Giornata della Memoria

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Transcript della presentazione:

Giornata della Memoria 27 GENNAIO 2015 Giornata della Memoria Scuola secondaria di primo grado “Fermi”

27 gennaio Gli alunni della Scuola Media Fermi si sono raccolti in atrio con i docenti e coordinati dalla professoressa Scatto per un momento di riflessione sulla Giornata della Memoria. Gli allievi hanno letto le poesie Scarpette Rosse di Joyce Lussu, The Garden di Franta Bass, bambina deportata nel campo di Terezin e infine Se questo è un uomo di Primo Levi. L’incontro si è concluso con l’accensione di una candela e un minuto di silenzio.

Alcuni disegni degli alunni… …a commento delle poesie lette.

27 gennaio Le classi 2 A e 2 F hanno assistito al Teatro Momo allo spettacolo della compagnia “Teatro del piccione” La portinaia Apollonia, adattato dal testo di Lia Levi . E’ la storia di Daniel, un bambino ebreo che vive da solo con la madre in una città occupata dai tedeschi. Daniel ha paura di tante cose ma chi lo spaventa di più è l’arcigna portinaia Apollonia, creduta una strega. Finché un giorno…forse anche una strega può salvare un bambino?

23 gennaio 27 gennaio Le classi 2 B 3 A 3 B, presso il Ghetto ebraico di Venezia, hanno partecipato al laboratorio “Gino Bartali e le corse da giusto”, basato sul testo La corsa giusta di Antonio Ferrara. Le vicende del campione Gino Bartali si sono intrecciate con la storia della Resistenza e di tanti ebrei che si salvarono con il suo prezioso aiuto di “staffetta”, grazie alla sua bicicletta. Attraverso tabelle cronologiche, video e testimonianze scritte, gli alunni sono stati aiutati a riflettere su come le scelte del campione abbiano potuto influenzare gli avvenimenti storici dell’epoca.

Particolare della tabella cronologica: La biografia di Gino Bartali a confronto con gli avvenimenti dell’epoca.

13 febbraio La classe 1 C, presso il Ghetto ebraico di Venezia ha partecipato al laboratorio “Siamo in fuorigioco”, basato sul testo di Fabrizio Silei “Fuorigioco. Matthias Sindelar il Mozart del pallone”. Le vicende di due grandi campioni sotto il regime nazista, il calciatore Matthias Sindelar e l’atleta Gretel Bergmann, hanno introdotto gli alunni in un gioco storico dove la ricostruzione della vita dei protagonisti e di tutto un popolo è stata affiancata alla riflessione sul significato di “fuorigioco”. Quando ognuno di noi, nella personale quotidianità, vive condizioni di fuorigioco?

2 febbraio Le classi terza A, B, C, F e 2C presso il cinema Dante di Mestre hanno assistito alla proiezione in anteprima del film Corri ragazzo corri di Pepe Danquart, tratto dall’omonimo romanzo di Uri Orlev . Il film racconta la storia veramente accaduta di un bambino ebreo di nove anni che, fuggito dal Ghetto di Varsavia, si finge un orfano polacco per scampare alle persecuzioni naziste. Il protagonista, che oggi vive in Israele, imparerà a dormire sugli alberi e a cacciare per nutrirsi. Incontrerà persone che lo aiuteranno ed altre che lo tradiranno ma non perderà mai la forza per andare avanti.

13 febbraio Le classi terze della scuola Fermi hanno incontrato la signora Olga Neerman che ha portato la sua testimonianza sui fatti accaduti in Italia dall’avvento del Fascismo al termine della Seconda guerra mondiale. Il racconto della signora Olga, supportato da diapositive illustrative, si è concentrato in particolare sugli eventi che hanno visto come vittime gli ebrei veneziani e anche la sua famiglia fra il 1943 e il 1945. Con parole convincenti e grande energia la signora ha catturato gli alunni con la storia della fuga attraverso il Veneto e non solo, parlando delle persone che hanno contribuito a salvare lei e la sua famiglia.

Non fare ad altri ciò che non vorresti fosse fatto a te.” “…anche nella notte più buia si possono incontrare degli angeli che ci illuminano il sentiero. Angeli senz’ali, con la bicicletta, con il camice bianco o con la divisa da guardia boschi; angeli vestiti da UOMINI capaci di far vivere un insegnamento che non conosce tempi, classi sociali, credo religioso o colore della pelle: Non fare ad altri ciò che non vorresti fosse fatto a te.” da “Ebrei per caso” di Olga Neerman, Stamperia Cetid, Mestre