Il sovraindebitamento delle famiglie italiane: un fenomeno ancora in crescita Carlo Milani Workshop «Il sovraindebitamento: la legge c’è ma non basta»

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Transcript della presentazione:

Il sovraindebitamento delle famiglie italiane: un fenomeno ancora in crescita Carlo Milani Workshop «Il sovraindebitamento: la legge c’è ma non basta» CNEL, Roma 25 settembre 2014

Agenda 1. Definizione sovraindebitamento 2. Dati 3. Stima del sovraindebitamento 4. Contesto macroeconomico 5. Conclusioni

1. Definizione di sovraindebitamento Una famiglia (consumatore) può essere considerata sovraindebitata quando il suo reddito, nonostante una riduzione del tenore di vita, non è sufficiente per far fronte al servizio di debito per un periodo di tempo sufficientemente lungo (Haas, 2006) In altri termini, il sovraindebitamento emerge ogni qual volta una famiglia ha contratto dei debiti che non sono sostenibili né con i futuri flussi di reddito, o attraverso la dismissione di asset, né rivedendo il tenore di vita.

1. Definizione di sovraindebitamento Sulla base della definizione vista in precedenza tre sono gli elementi fondamentali da considerare: 1. il sovraindebitamento va visto a livello familiare e non del singolo individuo 2. il parametro di riferimento del grado di indebitamento deve essere il reddito 3. nelle capacità di rimborso va tenuto conto anche della possibilità di liquidare la ricchezza detenuta

Coefficiente di ponderazione per valutare il grado di liquidità 1. Definizione di sovraindebitamento Dati i vincoli visti in precedenza una famiglia è stata considerata sovraindebitata se: Il patrimonio disponibile nel breve periodo non è sufficiente a coprire le passività finanziarie (patrimonio netto negativo) Coefficiente di ponderazione per valutare il grado di liquidità Attività Reali = Prima casa Altri immobili Aziende Oggetti di valore Attività Finanziarie Depositi e altri titoli Crediti commerciali Beni di consumo durevoli Mezzi di trasporto Mobili, ecc. 25% 75% 50% 100% Passività finanziarie = Verso banche e finanziarie Verso imprese (debiti commerciali) Verso altre famiglie 1a condizione

Patrimonio netto negativo 1. Definizione di sovraindebitamento Il patrimonio netto negativo pesa per più del 30% del reddito disponibile della famiglia Attività Reali = Prima casa Altri immobili Aziende Oggetti di valore Attività Finanziarie Depositi e altri titoli Crediti commerciali Beni di consumo durevoli Mezzi di trasporto Mobili, ecc. Passività finanziarie = Verso banche e finanziarie Verso imprese (debiti commerciali) Verso altre famiglie Reddito disponibile Patrimonio netto negativo 2a condizione > 30%

Agenda 1. Definizione sovraindebitamento 2. Dati 3. Stima del sovraindebitamento 4. Contesto macroeconomico 5. Conclusioni

2. Dati Fonte: Indagine sui bilanci delle famiglie condotta ogni due anni dalla Banca d’Italia 8.000 famiglie (anche mononucleari) 20.000 individui 400 comuni Periodo: 2000-2012 (dati biennali) Informazioni considerate: redditi patrimonio indebitamento (verso banche, finanziarie, imprese e altre famiglie) caratteristiche socio-demografiche del capofamiglia (inteso come il maggior percettore di reddito all’interno della famiglia)

Agenda 1. Definizione sovraindebitamento 2. Dati 3. Stima del sovraindebitamento 4. Contesto macroeconomico 5. Conclusioni

3. Stima del sovraindebitamento

3. Stima del sovraindebitamento Proiezione per il 2013: 5,6% 1,3 mln di famiglie 0,2 mln di famiglie

3. Stima del sovraindebitamento Il fenomeno riguarda soprattutto il Nord Pesa l’accesso al credito

3. Stima del sovraindebitamento I nuclei familiari più giovani sono quelli ad avere maggiori difficoltà

3. Stima del sovraindebitamento E’ il ceto medio che subisce soprattutto il peso del sovraindebitamento

3. Stima del sovraindebitamento I nuclei con a capo un maschio sono più soggetti al sovraindebitamento (maggiore propensione al rischio?)

3. Stima del sovraindebitamento Il sovraindebitamento è aumentato nei lavoratori dipendenti e per i soggetti senza una condizione lavorativa (pensionati, disoccupati)

Agenda 1. Definizione sovraindebitamento 2. Dati 3. Stima del sovraindebitamento 4. Contesto macroeconomico 5. Conclusioni

Confronto fra le recessioni italiane del dopoguerra 4. Contesto macroeconomico L’attuale recessione è tra le peggiori del periodo storico più recente … Confronto fra le recessioni italiane del dopoguerra (indice di riferimento: Pil, t=100) Fonte: Rapporto CER n.1/2013.

Confronto fra le recessioni italiane negli ultimi 150 anni 4. Contesto macroeconomico … se non dell’intera storia dall’Unità d’Italia! Confronto fra le recessioni italiane negli ultimi 150 anni (indice di riferimento: Pil, t=100) Fonte: Rapporto CER n.1/2013.

4. Contesto macroeconomico La riduzione del reddito nazionale si associa alla riduzione dei prezzi che rende più difficile sostenere il carico del debito Fonte: Istat.

4. Contesto macroeconomico Per le piccole imprese le difficoltà nel rimborsare i prestiti sono particolarmente elevate Fonte: elaborazioni su dati Banca d’Italia.

4. Contesto macroeconomico Anche le imprese sane hanno difficoltà nel trovare nuovi finanziamenti Notes: (4) The loans include bad debts. The data refer to a sample of some 420,000 firms, divided according to a score assigned by Cerved on the basis of several balance-sheet indicators. Firms are defined as “sound” with scores of 1 (high safety), 2 (safety), 3 (high solvency) and 4 (solvency); “vulnerable” with scores of 5 (vulnerability) and 6 (high vulnerability); “risky” with scores of 7 (risk), 8 (high risk) and 9 (very high risk). (5) The data exclude companies that issued bonds between 2009 and 2013. Source: Bank of Italy (2014), Financial Stability Report.

Agenda 1. Definizione sovraindebitamento 2. Dati 3. Stima del sovraindebitamento 4. Contesto macroeconomico 5. Conclusioni

5. Conclusioni Il sovraindebitamento continua a pesare nel bilancio delle famiglie italiane. Sono circa 1,3 milioni le famiglie sovraindebitate (5,4% del totale) secondo i dati relativi al 2012, un milione in più rispetto a un decennio fa. Le proiezioni più recenti mostrano un ulteriore peggioramento del fenomeno (5,6%) Sono coinvolti soprattutto i nuclei familiari con a capo un giovane, appartenente al ceto medio, lavoratore dipendente e residente nel Nord Italia La crisi che stiamo vivendo è tra le peggiori nella storia dell’Unità d’Italia «L’uscita dal tunnel» per le imprese di minori dimensioni è ancora lontana, mentre anche quelle sane riscontrano seri problemi nel riuscire a trovare adeguate fonti di finanziamento dal sistema bancario

GRAZIE PER L’ATTENZIONE! Carlo Milani c.milani@centroeuroparicerche.it Tel. 068081304 Twitter@MilaniC