PARCO NAZIONALE DEL POLLINO Fauna La fauna del Parco del Pollino è rappresentata anche dal falco pellegrino, dal gufo reale, dal cinghiale, dalla salamandra dagli occhiali, dalla lontra, dal capriolo autoctono di Orsomarso. La presenza di rari coleotteri indica la assoluta naturalità dell'ambiente forestale; tra essi la Rosalia alpina, la Osmoderma italica e uno dei coleotteri più rari d'Europa, il Buprestis splendens. Piuttosto rara anche la Melanargia arge, una tra le numerose farfalle presenti sul territorio del Parco.
La fauna del Parco del Pollino è rappresentata dal falco pellegrino, dal gufo reale, dal cinghiale, dalla salamandra dagli occhiali, dalla lontra, dal capriolo autoctono di Orsomarso. La presenza di rari coleotteri indica la assoluta naturalità dell'ambiente forestale; tra essi la Rosalia alpina, la Osmoderma italica e uno dei coleotteri più rari d'Europa, il Buprestis splendens. Piuttosto rara anche la Melanargia arge, una tra le numerose farfalle presenti sul territorio del Parco.
Rosalia alpina
Melanargia arge
Brupestis splendens
Osmoderma italica
Grifone in volo su Canyon sul Raganello Grifone in volo su Canyon del Raganello Grifone in volo su Canyon sul Raganello
Il lupo appenninico, nell’articolazione del massiccio del Pollino
Cinghiali tra le vette di Dolcedorme e di Cozzo del Pellegrino
Nella valle del Raganello Grifone Nella valle del Raganello
Aquila reale L’Aquila Reale caccia mammiferi di dimensioni ragguardevoli come le lepri, il suo attacco è così veloce e potente da cogliere di sorpresa le ignare prede. Nidifica su sporgenze o cavità naturali.
Gufo Reale L’enorme Gufo Reale, rapace notturno, paragonabile per dimensioni e capacità predatoria all’Aquila Reale, ha un verso udibile fino a 2 Km di distanza.
La Poiana
Il Capriolo di Orsomarso l Capriolo ha un’altezza al garrese di circa 75 centimetri, piccolo e slanciato presenta una coda completamente invisibile e delle piccole corna a tre punte con una caratteristica base bitorzoluta. La sua pelliccia è liscia di un color rosso-bruno, biancastra nella parti inferiori. L’abito invernale è più lungo e di un colore grigiastro. Il Capriolo di Orsomarso
Fine A cura di Marianna Sisinni Sabina Panaite