LEONARDO DA VINCI CAROLINA e CRISTINA.

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Transcript della presentazione:

LEONARDO DA VINCI CAROLINA e CRISTINA

L’ULTIMA CENA Questo quadro fu dipinto dal famoso Leonardo da Vinci, nel 1626. Quello che abbiamo visto al museo era solo una copia, perché il dipinto autentico è stato disegnato in una chiesa e non si poteva portare via. Il nostro Leonardo ha fatto una cosa nel quadro: ha disegnato la profondità della stanza. Possiamo osservare Giuda con in mano il sacchetto di monete e Gesù che diceva: “Stasera qualcuno mi tradirà”.

CITTA’ IDEALE Leonardo aveva progettato la sua città ideale, era piena di corsi d’acqua, di ponti e c’era anche una torretta militare per vedere se c’erano i nemici. Era molto semplice ma era anche molto bella. Era proprio una città ideale!!

L’ANATOMIA Al nostro inventore piaceva studiare i corpi dei cadaveri, specialmente quello degli animali. Al museo abbiamo visto i disegni del corpo di un uomo e il cuore di un maiale, nel corpo umano studiava la muscolatura e degli animali le interiora.

LA SCRITTURA La scrittura di Leonardo da Vinci era molto particolare perché era mancino ed era capace di scrivere benissimo all’indietro, senza far nessuna fatica!!!

IL PONTE LEVATOIO Il ponte era fatto di legno e serviva per quando i nemici cercavano di entrare nel villaggio, infatti nel momento del pericolo si poteva togliere.

LE BARCHE La prima barca era lunga, magra e con due punte, per questo rischiava di impigliarsi. Il suo vantaggio era che c’era una cupola dove ci si poteva rifugiare. La seconda era piccola, cicciona e con un gancio che serviva ad attaccare la nave nemica.

CARTE GEOGRAFICHE Le carte geografiche parlavano soprattutto di fiumi.

LABORATORIO L’ALA BATTENTE: era fatta di stoffa, legno e ferro. La guida ci ha chiamati per provarla, però dovevamo metterci tanta forza. Faceva un sacco di vento!!!!!!!!!!

L’ELICA Leonardo per fare l’elica ha preso spunto dalla natura, in particolare dalle foglie del tiglio. Per farla muovere si doveva tirare una fune, alla fine della corda c’era un sacchettino.

PONTE DA RICOSTRUIRE La guida poi ci ha portato in una stanza dove dovevamo ricostruire un ponte. Noi siamo state le prime a finire di costruirlo, ma è stato molto impegnativo perché quasi tutte le volte è crollata!

LE CARRUCOLE Poi ci ha portato a vedere le carrucole: abbiamo fatto una fila e abbiamo provato a sollevarle per vedere se quella con più carrucole pesava di meno: era vero! Invece quella con meno nodi pesava di più.

LA COCLEA La coclea era una sorta di tubo che era fatta con l’intestino di un animale e serviva per portare in su l’acqua ma noi abbiamo usato le biglie invece dell’acqua.

CHE BELLA GITA , UN AVVENTURA INDIMENTICABILE!