FUNZIONI ESECUTIVE E PRATICA CLINICA

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IL GIOCO DEL PORTIERE CASISTICA. Caso n. 1 Il portiere nella seguente azione NON commette infrazioni.
Transcript della presentazione:

FUNZIONI ESECUTIVE E PRATICA CLINICA Daniela Guitarrini FUNZIONI ESECUTIVE E PRATICA CLINICA

Trattamento trasversale Neuropsicologia-Psicopatologia ADHD-ASD-DSL-Disturbi Comportamento

TRATTAMENTO SULLE FE IN ETA’´EVOLUTIVA 3 FIGURE COINVOLTE Il bambino I genitori La scuola

TRATTAMENTO SULLE FE IN ETA’´EVOLUTIVA 4 FIGURE COINVOLTE Il bambino La scuola

DEFICIT DELLE FE E APPRENDIMENTO Esempio: difficoltà fe in un bambino con ADHD 6

REGOLAZIONE COMPORTAMENTALE La CBT 6 REGOLAZIONE COMPORTAMENTALE METACOGNIZIONE REGOLAZIONE EMOTIVA

REGOLAZIONE COMPORTAMENTALE La CBT 7 REGOLAZIONE COMPORTAMENTALE

REGOLAZIONE COMPORTAMENTALE CONTROLLO INIBITORIO 8 Capacità di controllare l’interferenza di stimoli irrilevanti al fine di proseguire nell’applicazione del piano REGOLAZIONE COMPORTAMENTALE 18/01/2014 Dott.ssa Daniela Guitarrini Funzioni Esecutive

CONTROLLO INIBITORIO a scuola 9 REGOLAZIONE COMPORTAMENTALE FARE E MANTENERE PIANI E PRESE IN CARICO FINIRE IL LAVORO IN TEMPO ASPETTARE DI PARLARE FINCHE’ NON SI E’ CHIAMATI CONTROLLARE LE RISPOSTE AUTOMATICHE

REGOLAZIONE COMPORTAMENTALE CONTROLLO INIBITORIO 11 REGOLAZIONE COMPORTAMENTALE SEGNALI CHIARI E DISTINTI

REGOLAZIONE COMPORTAMENTALE CONTROLLO INIBITORIO 12 REGOLAZIONE COMPORTAMENTALE ISTRUZIONI DI MEDIAZIONE

REGOLAZIONE COMPORTAMENTALE TOKEN ECONOMY 13 REGOLAZIONE COMPORTAMENTALE Formalizzare un accordo esplicito tra le parti (un vero e proprio contratto) che renda il bambino consapevole dell’importanza dell’impegno assunto Identificazione dei comportamenti target Selezione del token più appropriato Selezione del premio

WM Inibizione Shifting PROBLEM SOLVING PIANIFICAZIONE

REGOLAZIONE COMPORTAMENTALE PIANIFICAZIONE 1414 REGOLAZIONE COMPORTAMENTALE CAPACITA’ DI RAPPRESENTAZIONE DEL PROBLEMA INDIVIDUAZIONE DELL’OBIETTIVO FORMULAZIONE DELL’AZIONE PER ESEGUIRLO

REGOLAZIONE COMPORTAMENTALE Pianificazione a scuola 1515 REGOLAZIONE COMPORTAMENTALE FARE E MANTENERE PIANI E PRESE IN CARICO FINIRE IL LAVORO IN TEMPO NON PROCRASTINARE

REGOLAZIONE COMPORTAMENTALE PIANIFICAZIONE 1616 REGOLAZIONE COMPORTAMENTALE

REGOLAZIONE COMPORTAMENTALE PIANIFICAZIONE 1717 REGOLAZIONE COMPORTAMENTALE STABILIRE ORARI PRECISI ATTIVITA’ CON INIZIO FINE CHIARI FAR VEDERE SEMPRE LA SEQUENZA DELLE ATTIVITA’

REGOLAZIONE COMPORTAMENTALE PIANIFICAZIONE 1818 REGOLAZIONE COMPORTAMENTALE I compiti di pianificazione richiedono al bambino di prevedere l’obiettivo da raggiungere SCOMPORRE L’AZIONE IN STEP INTERMEDI - SEQUENZIARE GLI STEP

REGOLAZIONE COMPORTAMENTALE PIANIFICAZIONE 1919 REGOLAZIONE COMPORTAMENTALE STRATEGIA N*1 OBIETTIVO TEMPO NECESSARIO FATTO 1. INIZIO:______ FINE: _______ 2. 3. 4. 5. Obiettivo : regolazione tempo/azione

REGOLAZIONE COMPORTAMENTALE PIANIFICAZIONE 2020 REGOLAZIONE COMPORTAMENTALE STRATEGIA N*2 SEQUENZE DA FARE TEMPO FATTO PUNTI PRIMO SECONDO TERZO QUARTO QUINTO SESTO Obiettivo : rispettare la sequenzialità

REGOLAZIONE COMPORTAMENTALE PIANIFICAZIONE 2121 REGOLAZIONE COMPORTAMENTALE STRATEGIA N*3 Obiettivo : controllare ed inibire le azioni non adeguate

REGOLAZIONE COMPORTAMENTALE PIANIFICAZIONE 2222 REGOLAZIONE COMPORTAMENTALE CONTROLLO DEL TEMPO CHE PASSA: NO OROLOGI DIGITALI

REGOLAZIONE COMPORTAMENTALE PIANIFICAZIONE 2323 REGOLAZIONE COMPORTAMENTALE CALIBRARE ATTIVITA’ TEMPO DA IMPEGNARE

REGOLAZIONE COMPORTAMENTALE PIANIFICAZIONE 2424 REGOLAZIONE COMPORTAMENTALE LA CLESSIDRA MI DA LA PERCEZIONE DEL TEMPO CHE MI RESTA

REGOLAZIONE COMPORTAMENTALE PIANIFICAZIONE 2525 REGOLAZIONE COMPORTAMENTALE

LA CBT 2626 METACOGNIZIONE

2727 METACOGNIZIONE

METACOGNIZIONE a scuola 2828 METACOGNIZIONE SAPER RIFLETTERE SUL LAVORO RIFLETTERE SUI PROBLEMI SAPER ABBINARE VECCHIE E NUOVE CONOSCENZE VERIFICARE E CONTROLLARE

STRATEGIE METACOGNITIVE 2929 METACOGNIZIONE

STRATEGIE METACOGNITIVE 3030 METACOGNIZIONE

STRATEGIE METACOGNITIVE 3131 METACOGNIZIONE

PROBLEM SOLVING METACOGNIZIONE 3232 METACOGNIZIONE è una sequenza di operazioni cognitive al termine della quale si arriva ad una soluzione precedentemente sconosciuta

LA CBT 3333 REGOLAZIONE EMOTIVA

REGOLAZIONE EMOTIVA scuola 3434 REGOLAZIONE EMOTIVA REGOLARE GLI STATI EMOTIVI, SCARSA TOLLERANZA ALLA FRUSTRAZIONE SAPER CHIEDERE AIUTO MODULARE LA MOTIVAZIONE MAGGIORE CONSAPEVOLEZZA DELLE EMOZIONI ALTRUI E DELLE CONVENZIONI SOCIALI

ALFABETIZZAZIONE EMOTIVA RICONOSCIMENTO EMOZIONI 3535 REGOLAZIONE EMOTIVA ALFABETIZZAZIONE EMOTIVA

RICONOSCIMENTO EMOZIONI 3636 REGOLAZIONE EMOTIVA PASSAGGI DI STATI

RICONOSCIMENTO EMOZIONI 3737 REGOLAZIONE EMOTIVA SCOPRO I DIVERSI GRADI

ACCORDO PENSIERO-EMOZIONI 3838 REGOLAZIONE EMOTIVA SCOPRO I PENSIERI

ACCORDO PENSIERO-EMOZIONI 3939 REGOLAZIONE EMOTIVA

STRATEGIE COPING 4040 REGOLAZIONE EMOTIVA

STRATEGIE COPING 4141 REGOLAZIONE EMOTIVA A B C

STRATEGIE COPING 4242 REGOLAZIONE EMOTIVA

STRATEGIE COPING 4343 REGOLAZIONE EMOTIVA

REGOLAZIONE COMPORTAMENTALE La CBT 4444 REGOLAZIONE COMPORTAMENTALE METACOGNIZIONE REGOLAZIONE EMOTIVA

FUNZIONI ESECUTIVE E PRATICA CLINICA Daniela Guitarrini FUNZIONI ESECUTIVE E PRATICA CLINICA