Il Cammino della Musica L’ANTICHITÀ CLASSICA
SUMERI, BABILONESI E ASSIRI La musica era usata nelle manifestazioni di corte e in quelle religiose; Nei templi, i sacerdoti e il popolo intonavano salmi e inni per la siccità e le alluvioni, con l´accompagnamento di strumenti musicali; Presso questi popoli esistevano strumenti a corda, a fiato e a percussione; I musicisti della Mesopotamia godevano di grande prestigio.
Musicisti dell’esercito assiro Rappresentazione di una lira – Stendardo di UR
EBREI La musica degli Ebrei è documentata nella Bibbia, che conserva la loro storia religiosa, politica e sociale; Nella Bibbia ci sono descrizioni del clima musicale degli Ebrei, con notizie sul tipo e sull’uso dei loro strumenti. Gli strumenti musicali accompagnavano il canto nel culto religioso e erano anche usati per rallegrare feste e banchetti.
EGIZI Strumenti più rappresentati: l’aulòs, il flauto, arpe di vari tipi, lire e liuti con manico corto e lungo; Dalle raffigurazioni e dagli esemplari originali possiamo supporre che gli Egizi possedevano una tecnica strumentale molto avanzata;
Aulòs doppio, liuto con manico lungo, arpa grande – Affresco tombale, Tebe. Scena musicale: Arpa grande, liuto con manico lungo, aulòs doppio e lira-chitarra.
GRECI La musica, aveva un posto particolare nella civiltà della Grecia Classica. Era direttamente legata al teatro e alla poesia. Le poesie dovevano essere intonate e il poeta era anche musicista; Durante il teatro, il coro interveniva cantando e ballando; La musica era concepita come un insieme di linguaggi integrati. La parola musiché, infatti, indicava l’insieme di danza, poesia e musica.
GRECI
GRECI Gli allievi di Pitagora affermarono che la musica risvegliava nell’animo umano alcune senzazioni; Su questo si fondò la teoria musicale secondo la quale determinate melodie, dette nomoi, esercitavano particolari influssi: per esempio, incitavano alla gioia, esprimevano il dolore, servivano alla consolazione e così via, producendo effetti positivi e anche negativi.
GRECI
GRECI Nelle tragedie, il coro commentava i momenti più importanti dell’azione e agiva per mezzo del canto e della danza. Dopo il V secolo a. C., la musica cominciò a staccarsi dalla poesia e dal teatro: assunse importanza come arte a sé stante. La musica allora si divide in due campi: La musica per spettacoli; La musica come attività di studio scientifico.
ROMANI I Romani non hanno tenuto la musica in grande considerazione e non ne fecero una vera arte; La musica serviva a incitare i soldati nelle battaglie, a solenizzare cerimonie ufficiali, ad allegrare feste e banchetti; Gli strumenti musicali più in uso erano: il corno, il flauto di Pan, la lira, il tamburello e i cimbali.