Acqua risorsa limitata Per ciascuno di noi che aprendo il rubinetto, ha a disposizione tutta l’acqua di cui necessita, non è immediatamente chiaro quanto invece questa risorsa, indispensabile alla vita, sia limitata. Senz’acqua le società si indeboliscono e la gente muore. Si tratta di una risorsa indispensabile, ma con la crescita della popolazione e delle varie economie, le risorse mondiali di acqua dolce sono sempre più sotto pressione. 1,1 miliardi di persone non possono raggiungere o disporre di acqua potabile sicura; 2,4 miliardi di persone non hanno accesso ai servizi igienico-sanitari fondamentali Recentemente le Nazioni Unite hanno dichiarato l’accesso all’acqua un diritto fondamentale dell’uomo. Il Millennium Development Goals delle Nazioni Unite si è dato come obiettivo quello di dimezzare entro il 2015, il numero di persone che non ha accesso ai servizi idrici
L’acqua non è un alimento,non contiene calorie, non ha funzioni energetiche, ma è assolutamente indispensabile per la vita e l’attività delle cellule. Costituisce circa il 70 % della massa corporea di un bambino ed il 60 % di quella di un adulto. Nel corso della sua vita, una persona beve circa 40.000 litri di acqua
0,06 % Percentuale di acqua utilizzabile come potabile rispetto a tutta l’acqua esistente sul pianeta
968 milioni di persone sono prive di accesso a fonti di acqua pulita Una donna africana percorre in media 6 Km/giorno a piedi per approvvigionare la famiglia Nel 2035, secondo la Banca Mondiale, 3 miliardi di persone vivranno in Paesi con problemi idrici
Morbilità e mortalità a causa di malattie correlate all’acqua MALATTIA MORBILITA’ MORTALITA’ (episodi/anno o (morti/anno) persone infettate) Dissenteria 1.000.000.000 3.000.000 Elminti intestinali 1.500.000.000 100.000 Schistosomiasi 200.000.000 200.000 Tracoma 150.000.000 - Malaria 400.000.000 1.500.000 Tripanosomiasi 275.000 130.000 Filariosi 72.800.000 - Oncocercosi 17.700.000 40.000 (270.000 ciechi) (a causa della cecità) World Health Organization, 1995
La diga delle tre gole sullo Yangtze in Cina, che dovrebbe essere completata nel 2009, costringerà a traslocare due milioni di persone. Una volta completata, 26 turbine di 400 tonn. ciascuna, genereranno 18.200 megawatt di elettricità, corrispondenti a 18 impianti nucleari. Nel mondo ci sono oltre 45.000 dighe alte >15 metri Questo significa che la maggior parte dei fiumi del mondo non ha più un corso naturale, ma artificiale, di cui è difficile prevedere le portate, I movimenti delle correnti e le erosioni Le grandi dighe giocano un ruolo chiave nel processo di sviluppo di molti paesi poveri ed emergenti, ma comportano sovente devastanti effetti sociali e ambientali
I disastri ambientali: il lago d’Aral Dal 1960 al 1980 quello che era il quarto più grande lago del mondo (secondo dell’Asia) ha perso il 40 % della sua superficie, a causa delle deviazioni imposte ai suoi affluenti Amu e Syr Darya per scopi agricoli. Quello che rimane, è diventato troppo salato per supportare le specie acquatiche che una volta popolavano le sue acque David Turnley NGS
In Cisgiordania (West Bank) il consumo Medio pro capite da parte dei palestinesi è di circa 60 litri/giorno; il consumo medio degli israeliani è di 350 litri/giorno La carenza d’acqua è ancora più grave per gli oltre 200.000 palestinesi che vivono in più di 200 villaggi non collegati a reti di acquedotto e che dipendono principalmente dall’acqua piovana (da novembre a maggio) e in estate da rare sorgenti e dalle autobotti (il cui costo è 5 volte superiore all’acqua di acquedotto) Israele consente ai Palestinesi solamente il 20 % dell’acqua dall’Acquifero Montano e non consente l’utilizzo del bacino del Giordano In rosso sono segnati gli acquiferi
IDROPOLITICA Quasi il 40 % della popolazione mondiale dipende da sistemi fluviali comuni a due o più paesi. Stati che ricevono > 75% dell’approvvigionamento idrico da corsi d’acqua che nascono dai loro vicini a monte: Botswana Bulgaria Cambogia Congo Egitto Gambia Ungheria Lussemburgo Mauritania Paesi Bassi Siria Romania Sudan
Water for Peace/Acqua per la pace Progetto dell’UNESCO “Dal Conflitto Potenziale alla Cooperazione Potenziale” PC CP Sviluppo di strumenti informativi diretti ai leader e ai governi Progetto di Green Cross International: “Water for Peace” Coinvolgimento della società civile, delle autorità locali e del settore privato. L’iniziativa congiunta contribuirà alla stesura del primo Resoconto Mondiale sullo Sviluppo dell’Acqua del World Water Assessment Programme (WWAP), atteso per il Terzo Forum Mondiale sull’acqua di Kyoto, a marzo del 2003. WWAP è una risposta congiunta di 23 Agenzie dell’ONU David. Turrnley NGS
Usa il frangigetto sui rubinetti Acqua: un bene prezioso. Usiamola correttamente Usa il frangigetto sui rubinetti Si è calcolato che con questa semplice precauzione una famiglia di tre persone potrebbe risparmiare in un anno ben 6.ooo litri di acqua
Chiudi il rubinetto quando ti lavi i denti o ti radi Se tenessimo aperto il rubinetto solo per il tempo realmente utile per il prelievo dell’acqua effettivamente necessaria, potremmo risparmiare circa 2.500 litri all’anno
Ripara il rubinetto che gocciola e il water che perde Risparmierai in un anno una notevole quantità d’acqua: 21.000 litri circa per la piccola goccia del rubinetto e 52.000 litri per il lento ma costante fluire dell’acqua del water
Controlla la tua cassetta di scarico Le normali cassette di scarico del water hanno una capacità di 12 litri, che, ad ogni scarico vengono completamente rilasciati. Sarebbe bene installare quei sistemi che sono in grado di erogare la quantità d’acqua strettamente necessaria. Sono da tempo in vendita sistemi per un consumo più razionale, come quello “diversificato”, che libera a scelta 6 o 12 litri d’acqua. Basta poco per arrivare ad un risparmio del 50 %, quantificabile in circa 26.000 litri all’anno
Fai la doccia anziché il bagno Per una doccia sono necessari circa 20 litri di acqua; Mentre per un bagno occorrono circa 150 litri Fare la doccia al posto del bagno in vasca, consente un risparmio di 1.200 litri di acqua potabile all’anno
Lava le verdure lasciandole a mollo anziché in acqua corrente Le verdure devono essere accuratamente lavate e risciacquate. Se per questa operazione però sceglieremo di lasciarle a mollo in una vaschetta per un certo tempo, per risciacquarle poi velocemente sotto un getto d’acqua, otterremo un notevole risparmio di acqua potabile. Per una famiglia di tre persone è stato calcolato un risparmio di 4.500 litri
Fai funzionare la lavatrice e la lavastoviglie a pieno carico Se la famiglia non è numerosa, forse non è necessario far funzionare la lavastoviglie tutti i giorni. Pulire i piatti subito dopo i pasti, togliere lo sporco più grossolano. Lo stesso vale per la lavatrice: forse basta aspettare un solo giorno a fare il bucato per avere la lavatrice completamente carica e risparmiare una notevole quantità di acqua potabile. Per una famiglia di tre persone sono 8.200 litri all’anno.
Per lavare l’automobile usa il secchio e non l’acqua corrente del getto Si calcolato che il lavaggio dell’auto impiega acqua per circa 30 minuti, con un notevole volume di consumo. Se invece si utilizzasse un secchio si potrebbero risparmiare circa 130 litri di acqua potabile ad ogni lavaggio.
Utilizza acqua usata per annaffiare orto, fiori o piante Per annaffiare l’orto o i gerani del terrazzo non è necessario usare l’acqua potabile. Si può invece adoperare l’acqua già utilizzata per altri scopi, ad esempio per lavare le verdure o altro. In questo modo si può arrivare a risparmiare 6.000 litri di acqua potabile all’anno.