accertamento e valutazione degli esiti di apprendimento

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accertamento e valutazione degli esiti di apprendimento valenza e caratteri della misurazione e della valutazione Clusone 3 febbraio 2015 Roberto Vicini

accertare, valutare e certificare termini e significati ACCERTAMENTO → processo di verifica attraverso “prove” del possesso o meno (e del relativo livello) degli apprendimenti MISURAZIONE → stima / determinazione delle dimensioni quantitative degli apprendimenti, in rapporto a parametri, criteri e indicatori di risultato VALUTAZIONE → determinazione del possesso degli apprendimenti, comprensiva anche degli aspetti qualitativi e formativi → concerne decisioni predittive e relative alla prosecuzione del percorso CERTIFICAZIONE → ha per oggetto i risultati di apprendimento, in termini di livello di competenza → in senso proprio concerne l’attestazione finale (Qualifica e Diploma) → in senso lato ogni attestazione intermedia dei risultati (su registri e Portfolio) ATTESTAZIONE → termine più ampio, che si riferisce anche alle determinazioni quantitative degli elementi di competenza

misurazione valenza plurima è “certificativa” di un risultato di apprendimento → quantificazione e messa in trasparenza dei livelli effettivi delle acquisizioni possiede anche valenza formativa (conseguentemente alla modalità di utilizzo ed alla determinazione dei “pesi” in rapporto all’obiettivo) è funzionale alla valutazione (rilevazione di informazioni circa il fenomeno, utili alla “messa in valore” ed alla decisione o all’orientamento dell’azione) possiede elementi di convenzionalità e relatività

misurazione determinazione del livello/punteggio opera una trasformazione del qualitativo in quantitativo, in funzione della comunicazione intersoggettiva (rappresentazione univoca della realtà) si traduce in una attribuzione di numero / simbolo ad un oggetto (qualitativamente definito) secondo determinate regole (di associazione) in rapporto ad un parametro di riferimento (misura campione) attraverso l’utilizzo di scale di misura (ordinale, assoluta, ad intervalli) in relazione sia al target sia allo standard di riferimento

misurazione carattere relativo è relativa a: come e che cosa si osserva modello interpretativo / criteri, che permettono / determinano la selezione dei dati dimensioni / lati dell’oggetto (competenza, conoscenza ed abilità) strumenti e procedure (di analisi, rilevazione e misurazione) utilizzati = operazioni possibili target dato (gruppo e livello) standard di riferimento (contenuto e livello cui tendere)

misurazione scale e tecniche applica una diversità di regole / scale di misura: nominale → determinazione dell’appartenenza a classi in base al possesso o meno del requisito / variabile ordinale → determinazione di una graduatoria, con relazione di maggioranza, uguaglianza, minoranza / per “livelli”, relativamente al contesto considerato ad intervalli → determinazione quantitativa della distanza dal valore assoluto, fissato in modo assoluto, a priori

misurazione parametri si attua in rapporto ad una diversità di parametri: “oggettivo” → relativo all’output “sociale” → relativo alla “media” del gruppo / target di riferimento “personale” → relativo alle progressioni del soggetto che apprende

misurazione rischi RISCHI sommare “cose” diverse (oggetti o lati diversi dello stesso oggetto, considerati in momenti e rispetto a finalità diverse) attribuire un valore “totemico” al voto numerico

accertare e valutare accertamento non esiste una modalità unica di accertamento / prova, ma essa varia - deve variare! - in relazione alle prestazioni (competenze / elementi di competenza) da misurare le diverse tipologie vanno integrate per garantire una modalità di accertamento e misurazione organica e coerente con la diversa natura degli esiti di apprendimento le diverse tipologie sono da predisporre e utilizzare in coerenza tendenziale con le prove finali (esami di Stato e regionale) è bene prevedere nei diversi periodi ed in modo equamente distribuito (non solo al termine dell’anno) prove “complessive” di competenza

accertamento tipologie di prova MACROTIPOLOGIE prove centrate su abilità e test di conoscenza (meglio se collocati il più possibile in un contesto, nella direzione delle competenze) prove strutturate centrate su output (dimensione di competenza) osservazione strutturata delle prestazioni (dimensione di competenza) PER TUTTI I TIPI → definizione di indicatori e pesi + criteri

valutazione caratterizzazione è complessiva, ovvero comprende le dimensioni di misurazione del livello di apprendimento, di crescita personale e processuale- formativa non si basa sulla “media” dei voti, bensì sulla loro significatività ed esaustività è collegiale

valutazione collegialità e trasparenza è necessario che a livello collegiale : vengano esplicitati e condivisi : criteri e parametri di misurazione e valutazione tipologie di prova in rapporto agli aspetti da accertare pesi accordati alle diverse dimensioni (di rendimento e di processo) da valutare come si tiene traccia del processo (strumenti di registrazione e documentazione) ecc. si certifichino (in sede di scrutinio) gli oggetti / competenze e non gli ambiti, raccogliendo tutte le certificazioni parziali dei diversi insegnamenti