Finanza e Bilancio di impresa Principi di Finanza aziendale 6/ed Richard A. Brealey, Stewart C. Myers, Franklin Allen, Sandro Sandri Finanza e Bilancio di impresa Capp. 1, 2, 4 Copyright © 2011 The McGraw-Hill Companies, Srl. Tutti i diritti riservati
Argomenti trattati L'Impresa Il manager finanziario (CFO) Obiettivi dell’impresa e Governance Bilancio Analisi di Bilancio
mod, carbone, aria, acqua, servizi … L’impresa … Prospettive: Produzione e Tecnologia Marketing: il cliente Finanza: shareholders Stakeholders: occupazione, indotto, ambiente… Inputs mod, carbone, aria, acqua, servizi … attività Outputs Elettricità 3
Forme giuridiche di impresa Impresa individuale Responsabilità illimitata Tassazione personale sui profitti Società di persone Responsabilità limitata Tassazione aziendale sui profitti + Tassazione personale sui dividendi S.n.c. S.a.s. Società di capitali S.r.l. S.p.a.
Chi è il manager finanziario? Direttore finanziario (Chief Financial Officer) Responsabile Amministrativo Tesoriere Controller Bilancio, imposte, auditing, banche Liquidità e Fonti di finanziamento Controllo di gestione: Management Accounting e Capital Budgeting
Ruolo del manager finanziario Due attività principali: Decisioni di investimento In quali attività l’impresa deve investire? 2. Decisioni di finanziamento Come raccogliere le risorse necessarie agli investimenti (e alla gestione corrente)? Distinzione tra Attività reali (tangibili e intangibili) Attività finanziarie: titoli
Ruolo del manager finanziario (2) Fondi raccolti presso gli investitori Fondi investiti nelle attività reali Fondi generati dalla gestione (4a) Fondi reinvestiti (4b) Fondi restituiti agli investitori (1) Manager finanziario Mercati finanziari Attività reali dell’impresa (4a) (3) (4b)
Obiettivi dell’impresa Gli azionisti vogliono massimizzare il valore I manager massimizzano il valore? Problema d’agenzia: conflitto di interessi tra proprietà e controllo: azionisti (principal) vs. manager (agent) (In Italia, azionisti di maggioranza - anche relativa: controllo - vs. azionisti di minoranza) I manager hanno molti stakeholder
Altri obiettivi per l’impresa? Altri obiettivi invece che massimizzare il valore per gli azionisti? Massimizzare il profitto aziendale? NO per almeno 3 motivi: Profitti di quale anno? Il primo a scapito del successivo? Tagliando i dividendi e investendo la liquidità? E se i rendimenti fossero bassi? Il profitto è soggetto a principi contabili arbitrari e variabili: “Turnover is vanity, profit is sanity, cash is … reality!” In realtà, da un lato si sta assistendo ad una globalizzazione in senso anglosassone, dall’altro statisticamente gli obiettivi stakeholder/stockholder non sembrano così divergenti
Di chi è l’impresa? L’opinione di 399 manager di cinque Paesi differenti: 24 29 78 83 97 76 71 22 17 3 20 40 60 80 100 120 Stati Uniti Inghilterra Francia Germania Giappone % di risposte Shareholders Stakeholders
Dividendi vs Occupazione L’opinione di 399 manager di cinque Paesi differenti: 11 59 60 97 89 41 40 3 20 80 100 120 Stati Uniti Inghilterra Francia Germania Giappone % di risposte Dividendi Salvaguardia dell'occupazione
Bilancio Conoscere dove ci si trova nel presente per capire dove si potrebbe essere in futuro I diversi stakeholder (creditori, azionisti, dipendenti, ecc.) si basano sui dati di bilancio I contabili hanno una certa libertà d’azione per la determinazione di utili e valori patrimoniali Regole di redazione diverse tra Paesi anglosassoni (orientate ad azionisti) e altri (orientati ai creditori), ad esempio in termini di imposte e ammortamenti In Europa, regola del fair value (IAS, FAS): adeguare valori contabili dei beni ai valori di mercato
Esempio di creazione di impresa ATTIVO PASSIVO Capitale netto Cassa 500 Capitale Sociale ATTIVO PASSIVO Cassa 50 Capitale netto Terreno Capitale Sociale 500 Fabbricato 100 Impianti e attrezzature 300
Esempio di creazione di impresa COSTI RICAVI Spese di fabbricazione 90 Vendite 140 Altre spese 30 Rimanenze Finali 40 (Utile lordo) (60) Imposte 12 Utile netto 48 Totale costi e utile 180 Totale ricavi ATTIVO PASSIVO Cassa 58 Capitale netto Rimanenze 40 Capitale Sociale 500 Terreno 50 Utile 48 Fabbricato 100 Impianti e attrezzature 300 Totale attivo 548 Totale passivo e netto
Esempio di creazione di impresa ANNO 1 ATTIVO PASSIVO COSTI RICAVI Cassa 66 Fondo ammort. 30 Spese fabbric. 90 Vendite 140 Rimanenze 40 Fondo imposte 2 Altre spese Rim. finali Terreno 50 Capitale netto Ammortam. Fabbricato 100 Capitale soc. 500 Imposte 6 Imp. e attr. 300 Utile netto 24 Totale attivo 556 Totale passivo Totale costi 180 Totale ricavi
Esempio di creazione di impresa ANNO 2 ATTIVO PASSIVO COSTI RICAVI Cassa 130 Acconti di clienti 10 Rim. iniziali 40 Vendite 280 Debiti vs. fornit. 20 Spese fabbric. 150 Riman. finali 60 Crediti vs. clienti 80 Debiti bancari 100 Altre spese 50 Acconti a fornit. Fondo ammort. Quota ammort. 30 Rimanenze Fondo imposte 4 Oneri finanz. Capitale netto Terreno Capitale soc. 500 (Utile lordo 60) Fabbricato Utile es. prec. 18 Imposte 12 Impianti e attrezz. 300 Utile netto 48 Totale attivo 760 Totale passivo Totale costi 340 Totale ricavi
Esempio di creazione di impresa FLUSSO DI CASSA DARE (+) AVERE () Versamento capitale sociale 500 Terreno 50 Vendite I anno 140 Fabbricato 100 Impianti e attrezz. 300 Spese fabbricazione 90 Altre spese 30 Imposte versate I anno 4 Totale I anno 640 574 Valore finale cassa Anno 1 66 Debiti bancari Conguaglio imposte I anno 2 Acconti di clienti 10 Dividendi 6 Vendite II anno (meno Spese (meno debiti forn.) 180 crediti clienti) 200 Acconti a fornitori 40 Oneri finanziari Imposte versate II anno 8 Totale II anno 376 246 Valore finale cassa Anno 2 130
Il bilancio: Stato Patrimoniale
Il bilancio: Conto Economico
Il bilancio: Rendiconto finanziario Il Rendiconto Finanziario (in Bilancio nella Nota Integrativa) riporta le Fonti e gli Impieghi di Cassa in un prospetto scalare il cui risultato finale è il saldo (o flusso) di cassa, ossia la variazione di liquidità ottenuta nel corso dell’esercizio Il flusso di cassa si genera in sintesi da 3 fattori: Cash flow operativo: Utile netto + ammortamenti e accantonamenti Decrementi di attività (ad es. dismissioni) ed aumenti di passività (ad es. nuovi finanziamenti) Incrementi di attività (ad es. investimenti) e decrementi di passività (ad es. rimborso di prestiti) I primi 2 fattori determinano un aumento di cassa, il 3° invece determina una riduzione di liquidità 20
Executive Paper Stato patrimoniale dell’Executive Paper Dic 2011 2012 Variazioni Attività Attività correnti Cassa e titoli a breve 75,0 110,0 35,0 Crediti verso clienti 433,1 440,0 6,9 Scorte 339,9 350,0 10,1 Totale 848,0 900,0 52,0 Attività fisse Impianti, attrezzature 929,5 1000 70,5 Meno fondi (amm.to) 396,7 450,0 53,3 Attività fisse nette 532,8 550,0 17,2 Totale attività 1.380,8 1.450,0 69,2
Executive Paper Stato patrimoniale dell’Executive Paper Dic Passività e capitale netto Passività correnti Debiti a breve 96,6 100,0 3,4 Deviti verso fornitori 349,9 360,0 10,1 Totale passività correnti 446,5 460,0 13,5 Debiti a lungo termine 425,0 450,0 25,0 Capitale netto 509,3 540,0 30,7 Totale passività e capitale netto 1.380,8 1.450,0 69,2 Variazioni 2011 2012
Executive Paper Executive Paper – Altri dati 2011 2012 Valore di mercato del capitale netto 598 708 Numero di azioni (in milioni) 14,16 14,16 Prezzo azioni (euro) 42,25 50 Capitale circolante netto = = attività correnti – passività correnti 401,5 440
Executive Paper Conto economico dell’Executive Paper (2012) € milioni Ricavi 2.200,00 Costi 1.980,00 EBITDA (margine operativo lordo) 220,00 Ammortamenti 53,30 EBIT (reddito operativo) 166,70 Interessi 42,50 Imposte 49,70 Reddito netto 74,50 Dividendi 43,80 Utili trattenuti 30,70 Utili per azione, euro 5,26 Dividendi per azione, euro 3,09
Executive Paper Fonti e impieghi della Executive Paper Sources (2012) € milioni Reddito netto 74,50 Ammortamenti 53,30 Flusso di cassa operativo 127,80 Emissione di debiti a lungo termine 25,00 Emissione di azioni - Totale fonti 152,80 Impieghi Investimento in cap. circolante netto 38,50 Investimento in attività fisse 70,50 Dividendi 43,80 Totale impieghi
Analisi finanziaria: gli indici Molteplicità dei dati di bilancio: necessarie informazioni di sintesi: indici o quozienti di analisi Rispondere a cinque quesiti sull’azienda: Quanto si è indebitata (leva finanziaria)? Qual è il livello di liquidità? Quanto è efficiente nelle sue attività? Quanto è redditizia? Quanto è valutata dal mercato? Non esistono valori “corretti” degli indici: confronti storici e con i concorrenti
Indici di leva finanziaria debiti a lungo termine Rapporto di indebitamento = debiti a lungo termine + capitale netto debiti a lungo termine Rapporto debiti-capitale netto = capitale netto Rapporto di indebitamento = debiti a breve + debiti a lungo debiti a breve + a lungo + capitale netto Rapporto debiti-capitale netto = capitale netto In Italia debiti a breve reiterati la forma più diffusa di finanziamento: 3
Indici di leva finanziaria totale debiti Indice di indebitamento totale (fornitori, fisco, ...) _______________ = totale attività ___________________ Copertura interessi EBIT pagamento degli interessi = Copertura interessi (cassa) EBITDA (EBIT + ammortam.) _______________________ 4
Indici di liquidità Capacità dell’azienda di estinguere i debiti in tempo attività correnti Indice di liquidità corrente = (current ratio) passività correnti cassa + titoli negoziabili + crediti comm.li Indice di liquidità secco = (quick ratio o acid test) passività correnti cassa + titoli negoziabili Indice di liquidità immediata = (cash ratio) passività correnti 5
Indici di efficienza Alte rotazioni dovute a: Efficienza vendite Rotazione delle attività = attività medie totali Intensità di sfruttamento dei beni aziendali vendite Rotazione del capitale = circolante capitale circolante netto medio Intensità di sfruttamento del circolante Alte rotazioni dovute a: Efficienza Utilizzo della capacità produttiva Margini bassi, ma alti volumi 7
Numero medio di giorni per produrre e vendere un prodotto Indici di efficienza costo dei beni venduti Rotazione delle = scorte scorte medie Numero medio di giorni per produrre e vendere un prodotto scorte medie Durata delle = scorte (giorni) costo dei beni venduti/365 debiti commerciali medi Periodo medio = di pagamento (giorni) acquisti giornalieri (medi) crediti medi Periodo medio = di incasso (giorni) vendite giornaliere (medie) 8
Indici di redditività EBIT – imposte* Redditività delle = vendite (ROS) vendite EBIT – imposte* Redditività delle = attività (ROA o ROI) attività totali medie** reddito netto Redditività del = capitale netto (ROE) capitale netto medio * Nei confronti tra imprese, aggiungere il beneficio fiscale degli interessi ** Spesso si confronta il ROA/ROI con il costo opportunità del capitale. Attenzione che le attività sono espresse a valori contabili, non di mercato! 9
Indici di redditività dividendi Rapporto di distribuzione = degli utili (payout ratio) utili utili - dividendi Tasso di ritenzione degli = = 1 – payout ratio utili (plowback ratio) utili utili – dividendi Aumento del capitale netto = da ritenzione degli utili patrimonio netto 10
Indici di valore di mercato prezzo dell’azione Rapporto prezzo/utili = utili per azione dividendo per azione Rendimento (tasso) del dividendo = prezzo dell’azione prezzo dell’azione Rapporto tra valore di mercato = e valore contabile valore contabile dell’azione 11
Indici di valore di mercato Prezzo per azione = P0 = r - g Previsione P0 Div1 1 Rapporto prezzo/utili = = x EPS1 medio EPS1 r - g 12
Indici Executive Paper Settore cartario Indici di indebitamento Rapporto di indebitamento 0,45 0,67 Rapporto di indebitamento con breve termine 0,5 0,74 Rapporto debiti/equity 0,83 1 Copertura interessi 5,2 2,6 Indici di liquidità Current ratio 2 1,4 Quick ratio (acid test) 1,2 0,8 Cash ratio 0,2 0,05 Quozienti di mercato: Rapporto prezzo-utili (P/U) 9,50 13,8 Tasso di dividendo 6,20% Rapporto tra valore di mercato e valore contabile 1,30 1,6
Indici Executive Paper
Il sistema DuPont Scomposizione di ROA e ROE nei rapporti che li determinano EBIT - imposte ROA = attività EBIT - imposte - interessi ROE = capitale netto 13
Il sistema DuPont vendite EBIT - imposte ROA = attività vendite x attività vendite rotazione delle attività redditività delle vendite (ROS) 15
Il sistema DuPont rotazione attività redditività delle vendite (ROS) x EBIT - imposte rotazione attività redditività delle vendite (ROS) ROA/ROI ROE attività = equity x leva finanziaria (inverso di indipendenza finanziaria) EBIT – imposte – oneri fin. Grado di erosione del reddito operativo (invers. prop. al ROD = oneri/debito) EBIT - imposte Effetto Leva: se ROI > ROD, ROE cresce all’aumentare del debito: l’EBIT cresce più degli interessi passivi 17
17