Uno sguardo al software GeoGebra A cura di Luigi Tomasi

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Transcript della presentazione:

Uno sguardo al software GeoGebra A cura di Luigi Tomasi

Uno sguardo a GeoGebra GeoGebra (http://www.geogebra.org/cms/) è un software di geometria dinamica - in realtà, di matematica dinamica - con cui gli allievi possono costruire figure attraverso l’uso di comandi che permettono di collocare oggetti geometrici (punti, rette, segmenti, poligoni, cerchi, ecc.) su un piano.

Uno sguardo a GeoGebra La caratteristica peculiare di GeoGebra, analoga a quella degli altri software di geometria dinamica diffusi in precedenza (Cabri-Géomètre in area europea, The Geometer’s Sketchpad in area nord-americana), è la dinamicità.

La dinamicità di GeoGebra Le figure costruite possono infatti essere manipolate dinamicamente, non solo trascinate nel piano, ma anche modificate (nel senso di allargate, ristrette e quant’altro), mantenendone però invariato il protocollo di costruzione. Ovvero, se si è costruito un quadrato, pur modificandolo si vedrà sempre un quadrato, seppur girato o ingrandito, che mantiene le stesse proprietà con cui è stato costruito.

GeoGebra è open-source GeoGebra però si colloca su un piano diverso rispetto agli altri software menzionati, in quanto è gratuito infatti è un software open-source che si sta diffondendo sempre di più oggigiorno nelle scuole e nelle università di tutto il mondo.

GeoGebra si è diffuso sfruttando un terreno già fertile Certamente non lo si deve solo alle caratteristiche d’uso finalizzate all’utente, ma anche al fatto che il terreno fertile, preparato in tanti anni dalla diffusione dei software precedenti (Cabri, Sketchpad), ha determinato un’accoglienza unanime da parte del mondo della scuola (e dell’università).

GeoGebra integra diversi ambienti GeoGebra cerca di andare oltre,rispetto ai software che lo hanno preceduto. Infatti, consente non solo la costruzione e la manipolazione di figure geometriche nel piano euclideo e in quello cartesiano, ma anche una buona gestione simbolica degli oggetti geometrici e l’integrazione con l’ambiente numerico (simile a quello di un foglio elettronico). Per finire, i file costruiti in GeoGebra possono essere caricati sul web come applet dinamici interattivi e consentire alla comunità di utilizzarli e manipolarli pur senza aprire GeoGebra.

La diffusione di GeoGebra In pochi anni, da quando fu creato dal suo ideatore, uno studente universitario austriaco, Markus Hohenwarter, che faceva la sua tesi di laurea, GeoGebra si è diffuso in tutto il mondo e oggi può vantare la traduzione in decine e decine di lingue diverse e un uso su tutti i continenti, a qualunque livello scolare.

GeoGebra, non solo geometria dinamica Per esempio, da software di geometria dinamica, oggi GeoGebra si è esteso per incorporare un foglio di calcolo, uno strumento di manipolazione simbolico, visualizzazioni simultanee di diversi ambienti. Inoltre, si sta estendendo il suo uso, che non è solo più accessibile come download su computer, e ovviamente utilizzabile sulla LIM, ma anche di uso on-line, o come applicazione su tablet.

GeoGebra, non solo geometria dinamica Iniziata una ventina di anni fa, la ricerca internazionale in didattica della matematica con i software di geometria dinamica, oggi continua includendo anche GeoGebra, ed utilizzando filoni già consolidati e altri più nuovi. Possiamo identificare alcune grandi linee di ricerca didattica che toccano la matematica (anche se i software di geometria dinamica vengono utilizzati non solo in matematica, ma in fisica, nelle scienze sperimentali, in economia, in geografia, …).

GeoGebra, non solo geometria dinamica la dinamicità, ottenuta tramite la funzione di trascinamento (dragging); la misura (di lunghezze di segmenti, di ampiezze di angoli, di aree di figure, …) la traccia, il luogo, l’animazione (che consentono di vedere l’evoluzione di modelli) la rappresentazione di funzioni e l’indagine del loro grafico, a livello locale o globale;

GeoGebra, non solo geometria dinamica l’integrazione di registri di rappresentazione diversi (come quello geometrico e quello analitico), che consente di modellizzare situazioni problematiche L’oggetto matematico che gli studenti utilizzano in un software di geometria dinamica può essere da loro visto in due modi diversi: come semplice figura (ossia facendo leva sugli aspetti percettivi di osservazione) oppure come figura legata a una teoria (cioè facendo leva sugli aspetti concettuali).

GeoGebra, dagli aspetti grafici alle congetture Con il software si fa anche più pressante l’attenzione sugli studenti, in quanto la loro tentazione a fermarsi ai soli aspetti percettivi della figura è forte, perché il software offre non solo il disegno, ma anche una molteplicità di disegni ottenibili con il trascinamento. Se vogliamo quindi far passare il pensiero teorico, avviando alla dimostrazione (che è la base della struttura teorica della matematica), occorre agire nell’insegnamento con grande attenzione e sensibilità didattica.

GeoGebra, matematica dinamica Questi risultati di ricerca didattica sono stati fondamentali per dare indicazioni sull’insegnamen­to della matematica con i software di geometria dinamica come GeoGebra. Naturalmente è stato necessario riflettere sulla necessità di un cambiamento nell’insegnamento della matematica, che si presenta essenzialmente come metodologico.

GeoGebra, matematica dinamica I risultati di ricerca confermano questa necessità e garantiscono efficacia sia nei processi di insegnamento, sia in quelli di apprendimento. Tale cambiamento si realizza non già proponendo con l’uso del software problemi e attività in forma tradizionale, bensì formulando i compiti in modo del tutto nuovo.

GeoGebra, matematica dinamica problema di costruzione: classico problema di geometria risalente agli antichi greci, che consiste nel costruire figure geometriche utilizzando riga e compasso, quindi basando la costruzione su proprietà e assiomi della geometria euclidea.

GeoGebra, matematica dinamica Un software come GeoGebra può essere utilizzato in sostituzione della riga e del compasso, purché gli studenti siano consapevoli che non è sufficiente ottenere la figura richiesta, ma che questa figura, una volta trascinata (e qui entra in gioco il dragging), mantenga le stesse caratteristiche (cioè, per esempio, un quadrato continui ad essere un quadrato e non diventi un quadrilatero qualunque)

GeoGebra, matematica dinamica Ma si tratta di un problema formulato in modo aperto, che lascia la possibilità di esplorare una situazione geometrica, di formulare una congettura, di validarla e quindi di dimostrarla, una volta convenuto che non è sufficiente vedere con il software che una certa tesi funziona, ma che bisogna giustificarla nel sistema teorico

GeoGebra, matematica dinamica Problema di modellizzazione: quello in cui si chiede di determinare il massimo o il minimo di una certa grandezza, oppure di studiare come varia una grandezza in funzione di un’altra. Anche qui, come nei precedenti tipi di problemi, occorre una rivisitazione del tipo di problema nella sua forma tradizionale, in quanto, anziché buttarsi sui conti, gli studenti possono visualizzare la situazione tramite una sua rappresentazione grafica, integrata magari da rappresentazioni numeriche (tabelle numeriche di dati), o simboliche (formule).