Riorganizzazione le condizioni la visione le difficoltà la conservazione la continuità
Riorganizzare le condizioni - Qualcuno che percepisca lucidamente la necessità di cambiare: il Rettore - Qualcuno che traduca le percezioni in scelte politiche: Senato Accademico e Consiglio di Amministrazione - Qualcuno che traduca le scelte politiche in scelte organizzative: il Direttore Amministrativo Inoltre: a) commitment forte e mantenuto nel tempo; b) management che accetti la sfida
Riorganizzare la visione Riorganizzare significa cambiare, andare in un altro posto, fare cose diverse, fare le stesse cose ma in modo diverso Come sempre il problema è quello di capire qual è il cambiamento sostenibile supportato da un ripensamento complessivo
Riorganizzazione la visione … nel caso di Unife Da università ‘ferma’ a università ‘dinamica’: l’asse tradizionale F/R incrocia l’asse innovativo Inn/Città Univers/Qual/Intern Da una logica di centro e periferia ad una logica in cui tutto è centrale … soprattutto l’utente Da una logica del lavoro basato su funzioni ad una logica basata su processi ed obiettivi
Riorganizzare le difficoltà Il management deve: Essere motivato a cambiare L’organizzazione del lavoro deve essere rivista profondamente: chi deve fare che cosa Occorre vincere la Conservazione Rinterpretare i processi per creare valore all’utente finale Ma al dunque i problemi sono sempre di: Relazione Collaborazione … quindi imparare a vivere team e a gestire team
Riorganizzare la conservazione Stiamo parlando di pubblica amministrazione La conservazione nel pubblico è di casa; le degenerazioni sono visibili Qualcuno rappresenta la conservazione; è sempre negativa la conservazione? Se l’organizzazione vive di stress riorganizzativo (es. riorganizzazione ogni 2 anni) forse non lo è ed aiuta a trovare equilibrio
Riorganizzazione la conservazione … però in generale condiziona e livella verso il basso, dove il basso è rappresentato da poca produttività, mancanza di efficienza ecc. Le relazioni sindacali assumono ruolo fondamentale durante le riorganizzazioni: quale? di aiuto o di blocco? Le relazioni ad Unife
Riorganizzazione la continuità Una volta ‘riorganizzato’ l’obiettivo diventa quello di non tornare indietro, di consolidare gli stili e le prassi nuove … come abbiamo detto di dare continuità a relazioni e collaborazioni rinnovate in grado di vivere “cambiamento continuo” nella logica di centralità dell’utenza Fattore UOMO mai bypassabile