Il sistema internazionale Lezione 16 Il sistema internazionale
Sistema di relazioni internazionali o sistema internazionale? Due modi di studiare le relazioni internazionali approccio 'riduzionista' che, secondo la lezione e il metodo della storiografia e della meccanica razionale, impostava lo studio delle relazioni internazionali come analisi della sommatoria delle politiche estere degli Stati nazionali L'approccio sistemico si propone invece di 'globalizzare' l'interazione fra gli attori e al tempo stesso assegna al sistema internazionale in quanto tale un ruolo indipendente, quasi di 'super-attore', rispetto alle politiche estere nazionali dei singoli Stati.
Storici vs Politologi Due modi di studiare le relazioni internazionali approccio ‘riduzionista’più vicino a quello adottato dagli storici delle relazioni internazionali L'approccio sistemico più adatto all’approccio politologico
Concetti fondamentali Alcuni concetti fondamentali per studiare le relazioni internazionali Stato Nazione Sovranità Anarchia
Vari “sistemi” internazionali Sistema delle relazioni internazionali Sistema monetario internazionale Sistema degli scambi internazionali Sistema economico internazionale Altri
Vari “sistemi” di relazioni internazionali Relazioni tra stati Relazioni tra sistemi economici nazionali Relazioni tra aree valutarie Relazioni tra sistemi imperiali (storico) Relazioni tra attori non statali Altri
La International Political Economy Muovendo dalla constatazione che "le discipline della scienza politica e dell'economia continuano a studiare lo sviluppo contemporaneo in modi che tengono separate e distinte le sfere dello Stato e del mercato" (v. Gilpin, 1987, p. 5), si è sentita l'esigenza di una specializzazione accademica che mettesse in relazione i due termini (Stato e mercato), soprattutto a seguito della rapida evoluzione del ciclo economico internazionale nella seconda metà del Novecento. L'importanza deriva dall'aver messo in luce la relazione fra globalizzazione dell'economia e andamento della politica internazionale
Principali teorie delle relazioni internazionali Realismo (Morgenthau) e Neorealismo (Waltz). Lo Stato è considerato l'attore principale delle relazioni internazionali e il conflitto, specie (ma non solo) nella sua declinazione bellica, come il carattere predominante della realtà internazionale. I rapporti fra i vari attori del sistema internazionale si baserebbero soprattutto sul potere e la ricerca della sicurezza attraverso l’equilibrio di potere (balance of power) Neoliberalismo (Keohane, Krasner). Viene posto l'essere umano al centro delle relazioni internazionali e si considera la pace perpetua come un fine possibile (ad esempio attraverso la creazione di regimi internazionali, o grazie all'interdipendenza economica fra le nazioni). Il conflitto non è un dato immutabile, giacché fra gli attori del sistema internazionale è riscontrabile una sostanziale comunanza di interessi.
Altre teorie delle relazioni internazionali Teoria della dependencia (Cardoso, Faletto). Teoria di derivazione marxista vede il sistema internazionale costituito da stati centrali e stati periferici la cui dipendenza economica dal centro determina la loro marginalità ed il prevalere delle decisioni prese al centro.
La teoria della stabilità egemonica Sviluppatasi negli anni ’70 principalmente per mano di Robert Gilpin e di Stephen Krasner questa teoria postula la necessità di un paese egemone per la stabilità del sistema internazionale Esiste una versione “liberale” di questa teoria, quella presentata da Charles Kindleberger in The World in Depression: 1929-1939 e più recentemente da J. John Ikenberry in After Victory. Institutions, Strategic Restraint, and the Rebuilding of Order After Major Wars Senza egemone, il sistema internazionale sarà inevitabilmente condannato all’instabilità, sia economica che politica.
La teoria della pace democratica Esiste una relazione significativa tra la natura del regime politico e la propensione alla guerra: in genere le democrazie non si fanno la guerra tra loro Questo è particolarmente vero dopo la seconda guerra mondiale, ma probabilmente dipende dalla comune appartenenza al blocco occidentale
La ritirata dello Stato In The Retreat of the State: The Diffusion of Power in the World Economy Susan Strange introduce l’idea che altre entità non statali (es. Multinazionali, agenzie di rating ecc.) abbiano eroso il potere dello Stato ed abbiano acquisito il potere d’influenzare il funzionamento del sistema internazionale