IL NOSTRO PRESEPE VIVENTE A SCUOLA ! !
4-e l’ angolo della purezza Noi alunni- lavandaie nella tradizione
Questo è il nostro pozzo! Le 4-c 4-d 4-e stanno cantando Astro del ciel! La maestra sta montando
Preparativi e visita!
gli scout stanno montando eccoli tutti e 5 !
LA COLLABORAZIONE ,AMICIZIA DURANTE LE PROVE!
ecco il presepe! ! ! ! ! !
Quella delle lavandaie è una figura sempre presente nei presepi. La lavandaia, con i suoi panni stesi, ricorda il candore della Madonna che, secondo la tradizione, per prima venne visitata proprio da un gruppo di lavandaie attirate dall'evento. Vi è una leggenda che narra di Stefania, una giovane che accompagnata da altre donne, si incamminò verso la "grotta" quando Gesù nacque. Stefania, quando fu nei pressi della grotta, fu fermata dagli Angeli che le dissero che le era fatto divieto vedere Maria che da poco aveva partorito, dato che non era sposata. Allora Stefania ricorse ad un trucco: avvolse in fasce una grossa pietra e si finse mamma. Ingannò gli Angeli e riuscì ad entrare nella grotta il giorno successivo, ma quando fu al cospetto di Maria e di Gesù la pietra si trasformò in un bambino "Stefano" i cui natali si festeggiano appunto il 26 Dicembre.
Come faceva il bucato ai suoi tempi La nonna racconta Come faceva il bucato ai suoi tempi «Quando ero bambina per fare il bucato si usava la cenere della legna che era bruciata nel caminetto. I panni venivano messi dentro a un grande tino e coperti da un telo sul quale si versava la cenere setacciata. Poi si aggiungeva acqua bollente e si lasciava raffreddare durante tutta la notte. Il mattino dopo si toglieva il telo e il bucato veniva portato dalle donne di casa ai lavatoi che si trovavano in ogni paese e in ogni quartiere per essere risciacquato. In campagna i panni venivano addirittura stesi ad asciugare sugli alberi o sui rovi. Ricordo ancora il profumo del bucato appena fatto, era buonissimo».
Oggetti Antichi per il bucato CENERE per sbiancare il bucato FERRO DA STIRO: per renderlo caldo si inserivano carboni ardenti SCALDINO: serviva per riscaldare il letto e la cuffietta da notte
Il presepe vivente Quest’ anno il Natale è davvero speciale: conosco i pastori, tutte le pecore e lo zampognaro e persino Giuseppe è un amico mio caro ! Son miei amici gli angeli, i Magi, il cammello, il bue e l’asinello e l’ angelo nella grotta indovina chi è ? Una che viene a scuola con me! Sapete, anche Maria, frequenta la classe di fronte la mia e i più grandi che rappresentano i mestieri so che lo fanno volentieri. Ma questo presepe vivente che ha portato a scuola tanta gente vuol mandare un messaggio preciso: pace e fratellanza possano rendere l’ umanità migliore e donare allegria ad ogni cuore.
Ciao noi siamo Chiara e Lucia e vi abbiamo illustrato con immagini,leggende e frasi il nostro PRESEPE VIVENTE!! Viva il PRESEPE VIVENTE!!!
Questa è stata l’ esperienza più bella , speriamo che si ripeta l’ anno prossimo. Se vi è piaciuto, ci vediamo l’ anno prossimo! Chiara e Lucia