La solidarietà nel Mondo!

Gli alunni della 1^F : PRESENTANO:

Le popolazioni ROM

I ROM Luogo d'origine probabilmente India del Nord Popolazione fra 12 e 15 milioni Lingua romaní, lingue del paese di residenza Religione Cristianesimo, Islam, Induismo

Osservazione: I rom propriamente detti sono un gruppo etnico che vive principalmente in Europa, distribuiti in una galassia di minoranze presenti principalmente nei Balcani, in Europa centrale e in Europa orientale, benché la loro diaspora li abbia portati anche nelle Americhe e in altri continenti. In Italia, secondo lo European Roma Rights Centre si stima che ci siano tra i 90.000 e i 110.000 Rom, Sinti, Camminanti, e altre minoranze zingare.

Rom in lingua romanes/romani: rrom è uno dei principali gruppi etnici della popolazione di lingua romanes/romani (anche detta degli "zingari" o dei "gitani”) La caratteristica comune di tutte le comunità che si attribuiscono la denominazione rom è che parlano dialetti variamente intercomprensibili che trovano nelle attuali lingue dell'India del Nord Ovest la parentela più prossima.

ETNIA ROM

Un dato costante della storia del popolo Rom va rintracciato nella persecuzione che hanno sempre subito, la riduzione in schiavitù, la deportazione e lo sterminio. Di qui la tendenza delle società moderne a liberarsi di tale presenza anche a costo dell'eliminazione fisica. Tutti i paesi europei adottarono bandi di espulsione nei loro confronti, fino alla programmazione del genocidio dei rom, insieme a quello degli ebrei, durante il nazismo in Germania. ituito da rom provenienti dai paesi dell'Europa orientale:[22][23] fonti risalenti al 2008. A seguito dell'ordinanza di protezione civile del 30 maggio 2008 di procedere all'identificazione di tutti coloro che vivono nei campi nomadi, nel 2011 il Consiglio di Stato ha dichiarato illegittima e potenzialmente discriminatoria l'ordinanza di identificazione dei residenti nei campi nomadi.

BASTA UN PICCOLO GESTO DI PACE PER CAMBIARE IL MONDO

LE ASSOCIAZIONI SOLIDALI «MEDICI SENZA FRONTIERE»

Chi sono? Medici Senza Frontiere (MSF) è la più grande organizzazione medico-umanitaria indipendente al mondo creata da medici .Oggi MSF fornisce soccorso umanitario in più di 60 paesi a popolazioni la cui sopravvivenza è minacciata da violenze o catastrofi. Nel 1999 MSF ha ricevuto il premio Nobel per la Pace. L’azione umanitaria Il lavoro di MSF si basa sui principi umanitari dell’etica medica e dell’imparzialità. L’impegno di questa organizzazione è quello di portare assistenza medica di qualità alle popolazioni in pericolo, indipendentemente da razza, religione o credo politico. MSF è neutrale. L’organizzazione non si schiera in caso di conflitti armati

Ogni giorno nel mondo ci sono più di 27mila persone, di decine di nazionalità diverse, impegnate a dare assistenza alle popolazioni coinvolte in vari contesti di crisi. Sono medici, infermieri, esperti di logistica, amministratori, epidemiologi, tecnici di laboratorio, esperti di igiene mentale ecc. che lavorano.  

Assistenza sanitaria di qualità MSF rifiuta l’idea che i paesi poveri meritino un’assistenza sanitaria di terza categoria e fa di tutto per fornire ai pazienti un’assistenza di alta qualità e migliorare le procedure dell’organizzazione. MSF studia cure per l’HIV/AIDS e stimola la ricerca e lo sviluppo di farmaci per la cura della malaria e di malattie dimenticate quali la malattia del sonno e il kala azar.

Quando interviene MSF Essenzialmente, lo scopo dell’azione umanitaria è quello di salvare la vita e alleviare le sofferenze delle persone che vivono in situazioni di grave crisi, ristabilendo la loro capacità di ricostruire la propria vita e la propria comunità. In tutti i paesi in cui MSF è operativa, sono in corso una o più crisi: guerre, epidemie, malnutrizione, esclusione dall’assistenza sanitaria o calamità naturali.

ONLUS

IL CODICE DI COMPORTAMENTO. Riconoscere e rispettare i diritti e le aspirazioni dei bambini senza alcuna discriminazione di sesso, razza, fede religiosa o cultura. Assicurare ai bambini il diritto alla vita, alla salute e all'educazione. Contrastare ogni forma di violenza, maltrattamento o sfruttamento. Scegliere i progetti di aiuto ai bambini con totale libertà ed indipendenza di giudizio. Favorire i progetti in cui è più grande la povertà ed il bisogno dei bambini. Operare nei progetti con un approccio concreto e pragmatico valutando l'adeguatezza e l'efficacia degli sforzi rispetto all'obiettivo da raggiungere. Valutare la soddisfazione dei bambini beneficiari al termine del progetto. Mettere i Collaboratori e i Volontari in condizione di sviluppare appieno le loro potenzialità umane e professionali. Valorizzare il lavoro dei Collaboratori e dei Volontari anche attraverso interventi di formazione. Valutare i Collaboratori sulla base di criteri di responsabilità e di merito sul lavoro.

I VALORI Nel perseguire la propria missione, "aiutare i bambini" si ispira ai seguenti valori: Li Giustizia Verità Rispetto degli altri Solidarietà L'applicazione di questi valori genera un Codice di comportamento

MEDIAFRIENDS

OBIETTIVI Mediafriends L'Associazione persegue finalità di solidarietà sociale; non distribuisce, anche in modo indiretto, utili e avanzi di gestione nonché fondi. In particolare Mediafriends svolgerà l'attività di ideazione, progettazione, realizzazione e promozione di eventi, in special modo televisivi, finalizzati alla raccolta di risorse da destinare alla beneficenza ed al finanziamento di progetti mirati nei seguenti settori: assistenza sociale, sanitaria e socio-sanitaria; beneficenza; istruzione e formazione;;

MR. BROWN FOR HAITI «THE MAN WITH MAC»

NESSUN UOMO è UN’ ISOLA

Ebano ed avorio vivono assieme in perfetta armonia fianco a fianco sui tasti del mio piano Oh, Signore, perché noi no ? Sappiamo che la gente è la stessa ovunque andiamo C’è del giusto e dello sbagliato in ognuno di noi Impariamo a vivere, Impariamo a dare ciò di cui abbiamo bisogno per sopravvivere assieme

LAVORO 1^F FINE…

IDEA E PROGETTO ISPIRATI DATI RACCOLTI ANCHE CON L’ AUSILIO DALLA PROF. SSA GABRIELLA MONCADA. DATI RACCOLTI ANCHE CON L’ AUSILIO DELL’ EDUCATRIDE ORNELLA ALBERGO.