Analisi statistiche IVA Anno d’imposta 2004 - L’IVA nel sistema tributario - I contribuenti IVA - La distribuzione del volume d’affari - Chi paga l’imposta.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
La filiera delle risorse culturali, naturali e turistiche
Advertisements

Osservatorio del Credito in provincia di Palermo
Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Crotone 5 Maggio 2003 Giornata dellEconomia 5 Maggio 2003 Giornata dellEconomia DIFFERENZIALI.
La contabilità per le aziende commerciali
Valutazione delle modalità e del contributo delle Fondazioni ed Enti di Erogazione alla promozione e al sostegno dellinclusione sociale Bernardino Casadei.
A.a. 2007/08 Risparmio e scelte finanziarie delle famiglie prof. Giuseppe Marotta Lezioni su ricchezza e indebitamento delle famiglie italiane dott.ssa.
A.a. 2008/09 Risparmio e scelte finanziarie delle famiglie prof. Giuseppe Marotta e dott.ssa Barbara Luppi Lezioni su ricchezza e indebitamento delle famiglie.
09/01/201409/01/ CONTRATTI DI INNOVAZIONE TECNOLOGICA.
Gli strumenti e i servizi per linserimento lavorativo delle persone con disabilità in Emilia-Romagna G. Marzano, Provincia di Parma, 21 maggio 2008, Modena.
Educazione Continua in Medicina (ECM) Lesperienza degli infermieri I risultati dellindagine Ipasvi 2003.
ANALISI FINANZIARIA I “Le determinanti della dinamica finanziaria”
Il modello Unico 2007 La fiscalità differita A cura di Roberto Protani.
Demografia delle Imprese In tutto il periodo aumenta il numero delle imprese registrate La curva rallenta la propria inclinazione nellultimo anno Nel.
Il bilancio preventivo 2009 Area Attività di Supporto Provincia di Piacenza.
Il Rendiconto del 2008 Area Attività di Supporto Provincia di Piacenza.
I quindicenni italiani e le prove PISA Presentazione generale dei risultati e lettura dei dati sulla base delle variabili di contesto INVALSI
IRES settembre 2004 Distribuzione del reddito e produttività Il calo della produttività, il declino dellItalia, la questione retributiva.
Retribuzioni, produttività e costo del lavoro: alcuni confronti internazionali Paola Naddeo Ires-Cgil Roma - 8 settembre 2004.
I principali risultati dell8° Censimento Istat dellIndustria e dei Servizi Seminario Centro Studi Roma, 21 aprile 2005.
Luigi Bidoia Scenari strategici per le imprese italiane produttrici di piastrelle in ceramica Sassuolo, 17 dicembre 2007.
L’ANALISI DELLA REDDITIVITÀ
Il welfare oggi: Gli scenari La povertà La povertà La flessibilità lavorativa La flessibilità lavorativa Linvecchiamento della popolazione Linvecchiamento.
Ropol09anci INDAGINE SU PATTO DI STABILITA 2009 IN PIEMONTE ANCI PIEMONTE Torino, 29 giugno 2009.
Struttura e Dinamica della Cooperazione toscana A cura di Andrea Cardosi Ufficio Studi Unioncamere Toscana Le imprese cooperative nel sistema economico.
Gli italiani e la questione sullo smaltimento dei rifiuti Istituto per gli Studi sulla Pubblica Opinione Settembre 2002.
IL MERCATO DEL NOLEGGIO DI MACCHINE E ATTREZZATURE PER LE COSTRUZIONI IN ITALIA Primi risultati dello studio generale 2008 a cura di Federico Della Puppa.
CAFFE RIMASTI 2 DOLCE MOLTO DOLCE CAFFE ESAURITO RESTO CREDITO 0 0 AMARO.
ASSEMBLEA 2010 Roma, 22 febbraio Federsolidarietà Lazio oggi 419 aderenti 393 cooperative24 consorzi 60 % tipo A 40 % tipo B * Dati aggiornati.
Nono rapporto IEM L’industria della produzione televisiva in Italia
Centro Congressi Ville Ponti, 12/05/2006 Il quadro strutturale delleconomia della provincia di Varese.
Comune di Ponte San Nicolò 1 Rendiconto Comune di Ponte San Nicolò 2 NOTE Nessun nuovo mutuo; Nessun nuovo mutuo; Bilancio e quindi Avanzo influenzato.
Farmaci senza obbligo di prescrizione ANIFA – Convegno del 9 Luglio 2008 – Roma.
di Francesco Forte, Domenico Guardabascio e Loana Jack
Le imposte : 671,5 miliardi Dirette: 239 Mld Indirette: 216Mld Contributi 216 Mld In c. capitale 0,5 Mld.
Il mercato edile in provincia di Benevento Primo report di confronto: I° semestre 2007 – I° semestre 2008.
Ministero del Lavoro D.G. Osservatorio del Mercato del Lavoro 20/04/ In breve… Con un andamento positivo sono gli indicatori del clima di fiducia.
INDAGINE TRIMESTRALE SUL SISTEMA PRODUTTIVO DELLE REGIONI MERIDIONALI II trimestre 2006.
Cagliari, 8 giugno 2007 Lattività di controllo della Direzione regionale della Sardegna nel 2006 e nel primo quadrimestre 2007 Conferenza stampa.
Saint-Vincent mai 2000 FORUM PERMANENT TRANSFRONTALIER DE L'EUROREGION DU MONT - BLANC.
La situazione iniziale
1 Lazienda opera nel settore alimentare di fascia alta con prodotti a marchio proprio, caratterizzati da immagine bio e naturale, e distribuiti in punti.
Totale Chimica Chimica di base e fibre Chimica fine e specialità 37,659,3 27,640,9 50,074,9 Chimica per il consumo42,457,2 Fonte: Eurostat, anno 2004 per.
Analisi dell’andamento delle entrate erariali 2006.
ASSEMBLEA ANNUALE A.S.A.T. VALLE DI FASSA POZZA DI FASSA - 03 APRILE 2014.
Assemblea Elettiva Assoviaggi Assemblea Elettiva ASSOVIAGGI - Confesercenti Roma, 18 Marzo 2010 Mercato turistico e settore delle agenzie di viaggio.
Un esempio nel settore commerciale
1 Fiepet 21 giugno 2010 I pubblici esercizi A cura dell’Ufficio Economico Confesercenti.
Divisione Economica e Sociale politiche fiscali e societarie Roma, 31 gennaio 2014 Le entrate tributarie nel bilancio dello Stato Definizioni ed analisi.
La pianificazione di Trade Marketing
I mutamenti delle strutture familiari a Bologna Aprile 2008 Comune di Bologna Settore Programmazione, Controlli e Statistica.
Un’analisi dei dati del triennio
Associazioni culturali Regimi contabili e fiscali Relatore: Mario Montalcini Relatore: Mario Montalcini.
Analisi statistiche IRES Anno d’imposta I contribuenti IRES -La dimensione dei contribuenti -La distribuzione dei redditi -Chi paga l’imposta -Il.
Roma, 29 Gennaio 2015 ALLEANZA DELLE COOPERATIVE ITALIANE DATI DI SINTESI 1.
1 Energia e industria in Italia Davide Tabarelli Cisl Civitavecchia 9 marzo 2011 marzo 2011.
Analisi statistiche IRPEF Anno d’imposta 2005 −IRPEF nel sistema tributario −I redditi medi −La distribuzione dei redditi −La tipologia dei redditi −Chi.
Metodi Quantitativi per Economia, Finanza e Management Lezione n°4
Analisi statistiche Enti Non Commerciali Anno d’imposta La natura degli enti non commerciali -Le attività -Gli enti non commerciali e l’IRES -Una.
Osservatorio congiunturale sull’industria delle costruzioni
1 DOSSIER STATISTICO Conoscere per Programmare Gli alunni con cittadinanza non italiana Anno Scolastico 2001/2002.
SUPERFICIE COLTIVATA A CEREALI E SOIA Andamento della superficie delle principali coltivazioni cerealicole dal 2000 ad oggi. Fonte dati: Istat.
L’imposta sul valore aggiunto
IRES.
Analisi statistiche IRPEF Anno d’imposta 2004 −IRPEF nel sistema tributario −I redditi medi −La distribuzione dei redditi −La tipologia dei redditi −Chi.
Analisi statistiche IVA Anno d’imposta 2005 − L’IVA nel sistema tributario − I contribuenti IVA − La distribuzione del volume d’affari − Chi dichiara l’imposta.
OSSERVATORIO ASSOBETON 2007 Informazioni di sintesi e tendenze a breve e medio periodo Milano, 26 marzo 2008.
Analisi statistiche IRPEF Anno d’imposta IRPEF nel sistema tributario - I redditi medi - La distribuzione dei redditi - La tipologia dei redditi.
6. Gli Impieghi del Reddito 5. Il Prodotto Regionale 7. La Distribuzione del Reddito 1. Il Territorio 4. L’Impresa 3. Il Lavoro 2. La Società Sviluppo.
Le società partecipate dagli enti locali Rapporto 2009 Unioncamere Elaborazione Ufficio Statistica e Prezzi su dati Unioncamere Le società partecipate.
Più trasparenza sul fisco Ministero dell’Economia e delle Finanze Roma, 17 maggio 2007.
Transcript della presentazione:

Analisi statistiche IVA Anno d’imposta L’IVA nel sistema tributario - I contribuenti IVA - La distribuzione del volume d’affari - Chi paga l’imposta - Evoluzione nel tempo - Una visione d’insieme

2 L’Iva nel sistema tributario L’imposta sul valore aggiunto è la seconda imposta del sistema tributario per: numero dei contribuenti: nel 2004, circa 5,6 milioni di soggetti hanno presentato la dichiarazione Iva gettito (*): gli incassi di competenza per il 2004 ammontano a circa un quarto dei tributi erariali (*) Fonte: Istat, Conti economici delle Amministrazioni Pubbliche

3 I contribuenti Iva 66,3 65,6 33,7 34, Persone fisicheSocietà o enti I due terzi dei contribuenti sono persone fisiche e presentano una lieve tendenza alla contrazione in termini percentuali. Valori % I contribuenti Iva sono prevalentemente persone fisiche (66 per cento)

4 I contribuenti Iva 18,8 17,6 14,1 15,9 0,8 0, Valori % Società di personeSocietà di capitaliEnti non commerciali Tra le società prevalgono le società di persone, con una tendenza alla contrazione della quota tra il 2000 e il 2004 Tra le società e gli enti prevalgono le società di persone

5 I contribuenti Iva Nonostante la prevalenza delle persone fisiche e delle società di persone tra i contribuenti Iva, sono le società di capitale quelle che presentano volumi d’affari e Iva di competenza media maggiore

6 La distribuzione del volume d’affari Il 25 per cento dei contribuenti ha un volume di affari inferiore ai € Solo poco più del 5% ha un volume di affari superiore al milione di € Più del 50 per cento ha un volume d’affari tra 10 e 200 mila € Importi delle classi espressi in Euro Il volume d’affari non è uniformemente distribuito e solo il 5 per cento dei contribuenti presenta un volume d’affari superiore al milione di euro

7 Chi paga l’imposta fino a da a da a da a oltre Numero contribuenti Volume di affari Iva di competenza Valori % Importi delle classi espressi in Euro Il primo 80% dei contribuenti ha solo il 6% del volume di affari e il 10% dell’Iva di competenza I contribuenti sopra ai 5 mln di volume di affari rappresentano i 2/3 del fatturato e dell’imposta di competenza L’imposta si concentra tra i contribuenti con volume d’affari superiore ai 5 milioni, che dichiarano circa i 2/3 del totale dell’Iva di competenza

8 Chi sono, quanto guadagnano e quanto dichiarano i contribuenti IVA Per settore di attività economica, escluso il regime speciale per l’agricoltura AgricolturaEnergiaIndustriaCostruzioniServizi Numero dei contribuentiVolume di affariIva di competenza Valori % Il settore dei servizi rappresenta il 70% del fatturato e dell’imposta dichiarata. Importante il peso del settore energetico in termini d’imposta, mentre l’industria risulta importante sia come in termini di imposta ma soprattutto in termini di volume d’affari. Di minore peso, il volume di affari e l’imposta netta dichiarata nei settori dell’agricoltura e delle costruzioni.

9 Chi sono, quanto guadagnano e quanto dichiarano i contribuenti IVA Valori % Per area geografica Nord-OvestNord-EstCentroSud e Isole Numero contribuentiVolume di affariIva di competenza Il numero dei contribuenti è uniformemente distribuito per area geografica. Si nota una concentrazione del volume di affari e dell’IVA di competenza nel Nord-Ovest, mentre il Centro presenta un’ imposta dichiarata superiore a quella del Nord-Est nonostante una volume di affari sostanzialmente simile. La posizione relativa del Sud in termini di numero di contribuenti viene completamente invertita se si guarda al volume d’affari e all’IVA di competenza.

10 L’Iva e il prodotto Incidenza dell’Iva di competenza sul prodotto interno lordo per aree Nord-OvestNord-EstCentroSud e IsoleItalia Incidenza % L’andamento evidenziato nella slide precedente trova conferma nel fatto che nel Nord-Ovest e nel Centro 100 € di produzione generano tra 6 e 7 € di imposta dichiarata, nel Nord-Est ne generano quasi 4, nel Sud 1,5

11 L’evoluzione del volume di affari e dell’imposta per settore ( ) , Crescita del volume di affari (%) Crescita dell'imposta (%) industria servizi costruzioni energia Esiste una relazione positiva tra la crescita dei settori e la loro capacità di generare imposta, ad eccezione del settore delle costruzioni che pur crescendo del 40% riduce l’imposta del 60% anche a causa delle agevolazioni per le ristrutturazioni edilizie.

12 L’evoluzione del volume di affari e dell’imposta per area geografica ( ) , Crescita % del volume di affari Crescita % dell‘IVA di competenza Nord-OvestNord-Est Centro Sud Negli ultimi quattro anni, il Sud ha registrato la più alta crescita del volume di affari e il Centro quella dell’imposta dichiarata. E’ evidente la relazione positiva tra le due variabili; il Centro presenta una posizione da “outlier”, con una crescita sostenuta dell’imposta di competenza

13 Una visione d’insieme L’Iva è la seconda più importante imposta del sistema tributario per numero di contribuenti (circa 5,6 milioni) e gettito (circa un quarto delle entrate tributarie) I contribuenti Iva sono prevalentemente persone fisiche e società di persone (circa l’83 per cento dei contribuenti) Nonostante la prevalenza di persone fisiche e società di persone, le società di capitale presentano volumi d’affari e Iva di competenza media nettamente maggiori Il volume d’affari non è uniformemente distribuito e il 5 per cento dei contribuenti presenta un volume d’affari superiore al milione di euro L’imposta si concentra tra i contribuenti con volume d’affari superiore ai 5 milioni che pagano circa i 2/3 del totale dell’Iva di competenza