Ricerca sugli stili di vita

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Transcript della presentazione:

Ricerca sugli stili di vita Liceo Classico Ugo Foscolo, Pavia Simone Feder

Descrizione campione Età media 15 anni Maschi 41%, Femmine 59% Nazionalità italiana nel 95%, straniera nel 5% Abitazione: 41% in centro città, 38% fuori città, 21% periferia Situazione familiare: nella maggior parte dei casi (84%) sono sposati e la maggior parte delle famiglie sono composte da 4 membri (41%).

Stili di vita (hobbies) Le attività preferite indicate dai ragazzi sono in prevalenza ascoltare musica (22%), uscire con gli amici (19%), fare sport (17%).

Seguono i centri sportivi, i bar o pub e le discoteche. Stili di vita (luoghi) I luoghi dove i ragazzi trascorrono il loro tempo libero sono prevalentemente casa propria (36%), le casa di amici (18%) e i luoghi di aggregazione (16%). Seguono i centri sportivi, i bar o pub e le discoteche.

Utilizzo del cellulare Il 90% degli intervistati possiede uno smartphone, l’8% lo usa solo per chiamate ed SMS, il 2% non possiede un cellulare.

Social network Il numero di ore giornaliere trascorse utilizzando le chat o i social network (come Facebook o altri) è:

Attività Le attività che i giovani indicano di praticare maggiormente sui social network sono:

Quanti contatti hai e quanti di questi li conosci di persona? La maggior parte dei ragazzi dichiara di avere da 200 a 600 contatti e di conoscerne di persona più della metà.

Considerazioni sui social network Se chiudessero Facebook/Twitter l’86% proverebbe indifferenza, il 10% tristezza; Per il 48% non c’è differenza tra il relazionarsi tramite web o di persona; per il 39% è più facile di persona, il 6% dichiara di riuscire meglio tramite social network perché più disinibito, il 6% dichiara di essere agevolato dal fatto di non doversi preoccupare del proprio aspetto fisico.

Gioco d’azzardo IL 97% DEI GIOVANI DICHIARA DI NON AVER MAI GIOCATO ALLE SLOT MACHINE O A GIOCHI SIMILI. I DUE RAGAZZI CHE HANNO GIOCATO DICHIARANO DI AVERLO FATTO UNO INTORNO AI 14 ANNI, L’ALTRO DOPO I 15 ANNI. DICHIARANO ENTRAMBI DI GIOCARE MENO DI UNA VOLTA AL MESE, DI GIOCARE MENO DI 10 EURO E TRA GLI 11 E I 20 EURO.

Motivazioni del gioco TRA LE MOTIVAZIONI CHE SPINGANO LE PERSONE A GIOCARE D’AZZARDO I GIOVANI INDICANO:

Sostanze stupefacenti IL 69% DEI RAGAZZI INTERVISTATI DICHIARA DI FREQUENTARE PERSONE CHE FANNO USO DI SOSTANZE STUPEFACENTI. I FATTORI CHE SECONDO LORO INFLUENZANO MAGGIORMENTE IL CONSUMO DI QUESTE SOSTANZE SONO:

Uso di alcol IL 37% DICHIARA DI NON AVERNE MAI FATTO USO, IL 27% DICHIARA DI ASSUMERE ALCOL MENO DI UNA VOLTA AL MESE, IL 26% DA 1 A 4 VOLTE AL MESE, IL 6% PIÙ DI UNA VOLTA A SETTIMANA, IL 3% OGNI GIORNO.

Pericolosità GIOCARE D’AZZARDO È RITENUTO ABBASTANZA PERICOLOSO NEL 32% DEI CASI, PER NULLA PERICOLOSO NEL 26% DEI CASI, MOLTO PERICOLOSO E POCO PERICOLOSO NEL 21% DEI CASI. UTILIZZARE SOSTANZE STUPEFACENTI È RITENUTO MOLTO PERICOLOSO NELL’82% DEI CASI, ABBASTANZA PERICOLOSO NEL 16% DEI CASI E POCO PERICOLOSO NEL 2% DEI CASI.

Dipendenza ALLA DOMANDA “SECONDO TE QUESTE COSE POSSONO CREARE DIPENDENZA?” I GIOVANI HANNO COSÌ RISPOSTO:

Dipendenza ALLA DOMANDA “SECONDO TE QUESTE COSE POSSONO CREARE DIPENDENZA?” I GIOVANI HANNO COSÌ RISPOSTO:

Dipendenza ALLA DOMANDA “SECONDO TE QUESTE COSE POSSONO CREARE DIPENDENZA?” I GIOVANI HANNO COSÌ RISPOSTO:

Quanto ti ritieni capace di fronte ai problemi di tutti i giorni?

Immagine corporea Il 61% degli intervistati si dichiara soddisfatto della propria immagine corporea. Il 47% indica al primo posto gli amici come coloro che possono influenzare maggiormente la propria immagine corporea, seguiti dai genitori (24%) e dai modelli televisivi (16%). Il 52% afferma che modificherebbe qualcosa di sé pur di piacere agli altri.

Dieta Il 40% dichiara di aver provato ad intraprendere una dieta. Coloro che l’hanno fatto ne sono venuti a conoscenza così:

Chi può influire sul comportamenti dei giovani per evitare comportamenti a rischio?

Quanto è utile che tra genitori e figli ci sia confidenza?

Considerazioni Da questi dati sembra che sia utile che i genitori imparino ad essere attivamente presenti e che si pongano in una condizione di ascolto e confidenza per prevenire i comportamenti a rischio. Gli amici appaiono coloro che hanno più influenza sulla vita dei ragazzi, sia come confidenti, sia come persuasori nel fare cose positive o negative.

Sono utili interventi di prevenzione su aspetti di base (abilità sociali, abilità di coping, immagine corporea, consapevolezza dei propri limiti, incremento di attività costruttive nel tempo libero): il 23% dei ragazzi intervistati si ritiene poco o per nulla capace di affrontare i problemi di tutti i giorni. I social network sono diventati oggi un nuovo modo di relazionarsi e comunicare, molto diffuso e non negativo di per sé, ma è necessaria l’attenzione di come si usano: solo il 19% conosce realmente tutti i propri contatti e il 6% ha tre profili o più.

Grazie per l’attenzione