Aids: cosa fa la Chiesa? "… Gli si fece vicino, gli fascio le ferite, versandovi olio e vino" (Lc 10,34) Il fatto: rassegna stampa dell’ultimo mese.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Ascoltare il silenzio:
Advertisements

IL TRATTATO DI LISBONA.
11 MILIONI bambini orfani nell’Africa subsahariana
Diritti umani e salute vanno di pari passo: dove i primi sono negati prospera la malattia.
LA SPERANZA DI VITA IN AFRICA
MILLENIUM SUMMIT Nel Settembre 2000, i 189 Stati delle Nazioni Unite (NU) hanno valutato la situazione di squilibrio mondiale e si sono impegnati a eliminare.
LA SCUOLA DI BARBIANA.
Il fumo di sigaretta in Provincia di Trento
Il Papillomavirus Umano (HPV)
Giornata mondiale contro l’AIDS
1.Voi stessi infatti, fratelli, sapete bene che la nostra venuta in mezzo a voi non è stata vana. 2 Ma dopo avere prima sofferto e subìto oltraggi a Filippi,
Lettura di testi: i cinque logia sullo Spirito in Gv
Promuovere la salute del donatore relazioni e rapporti affettivi Florio Ghinelli U.O.Malattie Infettive AVIS provinciale di Ferrara Bologna, 27 novembre.
Le leggi che governano la salute mentale, i diritti delle persone.
Giovani Della Croce Rossa Italiana
Gli Eventi Segno Verso lAssemblea Diocesana del 24 Settembre.
Gli occhi del cuore..
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO “G. FAGNANO” – ROCCHETTA TANARO
Nasce il 9 gennaio del 1904 Dimostrò subito la sua forza scrivendo manifesti democratici in pieno fascismo.
L’UNICEF DIFENDE LA MATERNITA’
20 NOVEMBRE GIORNATA PER I DIRITTI DELL’INFANZIA E DELL’ADOLESCENZA
Il Progetto Eliminate Campagna di raccolta fondi.
Prenditi il tempo necessario per leggere comodamente questo messaggio
Percorso di preparazione al matrimonio. Il sacramento del Matrimonio
14.00 Exsultate, jubilate, o vos animae beatae, Esultate, giubilate, o voi anime beate, dulcia cantica canendo; cantui vestro respondendo, cantando.
Il punto sull’epidemia HIV Epidemiologia e Prevenzione
8.00 Benedetto XVI ha introdotto la preghiera mariana dell Angelus dal Palazzo Apostolico di Piazza San Pietro nella XXIX a domenica del Tempo.
Papa Pio IX proclama il Dogma dell'Immacolata Concezione.
Seconda domenica di Pasqua
FORUM INTERNAZIONALE DI AZIONE CATTOLICA – FIAC
GIORNATE NAZIONALI E MONDIALI
Che cos’è la globalizzazione? globalizzazione dell’informazione grazie ai nuovi mezzi di comunicazione, le notizie possono viaggiare più velocemente.
Principali rischi e consigli per la salute delle nuove italiane 8 MARZO 2014 Centro Affari e Convegni - Arezzo Dr. Danilo Tacconi UO Malattie Infettive.
LA VIOLENZA CONTRO LE DONNE
I BAMBINI DI FRONTE ALLA VIOLENZA
Un vaccino, una vita: Iniziativa Lions per la lotta al morbillo
GLOBALIZZAZIONE Flavia Giattini.
I giovani ed HIV: paure, incertezze e bisogno di risposte
Decisa ad entrare in convento, non venne ammessa perché di salute delicata Orfana, cresce nel Monastero di Poissy. Impara l’Arte, la Storia, e si nutre.
Emergenza Ebola in Africa Occidentale: realtà, cause, conseguenze Dati aggiornati al 21 novembre 2014.
RITIRO MINISTRI STRAORDINARI DELLA COMUNIONE
La Nuova App del Soroptimist per la sicurezza delle donne
DATI ISTAT del 2006 pubblicati nel 2007 Per saperne di più:
DURANTE LA PRIMA GUERRA MONDIALE
Violenza di genere e conflitti armati: “danni collaterali”
Bravi fessi Boni discipuli Inizi 2000 Guardate ke bei primati ha l’Africa.
Quando Miseria e Disuguaglianza uccidono…
LA VITA A PASSO DI DONNA AUTRICI: Mara Borsi-
Armi Contro Sviluppo Parrocchia della Trasfigurazione 19 marzo 2005 KOINONIA – Umberto De Matteis.
“Chi accoglie anche uno solo di questi bambini in nome mio, accoglie me (Mt 18,5)”.
S. Caterina da Siena.
Servizio EDU (Educazione Diritti Umani)
9.00 Vidérunt omnes fines terræ I confini della terra hanno veduto salutáre Dei nostri: la salvezza del nostro Dio: iubiláte Deo, omnis terra. ogni.
AVANZAMENTO AUTOMATICO AMORE IN TUTTO, ANCHE NELLE SCULTURE DI PIANTE.
2009 Servizio Visite/Settore italiano La “casa comune” europea: la storia, le sfide, il contributo dei cattolici 29 settembre Centro pastorale monsignor.
9.00 Benedetto XVI ha introdotto la preghiera mariana dell’ Angelus dal Palazzo Apostolico di Piazza San Pietro nella XXIX Domenica del Tempo Ordinario.
Il Progetto Eliminate Campagna di raccolta fondi.
11 Febbraio Città del Vaticano – Roma: Papa Benedetto XVI si dimette dal pontificato «Lascio per il bene della Chiesa… Le forze e l'età avanzata.
- “il giornalista dalle notizie incerte”
Organizzazione delle Nazioni Unite ONU
Compiere gli anni è sempre piacevole
Direzione della cooperazione internazionale Politica di aiuto pubblico allo sviluppo.
Salerno 9 maggio 2015.
IL REGNO È IN MEZZO A NOI FIGLIO, QUELLO CHE È MIO È TUO vangelo di Luca IL REGNO È IN MEZZO A NOI Pasqua nel Sepolcro FIGLIO, QUELLO CHE È MIO È TUO.
Monges de Sant Benet de Montserrat Ricordiamo l’ Amore che Gesù ci ha manifestato ascoltando: T. L. di Victoria II Pasqua B 2009.
NATALE NATALE Gesù ha portato sulla terra la vita del cielo: l’AMORE.
Malala Il premio Nobel. Malala è nata il 12 luglio 1997 ed ha vissuto, con sua madre suo padre e 2 fratelli, nella piccola città di Mingora, nella valle.
11.00 Sacro Cuore di Gesù Papa Francesco Omelia della Messa al ritiro mondiale dei sacerdoti nella Solennità del Sacro Cuore di Gesù nella Basilica.
Sindrome da Immunodeficienza Acquisita. L’AIDS è una malattia causata dal virus dell’immunodeficienza chiamato anche HIV. La malattia interferisce con.
Parola di vita Marzo 2016 “È giunto a voi il regno di Dio” (Lc 11, 20).
Transcript della presentazione:

Aids: cosa fa la Chiesa? "… Gli si fece vicino, gli fascio le ferite, versandovi olio e vino" (Lc 10,34) Il fatto: rassegna stampa dell’ultimo mese

Dal rapporto annuale dell’ONU I numeri angoscianti: ,6 milioni di malati ,4 milioni di malati 20022,7 milioni di decessi a causa dell’Aids 20043,1 milioni di decessi a causa dell’Aids

Tratto da La Repubblica del 24 novembre 2004 Rapporto Onu sull'Aids: il contagio non rallenta Quella all'Aids è ancora una lotta impari. In tutto il mondo sono quasi 39 milioni e mezzo le persone colpite da hiv, il numero più alto di contagiati da quando si è avuta notizia dell'epidemia. Lo ha rivelato a Ginevra l'Onu, che ha pubblicato il rapporto annuale sulla malattia. I dati delle Nazioni Unite mostrano che è ancora l'Africa subsahariana la regione più colpita al mondo, dove il 76 per cento delle donne di età compresa tra i 15 e i 14 anni è affetta da Aids o è comunque portatrice di hiv. Proprio le donne sono le più colpite perchè subiscono le conseguenze di "comportamenti ad alto rischio del loro partner e su cui non hanno praticamente alcun controllo". Oltre alla situazione africana, sempre la più drammatica, preoccupa l'aumento continuo del contagio in Russia e in Ucraina. Secondo l'Onu sono circa 1,4 milioni le persone con il virus dell'Aids nell'Europa orientale. A fronte di un aumento vertiginoso di nuovi ammalati e contagiati, la distribuzione dei farmaci anti-retrovirali è ancora troppo lenta.

Tratto da Asianews del 1 dicembre Dicembre 2004 GIORNATA MONDIALE DELL'AIDS L’Aids come “patologia dello spirito” che va combattuta “in modo responsabile attraverso la prevenzione” e “l’educazione al rispetto del valore sacro della vita e la formazione alla pratica corretta della sessualità”. Lo afferma il card. Barragán, presidente del Pontificio Consiglio per la Pastorale della salute. Il responsabile vaticano, ricordando le donne colpite dall’Aids - afferma che “la Chiesa da sempre difende con particolare vigore la donna e la sua grandissima dignità e lotta per combattere le discriminazioni che permangono in gran parte della nostra società”. Più l’infezione progredisce fra le donne – definite da Barragán “pilastro delle famiglie e delle comunità” - più aumenta il rischio del crollo sociale”. Barragàn si rifà a quanto affermato dai vescovi africani durante il Sinodo africano del 1994, ricordando che alla diffusione del virus contribuiscono “comportamenti sessuali irresponsabili”. Di contro, la proposta dell’amore cristiano risalta per essere oltremodo efficace anche nella lotta contro l’Aids: “L’affetto, la gioia, la felicità e la pace procurati dal matrimonio cristiano e dalla fedeltà, così come la sicurezza data dalla castità” avevano sottolineato i vescovi africani “devono essere continuamente presentati ai fedeli, soprattutto ai giovani”.

Tratto da La Repubblica del 1 dicembre 2004 "Pericoloso come il terrorismo” L'Aids rappresenta per l'umanità una minaccia globale paragonabile a quella del terrorismo nucleare. L'allarme arriva dall'Onu che nella giornata mondiale contro l'Hiv ha diffuso il contenuto di un rapporto sui rischi legati alla diffondersi della malattia commissionato dal segretario generale Kofi Annan. Davanti a questo pericolo, denuncia il rapporto, i paesi ricchi, in un'epoca di spostamenti di massa e di globalizzazione, continuano a ignorare la minaccia rappresentata dall'Aids e dalle altre malattie infettive. Un giudizio condiviso dal ministro italiano della Salute Girolamo Sirchia che parlando dalla platea di un congresso in corso a Genova ha ricordato come "è la sottovalutazione oggi il nemico numero uno nella lotta all'Aids". "La comunicazione - ha aggiunto - non ha ancora trovato lo strumento per perforare la corazza dell'indifferenza". Sulla scorta di questo timore il rapporto esorta il consiglio di sicurezza dell'Onu a indire una sessione straordinaria sull'Aids, che costituisce "una minaccia alla pace e alla sicurezza internazionale" al pari della proliferazione nucleare, del terrorismo e dei conflitti fra stati. Immigrati a rischio La diffusione dell'Aids tra la popolazione immigrata in Italia è in costante aumento. Il dato è stato fornito durante i lavori del convegno sulla malattia in corso a Genova. Dal 3% dei casi nel periodo si è passati al 14,8% nel 2003.

Tratto da Asianews del 1 dicembre 2004 Aids, minaccia «globale» Sarà in Cina la nuova sfida La nuova frontiera dell'infezione da Hiv è la Cina. Lì sta succedendo quel che accadde in Russia negli anni Novanta: il governo ha sottovalutato e nascosto il problema per un decennio, e ora che l'emergenza ha toccato livelli incontrollabili, le autorità cercano di correre ai ripari «I tempi dei trasferimenti internazionali sono inferiori al periodo di incubazione di molte malattie infettive, dunque ciascuno dei 700 milioni di passeggeri che ogni anno transitano negli scali di tutto il mondo può essere a sua insaputa un portatore di malattie su scala globale». In Cina ufficialmente sono 840mila i sieropositivi, ma le agenzie internazionali ritengono che il numero effettivo sia molto più alto: l'Onu stima che nel 2010 i cinesi infettati dal virus saranno 10 milioni.

Tratto da Avvenire del 18 dicembre 2004 UNA SOLIDARIETÀ GLOBALE Una fondazione per «sostenere economicamente gli infermi più bisognosi, in particolare i malati di Aids». Una sindrome che oggi, con 37 milioni e 800mila malati in tutto il mondo, è la causa principale di morte nelle persone in età compresa tra i 15 e i 49 anni. Ad annunciare la nascita della Fondazione "Il Buon Samaritano", costituita in Vaticano lo scorso 12 settembre, è stato ieri mattina il cardinale Javier Lozano Barragán, presidente del pontificio Consiglio per la pastorale della Salute. «Oggi il 26,7% dei centri nel mondo per la cura del virus dell'Hiv sono cattolici - ha osservato Lozano Barragán, ma malgrado il loro impegno «non hanno risorse per i medicinali che si richiedono», e le poche di cui dispongono «non sono sufficienti per coprire gli urgentissimi bisogni che si presentano». «Si prevede - ha informato Lozano Barragán - che nel 2025 l'Aids causerà la morte di 31 milioni di persone in India e di 18 milioni in Cina», mentre si stima che «entro il 2010 nell'Africa sub-sahariana ci saranno 18,4 milioni di orfani a causa del virus dell'Hiv». In questo contesto, dalla Chiesa cattolica può venire un contributo «fondamentale», sia nel prevenire la trasmissione del virus che nell'aiutare i malati e le loro famiglie sul piano medico-assistenziale, sociale, spirituale e pastorale. Di qui l'appello ai credenti e a tutti gli uomini di buona volontà a «rispondere generosamente all'invito del Santo Padre e a donare i vostri contributi».

Tratto da Avvenire del 7 gennaio 2005 Mandela: «L'Aids ha ucciso anche mio figlio» L'anziano ex presidente sudafricano ha convocato i giornalisti per annunciare che il suo unico figlio ancora in vita, Makgatho Mandela morto di Aids. La scomparsa di Makgatho, 54 anni, è stata per Mandela l'occasione per rinnovare al mondo l'appello a raddoppiare gli sforzi contro la malattia che così duramente colpisce in Africa. «Vi ho chiamato qui oggi per annunciarvi che mio figlio è morto di Aids», ha detto Mandela ai giornalisti convocati nella sua casa di Johannesburg poche ore dopo che Makgatho era spirato. L'anziano leader della lotta contro l'apartheid, visibilmente provato, era circondato dai parenti più stretti, fra cui i tre figli avuti da Makgatho nei due matrimoni. Makgatho, avvocato, era stato ricoverato in ospedale verso la fine del 2004 e nelle ultime settimane era in terapia intensiva. Mandela si è ritirato l'anno scorso dalla vita pubblica, ma non rinuncia a promuovere le sue cause e soprattutto la lotta all'Aids. «Da tempo dico diamo pubblicità all'Aids e non nascondiamo questa malattia, l'unico modo per farla apparire una malattia normale come la tubercolosi o il cancro è uscire sempre allo scoperto e dire che qualcuno è morto di Aids. La gente smetterà di considerarla una cosa straordinaria.