Il linguaggio musicale

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Transcript della presentazione:

Il linguaggio musicale Introduzione alla Musica per la classe 1^ A cura del Prof. G. Pignatelli

Che cos’è la Musica ? “La musica è l’arte dei suoni per mezzo dei quali si esprimono i sentimenti dell’animo” E’ un altro tipo di linguaggio che l’uomo ha inventato nel corso dei secoli per soddisfare una vecchia ed attuale sua esigenza : COMUNICARE

Durante questa prima fase tratteremo i seguenti Argomenti : Le sette note Il pentagramma Le chiavi musicali Le note sui righi e negli spazi Le figure musicali e le pause Indicazione del tempo Misure o battute La scala

Le note musicali sono 7: DO RE MI FA SOL LA SI Queste si scrivono sul Primo argomento Le note musicali sono 7: DO RE MI FA SOL LA SI Queste si scrivono sul PENTAGRAMMA

Il pentagramma è formato da 5 righi che racchiudono 4 spazi Secondo argomento Il pentagramma 5 4 3 2 1 4 3 2 1 è formato da 5 righi che racchiudono 4 spazi N.B. Sia i righi che gli spazi si contano dal basso verso l’alto.

Le chiavi musicali Terzo argomento SOL Come possiamo notare osservando l’ esempio il Pentagramma o Rigo musicale inizia sempre con un simbolo detto Chiave musicale. Quella rappresentata nell’ esempio è denominata chiave di Violino, detta anche Chiave di Sol e rappresenta un po' il simbolo della Musica. Ma a cosa servono le Chiavi musicali? “Servono a stabilire, a fissare il nome delle note sul Pentagramma”. Infatti se osserviamo il simbolo della Chiave di Sol essa è posizionata sul 2° Rigo del Pentagramma e di conseguenza la Nota musicale posizionata sul 2° Rigo prenderà il nome di Sol. Quindi se sul 2° Rigo troviamo la Nota Sol di conseguenza sul 2° Spazio la Nota prenderà il nome La e così via...

Le chiavi musicali sono 7: Quante sono le chiavi musicali ? Le chiavi musicali sono 7: 4 chiavi di Do 2 chiavi di Fa 1 chiave di Sol

Le chiavi servono a stabilire il nome delle note sul pentagramma A che cosa servono le chiavi musicali ? Le chiavi servono a stabilire il nome delle note sul pentagramma Si La Sol Come puoi notare la nota nella stessa posizione sul pentagramma può prendere diversi nomi secondo la chiave utilizzata

Quarto argomento Le note sui righi sono: FA MI SOL SI RE

Le note negli spazi sono : FA LA DO MI

Do Re Alcune note fuori dal pentagramma La nota do è posizionata su un rigo immaginario Queste parti di rigo si chiamano tagli addizionali

Le nostre sette note sul pentagramma Clicca per ascoltarle

Le figure musicali e le pause Quinto argomento Le figure musicali e le pause Ora che abbiamo imparato il nome delle note dobbiamo capire come fare a dare loro un valore, una durata. Per stabilire la durata,il valore delle note si adoperano particolari simboli che prendono il nome di FIGURE MUSICALI.

Le figure musicali e le pause Quinto argomento Le figure musicali e le pause Per stabilire invece la durata del silenzio si adoperano altri segni che prendono il nome di PAUSE

Le figure musicali e le pause Quinto argomento Le figure musicali e le pause N.B. Sia le figure musicali che le pause sono 7

Le figure musicali e le pause Le figure musicali sono formate da tre elementi: La testa della nota Il gambo Le code o cediglie Le figure musicali sono segni che indicano il valore (la durata) di ogni nota Questi segni vengono posti sul pentagramma per indicare l’altezza esatta del suono (la nota musicale) da eseguire Le figure musicali sono formate da tre elementi: La testa della nota Il gambo Le code

Le figure musicali e le pause La testa della nota è costituita da un cerchietto vuoto o pieno (bianco o nero) che, posizionato sul pentagramma indica l’altezza del suono (nota musicale) Coda o Cediglia Gambo A volte al cerchietto si aggiunge una linea chiamata gambo La testa della nota è costituita da un cerchietto vuoto o pieno (bianco o nero) che, posizionato sul pentagramma indica l’altezza del suono (nota musicale). A volte al cerchietto si aggiunge una linea chiamata gambo. Al gambo possono essere aggiunte una o più code, dette cediglie Testa della nota Al gambo possono essere aggiunte una o più code, dette cediglie

Le figure musicali e le pause La prima figura musicale è si chiama SEMIBREVE Vale 4/4 ( 1 intero) Raddoppiando il valore della metà si ottiene l’intero o semibreve. Per facilitarne la lettura questa figura può essere chiamata TA-A-A-A. La pausa di semibreve viene rappresentata da un rettangolo posto sotto la quarta linea del pentagramma. La pausa di semibreve viene rappresentata da un rettangolo posto sotto la quarta linea del pentagramma (vale 4/4 )

Le figure musicali e le pause La seconda figura musicale è si chiama MINIMA (o metà ) Vale 2/4 ( ½ ) Raddoppiando il valore del quarto si ottiene la metà o minima. Per facilitarne la lettura questa figura può essere chiamata TA-A. La pausa di semiminima viene rappresentata da un rettangolo posto sopra la terza linea del pentagramma. La pausa di Minima viene rappresentata da un rettangolo posto sopra la terza linea del pentagramma (vale 2/4 )

Le figure musicali e le pause La terza figura musicale è Si chiama SEMIMINIMA Vale 1/4 La figura musicale che comunemente corrisponde alla durata di una pulsazione viene chiamata quarto o semiminima. Per facilitarne la lettura questa figura si può chiamare TA. Esiste anche una pausa che corrisponde ad un silenzio della durata di un quartoLa pausa da un quarto può essere chiamata ZITTO. Esiste anche una pausa che corrisponde ad un silenzio della durata di un quarto

Le figure musicali e le pause appena studiate Nome Valore Figura Pausa Grafico Semibreve Intero 4/4 Minima Metà 2/4 Semiminima Quarto 1/4

Le figure musicali

6° Argomento Indicazione del tempo Il tempo musicale viene indicato da un segno di frazione posto all’inizio del brano musicale, subito dopo la chiave. A che cosa serve la frazione ? La frazione del tempo indica: Il numero di pulsazioni in cui è divisa la battuta ( Il numero di movimenti da fare ) Il valore di ciascun movimento Il valore complessivo di ogni battuta Il valore delle battute è determinato da un segno di frazione posto all’inizio del brano musicale, dopo la chiave La frazione del tempo indica: Il numero di movimenti (pulsazioni) in cui è divisa la battuta. Il valore di ciascun movimento. Il valore complessivo di ogni battuta.

Dall’esempio risulta che dobbiamo fare 4 movimenti da ¼ ciascuno Numero di movimenti in cui è divisa la battuta (movimenti da fare) Esempio Valore di ciascun movimento Dall’esempio risulta che dobbiamo fare 4 movimenti da ¼ ciascuno Valore complessivo della battuta

Battute o Misure Il pentagramma viene diviso in “zone” 7° Argomento Battute o Misure Il pentagramma viene diviso in “zone” chiamate battute Le battute sono delimitate da lineette verticali chiamate stanghette Le figure musicali e le pause vengono utilizzate per determinare la durata dei suoni e dei silenzi in un brano musicale. Le figure e le pause vengono inserite nel pentagramma in gruppi di valore uguale, chiamati battute. Le battute sono delimitate da lineette verticali chiamate spezzabattute.

La doppia Stanghetta Indica la fine del brano musicale Battuta Stanghette La doppia Stanghetta Indica la fine del brano musicale

Il valore della battuta In un brano musicale ogni battuta deve contenere esattamente il valore indicato dalla frazione del tempo. Questo valore può essere ottenuto utilizzando: Figure musicali Pause Un insieme di figure e pause In un brano musicale ogni battuta deve contenere esattamente il valore indicato dalla frazione del tempo Questo valore può essere ottenuto utilizzando: Figure musicali. Pause. Un insieme di figure e pause.

Il valore della battuta La frazione 4/4 indica il valore complessivo di ogni battuta Il numeratore (4) indica il numero di pulsazioni in cui è divisa ogni battuta Il denominatore (4) indica il valore di ciascuna pulsazione (un quarto) Si possono utilizzare le figure e le pause che vogliamo ma rispettando sempre il valore della frazione ( in questo caso 4/4 )

Il valore della battuta Tempo ternario 3 movimenti (pulsazioni) da ¼ ciascuno. Tempo binario 2 movimenti da ¼ ciascuno

8° Argomento La scala La scala è una successione ordinata di 8 note ( ascendente o discendente) di cui l’ottava nota è la ripetizione della prima. L’ottava nota DO è la ripetizione della prima Scala ascendente

si avranno scale di SOL di DO ecc. La scala Una scala non deve cominciare necessariamente con il DO, ma può avere inizio con qualsiasi altro suono: ad esempio il LA, oppure il SOL. … quindi a seconda della nota iniziale, dalla quale si costruisce la successione ordinata (di 8 note), si avranno scale di SOL di DO ecc.

Abbiamo terminato ! Ricorda di che cosa abbiamo parlato… Le sette note Il pentagramma Le chiavi musicali Le note sui righi e negli spazi Le figure musicali e le pause Come si indica il tempo musicale Battute o misure La scala

Vai al Quiz Vai al Cruciverba A cura del Prof. G. Pignatelli