Bartleby lo scrivano di Herman Melville.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Intervista a un grande matematico:
Advertisements

Per gli adulti. È doveroso fare una precisazione. Occorre sfatare lidea che la terapia neuro e psicomotoria così come noi la proponiamo (con la collaborazione.
La donna della cesta o la donna del mito?
Il senso della revisione di vita:
Avvento & Natale avvenimenti ... segni ... da conoscere e situazioni
Paolo la centralità di Gesù Cristo
La struttura del testo narrativo
Nella letteratura…?.
I SEGNI, LOGO DELLA REALTA’.
SCUOLA POETICA SICILIANA
Primi esempi di romanzo in Europa
I PRINCIPI BASE DELLA NARRATOLOGIA
DESCARTES risponde al CATERUS 1) la causa di un’idea
I.P.S.I.A MARCONI Laboratorio Intercultura Laboratorio Intercultura La lingua, strumento di espressione Conoscere la Costituzione e vivere la legalità
LA FAVOLA LA FAVOLA.
Suggestioni psicoanalitiche nellUlisse di Joyce Si tratta ora di mettersi all'opera, leggendo le fonti e stendendo i vari capitoli della relazione. Per.
La rilevanza della psicoanalisi ne La coscienza di Zeno di Italo Svevo
Italo Svevo LA COSCIENZA DI ZENO.
Parola di Vita Novembre 2009.
COME SI SCRIVE UN ARTICOLO DI GIORNALE
LAORATORIO CLASSI QUARTE a.s. 2011/2012
Italo Svevo Geroldi Giacomo
IL GIARDINO DEI FINZI CONTINI: DAL ROMANZO AL FILM
Pirandello narratore   L’esclusa - Il fu Mattia Pascal - I vecchi e i giovani Lezioni d'Autore.
DOMENICA 4 AVVENTO.
Saggio sull’intelletto umano
4a Domenica di Avvento A 22 dicembre 2013
IL ROMANZO CONTEMPORANEO E IL NEOREALISMO
Università degli Studi di Padova Facoltà di Scienze della Formazione
Lironia Corso - SS 2005 Prof. Tatiana Crivelli. Italo Calvino «Sta attento, Lettore, qui tutto è diverso da come sembra, tutto è a doppia faccia»
Zenone di Elea.
Discorso indiretto libero
La magia del presepe Prof.ssa Noemi Sollima.
I diversi generi letterari
Brano di Italo Svevo tratto da “La coscienza di Zeno”
C’e’ speranza??? appunti di un cammino verso il sacramento della Confermazione guidati dal Papa Benedetto XVI all’Agorà di Loreto 2007.
Presentato da Lorenzo Gollinucci.
I strani modi di agire di Dio.
PROTAGONISTA NARRATORE AUTORE
Il racconto d’avventura
Il diario La parola diario deriva dal latino diarium e ha la stessa radice della parola dies, che significa “giorno”. Un diario, infatti, si scrive quasi.
La follia 2. Vitangelo Moscarda e Zeno Cosini Lezioni d'Autore.
ANALISI DEGLI ELEMENTI DEL TESTO NARRATIVO
Avete studiato durante le vacanze??????
La novella e il racconto
Il diario La parola diario deriva dal latino diarium e ha la stessa radice della parola dies, che significa “giorno”. Un diario, infatti, si scrive quasi.
Il romanzo del ‘900.
La scrittura e la memoria La letteratura sulla Resistenza
Luigi Pirandello.
La mistica come via d’accesso all’Assoluto. “nel mondo letterario, artistico, tra il grande pubblico, persino sulla stampa quotidiana, il misticismo […]
LA NOVELLA E IL RACCONTO
Rerum vulgari fragmenta.
Chiara Zanotti, Angelica Caridi, Erica Boccalon
Il racconto d’avventura
PERCHÉ E COME DOVREI PARLARNE AGLI ALTRI
Ciascuno di noi ha, dunque, la sua storia...io vi racconto la mia...
Ti racconto la croce Lo sguardo degli uomini verso Gesù.
ELEMENTI TESTO NARRATIVO autore, narratore e punto di vista e le tecniche narrative 18/04/2017.
IL TESTO NARRATIVO I testi narrativi si distinguono dagli altri testi in quanto raccontano una storia.
A CURA DELLA PROF.SSA MARIA ISAURA PIREDDA.
La favola.
Letteratura Italiana 8 CFU a.a Apollonia Striano.
55° Distretto Scolastico ISTITUTO COMPRENSIVO LANZARA Via Calvanese n.22 Castel San Giorgio-Lanzara Casella
Letteratura e Filosofia Un percorso tematico su testi di scrittori e filosofi del Novecento.
Esplorare l’ignoto Essere attratti dal rischio Sfidare i pericoli Superare delle prove Sperimentare coraggio e intelligenza Mettersi in gioco Sviluppare.
Classe III B NO AL BULLISMO - SI ALL’AMICIZIA Marzo 2015.
Il fu Mattia Pascal Di Luigi Pirandello. Il brano Riassunto del branoSequenzeAnalisi del testoAutore Il fu Mattia Pascal.
PROGETTO TEATRO IN 3^C. Il teatro è un’attività culturale e di svago insieme, che aiuta le persone a esprimersi liberamente, ad “aprirsi” senza paure,
La matrice filosofica del counseling e della psicoanalisi Filosofia moderna.
La fabbrica delle storie
Transcript della presentazione:

Bartleby lo scrivano di Herman Melville

PREMESSA Ecco una ulteriore dimostrazione (come se ce ne fosse bisogno dopo Moby Dick) della estrema modernità di Melville, che è uno scrittore del novecento vissuto nell’ottocento, nel senso che certi racconti, come questo, sembrano presagire molto della narrativa kafkiana, in modo particolare e del romanzo psicologico, esistenzialista alla Sartre o Camus, surreale

PREMESSA Tutta la vicenda sembra quasi un incubo che tormenta il protagonista e dell’assurdo. Poe e Melville sono la testimonianza della originalità della nascente letteratura statunitense. Ma a questo punto potremmo farci la domanda fondamentale: chi è lo scrivano?

INTERPRETAZIONE PSICOLOGICA Bartleby è una parte di noi, una parte ingombrante, forse la coscienza con la quale il borghese-tipo, l’avvocato che ha lo studio in Wall street, non vorrebbe fare i conti, che lo inquieta.

INTERPRETAZIONE CRISTOLOGICA infatti a un certo punto del brano si dice che è stata la provvidenza a far capitare Bartleby nello studio dell’avvocato.

INTERPRETAZIONE ESOTERICA e se Bartleby fosse l’incarnazione di un modo buddista di affrontare la vita, lontano dall’attivismo frenetico occidentale? Bartleby infatti sembra incarnare la regressione, la passività più volte invocata nelle filosofie orientali come rimedio di fronte alle ansie causate dalla realtà quotidiana.

INTERPRETAZIONE SOCIOLOGICA Il mestiere dello scrivano, cioè del copista legale, è stato sostituito ai giorni anzitutto dalle fotocopiatrici, e semmai dagli assistenti degli studi legali. Questo mestiere mi ha fatto venire in mente il lavoro arido di contabile in una banca, così come è rappresentato da Alfonso Nitti in Una vita di Italo Svevo, o nel Belluca di Il treno ha fischiato di Pirandello.

INTERPRETAZIONE SOCIOLOGICA Malgrado questo, però, mi sembra chiaro che il principale tema di riflessione in questo racconto di Melville non sia quello sociale, ma quello psicologico-spirituale sopra ricordato.

NARRATORE Non vi sembra che il fatto che il narratore non abbia un nome induce il lettore a immedesimarsi, a considerarsi coinvolto in prima persona? Lo dimostra anche il finale aperto dell’opera, che siamo chiamati a interpretare, a dispetto di tutte le ipotesi sopra citate, in modo estremamente soggettivo.