Classe IV a. s. 2014 - 2015 Collegio Gallio Leonardo da Vinci Classe IV a. s. 2014 - 2015 Collegio Gallio
Appena arrivati in stazione eravamo tutti emozionati perché stavamo andando in treno a Milano. Arrivati a Milano ci siamo avviati al museo di Leonardo da Vinci, la nostra guida Francesca ci ha accolto benissimo.
Il primo quadro è stato l’ultima cena di Gesù, paragonata all’ultima cena di Leonardo. Erano tutti calmi ma dopo la parola del Signore erano tutti agitati, perché Gesù aveva detto che uno di loro l’avrebbe tradito. Tutti si difendevano ma Giuda poi lo tradì.
Dopo il quadro siamo andati a vedere un modellino di Milano fatto di legno: c’erano tantissimi edifici e anche una torre di avvistamento con due scale, una per salire e l’altra per scendere, così i soldati non si scontravano. C’era anche una chiesa scoperta per vedere l’interno. A sinistra c’era un pezzo che assomigliava a Venezia.
Oltre al modellino di Milano Leonardo studiava i corpi di animali e umani: nel primo quadro si vedeva il cranio umano, nel secondo quadro il cuore di un uomo confrontato al cuore di un maiale, nel terzo c’era il muscolo del piede di un uomo.
Abbiamo imparato che gli scritti lasciati da Leonardo si chiamano Codici. Lui scriveva da destra a sinistra.
C’erano due ponti, erano ponti mobili: uno era come un timone, legato a una corda che tirava e lo apriva. Serviva per difendersi dalle invasioni
Poi c’erano due barche: la prima era piccola con i remi e una punta che serviva per far affondare le barche nemiche, però aveva uno svantaggio: si impigliava tra le barche e affondava anche lei. Sopra aveva una copertura di legno. L’altra barca aveva una falce gigante che poteva colpire le barche con più velocità e si poteva spostare. C’era anche una macchina a vapore
Dopo siamo andati al laboratorio dove abbiamo testato delle macchine di volo: la prima è stata una specie di ala di pipistrello, Ale l’ha provata e sotto si vedeva che si alzava.
Poi abbiamo testato l’elica.
Abbiamo anche ricostruito un ponte di legno: era impossibile ma alla fine ci siamo riusciti!
Abbiamo provato tre carrucole: una più pesante, una più leggera, l’altra leggerissima.
E infine un porta acqua, anche se dentro c’ erano lenticchie e biglie.