L’ALUNNO CON SINDROME ADHD: STRATEGIE EDUCATIVE E DIDATTICHE

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L’ALUNNO CON SINDROME ADHD: STRATEGIE EDUCATIVE E DIDATTICHE ATTENTION DEFICIT HYPERACTIVITY disorder L’ALUNNO CON SINDROME ADHD: STRATEGIE EDUCATIVE E DIDATTICHE C. Smaldone-FRANCESCA FEDELE Ass. PROMETEO

SINTOMI ADHD DISATTENZIONE IPERATTIVITÀ IMPULSIVITÀ

CATEGORIE DI DIFFICOLTÀ APPRENDIMENTO COMPORTAMENTO RELAZIONE

DEFICIT DELL’APPRENDIMENTO DISLESSIA DISGRAFIA DISCALCULIA DIFFICOLTÀ DI ACQUISIZIONE DI NUOVE INFORMAZIONI

DISATTENZIONE NON RIUSCIRE A PRESTARE ATTENZIONE AI PARTICOLARI COMMETTERE ERRORI DI DISTRAZIONE NEI COMPITI SCOLASTICI AVERE DIFFICOLTÀ A MANTENERE LA NECESSARIA ATTENZIONE NELLO SVOLGIMENTO DEI COMPITI ASSEGNATI NON SEGUIRE LE ISTRUZIONI E NON PORTARE A TERMINE I COMPITI ESSERE DISTRATTO DA STIMOLI ININFLUENTI DIMENTICARE O PERDERE GLI STRUMENTI DI LAVORO

IPERATTIVITÀ MUOVERE CON IRREQUIETEZZA MANI O PIEDI - DIMENARSI SULLA SEDIA NON RIUSCIRE A STARE SEDUTO PER IL TEMPO NECESSARIO DISTURBARE I COMPAGNI PARLARE TROPPO AVERE DIFFICOLTÀ A GIOCARE O DEDICARSI AD ATTIVITÀ DIVERTENTI IN MODO TRANQUILLO

IMPULSIVITÀ INTERROMPERE GLI ALTRI ED ESSERE INVADENTE NEI LORO CONFRONTI RISPONDERE PRIMA CHE LA DOMANDA SIA STATA COMPLETATA AVERE DIFFICOLTÀ AD ATTENDERE IL PROPRIO TURNO RICORRERE A GESTI DI VIOLENZA

VALUTAZIONE DIAGNOSTICA DIAGNOSI DIFFERENZIALE ASSESSMENT

STRATEGIE PROGETTO DI VITA CENTRALITÀ DELL’ALUNNO COLLEGIALITÀ PRESA IN CARICO GLOBALE PERSONALIZZAZIONE - INDIVIDUALIZZAZIONE FLESSIBILITÀ FORMAZIONE CONTINUITÀ ISTRUZIONI RIPETUTE – ISTRUZIONI VISIVE

STRATEGIE DI AIUTO CHIEDERE ALL’INSEGNANTE DI RIPETERE LE ISTRUZIONI SUDDIVIDERE I LAVORI AMPI E COMPLESSI IN COMPITI PICCOLI E SEMPLICI CREARE OGNI GIORNO UNA LISTA DEGLI IMPEGNI LAVORARE IN UN POSTO TRANQUILLO. FARE UNA COSA PER VOLTA. CONCEDERSI BREVI PAUSE SCRIVERE LE COSE DA RICORDARE IN UN’AGENDA DA PORTARE SEMPRE CON SE’ RIPORRE GLI OGGETTI, SUDDIVISI PER CATEGORIE, SEMPRE NEGLI STESSI POSTI ACQUISIRE ABITUDINI

METODOLOGIE LA RICERCA-AZIONE COGNITIVO - COMPORTAMENTALE FEUERSTEIN MESSAGGIO-IO COOPERATIVE LEARNING ROLE - PLAYING TUTORING

RISORSE LA FAMIGLIA I COMPAGNI I DOCENTI IL DOCENTE SPECIALIZZATO L’EXTRASCUOLA SUSSIDI E STRUMENTI

TRATTAMENTO PEDAGOGICO DIDATTICO FARMACOLOGICO

COMUNICAZIONE ASCOLTO ATTIVO CHIAREZZA ED ESSENZIALITÀ EMPATIA

NODI CRITICI I FARMACI IL DOCENTE SPECIALIZZATO

RISULTATI VALUTAZIONE AUTOVALUTAZIONE

CONCLUSIONE AVERE ED ESSERE I GENI SONO CIÒ CHE SI HA FIN DAL CONCEPIMENTO. LA QUALITÀ DEGLI INTERVENTI È FONDAMENTALE PER POTER ESSERE

BIBLIOGRAFIA MINIMA E. A. KIRBY - L. K. GRIMLEY: DISTURBI DELL’ATTENZIONE E IPERATTIVITÀ - ERICKSON M. A. KOZLOFF: IL BAMBINO HANDICAPPATO – GIUNTI BARBERA P. MEAZZINI: LA CONDUZIONE DELLA CLASSE – GIUNTI K. STARK: LA DEPRESSIONE INFANTILE - ERICKSON M. COMOGLIO: EDUCARE INSEGNANDO – LAS M. COMOGLIO – M.A. CARDOSO: INSEGNARE E APPRENDERE IN GRUPPO - LAS