Programma Triennale per la Trasparenza ed Integrità Monica Cagarelli
Trasparenza: fonti e definizione Legge n. 190/2012 (anticorruzione) D. Lgs. n. 33/2013 (Trasparenza) Trasparenza Intesa come accessibilità totale delle informazioni concernenti ogni aspetto dell’organizzazione e della attività delle pubbliche amministrazioni allo scopo di favorire forme diffuse di controllo sulle funzioni istituzionali e sull’utilizzo di risorse pubbliche (finalizzata a sollecitare forme diffuse di controllo sociale e modalità di partecipazione della collettività sull’operato delle amministrazioni). Strettamente connessa al concetto dell’integrità: l’integrità può essere assicurata solo in un contesto amministrativo trasparente
Trasparenza come strumento di prevenzione della corruzione La pubblicazione di determinate informazioni pubbliche risulta strumentale alla prevenzione della corruzione Trasparenza come mezzo attraverso cui prevenire e svelare situazioni in cui possano annidarsi forme di illecito e conflitto di interessi. Rilevanza della pubblicazione di alcune tipologie di dati ed introduzione di nuovi obblighi di pubblicazione
Aspetti della trasparenza Statico e dinamico Profilo statico della trasparenza Consiste nella pubblicità di categorie di dati per finalità di controllo sociale Profilo dinamico della trasparenza Consiste nella correlazione ai piani di prevenzione della corruzione e Performance per finalità di miglioramento continuo
Sezione pubblicata nel sito istituzionale
Programma triennale trasparenza ed integrità Ogni amministrazione deve adottare un programma per la trasparenza, di durata triennale ed aggiornamento annuale, per garantire un adeguato livello di trasparenza. Contenuti: Azioni per l’attuazione degli obblighi di pubblicazione Definizione delle misure organizzative Flussi informativi Formazione Strumenti di verifica dell’efficacia delle azioni
Obiettivi del programma aziendale per la trasparenza Si intende intraprendere un percorso orientato alla centralità del cittadino, all’amministrazione partecipata e collaborativa e alla trasparenza dei dati Scopi Sottoporre a controllo diffuso le fasi del ciclo della performance Favorire la conoscenza da parte dei cittadini dei servizi resi e modalità di erogazione Prevenire fenomeni corruttivi e promuovere l’integrità Accrescere il livello di trasparenza e rafforzare il legame tra gli obblighi di trasparenza ed il perseguimento degli obiettivi di legalità e di etica
Programma aziendale Trasparenza Obiettivi Obiettivi e principi Superamento della logica dell’adempimento normativo anche a favore dell’autonoma iniziativa delle amministrazioni Approfondimento delle connessioni tra Programma, Piano della prevenzione della corruzione e Piano della performance Ampio ed effettivo coinvolgimento degli stakeholder interni ed esterni Ampliamento dei dati da pubblicare per una maggiore comprensione degli stessi Previsione e predisposizione di misure ed iniziative volte a favorire e a promuovere la cultura dell’integrità e la promozione della legalità Individuazione ed indicazione dei dirigenti responsabili della elaborazione e pubblicazione dei dati
Programma aziendale trasparenza Comunicazione Iniziative di comunicazione Organizzazione di incontri su trasparenza ed integrità rivolti a tutto il personale Formazione generale e specifica su trasparenza ed anticorruzione Mail personalizzate in base all’attività svolta ed alle relative competenze Pubblicazione di contenuti aventi ad oggetto iniziative anche nella rete intranet Comunicazione stato di avanzamento del programma agli stakeholder Informazione diffusa Ascolto dei cittadini (URP – PEC – ACCESSO CIVICO) Rendicontazione e partecipazione nel senso di circolo di indagine Giornate della Trasparenza (almeno 2 appuntamenti annuali: opportunità di sviluppo e condivisione della cultura della trasparenza)
Programma aziendale trasparenza: individuazione dirigenti responsabili Creazione rete dei dirigenti Creazione rete dei responsabili della trasparenza e prevenzione della corruzione in ambito regionale Gruppo di lavoro congiunto Indicazione dei dirigenti responsabili della produzione pubblicazione ed aggiornamento dei dati
Programma aziendale trasparenza misure per la regolarità dei flussi Strumenti individuati Utilizzo efficace delle tecnologie dell’informazione Rispetto dei criteri di accessibilità, completezza e chiarezza Pubblicazione sul sito web delle informazioni atte a divulgare notizie sulle attività ed organizzazione Sensibilizzazione circa la tempestività dei flussi Monitoraggio da parte dei dirigenti e responsabile per la trasparenza con individuazione di specifiche e concrete modalità operative
Strumenti di rilevazione dell’utilizzo dei dati Pubblicazione sulle diverse pagine del sito istituzionale del tipico contatore accessi per valutare il trend di utilizzo Valorizzazione dell’istituto dell’accesso civico Predisposizione di strumenti atti a rilevare il livello di soddisfazione dell’utenza, con predisposizione di apposita sezione nel sito “Aiutaci a migliorare” Posta certificata
VERIFICHE - Gli organismi indipendenti di valutazione sono chiamati, su indicazione di ANAC, a svolgere attività di verifica sulle attività previste nel Programma per la Trasparenza e sugli obblighi di pubblicazione dei dati - L’ANAC ha poteri diretti di controllo: Verifica del rispetto degli obblighi di pubblicazione Può disporre ispezioni e ordinare l’adozione o rimozione di atti e comportamenti in contrasto con gli obblighi di trasparenza Può segnalare gli inadempimenti all’UPD, agli Organismi di Valutazione e alla Corte dei Conti - Controllo a campione della Guardia di Finanza