L’ANALISI STATISTICA NELLA RICERCA CLINICA

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
GLI ERRORI NEGLI STUDI EPIDEMIOLOGICI - IL NESSO DI CAUSALITA’
Advertisements

Testi di epidemiologia di base
Metodologia della ricerca in ambito clinico
Alcuni aspetti chiave e preliminari:
Corso “lettura critica” degli studi clinici.
Analisi critica della letteratura e dei lavori scientifici
L’articolo scientifico
METODI STATISTICI PER LO STUDIO DELL’ASSOCIAZIONE TRA DATI QUALITATIVI
Documentazione scientifica aziendale
La sperimentazione clinica
Come leggere un lavoro scientifico
Procedura e materiale sperimentale. La morte di un uomo, avvenuta dopo un intervento chirurgico, è stata lorigine di un iter giudiziario, tuttora in corso.
DISEGNO DI UNO STUDIO EPIDEMIOLOGICO
L’EPIDEMIOLOGIA CLINICA
GLI STUDI EPIDEMIOLOGICI ANALITICI – GLI STUDI DI COORTE
Evidence Based Medicine
Phase 0 Clinical Trials Maurizio Belfiglio
Developing Clinical Recommendations using the GRADE System. A Study From the Programma Ricerca e Innovazione Emilia Romagna Maurizio Belfiglio Unità di.
GRIGLIA PER LA LETTURA DI UN LAVORO SCIENTIFICO
RUOLO DELLA STATISTICA MEDICA nella LAUREA di BASE ed in quella SPECIALISTICA ATTITUDINI CONOSCENZE ABILITÀ
Obiettivi del corso di Statistica Medica.
Lo studio delle associazioni tra variabili
Metodologia epidemiologica Gli studi epidemiologici
Boscaro Gianni & Brugnaro Luca
MODELLI DI RICERCA IN MEDICINA EPIDEMIOLOGICO GENERALE DIAGNOSTICO TERAPEUTICO ECONOMICO SOCIOLOGICO.
Metodi della ricerca in Psicologia
PROTOCOLLO.
LA PROFILASSI DELLA MALATTIA EMORRAGICA NEONATALE CON VITAMINA K
Unità di Epidemiologia dei Tumori
Epidemiologia Studio quantitativo della distribuzione*, dei determinanti e del controllo delle malattie nelle popolazioni * spazio, tempo, persone.
Studi epidemiologici Lezione Igiene 1 aprile 2008.
EPIDEMIOLOGIA ANALITICA
MISURE EPIDEMIOLOGICHE
Bias.
Screening. Il termine screening, è un anglicismo utilizzato in medicina, per indicare una strategia (protocollo) di indagini diagnostiche, utilizzate.
1 Informazione ed informatizzazione del Medico di Famiglia Una proposta.
COME LEGGERE UN ARTICOLO SCIENTIFICO
EPIDEMIOLOGIA Studio della distribuzione della salute e delle malattie, sia infettive che cronico-degenerative, nella popolazione e dei fattori che ne.
IL LAVORO SUL CAMPO: ULTIMI SVILUPPI Corso di Antropologia Culturale GIOVEDI 18 OTTOBRE 2012.
L’uso del placebo in studi su patologie cardiovascolari
Prof Gianluca Perseghin 10 lezioni Esame scritto con 3 domande aperte a partire da Febbraio 2010 Libro di testo: Igiene Generale della Scuola e dello Sport.
Prof Gianluca Perseghin 10 lezioni Esame scritto con 3 domande aperte a partire da Febbraio 2010 Libro di testo: Igiene Generale della Scuola e dello Sport.
METODOLOGIA L’APPROCCIO BASATO SULLE EVIDENZE
L’EBN E LA PRATICA CLINICA
L’EBN E LA PRATICA CLINICA
TECNICHE DI CAMPIONAMENTO DI POPOLAZIONI RARE O IN MANCANZA DI LISTE
Il metodo scientifico.
Uno studio promosso e coordinato da:
Ricerca collaborativa europea
TIPI DI INDAGINI esaminare tutta la popolazione ---> censimento esaminare un campione ---> indagine campionaria o sondaggio o inchiesta (survey)
IL MONITORAGGIO COLLETTIVO DELLO STUDIO Rischio & Prevenzione (R&P) Autori: Joppi R 1*, Bastarolo D 1, Confente A 2, Lombardo G 3 a nome del Gruppo di.
Lo sviluppo di un nuovo farmaco
Metodologia della ricerca sociale lorenzo bernardi
GATE: Approccio Grafico all’Epidemiologia
Statista Statistico cose dello Stato stato delle cose BRUNO’S DEFINITION bugie, maledette bugie e statistiche (Benjamin Disraeli, ) 2013 ANNO.
la pianificazione nazionale
IL TRATTAMENTO OBIETTIVI - PIANI - PROGETTI - SETTING
INTRODUZIONE ALLA RICERCA INFERMIERISTICA 2 Anno Accademico 2013/2014
SEZIONE DEL LAVORO E ARGOMENTI
Travaglio e parto fisiologico 1
Prevenzione e controllo nella comunità: la Sorveglianza Servizio Sovrazonale di Epidemiologia ASL 20 Alessandria Roberto Raso.
Medicina sociale … Prof. Giovanna Tassoni Istituto di Medicina legale – Università degli Studi di Macerata.
Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri – Milano Simona Barlera Dipartimento di Ricerca cardiovascolare 5 febbraio 2009 Ricerca traslazionale II.
EPIDEMIOLOGIA GENERALE DELLE MALATTIE MULTIFATTORIALI
Epidemiologia Studia lo stato di salute e di malattia della popolazione e dei relativi fattori di rischio (ambientali, comportamentali, genetici) che agiscono.
LE SPERIMENTAZIONI CLINICHE
EVIDENCE BASED NURSING: CORSO BASE PER INFERMIERI Busto Arsizio, 11 gennaio 2009 Esercitazione di valutazione critica di un RCT Emilia Lo Palo Infermiera.
COMUNICAZIONI ORALI XIV Congresso Nazionale SIMIT
Medicina sociale … Prof. Giovanna Tassoni Istituto di Medicina legale – Università degli Studi di Macerata.
INFORMAZIONI GENERALI
Transcript della presentazione:

L’ANALISI STATISTICA NELLA RICERCA CLINICA Prof. G. Migliaretti

Le fasi di una analisi statistica

Disegni di studio

Tipi di studio in epidemiologia Studi osservazionali (Coorte/Caso-Controllo) Ricercatore studia esposizione avvenuta “naturalmente”. Non esposti rappresentano l’atteso nel caso di non relazione tra esposizione ed evento Praticità e eticità Problemi di bias Studi sperimentali (Clinical Trial) Ricercatore assegna esposizione ai soggetti in studio. Protocollo prevede randomizzazione dell’esposizione. Controllo dei bias Problemi etici

Studi Caso-Controllo Obiettivi: Valutare frequenza dell’esposizione tra malati e non malati G. Migliaretti

Studi Caso-Controllo Vantaggi Svantaggi Rapidità ed economicità Adatti a studi eziologici Adatti per malattie rare Svantaggi Bias Selection bias (pazienti) Observation bias (esposizione) Confondimento G. Migliaretti

Studi Caso-Controllo Popolazione sorgente Casi Controlli Definita dalla popolazione generale sulla base dei criteri di inclusione/esclusione Casi Selezionati dalla popolazione sorgente tra coloro che manifestano l’evento Controlli Selezionati dalla popolazione sorgente tra coloro che non hanno manifestato evento, ma potenzialmente potrebbero manifestarlo G. Migliaretti

Studi Caso-Controllo  Popolazione sorgente Controlli Popolazione generale Ospedaliera  Controlli Amici e parenti G. Migliaretti

Studi Coorte Obiettivi: Valutare frequenza della malattia tra esposti e non esposti G. Migliaretti

Studi coorte Vantaggi Svantaggi Precisione Adatti per studiare malattie “frequenti” Disegno simile a disegno sperimentale Svantaggi Rischio di perdite al follow-up Difficoltà di definizione dell’esposizione G. Migliaretti

Studi Coorte Ogni soggetto nello studio viene selezionato in base all’esposizione. Ciascun soggetto una volta entrato nello studio viene seguito finchè: manifesta evento in studio esce dallo studio (intollerabilità/morte) si perde al follow-up G. Migliaretti

Studi Coorte t ----------->ti Coorte prospettica: Soggetti selezionati al tempo t in base all’esposizione e seguiti negli anni successivi per monitorare manifestarsi dell’evento t ----------->ti Coorte retrospettiva: Soggetti selezionati al tempo t-t0 e osservati fino al tempo t monitorando il manifestarsi dell’evento (Studi occupazionali) t0 t-t0 --------------> t G. Migliaretti

Studi Coorte Coorte aperta: t t1 t2 t3 G. Migliaretti

Studi Coorte Coorte chiusa: t tn t1 t2 t3 G. Migliaretti

Studi Coorte Person Years = S tik Coorte aperta: tik = tempo (k) in cui il soggetto (i) ha contribuito allo studio G. Migliaretti

Clinical Trial

Clinical Trial Lind 1753: “Trial” contro lo scorbuto nei marinai 1/4 sidro acqua di mare 2 cucchiai aceto 25 gocce elisir vetriolo 2 arance + 1 limoni

Clinical Trial 1753: primo ‘studio clinico controllato’ 1948: primo studio clinico randomizzato 1950: primo studio clinico con placebo 1969: FDA richiede verifica tramite RCT

Clinical Trial Obiettivi: Valutare su pazienti selezionati gli effetti dell’ “esposizione” ad un trattamento G. Migliaretti

Clinical Trial Vantaggi: Svantaggi: Controllo di effetti confondenti Attendibilità risultati Svantaggi: Eticità Tempi e Costi Difficoltà raggiungimento numerosità G. Migliaretti

Clinical Trial Fase I: Farmacocinetica e tossicità Fase II: Indagine clinica ristretta (Esplorativa) Fase III: Indagine clinica allargata Fase IV: Farmacovigilanza G. Migliaretti

Clinical Trial Studi non controllati portano a risultati non attendibili Esempio: Controllo delle nascite in India (Khanna)

Clinical Trial Valutazione di efficacia: Ds = Effic. Tratt. + eff. Placebo + regress. vs media + fatt. confondenti

Clinical Trial Gli studi Clinici Randomizzati e Controllati (RCT) rappresentano un riferimento ottimale nella ricerca clinica

Domande cruciali nella pianificazione di uno studio Quali pazienti devo studiare? Quanti pazienti devo studiare? Come faccio a creare i gruppi da destinare ai diversi trattamenti? Come posso controllare l’effetto Placebo? Ogni quanto tempo devo fissare le visite di controllo? Come faccio a trovare il valore “p”? Quali conclusioni posso trarre dai risultati del mio studio e che utilizzo posso farne?

Domande cruciali nella pianificazione di uno studio Quali pazienti devo studiare? Popolazione/Campione Quanti pazienti devo studiare? Numerosità Campionaria Come faccio a creare i gruppi da destinare ai diversi trattamenti? Randomizzazione 4. Come posso controllare l’effetto Placebo? Cecità 5. Ogni quanto tempo devo fissare le visite di controllo? Simmetria 6. Come faccio a trovare il “p”? Metodi statistici 7. Quali conclusioni posso trarre dai risultati del mio studio e che utilizzo posso farne? Metanalisi e EBM

META-ANALISI Disciplina statistica relativamente recente che rianalizza i risultati di precedenti ricerche e li combina mediante appropriati metodi statistici.

Il caso dell’albumina (I)

Quali conclusioni posso trarre dai risultati del mio studio? Bias La lettura critica di un articolo potrebbe essere condizionata da preconcetti che influenzano il lettore Owen sostiene che un lettore rischia di distorcere i risultati di un lavoro per a seconda di (JAMA, 1982): - Provenienza dell’articolo (Centro o nome degli autori o riviste) - Condivisione dei principi (Abitudini o principi morali) - Interesse personale (Riscontro economico) - Superficialità nella lettura (Risultati basati su disegni o metodi errati)

Medicina basata sull’Esperienza e Medicina basata sull’Evidenza Il mondo scientifico si sta indirizzando sempre più verso una Medicina basata sull’Evidenza (EBM) abbandonando la Medicina basata sull’esperienza