E L L A N O T I Z I A
Let It Be Let It Be – Beatles 1969.
LA VITA FUGGE, ET NON S’ARRESTA UN’HORA
Rerum vulgari fragmenta.
Il passero solitario Poesia di Giacomo Leopardi.
SETTIMANA DELL’EDUCAZIONE 6-13 APRILE 2014
09.00.
14/04/2017 FRANCESCO PETRARCA LA VITA Petrarca - La Vita.
Il Passero Solitario di Giacomo Leopardi.
Scuola secondaria di primo grado “G. Bresadola” Progetto di Servizio Civile “La Bacheca” di Veronica Bragalini supervisione e coordinamento Mara Buccella.
RITIRO CRESIMA S. Benedetto in Alpe aprile 2012.
(Un padre e una madre francesi)
A SILVIA Giacomo Leopardi.
Questa sì che è felicità, la forza lieta di vivere
Parafrasi a Silvia Tromboni Alessandro.
1. Raul e Leo e…… una sola palla Raul and Leo……… 2.
6° incontro.
Francesco Petrarca Il Canzoniere
nella mente mi ragiona”
Let It Be – Beatles When I find myself in times of trouble Mother Mary comes to me Speaking words of wisdom, let it be. And in my hour of darkness.
IL CANZONIERE di Francesco Petrarca.
Materiali per manierismo. Petrarca dal Canzoniere Passer mai solitario in alcun tetto non fu quant’io, né fera in alcun bosco, ch’i’ non veggio ’l bel.
Lezione del 20 dicembre 2005 Dott.ssa Joanna Janusz
Transcript della presentazione:

Francesco Petrarca e la sua ricezione europea 3. Verso la libertà

Valchiusa un luogo di pace e di raccoglimento Nullus locus aut plus otii prebuit aut stimulos acriores. Elicona moderno Philippe de Cabassoles, vescovo di Cavaillon

Valchiusa Valle locus Clausa toto michi nullus in orbe gratior aut studiis aptior ora meis. Valle puer Clausa fueram iuvenemque reversum fovit in aprico vallis amena sinu. Valle vir in Clausa meliores dulciter annos exegi et vite candida fila mee. Valle senex Clausa supremum ducere tempus et Clausa cupio, te duce, Valle mori. [...] nam et his quas mecum advexeram, curis incendentibus et in alta solitudine nullo prorsus ad incendium accurrente, desperatius urebar. Itaque per os meum flamma cordis erumpens, miserabili, sed ut quidam dixerunt, dulci murmure valles celumque complebat; hinc illa vulgaria iuvenilium laborum meorum cantica [...]

Laura 1336, Simone Martini – ritratto perduto il 19 maggio 1348, morta poche settimane prima 6 aprile 1327 – 21 anni era sposata e aveva molti figli poesia medievale – Troubadours laurea poetica

Rerum vulgarium fragmenta 1501, Pietro Bembo e Aldo Manuzio 317 sonetti, 29 canzoni, 9 sestine, 7 ballate e 4 madrigali I-CCLXIII in vita CCLXIV-CCCLXVI in morte di madonna Laura i sentimenti amorosi del poeta adoratore per una donna ideale 1336-38, Libro degli abbozzi 1342-47 amplificazione 1356-58, Azzo da Correggio 215 componimenti del Fragmentorum liber otto altre redazioni 1373, copia per Pandolfo Malatesta, 366 poesie ultima stesura del 1374

Canzoniere Voi ch’ascoltate in rime sparse il suono di quei sospiri ond’io nudriva ’l core in sul mio primo giovenile errore, quand’era in parte altr’uom da quel ch’i’ sono. e del mio vaneggiar vergogna è ’l frutto, e ’l pentersi, e ’l conoscer chiaramente che quanto piace al mondo è breve sogno.

La tradizione platonica e trovadorica l’anniversario della Passione di Cristo Trovommi Amore del tutto disarmato, ed aperta la via per gli occhi al core, che di lagrime son fatti uscio e varco. rari momenti di felicità esaltante I‘ benedico il loco e ’l tempo e l’ora che sì alto miraron gli occhi mei […] i tortuosi cammini della voluptas dolendi Pace non trovo e non ò da far guerra, e temo e spero; ed ardo e son un ghiaccio; e volo sopra ’l cielo e giaccio in terra; e nulla stringo, e tutto ’l mondo abbraccio.

Il rapporto con la natura l’ambiente naturale idealizzato di Valchiusa Chiare fresche e dolci acque ove le belle membra pose colei che sola a me par donna; la solitudine amorosa Solo e pensoso i più deserti campi vo mesurando a passi tardi e lenti, e gli occhi porto per fuggire intenti ove vestigio uman l’arena stampi. Passer mai solitario in alcun tetto – Salmo 101; Giacomo Leopardi: Passero solitario Lagrimar sempre è ’l mio sommo diletto

Le tre canzoni politiche nn. XXVIII, LIII, CXXVIII la grandezza di Roma e dell’Italia Italia mia, benché ’l parlar sia indarno a le piaghe mortali che nel bel corpo tuo sì spesse veggio,

I tre sonetti avignonesi nn. CXXXVI-CXXXVIII l’umanista protestante Matteo Flaccio Illirico professore a Wittenberg L’avara Babilonia à colmo il sacco d’ira di Dio e di vizii empi e rei tanto che scoppia, ed à fatti suoi dei, non Giove e Palla, ma Venere e Bacco.

In morte di madonna Laura timbri profondamente religiosi sul proprio destino, sulla fuga inarrestabile del tempo e sull’inesorabile fine della nostra esistenza terrestre la gravità della poesia-preghiera sul tema del pentimento n. CCCLXIV: Tennemi amor anni ventuno ardendo la semplice adorazione religiosa nella canzone finale alla Madonna Vergine bella che di sol vestita accenti sempre più malinconici e contrastanti

La fortuna moderna Vindelino da Spira nel 1470 a Venezia 37 in Italia fino al 1500 Vergine bella di Guillaume Dufay, nel 1427 per Rimini Benedetto Gareth, detto il Cariteo (1450-1514) Serafino dell’Aquila (1466-1500) Antonio Tebaldeo (1456-1537)

La musica vocale I: Voi ch’ascoltate 11 XXXV: Solo e pensoso 19 XC: Erano i capei 18 CXXXII: S’amor non è 14 CXXXIV: Pace non trovo 12 CLIII: Ite caldi sospiri 18 CCXLVIII: Chi vuol veder 19 CCCXXXII: Mia benigna fortuna 15

Il petrarchismo Francesco Maria Molza (1489-1544) Pietro Bembo Giovanni Della Casa (1503-56, autore del Galateo) Vittoria Colonna (1490-1547) Gaspara Stampa (1523-54) Giacomo Leopardi (1798-1837) Giuseppe Ungaretti (1888-1970) Pietro Bembo Aldo Manuzio a Venezia Cose volgari di Messer Francesco Petrarca (1501) De imitatione, 1512 Prose della volgar lingua, 1525 imitatio e aemulatio Bembo: Rime, 1530

Il petrarchismo in Francia Charles d’Orléans (1394-1465) Clément Marot (1496-1544): Six sonnets de Pétrarque, 1538 Second Livre d’épigrammes, 1538 Maurice Scève (1500-60): Délie, 1544 Pontus de Tyard (1521-1605): Les erreurs amoureuses, 1549-55 Pernette du Guillet (1520-45) Louise Labé (1524-66): Débat de folie et d’amour, 1555

Louise Labé O longs desirs! O esperances vaines, Tristes soupirs et larmes coutumieres A engendre de moy maintes rivieres, Dont mes deus yeus sont sources et fontaines: O cruautez, o durtez inhumaines, Piteus regars des celestes lumieres, Du cœur transi o passions premieres, Estimez vous croitre encore mes peines? Qu’encor Amour sur moy son arc essaie, Que nouveau feus me gette et nouveaus dars, Qu’il se despite, et qu’il pourra face: Car je suis tant navree en toutes pars, Que plus en moy une nouvelle plaie Pour m’empirer ne pourroit trouver place.

La Pléiade Pierre de Ronsard (1524-85) Vasquin Philieul: Nicolas Boileau: L’art poétique, 1674 François de Malherbe: Les larmes de Saint-Pierre, 1582 Luigi Tansillo: Lagrime di San Pietro, 1560 Vasquin Philieul: Laure d’Avignon, 1548 Toutes les Euvres vulgaires de Françoys Pétrarque, 1555 Joachim du Bellay (1522-60): Deffence et Illustration de la Langue françoyse, 1549 L’Olive, 1549

Il petrarchismo in Inghilterra Thomas Watson: Sonnet Cycles – Hecatopathia, 1582 Edmund Spenser: Amoretti, 1595 William Shakespeare: Sonnets, 1598 John Donne: The Songs and Sonnets, 1601 Philip Sidney: Astrophil and Stella, 1591 poore Petrarch’s long deceased woes Geoffrey Chaucer (1343-1400): Troilus and Criseyde, dopo 1380 S’amor non è (CXXXII) Thomas Wyatt (1503-42) 1527 traduzione di 24 sonetti Tottel’s Miscellany, 1557 Songes and Sonettes, written by the right honorable Lorde Henry Howard late Earl of Surrey, and others

Sidney: Splendidis longum valedico nugis Leave me, O Love, which reachest but to dust, And thou, my mind, aspire to higher things! Grow rich in that which never taketh rust: Whatever fades, but fading pleasure brings. Draw in thy beams, and humble all thy might To that sweet yoke where lasting freedoms be; Which breaks the clouds and opens forth the light That doth both shine and give us sight to see. O take fast hold! Let that light be thy guide In this small course which birth draws out to death, And think how evil becometh him to slide Who seeketh Heaven, and comes of heavenly breath. Then farewell, world! Thy uttermost I see: Eternal Love, maintain thy life in me!

Il petrarchismo in Spagna Francisco de Herrera (1534-97) Fray Luis de León (1527-91) Francisco de Aldana (1537-78) Juan de la Cruz (1542-91) Lope de Vega (1562-1635) Luis de Góngora (1561-1627) Francisco de Quevedo (1580-1645) Ausiás March (1397-1459): Canto de amor Marqués de Santillana (1398-1458): 42 Sonetos fechos al itálico modo Juan Boscán (1490-1552) 1526: A la Duquesa de Soma Francisco Sa de Miranda Garcilaso de la Vega (1501-36)

Sor Juana Inés de la Cruz (1651-94) Este amoroso tormento que en mi corazón se ve, sé que lo siento, y no sé la causa por que lo siento. Siento una grave agonía por lograr un devaneo, que empieza como deseo y para en melancolía. Y cuando con más terneza mi infeliz estado lloro, sé que estoy triste e ignoro la causa de mi tristeza. Ya sufrida, ya irritada, con contrarias penas lucho: que por él sufriré mucho, y con él sufriré nada.

Il petrarchismo in Germania Martin Opitz (1597-1639): Buch von der teutschen Poeterey, 1624 Petrarquiser, das ist, wie Petrarca buhlerische reden brauchen (cap. IV) attraverso il petrarchismo francese Daniel Heinsius il petrarchismo neolatino Paulus Melissus Schede (1539-1602) Georg Rudolf Weckherlin (1584-1653) Paul Fleming (1609-40) Johann Christian Günther (1695-1723)

Il secondo petrarchismo Alphonse de Lamartine: Méditations poétiques (1820) Charles Baudelaire: Les Fleurs du Mal (1857) Percy B. Shelley (1792-1822): Lines Written Among the Euganean Hills, 1818 The Triumph of Life Lord Byron (1788-1824): Hebrew Melodies (1815) Edward Young: Conjectures on Original Composition, 1759 Ugo Foscolo (1778-1827): Ultime lettere di Jacopo Ortis (1798) Essays on Petrarch (1821) Francesco de Sanctis: Saggio critico sul Petrarca (1869) Jean-Jacques Rousseau: La Nouvelle Héloïse (1761)

Sturm und Drang Friedrich Gottlieb Klopstock (1724-1803) una fonte di verità sentimentale Johann Gottfried Herder (1744-1803) il fondatore dell’umanesimo filologico Gottfried August Bürger (1747-94) Jakob Lenz (1751-92) l’incarnazione dello spirito impetuoso August Wilhelm Schlegel (1767-1845): Blumensträuße italienischer, spanischer und portugiesischer Poesie (1804) Goethe: Die Leiden des jungen Werthers (1774) G. D. Kaibel nel 1797 Karl Förster nel 1818-9 F. W. Bruckbräu 1827 B. Jacobsen nel 1913

Heinrich Heine (1797-1856) In stiller, wehmutweicher Abendstunde, Umklingen mich die längst verschollnen Lieder, Und Tränen fließen von der Wange nieder, Und Blut entquillt der alten Herzenswunde. Und wie in eines Zauberspiegels Grunde Seh ich das Bildnis meiner Liebsten wieder; Sie sitzt am Arbeitstisch, im roten Mieder, Und Stille herrscht in ihrer seel’gen Runde. Doch plötzlich springt sie auf vom Stuhl und schneidet Von ihrem Haupt die schönste aller Locken, Und gibt sie mir – vor Freud bin ich erschrocken! Mephisto hat die Freude mir verleidet, Er spann ein festes Seil von jenen Haaren, Und schleift mich dran herum seit vielen Jahren.