AQUA
CI SONO GIORNI IN CUI CI SI SENTE AFFOGARE, NEL MARE DELLA PAURA, IN QUELLO DELLE NOSTRE LACRIME. SONO GIORNI IN CUI, MAGARI IN SILENZIO, SI GRIDA, SI CHIEDE AIUTO… SONO GIORNI IN CUI SI HA SETE, MA DI COSA? DI CHI?
Ascolta la mia preghiera, Signore, tendi l’orecchio al mio grido, non essere insensibile alle mie lacrime. Sal 38,13 Le lacrime sono il mio pane di giorno e di notte, mentre tutti continuavano a dirmi: Dov’è il tuo Dio? Salmo 41,4 Tu conti i passi del mio vagabondare, nel tuo otre raccogli le mie lacrime: tutto è scritto nel tuo libro. Sal 55,,9
Strappami dal fango, non lasciarmi affondare, liberami da chi mi odia e dalle acque profonde! Sal 68,15 Il Signore ha detto: Ti farò tornare dalla terra di morte, ti farò risalire dalle profondità del mare. Sal 67,23 Plachi il ruggito del mare, il fragore delle onde, il tumulto dei popoli. Sal 64,8
Certamente ci avrebbero travolti le acque, un torrente sarebbe passato su di noi. Certamente acque impetuose sarebbero passate su di noi. Sal 124
L’anima mia ha sete di Dio, del Dio vivente: quando andrò e rivedrò il volto di Dio? Sal 41,3 Dio, Dio mio, te cerco fin dall’aurora; di te ha sete l’anima mia; verso di te anela la mia carne, come una terra deserta, arida, senz’acqua. Sal 62,2
E POI TUTTO PASSA, NON ANNEGHIAMO, NON ABBIAMO PIÙ SETE. LA NOSTRA TERRA DÀ FRUTTO, LE LACRIMENON ESCONO PIÙ.
Beato l’uomo che teme il Signore: sarà come albero piantato lungo corsi d’acqua, e darà frutto a suo tempo e le sue foglie non cadranno mai; riusciranno le sue opere Sal 1,3
Beato chi abita la tua casa: sempre canta le tue lodi! Beato chi trova in te la sua forza e decide nel suo cuore il santo viaggio. Passando per la valle del pianto la cambia in una sorgente, anche la prima pioggia l’ammanta di benedizioni! Sal 83
Quando il Signore manderà la sua pioggia, la nostra terra darà il suo frutto. Sal 84
Tu visiti la terra e la disseti: la ricolmi delle sue ricchezze. Il fiume di Dio è gonfio di acque. Tu fai crescere il frumento per gli uomini. Così prepari la terra, ne irrighi i solchi, ne spiani le zolle, la bagni con le piogge e benedici i suoi germogli. Coroni l’anno con i tuoi benefici, al tuo passaggio stilla l’abbondanza. Stillano i pascoli del deserto e le colline si cingono di esultanza. I prati si coprono di greggi, di frumento si ammantano le valli. Tutto canta e grida di gioia. Sal 64
Fa scendere la neve come lana, come polvere sparge la brina. Sal 147
Egli muta la rupe in stagno, la roccia in sorgente d’acqua. Sal 114,8:
Gli uomini si saziano dell’abbondanza della tua casa e li disseti al torrente delle tue delizie. È in te sorgente di vita, alla tua luce vediamo la luce Sal 35,9-10 Su pascoli erbosi ci fai riposare, ad acque tranquille ci conduci Sal 22,2
ATTINGETE ACQUA CON GIOIA ALLE FONTI DI VITA E SALVEZZA Is 12