Il palazzo, aperto al pubblico per la prima volta nella sua storia!!!! Fu edificato tra il 1907 e il 1912 su progetto dei architetti Luigi Broggi e Cesare Nava per sostituire la precedente sede che risultava insufficiente. All’interno del Palazzo sono presenti vere e proprie opere d’arte come il salone del pubblico, lo scalone d’onore, la sala del Consiglio e il salone delle assemblee riportato ai suoi splendori liberty dopo un recente restauro. Oltre agli arredi originali d’epoca, si potranno contemplare alcune opere d’arte di proprietà della Banca: opere di Giò Pomodoro, Balla, Guttuso e Hayez. SI PREGA DI CONFERMARE LA PRESENZA: Visita a tema organizzata per conoscere meglio il sistema bancario Italiano ed il ruolo delle singole istituzioni, promossa nell’ ambito del progetto “EDUCAZIONE CIVICA ED INTEGRAZIONE EUROPEA – IL RUOLO DEI CITADINI CECHI NELLA SOCIETA’ ITALIANA”, realizzato con Fondo ai sensi del DLGS. 286/98 - Legge 40/98" In occasione della Giornata di Primavera FAI VISITA AL PALAZZO DELLA BANCA D’ ITALIA A MILANO alle ore 12 Via Cordusio, 5 CONSOLATO ONORARIO DELLA REPUBBLICA CECA
IL RUOLO DELLA BANCA D’ITALIA La Banca d’Italia è la banca centrale della Repubblica italiana ed è parte del Sistema europeo di banche centrali (SEBC) e dell'Eurosistema. E’ un istituto di diritto pubblico. Nell’esercizio delle proprie attribuzioni la Banca opera con autonomia e indipendenza, nel rispetto del principio di trasparenza, secondo le disposizioni della normativa comunitaria e nazionale. I principali compiti: il mantenimento della stabilità dei prezzi la stabilità e l’efficienza del sistema finanziario e gli altri compiti ad essa affidati dall’ordinamento nazionale In Lombardia la Banca d'Italia è presente nelle città di Milano, Brescia, Como, Sondrio e Varese. A Bergamo è presente una Filiale che non opera con il pubblico ma solo con banche e Poste Italiane per il trattamento del contante.
FUNZIONI E GOVERNANCE Si basano su un complesso di fonti articolate e di diverso livello: sulla normativa comunitaria che regola l’attività del Sistema europeo di banche centrali sulle principali disposizioni bancarie e finanziarie attinenti ai poteri di vigilanza sulle altre norme che disciplinano i rapporti con il Ministero dell’Economia e delle finanze e con le altre autorità, sul proprio Statuto Nell’ambito dell’Eurosistema, di cui è parte integrante, la Banca d’Italia concorre alle decisioni di politica monetaria attraverso la partecipazione del Governatore al Consiglio direttivo della Banca Centrale Europea e quella di propri esperti ai Comitati e Gruppi di lavoro dell’Eurosistema ai fini della relativa istruttoria tecnica. Svolge tali compiti e funzioni ai sensi del Trattato CE (art. 105) e dello Statuto del SEBC (art. 3).
STORIA La Banca d’Italia fu istituita nel 1893 nell’ambito di un riordino complessivo degli istituti di emissione. Nel 1926 la Banca d’Italia divenne l’unico istituto autorizzato all’emissione di banconote e le furono affidati poteri di vigilanza sulle altre banche. Nel 1947 la manovra di stabilizzazione della lira costituì uno snodo cruciale nella storia dell’Istituto: l’inflazione postbellica fu troncata e vennero poste le condizioni monetarie per il «miracolo economico» degli anni Cinquanta. Nella Costituzione del 1948 fu introdotto il principio della tutela del risparmio. Trattato di Maastricht del 1992 – Italia fa parte del primo gruppo di paesi che nel 1999 hanno adottato l’euro come propria moneta; le banconote e le monete in euro hanno cominciato a circolare nel 2002.
MEMBRI DEL DIRETTORIO Il Direttorio è un organo collegiale, costituito dal Governatore, dal Direttore generale e da tre Vice direttori generali. Le deliberazioni sono assunte a maggioranza dei presenti; in caso di parità prevale il voto del Governatore. Delle riunioni viene redatto apposito verbale (artt. 21, 22, 23 dello Statuto). Attuale Direttorio è composto da: Ignazio Visco – Governatore Fabrizio Saccomanni - Direttore Generale Giovanni Carosio - Vice Direttore Generale Anna Maria Tarantola - Vice Direttore Generale Salvatore Rossi - Vice Direttore Generale
FONTE