Sicurezza sul lavoro / Protezione della salute nel commercio al dettaglio Un sondaggio del sindacato Unia (2009) Versione
2 Sondaggio sulla protezione della salute / sicurezza sul lavoro nel commercio al dettaglio Mercoledì 21 aprile 2010Unia – il sindacato per tutti Sommario 1.Introduzione 2.Parte I :Risultati complessivi 3.Parte II :Risultati concernenti i lavoratori di 50 anni e più 4.Parte III :Ripercussioni di un’insufficiente partecipazione decisionale dei lavoratori in materia di salute sul posto di lavoro 5.Parte IV :Affermazioni specifiche dei lavoratori 6.Osservazioni conclusive
3 Sondaggio sulla protezione della salute / sicurezza sul lavoro nel commercio al dettaglio Mercoledì 21 aprile 2010Unia – il sindacato per tutti 1. Introduzione Nel 2009 il sindacato Unia ha svolto un sondaggio sulla salute sul posto di lavoro nel commercio al dettaglio. In Ticino già nel 2007 era stato fatto un grande sondaggio. Il principale risultato emerso è che il 38% degli interrogati ritiene che il proprio lavoro metta a repentaglio la salute. Questo dato è sensibilmente superiore alla media svizzera di tutti i rami, pari al 31% (“Sondaggio di Dublino, 2005“). Si rivela quindi necessario intervenire. Lo stress e la pressione ai quali sono sottoposti i lavoratori e lavoratrice emergono come problema centrale. E la crisi attuale ha apportato ancora più pressione a causa della mancanza di personale. Ma viene anche dimostrato che quando vengono prese sul serio le proposte dei lavoratori inerenti al miglioramento della protezione della salute, questi ultimi ne traggono giovamento a livello della propria salute.
4 Sondaggio sulla protezione della salute / sicurezza sul lavoro nel commercio al dettaglio Mercoledì 21 aprile 2010Unia – il sindacato per tutti Parte 1 : Risultati complessivi
5 Sondaggio sulla protezione della salute / sicurezza sul lavoro nel commercio al dettaglio Mercoledì 21 aprile 2010Unia – il sindacato per tutti Il lavoro è nocivo per la salute Il 38.27% degli interrogati ha l‘impressione che le condizioni di lavoro siano nocive per la salute.
6 Sondaggio sulla protezione della salute / sicurezza sul lavoro nel commercio al dettaglio Mercoledì 21 aprile 2010Unia – il sindacato per tutti Il clima di lavoro è nocivo per la salute Il 31.3% degli interrogati pensa che il clima di lavoro sia nocivo per la salute.
7 Sondaggio sulla protezione della salute / sicurezza sul lavoro nel commercio al dettaglio Montag, 24. November 2014Unia – il sindacato per tutti Conciliabilità tra vita privata e vita professionale Per il 34.6% degli interrogati è molto difficile o quasi impossibile conciliare vita privata e vita professionale.
8 Sondaggio sulla protezione della salute / sicurezza sul lavoro nel commercio al dettaglio Mercoledì 21 aprile 2010Unia – il sindacato per tutti Informazioni e istruzioni in materia di protezione della salute e sicurezza sul lavoro Le informazioni e istruzioni sulla protezione della salute e la sicurezza sul lavoro sono insufficienti per il 32.5% degli interrogati.
9 Sondaggio sulla protezione della salute / sicurezza sul lavoro nel commercio al dettaglio Mercoledì 21 aprile 2010Unia – il sindacato per tutti Partecipazione dei lavoratori alle decisioni Il 34.6% degli interrogati afferma che le proposte dei lavoratori sulla protezione della salute e la sicurezza sul lavoro non vengono prese sul serio.
10 Sondaggio sulla protezione della salute / sicurezza sul lavoro nel commercio al dettaglio Mercoledì 21 aprile 2010Unia – il sindacato per tutti Estensione dei controlli da parte della Suva e dell‘Ispettorato del lavoro Il 63% degli interrogati vorrebbe che i controlli da parte della Suva e dell‘Ispettorato del lavoro fossero estesi.
11 Sondaggio sulla protezione della salute / sicurezza sul lavoro nel commercio al dettaglio Mercoledì 21 aprile 2010Unia – il sindacato per tutti Crisi e maggiori pressioni sul posto di lavoro Per il 44% degli interrogati la crisi ha portato a maggiori pressioni sul posto di lavoro.
12 Sondaggio sulla protezione della salute / sicurezza sul lavoro nel commercio al dettaglio Mercoledì 21 aprile 2010Unia – il sindacato per tutti Necessità d‘intervento concrete Miglioramento dell‘organizzazione del lavoro / diminuzione dello stress: 47.5% Miglioramento delle condizioni climatiche dei locali (temperature, ventilazione, illuminazione): 44.5% Sollevamento e spostamento di carichi pesanti: 33% Rispetto degli orari di lavoro e dei giorni di riposo: 34.3% In quale campo pensa che bisognerebbe intervenire concretamente nella sua azienda?
13 Sondaggio sulla protezione della salute / sicurezza sul lavoro nel commercio al dettaglio Mercoledì 21 aprile 2010Unia – il sindacato per tutti Parte 2 : Risultati concernenti i lavoratori di 50 anni e più
14 Sondaggio sulla protezione della salute / sicurezza sul lavoro nel commercio al dettaglio Confronto tra tutti gli interrogati e quelli di più di 50 anni (50+): rischi / danni 50% degli interrogati di più di 50 anni ha l‘impressione che le condizioni di lavoro siano nocive per la salute (totale 38.3%) 45% degli interrogati di più di 50 anni pensa che il clima di lavoro sia nocivo per la salute (totale 31.3%) 48% degli interrogati di più di 50 anni pensa che la partecipazione dei lavoratori sia insufficiente (totale 34.6%) 58% degli interrogati di più di 50 anni ritiene che la maggiore necessità d‘intervento riguardi il miglioramento dell‘organizzazione del lavoro e la riduzione dello stress (Totale 47%) 53% degli interrogati di più di 50 anni sente maggiori pressioni sul posto di lavoro a causa della crisi (totale 44%)
15 Sondaggio sulla protezione della salute / sicurezza sul lavoro nel commercio al dettaglio Mercoledì 21 aprile 2010Unia – il sindacato per tutti Parte 3 : Ripercussioni di un‘insufficiente partecipazione in materia di salute sul posto di lavoro
16 Sondaggio sulla protezione della salute / sicurezza sul lavoro nel commercio al dettaglio Mercoledì 21 aprile 2010Unia – il sindacato per tutti Rapporto tra il lavoro nocivo per la salute e la partecipazione dei lavoratori alle decisioni Tutti gli interrogati: 38.3% NESSUNA partecipazione dei lavoratori alle decisioni: 72.7% Partecipazione dei lavoratori alle decisioni: 21.6% Ha l‘impressione che il suo lavoro sia nocivo per la sua salute? Nei casi in cui la partecipazione dei lavoratori alle decisioni viene considerata insufficiente i lavoratori hanno maggiormente l‘impressione che il lavoro metta a repentaglio la loro salute.
17 Sondaggio sulla protezione della salute / sicurezza sul lavoro nel commercio al dettaglio Mercoledì 21 aprile 2010Unia – il sindacato per tutti Rapporto tra l‘estensione dei controlli e la partecipazione dei lavoratori alle decisioni Tutti gli interrogati: 63% NESSUNA partecipazione dei lavoratori alle decisioni: 89.4% Partecipazione dei lavoratori alle decisioni: 49.8% L’Ispettorato del lavoro e la Suva dovrebbero effettuare maggiori controlli in materia di protezione della salute e di sicurezza sul luogo di lavoro? Nei casi in cui la partecipazione dei lavoratori alle decisioni viene considerata insufficiente i lavoratori chiedono maggiori controlli da parte dell’Ispettorato del lavoro e della Suva.
18 Sondaggio sulla protezione della salute / sicurezza sul lavoro nel commercio al dettaglio Mercoledì 21 aprile 2010Unia – il sindacato per tutti Rapporto tra la conciliabilità tra vita privata e vita professionale e partecipazione dei lavoratori alle decisioni Tutti gli interrogati: 34.6% NESSUNA partecipazione dei lavoratori alle decisioni: 59.4% Partecipazione dei lavoratori alle decisioni: 22.2% La pianificazione degli orari di lavoro non le consente di conciliare vita privata e vita professionale? Nei casi in cui la partecipazione dei lavoratori alle decisioni viene considerata insufficiente sono più numerosi i lavoratori che affermano di non poter o di poter difficilmente conciliare vita privata e vita professionale.
19 Sondaggio sulla protezione della salute / sicurezza sul lavoro nel commercio al dettaglio Mercoledì 21 aprile 2010Unia – il sindacato per tutti Rapporto tra l‘estensione dei controlli e il rispetto degli orari di lavoro e dei giorni di riposo Tutti gli interrogati: 63% MAGGIORE necessità d‘intervento per garantire il rispetto degli orari di lavoro e dei giorni di riposo: 80.6% Minore necessità d‘intervento per garantire il rispetto degli orari di lavoro e dei giorni di riposo : 54.3% Chiede che vengano effettuati maggiori controlli da parte dell’Ispettorato del lavoro e della Suva per migliorare la protezione della salute dei lavoratori? Nei casi in cui si constata una grande necessità d‘intervento in materia di rispetto degli orari di lavoro e dei giorni di riposo i lavoratori chiedono maggiori controlli da parte dell’Ispettorato del lavoro e della Suva.
20 Sondaggio sulla protezione della salute / sicurezza sul lavoro nel commercio al dettaglio Unia – il sindacato per tutti Parte 4 : Affermazioni specifiche dei lavoratori
21 Sondaggio sulla protezione della salute / sicurezza sul lavoro nel commercio al dettaglio Mercoledì 21 aprile 2010Unia – il sindacato per tutti Ripercussioni della crisi economica sulla salute Maggiore stress con conseguenze a livello fisico e psichico come dolori alla schiena e alla nuca, problemi cardiaci, esaurimento fisico, nervosismo, disturbi del sonno, grande predisposizione alle malattie e all‘esaurimento psichico, difficoltà di concentrazione e depressioni Meno personale deve affrontare maggiori pressioni lavorative ed orarie, maggiori esigenze in termini di fatturato, tempi di lavoro prolungati e in generale maggiore stress Più preoccupazioni e timori esistenziali (paura di perdere il lavoro; paura che il negozio chiuda) e paura di fare errori Meno soddisfazione sul lavoro; peggiore atmosfera di lavoro tra i colleghi
22 Sondaggio sulla protezione della salute / sicurezza sul lavoro nel commercio al dettaglio Mercoledì 21 aprile 2010Unia – il sindacato per tutti Altre misure di rilievo Salari più elevati nel commercio al dettaglio Assumere più personale / ripartire il lavoro tra più persone Rendere note le pianificazioni per tempo / rispettare i giorni di riposo / miglior ripartizione del lavoro / orari regolari / consultazione nella ripartizione del lavoro (p. es. la domenica) Corsi di gestione del personale per i superiori/ rapporto superiori – sottoposti / trattamento più cordiale del personale Miglior illuminazione / pause supplementari remunerate in caso di mancanza della luce del giorno Sostituzione di materiale difettoso (p. es. carrelli) Giorno libero fisso / almeno 2 week end liberi al mese Numero sufficiente di pause Consentire di andare al bagno Basta mystery shopping!
23 Sondaggio sulla protezione della salute / sicurezza sul lavoro nel commercio al dettaglio Mercoledì 21 aprile 2010Unia – il sindacato per tutti Esempi positivi di misure di promozione della salute constatati in azienda Vari corsi sulla sicurezza sul luogo di lavoro Messa a disposizione di vari strumenti ausiliari: scarpe di sicurezza (che però a volte bisogna pagarsi da sé), elevatori, guanti, transpallet elettrici Buon ambiente di lavoro nei team, rispetto reciproco Pause remunerate, possibilità di sedersi, mensa illuminata con illuminazione naturale e con finestre apribili Vaccino antiinfluenzale Campagne di promozione della salute da parte del datore di lavoro, come “fare le scale a piedi“, “ridere fa bene“ o messa a disposizione di frutta e bibite
24 Sondaggio sulla protezione della salute / sicurezza sul lavoro nel commercio al dettaglio Mercoledì 21 aprile 2010Unia – il sindacato per tutti Per concludere La campagna Unia sul miglioramento della protezione della salute sul posto di lavoro deve continuare. Vogliamo incoraggiare tutte le lavoratrici e tutti i lavoratori ad affrontare i problemi concreti in azienda insieme ai/alle propri/e colleghi/ghe e insieme a Unia. I successi esistono! Va posta un‘attenzione particolare alla situazione delle persone con più di 50 anni. La loro preziosa esperienza non deve andare persa. Per questo bisogna prendere delle misure particolari di protezione della salute per essi. Ma anche nella prevenzione per lavoratori/trici più giovani si deve evitare che rischi e stress non si trasformino in danni di lunga durata.
25 Sondaggio sulla protezione della salute / sicurezza sul lavoro nel commercio al dettaglio Per concludere (2) Due terzi degli impiegati nel commercio al dettaglio sono donne. Al fine di poter conciliare meglio lavoro e famiglia - e questo vale anche per gli uomini impiegati nel commercio al dettaglio - esse devono sapere con anticipo l‘orario di lavoro e devono poterlo influenzare. E sono assolutamente necessari alleggerimenti e l‘impiego di strumenti che agevolino il lavoro fisico pesante. Le cause dello stress sono molteplici e svariate, e vanno individuate esattamente al fine di affrontarle in modo mirato. Unia sta elaborando una Check-List a questo riguardo. È di importanza centrale che sia garantito meglio e che sia preso sul serio il diritto di partecipazione dei lavoratori alle questioni inerenti alla sicurezza sul lavoro e alla protezione della salute!
26 Sondaggio sulla protezione della salute / sicurezza sul lavoro nel commercio al dettaglio Ci preme ringraziare di cuore tutti i lavoratori, i fiduciari e i segretari sindacali – uomini e donne – che hanno partecipato al sondaggio! È a disposizione un opuscolo con le valutazioni. Se avete domande siete pregati di rivolgervi al vostro segretariato Unia oppure di inviare la vostra domanda a