Dott.ssa Barbara Costantini Psicologa clinica - Psicoterapeuta

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Il bullismo Elena Buccoliero Nuoro Lanusei Dicembre 2008.
Advertisements

Gli indicatori che possono far prevedere il livello di rischio - fino allomicidio - della moglie (o della compagna ) da parte di un uomo.
“Genitori fragili: la valutazione delle cure parentali”
Ferrara 14 Febbraio 2008 Ridotto del Teatro Comune di Ferrara
Dott.ssa Carmelina Calabrese
PANORAMA NAZIONALE N° pazienti con tumore
Art 19. Gli stati parti hanno il
Psicodinamica dello sviluppo delle relazioni famigliari
IL SISTEMA DEI SERVIZI nelle DIPENDENZE PATOLOGICHE
LO SVILUPPO DEL PRETERMINE
La violenza alle donne che cos’è
Convegno Nazionale Lecce, 22 maggio 2008 Esperienze sfavorevoli nellinfanzia e conseguenze nella vita adulta: aspetti psicologici e terapeutici Rita Gagliardi.
M.Cristina Boato-Gloria Soavi Centro contro la violenza all’infanzia
MALTRATTAMENTI IN FAMIGLIA
Una malattia rara e quasi “sconosciuta”
Forme specifiche di maltrattamento
Modello Assistenziale Pediatrico nel bambino con patologia cronica
Presentazione a cura dell'insegnante Simonetta Branchini
ProgettoAurora: i dati. I dati si riferiscono a valori in termini di soggetti; mentre in termini operativi ciascun soggetto richiede numerosi contatti.
Coop. Sociale Genesi In questo lavoro si affronterà il tema dell’abuso e del maltrattamento di cui possono essere vittime bambini e adolescenti. Il fenomeno.
3°E La PEDOFILIA Lavoro di : BEATRICE AMO LAURA BRUNASSO
L’autostima. Tezze, 15 ottobre 2011.
Istituto professionale L. Einaudi Lodi
Noi alunni della III A abbiamo approfondito in sociologia il fenomeno del disagio minorile. Abbiamo appreso che, prima del XX secolo, i programmi di assistenza.
METODICHE DIDATTICHE Università degli Studi di Genova
Progetto Anno scolastico Punti di partenza per leggere, scrivere e far di conto sulle droghe e i loro significati. Con la supervisione della Città
DAL MALTRATTAMENTO EMOZIONALE DELLA DONNA ALL’INFANTICIDIO
Primi risultati del monitoraggio sui fenomeni di violenza contro le donne Volterra, 28 marzo 2009.
GIORNATE NAZIONALI E MONDIALI
ottobre 2006 Io, il mio diritto alla salute lo vedo così … A cura di Sara Casale, Ilaria Foco e Alessia Taricco CLASSE 3^ C - CARIGNANO Prof. Lidia Vanzetti.
La tutela del minore e la rete integrata
LA VIOLENZA CONTRO LE DONNE
I BAMBINI DI FRONTE ALLA VIOLENZA
PROGETTO PER LA PREVENZIONE DELLA VIOLENZA DI GENERE
Luogo di ascolto Luogo di incontro di pensieri e potenzialità degli abitanti del territorio Luogo di supporto alle risorse individuali dei genitori Luogo.
La violenza assistita: conseguenze sulla salute dei minori
Nel Mondo ci sono oltre 2 miliardi di bambini Si intende per bambino ogni essere umano avente un'età inferiore a diciott'anni (Convenzione Internazionale.
DISTURBO DELLA CONDOTTA
Educazione Emotiva Dott.ssa Antonella De Luca
DATI ISTAT del 2006 pubblicati nel 2007 Per saperne di più:
Indagine Istat Italia METODOLOGIA Concetti e procedure di rilevazione 2.
Maltrattamento e Abuso
MALTRATTAMENTO 1Giuseppe Vivaldelli. TRASCURATEZZA Situazione in cui il genitore non risponde in maniera appropriata ai richiami del bambino, e quando.
Davide Chiappelli - Dirigente Scolastico - IC Castelnuovo R. MO
LIVELLO DI INTERESSE Emerge una grande maggioranza che si dichiara ABBASTANZA interessata Una ventina di studenti si dichiara MOLTO interessata (un quarto.
La Comunità di Cividate Camuno - Cooperativa di Bessimo -
L‘ ABUSO SESSUALE. L’abuso sessuale consiste nella imposizione ad un bambino,da parte di un adulto,di un qualsiasi rapporto corporeo e non, atto a stimolare.
Terapia Familiare e Tossicodipendenz e Maurizio Coletti Associazione Itaca Italia e Istituto Europeo di Formazione e Consulenza Sistemica.
Le famiglie di origine dei minorenni allontanati Samantha Tedesco SOS VILLAGGI DEI BAMBINI Onlus.
QUESTURA di PAVIA.
Definizione del fenomeno
Conseguenze psicologiche della violenza sulle donne
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MACERATA FACOLTÀ DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE PEDAGOGIA DELLA DEVIANZA E DELLA MARGINALITA’ II SEMESTRE Dott.ssa Angela Fiorillo.
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MACERATA FACOLTÀ DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE PEDAGOGIA DELLA DEVIANZA E DELLA MARGINALITA’ II SEMESTRE Dott.ssa Angela Fiorillo.
Il Protocollo di accoglienza e trattamento per donne in situazioni di violenza Dr Giuseppe Marinaro Pronto Soccorso Ulss 15 Camposampiero.
INTRODUZIONE Il quinto liceo della scuola Maria Immacolata promuove il progetto “BOLLIAMO IL BULLO” rivolto alla scuola media e famiglie per porre l’attenzione.
Nadia El Haouari 2^B Alessandro Fregnan Nadia El Haouari 3^ AFM.
Cambiamenti e trasformazioni negli adolescenti adottati Dott. Francesco Uva Psicologo - psicoterapeuta - " Che strada devo prendere?" chiese. La risposta.
ACCOGLIENZA DI BAMBINI VITTIME DI MALTRATTAMENTO
1. Welfare “a misura di bambino e adolescente” tra protezione e tutela. La rete dei servizi sociali e della giustizia minorile Restituzione dei lavori.
DIREZIONE GENERALE FAMIGLIA SOLIDARIETA’ SOCIALE E VOLONTARIATO “Gli interventi di gruppo con utenti e famiglie” Irene Ronchi Psicologa Ser.T. Cremona.
La responsabilità dell’operatore e della famiglia nella cura e assistenza ai bambini gravemente disabili Eleonora Burgazzi Sez. Medicina Legale e delle.
Le proposte del CISMAI per una nuova stagione della protezione e prevenzione dalla violenza sui bambini e sui ragazzi in Italia CISMAI Coordinamento Italiano.
INTERNET: Noi stiamo molto tempo connessi e questo comporta dei rischi.
23 Novembre 2012 TUTTE NOI CONTRO LE VIOLENZE. Violenza sulle donne in Italia, i dati Istat: una su tre tra i 16 e i 70 anni ne è vittima Tabella: Tipologia.
TIPOLOGIE DI VIOLENZA a cura di Rosangela Vendrame Centro d’Ascolto Demetra A.O.U. San Giovanni Battista - Torino.
INSEGNANTI DI FRONTE AL MALTRATTAMENTO DEI MINORI Relazione sul corso regionale di sensibilizzazione Marzo 2013 Ins. Di Silvestre Serafina.
VITE IN BILICO Indagine retrospettiva su maltrattamenti e abusi in età infantile Centro nazionale Documentazione e Analisi sull’Infanzia e l’Adolescenza.
Forme specifiche di maltrattamento
Transcript della presentazione:

Dott.ssa Barbara Costantini Psicologa clinica - Psicoterapeuta Psicopedagogia della marginalità e della devianza minorile – Prof. Tonino Cantelmi A.A. 2014-2015 ABUSO E CASE FAMIGLIA Dott.ssa Barbara Costantini Psicologa clinica - Psicoterapeuta

Forme specifiche di maltrattamento

La patologia delle cure Incuria quando i genitori non provvedono adeguatamente ai bisogni fisici e psichici del minore, in rapporto all'età e al momento evolutivo. Troviamo diverse situazioni: abbandono, disinteresse per i bisogni emotivi del bambino oppure non rispetto dei bisogni affettivi, emotivi e di socializzazione del minore. Il genitore può non essere in grado di prendersi cura della salute del figlio (dentista, oculista….) o mettergli vestiti inadeguati all'età, al sesso e alla stagione. Il bambino che non è seguito adeguatamente può presentare scarsa igiene o cattive abitudini alimentari ed essere soggetto a numerosi infortuni domestici.

Discuria quando vengono fornite al bambino cure distorte rispetto all’età cronologica. È la distorsione della prestazione della cura; le cure vengono effettuate, ma non sono in linea con il momento evolutivo (esempio anacronismo delle cure, imposizione di ritmi di acquisizione precoci, aspettative irrazionali circa le prestazioni possibili).

Ipercura quando i genitori ricorrono continuamente all'aiuto medico (numerosi ricoveri ed accertamenti) offrendo, in modo patologico, un eccesso di cure e/o un anomala somministrazione di sostanze farmacologiche o chimiche al bambino.

Il maltrattamento Maltrattamento fisico quando i genitori eseguono o permettono danno fisico al bambino (pugni, calci, bruciature, graffi, colpi, morsi, azioni relative allo strangolare, avvelenare e soffocare). Lo scopo apparente è quello di punire.

Maltrattamento psicologico quando il minore viene sottoposto a svalutazione delle proprie potenzialità e capacità e può essere soggetto a diversi tipi di violenza psicologica (minacce, silenzio, indifferenza, rifiuto, umiliazioni…). Il maltrattamento psicologico accompagna sempre tutte le altre forme di maltrattamento ed è molto distruttivo.

Violenza assistita qualsiasi atto di violenza compiuta su figure di riferimento (pari e non) alla quale il minore può assistere direttamente o indirettamente (ne coglie gli effetti).

Abuso sessuale Per abuso sessuale si intende il coinvolgimento di un minore in attività sessuali, con o senza contatto fisico: “qualsiasi atto in cui un adulto utilizzi il proprio potere su un bambino, per ottenere una gratificazione sessuale, approfittando della vulnerabilità e fiducia del bambino stesso” I minori possono essere abusati sessualmente sia da adulti che da altri minori.

Manifestazioni di violenza e sfruttamento sessuale sono anche: la violenza sessuale assistita, l’induzione alla visione di materiale pornografico e/o pedopornografico, il coinvolgimento del minore per la produzione di materiale o spettacoli pornografici, l’avviamento alla prostituzione minorile, l’adescamento di minore via internet nelle sue varie forme (adescamento sotto falsa identità, scambio di fotografie e/o materiale pornografico, appuntamenti).

Alcune considerazioni La VIOLENZA ai minori interessa tutte le fasce sociali

LA FAMIGLIA COME SISTEMA ABUSANTE tutti i componenti della famiglia sono coinvolti a diversi livelli di consapevolezza e responsabilità, le misure di protezione e la presa in carico rivolte ad un solo membro della famiglia risultano inefficaci. La madre può, a sua volta, essere (o essere stata) vittima della stessa violenza. Circa il 25% di adulti maltrattati o abusati in infanzia diventa a sua volta maltrattante (generalmente uomini) e/o sceglie un partner complementare violento (generalmente donne) (CICLO DELL’ABUSO)

CHI è LA VITTIMA? La vittima non può né protestare né sottrarsi alla relazione maltrattante, essendo dipendente materialmente ed affettivamente dall’adulto. Quando chiede aiuto SPESSO non viene creduto. Chi agisce nega o minaccia.

Dentro e fuori dalla famiglia viene più facilmente prescelto il minore con handicap e/o già trascurato e/o già abusato La violenza tende a ripetersi nel tempo, non si risolve senza aiuti esterni, richiede interventi tempestivi ed adeguati, È LA VITTIMA A FARNE LE SPESE DA TUTTI I PUNTI DI VISTA.

Come valutiamo la gravità del danno subito? Caratteristiche dell’evento: 1) Precocità; 2) Frequenza; 3) Durata; 4) Gravità; 5) Relazione con l’abusante Fattori di protezione: 1) Risorse individuali della vittima; 2) Del suo ambiente familiare; 3) Interventi attivati nell’ambito psico-sociale, sanitario, giudiziario

Grazie per l’attenzione ! Dott.ssa Barbara Costantini Psicologa, Specialista in Psicologia Clinica e Psicoterapia Ricercatore Clinico, Istituto di Terapia Cognitivo Interpersonale, Roma ITCI – Sede di Via Ravenna 24, Roma b.costantini@itci.it Cell. 347 7249465 http://www.barbaracostantini.net/