Chi è questa divinità? Quali sono le sue caratteristiche fondamentali?

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Chi è questa divinità? Quali sono le sue caratteristiche fondamentali?

A quali eventi del testo che hai letto si riferiscono le immagini?

1.Dall'alto del suo trono Zeus gettò uno sguardo disgustato sulla terra e sull'empia stirpe che la popolava, poi disse con voce tonante: «Sparite malvagi! Di voi nulla resti sulla terra!». L'azzurra serenità dell'Olimpo fu incrinata dall'imperioso comando; improvvisamente il cielo si coprì di una cupa minacciosa nuvolaglia, poi una fitta e violenta pioggia si rovesciò ininterrottamente su tutta la terra. In breve tempo i fiumi strariparono, il mare, sconvolto, inondò la terra e tutto fu travolto dalla furia spietata delle acque. I gemiti degli uomini atterriti e i lamenti degli animali si mescolavano tristemente al furioso precipitare della pioggia, al pauroso fragore dei tuoni e al boato delle acque dilaganti. Irriverente nei confronti degli dei, non rispettosa degli dei. Zeus, adirato con il genere umano, manda il diluvio. 1) Ricava l’informazione / evento fondamentale. 2)Definisci la tipologia di sequenza. 3)Stabilisci la funzione del che. 4)Perché è proprio Zeus e non un’altra divinità a causare tale catastrofe naturale?

2.Quando la furia di Zeus si placò e le acque dei fiumi rientrarono nel loro letto e quelle del mare si ritirarono, un silenzio di morte si stese sul mondo. Lo stesso Zeus di fronte a tanta rovina e a questo mortale silenzio si sentì turbato. «Forse ho esagerato» pensò; «Erano però così malvagi, così ingiusti...» cercò di consolarsi. Finito il diluvio, Zeus, di fronte a tanta devastazione, pensa di aver esagerato. 1) Ricava l’informazione / evento fondamentale. 2)Definisci la tipologia di sequenza.

3.Ma proprio in quel momento le sue divine narici si dilatarono, poiché avvertirono un gradevole profumo di legno di cedro bruciato, che sicuramente proveniva dalla terra. Incuriosito gettò uno sguardo sulla desolata landa. di fango che era la terra e vide salire da questa una bianca colonna di fumo; capì allora che si trattava di qualche sopravvissuto; sorrise tra sé, rasserenato, ma finse, mettendosi a tavola con gli altri dèi, di non essersi accorto di nulla. Sulla terra devastata dal diluvio soltanto un uomo e una donna erano sopravvissuti: Deucalione e Pirra. Zeus avverte un profumo di legno bruciato che proviene dalla terra, segno che qualcuno è sopravvissuto alla catastrofe. Si tratta di un uomo e di una donna: Deucalione e Pirra. 1) Ricava l’informazione / evento fondamentale. 2)Definisci la tipologia di sequenza. 3)Stabilisci la funzione del che.

4.Il re di Ftia, Deucalione, su consiglio di suo padre Promèteo, aveva costruito un'arca, l'aveva riempita di vettovaglie e vi si era poi rinchiuso con la moglie Pirra. Quando tutto il mondo era stato sommerso dalle acque, l'arca di Deucalione aveva preso il largo e dopo aver navigato per nove giorni era andata ad incagliarsi sui pendii del monte Parnaso dove era rimasta in secca quando la furia delle acque si era placata. Sbarcati sani e salvi, Deucalione e Pirra subito offrirono un sacrificio a Zeus protettore dei fuggiaschi, bruciando legno di cedro odoroso che avevano portato nell'arca. Deucalione e Pirra si sono salvati grazie a un’arca, fatta costruire dal re di Ftia, su consiglio di suo padre Prometeo; dopo nove giorni di navigazione, si era incagliata alle pendici del monte Parnaso, dove era rimasta in secca fino alla fine del diluvio. 1) Ricava l’informazione / evento fondamentale. 2)Definisci la tipologia di sequenza. 3)Che cosa rappresenta questa sequenza rispetto all’ordine degli eventi narrati? 4)Quali tempi dell’indicativo prevalgono?

5.Quando la terra riprese a germogliare, i due superstiti scesero dal monte e andarono a Delfi a pregare nel santuario della dea Temi. Qui si inginocchiarono e chiesero a gran voce: «Divina Temi, tu che cara fosti al cuore di Zeus, tu che generasti le splendenti Ore custodi delle porte del cielo, non lasciarci così soli... Intercedi affinché il sommo padre riporti la vita sulla terra». Recatisi al santuario della dea Temi, a Delfi, i due chiedono alla dea di intercedere presso Zeus affinché riporti la vita sulla terra. 1) Ricava l’informazione / evento fondamentale. 2)Definisci la tipologia di sequenza. 3)Individua le funzioni del «che».

6.Zeus dall'alto dell'Olimpo udì l'invocazione e prima ancora che Temi intercedesse mandò a lei il suo messaggero. «Il sommo Zeus ha accolto la vostra supplica e ha deciso che siate proprio voi a ripopola-re la terra. Uscite a capo coperto in segno di riverenza, gettate alle vostre spalle le vecchie ossa dell'antica madre». Servendosi di un messaggero, Zeus comunica a Deucalione e Pirra di aver accolto la loro supplica. 1) Ricava l’informazione / evento fondamentale. 2)Definisci la tipologia di sequenza. 3) Individua le funzioni del «che».

7.I due coniugi lasciarono il tempio turbati dall'oscuro ordine di Temi, poi pensarono che se l'antica madre generatrice di tutto era la terra, le sue ossa non potevano essere altro che i sassi che emergevano dalla fanghiglia del diluvio e che il sole faceva brillare d'una insolita lucentezza. Copertisi il capo col mantello, Deucalione e Pirra raccolsero ad una ad una le pietre che trovavano sul loro cammino e le lanciarono all'indietro. Le pietre lanciate da Deucalione generarono uomini, quelle gettate da Pirra, donne. Così la terra tornò a ripopolarsi dopo il diluvio. I due coniugi, come ordinato da Zeus, gettano all’indietro le pietre che si trasformano in essere umani. In tal modo essi ripopolano la terra. 1) Ricava l’informazione / evento fondamentale. 2)Definisci la tipologia di sequenza. 3)Stabilisci le funzioni del «che».

A che tipologia appartiene il testo che hai letto? Perché? È un testo narrativo, perché racconta una storia, ossia una serie di eventi disposti secondo un certo ordine e determinati dall’azione dei personaggi. A che tipologia appartiene il testo che hai letto? Perché?

1.Zeus inonda la terra perché vuole a)cambiare il clima; b)sterminare gli umani; c)dare un segno della sua potenza; d)modificare la struttura della terra. 2.Deucalione e Pirra sono a)un re e la sua sposa; b)un marinaio e sua moglie; c)un incallito peccatore e sua figlia; d)un sacerdote di Zeus e la sua compagna. 3.Deucalione e Pirra si salvano dal diluvio grazie a)a una zattera; b)a una grande arca; c)ad un albero altissimo; d)alla loro abilità nel nuoto. 4.Zeus sapendo che D. e Pirra si sono salvati a)sente fame; b)è indifferente; c)prova sollievo; d)si arrabbia violentemente.

5. D.e Pirra, finito il diluvio, si trovano a)in riva al mare; b)sul monte Olimpo; c)sul monte Parnaso; d)al santuario di Delfi. 6. Dopo aver toccato terra, D. e Pirra a)cercano del cibo; b)litigano fra di loro; c)maledicono gli dèi; d)offrono un sacrificio a Zeus. 7. La terra viene ripopolata a)lanciando pietre; b)con banchetti divini; c)cantando inni religiosi; d)facendo sacrifici agli dei.

3.Scegli l’opzione corretta tra quelle proposte: la storia del diluvio e di Deucalione e Pirra è a)una vicenda realmente accaduta, documentata da dati storici e archeologici; b)è solo una leggenda senza alcun fondamento storico, frutto della fantasia popolare; c) è un racconto tradizionale, elaborato e tramandato oralmente per spiegare l’origine di un determinato evento storico o fenomeno atmosferico di proporzioni catastrofiche; esso è frutto della fantasia popolare, ma può adombrare un fatto realmente accaduto. È un testo narrativo, perché racconta una storia, ossia una serie di eventi disposti secondo un certo ordine e determinati dall’azione dei personaggi.

4.Il racconto mitico non è mai fine a se stesso, ma assolve sempre una o più funzioni, risponde cioè all'esigenza di spiegare un fenomeno naturale, di documentare e tramandare un evento storico, di trasmettere la validità di un codice di comportamento. Secondo te quali di queste funzioni si possono attribuire mito di Deucalione e Pirra? 1.I protagonisti sono a)divinità; b)figure di eroi; c)persone comuni; d)mostri. 2. Qual è la causa del diluvio? Si tratta di una causa naturale oppure no? 3.Secondo te il mito Deucalione e Pirra rientra nella categoria a)dei miti cosmogonici; b)miti teogonici; c)miti eroici; d)miti antropogonici. Perché?

È un testo narrativo, perché racconta una storia, ossia una serie di eventi disposti secondo un certo ordine e determinati dall’azione dei personaggi. 4.La vicenda del diluvio e l’esperienza di Deucalione e Pirra hanno una qualche corrispondenza con altri racconti simili? Se sì, quali potrebbero essere? E quali sono le analogie?

Così l’uomo impose nomi a tutto il bestiame, a tutti gli uccelli del cielo e a tutte le bestie selvatiche, ma l’uomo non trovò un aiuto che gli fosse simile. Allora il Signore Dio fece scendere un torpore sull’uomo, che si addormentò; gli tolse una delle costole e rinchiuse la carne al suo posto. Il Signore Dio plasmò con la costola, che aveva tolta dall’uomo, una donna e la condusse all’uomo. Allora l’uomo disse: «Questa volta essa è carne della mia carne e osso delle mie ossa. La si chiamerà donna perché dall’uomo è stata tolta».

Il Signore vide che la malvagità degli uomini era grande sulla terra […] e disse: «Sterminerò dalla terra l’uomo che ho creato; con l’uomo anche il bestiame e i rettili e gli uccelli del cielo, perché sono pentito di averli fatti». Ma Noè trovò grazia agli occhi del Signore. Allora Dio disse a Noè: «Fatti un’arca di legno …Io manderò il diluvio, per distruggere ogni essere vivente. Tu entrerai nell’arca con i tuoi figli e tua moglie e due animali d’ogni specie verranno con te». Il diluvio durò sulla terra quaranta giorni. Perì ogni essere vivente. Nel settimo mese l’arca si posò sui monti dell’Ararat. Le acque andarono via via diminuendo. L’anno seicento uno della vita di Noè le acque si erano prosciugate sulla terra. Dio allora ordinò a Mosè: «Esci dall’arca tu e tua moglie, i tuoi figli e le mogli dei tuoi figli con te. Tutti gli animali d’ogni specie … falli uscire con te, perché possano diffondersi sulla terra, siano fecondi e si moltiplichino su di essa».