1 Attività di comunicazione e consulenza per Stent For Life e SICI - Gise 2011 - 2012.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Stati Generali della Green Economy: Iniziative di Comunicazione Roma, 23 luglio 2012.
Advertisements

La formazione a supporto della qualità della
Associazione Nazionale Costruttori Edili Gennaio Formazione Per il management associativo: Spunti per il programma 2011.
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Servizio Gestione e Sviluppo Risorse - Ufficio Sviluppo Risorse Leadership Development progetto per lo sviluppo e lintegrazione manageriale.
Roma 14 maggio 2008 IL POI ENERGIE RINNOVABILI E RISPARMIO ENERGETICO PROPOSTA PER UN PROGETTO PILOTA DELLE PROVINCE DEL MEZZOGIORNO.
Scuola della Società Italiana di Statistica Una breve presentazione: passato e prospettive Monica Pratesi | Università di Pisa Direttore della Scuola della.
Fondo Integrativo Speciale per la Ricerca 13 settembre 2004
Palermo, 19 ottobre 2005 Progetto Governance Progetto Pilota Regione Siciliana Kick Off.
Bilancio attività PASSI 2009 e programmazione dicembre 2009 La comunicazione dei dati PASSI nel biennio B. De Mei Per il Gruppo Tecnico.
Incontro referenti e coordinatori regionali Passi Roma, 13 febbraio 2008 Comunicazione: iniziative in corso un primo bilancio delle attività Barbara De.
Incontro Coordinatori Regionali PASSI Roma 17 Giugno 2010.
Verso il POR FSE Consiglio Regionale del Veneto
Il sociale nelle politiche regionali di sviluppo e coesione Emanuele Villa Palermo, 18 gennaio 2013 Emanuele Villa Palermo, 18 gennaio 2013 Il welfare.
Divisione Ricerca- Ca Foscari Sezione ricerca nazionale e internazionale SCOUTING NUOVI FONDI COORDINAMENTOANALISI MONITORAGGIO ATTIVITA DI FORMAZIONE.
1 Il progetto nazionale di promozione dellattività fisica: aspetti operativi dott.ssa Lucia De Noni Responsabile del progetto Incontro con i referenti.
Gli standard HPH e il sistema di qualità
© Finmatica S.p.A. Piano comunicazione Per il Sistema di e-procurement della Provincia di Salerno.
CISI – Centro Interstrutture di Servizi Informatici e Telematici Progettazione e realizzazione di un sistema FaD dAteneo CISI – Centro Interstrutture di.
Lo scenario farmaceutico
Lorientamento, gli orientatori CORSO DI FORMAZIONE PER I REFERENTI DELLORIENTAMENTO dicembre febbraio 2007.
1Roma, 28 Febbraio 2005 Il ruolo delle Società Scientifiche nellEducazione Medica Continua: esperienze in Italia ed Europa Pasquale Spinelli FISM e ECM.
Gli acquisti verdi degli enti pubblici La sfida per un mercato sostenibile Convegno Milano, 29 Giugno 2006 Nina Vetri Ecosistemi srl Iniziative del Gruppo.
ISFOL - Struttura di supporto alla cooperazione transnazionale FSE Roma, 18 maggio 2010 Prima mappatura delle esperienze progettuali per linclusione.
Corso di aggiornamento Area e Sviluppo Rurale e la Politica dei Leader: Strategie e strumenti per realizzare un piano di comunicazione efficace Catania.
IL PROGRAMMA FORMATIVO Lanalisi dellImpatto della Regolamentazione IL PROGETTO A.I.R. FASE I : La formazione FASE II: Attività di sperimentazione con tutoraggio.
Trasparenza e rendicontazione in sanità
La formazione a supporto della qualità della Rilevazione degli incidenti stradali.
2010 – 2015 Portare la sanità delle Regioni in Europa e nel Mondo, altresì lEuropa e il Mondo nei Sistemi Sanitari delle Regioni italiane, nel quadro di.
WORKSHOP TWENTY TWENTY EUROPEAN POLICIES FOR MENTAL HEALTH Piazza Armerina 23 settembre 2013 La strategia regionale sullinternazionalizzazione in sanità
HEALTH TECHNOLOGY ASSESSMENT (HTA)
M arialuce Bongiovanni UOPSSA CSA BOLOGNA Linee guida documento MIUR Lo sviluppo della Rete QualitàLo sviluppo della Rete Qualità
Istituto Comprensivo Statale di Bedizzole (BS) Via Mons. A
COMITATO DI SORVEGLIANZA POTENZA – 24 MAGGIO 2011 INFORMATIVA SULLE ATTIVITÀ DI COMUNICAZIONE A cura di Giuseppe Sabia - Referente per la comunicazione.
INQUADRAMENTO NORMATIVO
LA REVISIONE DELLE COSTITUZIONI Il lavoro svolto nel 2009.
Documento preliminare definitivo. Normative e indirizzi di riferimento PAT deliberazione della Giunta provinciale n del 13 novembre 2009 articolo.
Tavolo «ambiti tecnologici» 12 dicembre Agenda dei lavori I.I risultati dellultima sessione II.Il lavoro svolto nel frattempo III.I risultati ad.
Settembre 2014 La Nazionale Femminile Cubana Campione d’America 2013
Azienda La Costigliola Rovolon (Pd), venerdì 1° giugno 2012
Scuola Nazionale dell’Amministrazione
Piano nazionale per la prevenzione in agricoltura e selvicoltura: ruolo del Coordinamento Tecnico Interregionale Prevenzione nei Luoghi di Lavoro Roma,
UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II
Tavolo «organizzazione» 12 dicembre Agenda dei lavori I.I risultati dellultima sessione II.Il lavoro svolto nel frattempo III.I risultati ad oggi.
Bando Sostegno a Programmi e Reti di volontariato 2010 Progetto M-TV Web (Misericordie Television Web) Avvio Attività 24 Agosto 2011 Centro Studi A. Rosmini,
Articolazione delle unità organizzative di maggiore rilevanza (Art.2, comma 1, D.Lgs. n.165/2001) SERVIZIO 10 UFFICIO PIANO DI ZONA SOCIALE (PdZ) Ambito.
relatore: Donatella Nucci - INDIRE
PROTOCOLLO DI INTESA PER LE ATTIVITÀ DI IDENTIFICAZIONE PRECOCE DEI CASI SOSPETTI DI DSA (DISTURBO SPECIFICO DELL’APPRENDIMENTO) di cui all’art. 7, c.1,
Le strutturali tradizionali: ufficio stampa e rassegna stampa 14 febbraio 2015.
Tutela e Valorizzazione della Proprietà Industriale Il progetto INNOPROIND Relatore: Claudia Magnaguagno.
Assessorato della Famiglia, delle politiche Sociali e del Lavoro Dipartimento della Famiglia e delle politiche sociali Incontri informativi con i distretti.
1CS P , Programma della statistica cantonale Obiettivi e contenuti Dania Poretti Ustat Bellinzona, 10 ottobre 2011.
1 Programma Regionale sulla Metodologia di Valutazione delle Tecnologie Sanitarie
La certificazione: uno strumento di semplificazione e una garanzia di maggiore certezza nei rapporti di lavoro Bilancio di una esperienza e prospettive.
SCUOLE, GIOVANI E SICUREZZA Indirizzi normativi e pratiche di eccellenza Torino, 15 Ottobre 2012.
L ’Unità di terapia semi-intensiva in Lombardia: proposta di rete G. Bosio, W. Casali, A. Pietra.
1 Napoli, 20 Marzo 2015 INNOVHUB STAZIONI SPERIMENTALI PER L’INDUSTRIA «L’ESPERIENZA DEL PROGETTO BIOTTASA» Ilaria Bonetti.
RAPPRESENTANZA E POLITICA Progetto CIDA – Manager e alte Priorità per l’Italia 83a ASSEMBLEA MILANO ATA HOTEL EXECUTIVE GIUGNO 2014.
Workshop referenti e coordinatori regionali Passi Roma, 6 febbraio 2009 La comunicazione e l’evento nazionale Passi per Guadagnare Salute Barbara De Mei.
Valentina Aprea Assessore Istruzione, Formazione e Lavoro “Dalla LIM al tablet fino all’adozione nella scuola di un Learning Management System” Sala Biagi.
Incontro referenti e coordinatori regionali Passi Roma, 13 dicembre 2007 Comunicazione: resoconto delle attività svolte e nuove iniziative Barbara De Mei.
Sara Di Giorgio Progetto MINERVA 24 giugno 2005 La qualità dei siti web: le prospettive Ministerial NEtwoRk for Valorising Activities in digitisation.
Sanità Elettronica e Disease Management
1 Forum dell’Innovazione del Nord Ovest – Genova, 16 dicembre –
  Il Centro Studi 50&Più è promosso dall’Associazione 50&Più e l’affianca nella sua attività istituzionale come centro di documentazione e informazione.
RISULTATI E PROSPETTIVE DEL PROGETTO NAZIONALE LES «VERSO UN LICEO ECONOMICO-SOCIALE CONTEMPORANEO ED INTERNAZIONALE» Ed. 2014/2015 «LICEO ECONOMICO SOCIALE:
Piano Regolatore Sociale Tavolo Immigrazione 9 maggio 2005 Comune di Genova.
Gli incontri interregionali di farmacovigilanza e prospettive Gli incontri interregionali di farmacovigilanza e prospettive di assetto organizzativo Ugo.
DOSSIER FORMATIVO INDIVIDUALE PERCHE’ FARE UNO SFORZO IN PIU’? COME POSSO SAPERE GLI OBIETTIVI FORMATIVI di UN TRIENNIO? 1dott.ssa Lina Bianconi.
1 La Carta dei Servizi nell’ Azienda USL di Modena Maurizia Gherardi - Sistema Comunicazione e Marketing - URP aziendale - Modena 26 Ottobre 2005 La riedizione.
Transcript della presentazione:

1 Attività di comunicazione e consulenza per Stent For Life e SICI - Gise

2 WEBER SHANDWICK ADVISORY PER STENT FOR LIFE - GISE A partire dal mese di Giugno 2011 Weber Shandwick ha svolto un’attività di comunicazione e public affairs per il progetto Stent For Life. Tre i principali cantieri di lavoro: Comunicazione ai media Public Affairs Sviluppo di contenuti e documenti per media e interlocutori istituzionali della Sanità I principali momenti di comunicazione sono stati costruiti attorno a: Convegno internazionale di Londra presso l’ Istituto di Cultura Italiana, 1 Luglio Start Up Meeting di Stent For Life a Palermo – 5 luglio 32° Congresso Nazionale di Genova, 11 – 14 ottobre Per quanto riguarda l’attività di public affairs si è svolto un monitoraggio del processo decisionale centrale con l’indicazione di alcuni percorsi possibili per la presentazione/accreditamento del modello SFL - GISE

3 ATTIVITA’ DI COMUNICAZIONE AI MEDIA Convegno di Londra e Start Up Meeting di Palermo Attività WSA  Progettazione della strategia,  Attività di reperimento fonti  Redazione e messa a punto materiali informativi (comunicati stampa, cartella stampa, materiale fotografico..)  Azione di contatto media/esclusive e diffusione comunicato stampa a una serie di testate nazionali e locali. L’interazione tra Gruppi di lavoro: un modello da seguire In occasione dello Start Up Meeting di Palermo inoltre si è attuata un’intensa collaborazione con i referenti Stent For Life - Gise in loco, l’ufficio stampa dell’Assessorato e altri numerosi referenti, interlocutori di altre regioni d’Italia che avevano contenuti utili per la costruzione della comunicazione. Il modello di interrelazione tra referenti locali SFL-GISE, Assessorato regionale, segreteria Gise, altri interlocutori specialisti Gise e WSA ha funzionato efficacemente e idealmente si dovrebbe poter riproporre in altre Regioni. I risultati sul piano dell’azione del Governo regionale, (decreto e partnership ricerca Cergas), sul piano media e della visibilità presso gli addetti ai lavori sono stati molto positivi.

Edizione Sicilia

5 ATTIVITA’ DI COMUNICAZIONE AI MEDIA 32°Congresso Nazionale di Genova – alcuni risultati Affiancamento in occasione del 32° Congresso Nazionale di Genova Intenso confronto interno per scouting selezione dei temi da veicolare alla stampa con la segreteria e referenti GISE –SFL Lavoro di sviluppo dei temi con angoli specifici per la divulgazione e redazione di un comunicato stampa modulare attività mirate Specifiche attività operative di contatto con la stampa: diffusione di comunicati stampa, coinvolgimento a Genova di Ansa, giornalisti di TV locali e testate specializzate, gestione di interviste in loco e attività di follow up, gestione di articoli a firma e di interviste su testate nazionali attività stampa svolta sia su testate generaliste che specializzate.

9 La Stampa.it Corriere della Sera.it Corriere della Sera.it

10 ATTIVITA’ DI PUBLIC AFFAIRS Sviluppo di un position paper di carattere generale utilizzato nei numerosi incontri istituzionali svolti dai vertici di Stent For Life – GISE; Lavoro di ricerca per approfondire l’ambito delle reti di emergenza urgenza trattato dal Piano Sanitario Nazionale e dell’attività svolta dalla commissione salute, guidance in occasione dell’incontro con Francesco Bevere della Direzione Generale della Programmazione Sanitaria e di altri incontri svolti direttamente da membri SFL - Gise Identificazione di documenti di interesse per potenziale opportunità di intervento per Stent For Life. In particolare riferiti a: - accordo tra il Governo e le Regioni sulla proposta dell’ex Ministro della Salute Fazio per indicare un percorso di evoluzione della continuità assistenziale e delle reti di emergenza/urgenza sul territorio; - documento successivo risultante dal Tavolo di Lavoro Ministero e Regioni sulla riorganizzazione del Sistema di Emergenza Urgenza in rapporto alla continuità assistenziale che amplia le direzioni indicate dal primo documento, a cura di AGENAS (gruppo di lavoro composto da Lombardia, Emilia Romagna, Piemonte e Veneto)

11  Monitoraggio degli aspetti di rilevanza della discussione in atto per la finalizzazione del Patto della Salute  Preparazione di una strategia di intervento 2012 presentata in occasione dell’incontro del febbraio a Roma. Per i nuovi dispositivi introdotti sul mercato sarà necessario esercitare valutazioni multidisciplinari, nell’ambito di una rete tra le diverse regioni coordinata da Agenas che possa verificare le implicazioni di carattere clinico, organizzativo, economico e sociale relative all’introduzione delle nuove tecnologie. Con il coordinamento dell’AGENAS, le Regioni sono chiamate ad individuare i dispositivi medici prioritari o per ragioni di costo o per diffusione che verranno poi presi in esame dall’Health Technology Assessment, la complessiva e sistematica valutazione multidisciplinare e multiprofessionale delle conseguenze provocate in modo diretto e indiretto, nel breve e nel lungo periodo, dalle tecnologie sanitarie esistenti e da quelle di nuova introduzione.