Presentato da Lorenzo Gollinucci
Succede una cosa molto insolita . Il romanzo si apre con un’immagine molto triste: una famiglia è riunita attorno al capezzale del nonno che sta morendo, sono tutti molto affranti. Succede una cosa molto insolita . Mattia, è un bambino di circa 8 anni, sente il nonno che gli parla e lo invita ad andare a fare una passeggiata.
Il nonno si alza dal letto ed insieme escono dalla stanza . Gli altri non si accorgono di nulla . Cominciano a camminare lungo la sponda di un fiume ed osservano la natura accanto a loro .
Ad un certo punto vedono un cavallo e decidono di andargli incontro. Il nonno è tranquillo e sempre pronto a dargli dei buoni consigli, fra i due protagonisti si istaura un bel dialogo intimo. Attraversano anche un paese dove c’è il mercato e il nonno, in cambio della propria cravatta, riceve una mela e una pannocchia
Continuano a camminare e fanno parecchia strada ...
Intanto sta succedendo una cosa strana: il nonno, pur mantenendo la propria voce calda e nitida come al solito, diminuisce poco alla volta di statura . Il bambino se ne accorge e si preoccupa un po’ ma la presenza gentile e affettuosa del nonno lo tranquillizza
Attraversano il ponte di un fiume, fanno amicizia con un cavallo,
salgono in cima ad un campanile,
attraversano un campo di girasoli,
cercano un tesoro nascosto e vengono imprigionati da dei pirati.
Il nonno ha sempre uno sguardo sereno , quasi scherzoso. La vicinanza di suo nonno che lo tiene per mano lo rende sempre coraggioso, capace di affrontare le piccole difficoltà che capitano . Il nonno ha sempre uno sguardo sereno , quasi scherzoso. Bella la scena dei 2 protagonisti che escono dalla stanza da letto dove tutti sono seri e piangono .
Il nonno “si sollevò e si mise a sedere sul letto e disse: il nonno aprì la porta, piano, come per non svegliare qualcuno.” << facciamo un bel giro, di quelli che ci piacciono…>> La passeggiata proseguirà tranquilla con qualche piccola avventura che la presenza rassicurante del nonno renderà sempre molto piacevole.
Anche “il cielo, come sempre in questa storia, era sereno e pieno di luce” … “il vento era caldo e profumato e muoveva i capelli neri di Mattia e quelli bianchi del nonno”. “Sdraiati, guardano l’albero meraviglioso, ascoltano il fruscio tintinnante dei rami, ammirano i bagliori fra gli infiniti aghi dorati”….
Anche di fronte ai pirati, l’anziano signore non mostra alcuna preoccupazione, anzi dice che gli ”piacerebbe parlare con loro. Forse sono pirati simpatici”…
Il nonno ormai era diventato piccolissimo, tanto che decise di stare in mezzo ai capelli del nipote.
Tornano infine a casa e trovano ancora tutti i parenti molto tristi.
“Mattia, per rispetto della loro tristezza, non rideva, anche se il nonno, qualche volta, gli diceva delle cose molto divertenti”… E quando il papà comunica a suo figlio che il nonno era venuto a mancare Mattia risponde: “Sì ecco… una persona che amiamo resta sempre con noi… per tutta la vita.”
Questo romanzo, è raccontato con parole molto semplici ed è stato facile comprenderlo. Da notare il modo in cui l'illustratore ha curato molto dettagliatamente i disegni che rispecchiano perfettamente le immagini che lo scrittore ha voluto trasmettere ai suoi lettori. Anch’io ho un nonno con cui mi trovo molto bene e il protagonista della storia me lo fa ricordare per la sua gentilezza.