Le commedie di Menandro … Ἀσπίς “Lo scudo”
Trama Davo, pedagogo di Cleostrato I^ PARTE: Dialogo fra Davo e Smicrine Davo, pedagogo di Cleostrato Dialoga con Smicrine, esponendo gli antefatti della commedia. Davo aveva trovato quello che credeva il corpo sfigurato di Cleostrato presso il suo scudo ridotto in pezzi. era stato allontanato da Cleostrato con l'incarico di mettere al sicuro le ricchezze accumulate come bottino di guerra durante la sua assenza il campo greco era stato aggredito, nottetempo, dai barbari che avevano compiuto una strage
II^ PARTE: La Dea Fortuna La Dea Fortuna spiega al pubblico l'equivoco Cleostrato è vivo! cadavere irriconoscibile visto da Davo è quello di un altro combattente che, nella confusione, aveva preso per errore lo scudo di Cleostrato.
III^ PARTE: La malafede di Smicrine Smicrine , zio di Cleostrato spietatamente avido. ha sentito parlare del bottino di guerra di Cleostrato si farà certamente avanti per sposare l'ereditiera sorella di Cleostrato Cerca Davo, poiché desidera da lui l'appoggio per il suo progetto matrimoniale. Cherasistrato, fratello di Smicrine, si oppone ma il vecchio avido è determinato nella sua decisione Cherasistrato discute la situazione con Cherea, il fidanzato della sorella di Cleostrato. Il buon vecchio avrebbe voluto dare la nipote a Cherea e la propria figlia a Cleostrato per poi lasciare alle due coppie tutte le sue sostanze, Davo, con modestia, rifiuta di prendere posizione dichiarando che la faccenda esula dalle competenze della sua condizione servile. la tragedia ha sconvolto i suoi piani
IV^ PARTE: La soluzione di Davo Davo propone che Cherasistrato finga di morire, così Smicrine deciderà di sposarne la figlia. Una volta celebrato il matrimonio fra Cherea e la sorella di Cleostrato, Cherasistrato "tornerà in vita" e Smicrine rimarrà a mani vuote. Resto della commedia MUTILO Ci rimane una breve scena in cui Smicrine viene informato da Davo e da un falso medico dell'imminente morte di Cherasistrato ed alcuni frammenti dai quali si ricava che Cleostrato ritorna a casa e che, infine, il doppio progetto matrimoniale si realizza felicemente: Cleostrato sposa la figlia di Cherasistrato e sua sorella sposa Cherea.
La comicità di Menandro Il senso del comico mette in risalto i caratteri veri dell'individuo e non è usato necessariamente per prendere in giro il personaggio in questione. Es: DAVO: Giaceva con accanto lo scudo, ridotto in pezzi (…) Il nostro buon comandante ci ha vietato di piangere i morti uno per uno, dicendo che si sarebbe perso troppo tempo a raccogliere i cadaveri. Li ha fatti bruciare (…) Ora sai tutto. SMICRINE: Seicento stateri d'oro, hai detto? ( __ avarizia dello zio Smicrine __)
Caratteristiche della commedia: Struttura confusa degli eventi: All'interno della vicenda vi sono molti intrecci, causati molto spesso da incomprensioni. Tale struttura confusa richiama un altro concetto fondamentale: quello della Τύχη. Nelle vicende delle commedie, non vi è un ordine razionale delle cose, perché tutto è dettato dal caso. Il concetto di Τύχη non è quindi negativo, perché ogni commedia ha un lieto fine, né tende a screditare la ragione umana. Menandro vuole solo far intendere che nella realtà non c'è nulla di certo, che anche nelle vicende più comuni può accadere di tutto. Filantropia: Menandro evidenzia ed auspica il sentimento di unione, fratellanza e amicizia tra gli uomini, i quali non devono combattersi tra di loro o odiarsi per il proprio pensiero, la patria di origine o la condizione sociale. (Es: Davo e Cleostrato)
Realizzazione a cura di: Lucia Guglielmino e Carmela Calvagna III A