1 Firma Elettronica E’ un insieme di dati in forma elettronica utilizzati come metodo di identificazione informatica. E’ la Firma informatica più debole. Il documento così sottoscritto sarà riconosciuto dall’ordinamento come forma scritta e la sua efficacia probatoria potrà essere liberamente valutata dal giudice. Firma Elettronica Avanzata (FEA) E’ l’insieme di dati in forma elettronica che consentono l’identificazione del firmatario e la sua connessione univoca. Il DPCM del 22 febbraio 2013 entrato in vigore il 5 Giugno 2013 ha valorizzato questo tipo di firma e così la Firma Grafometrica che è l’applicazione su tablet più diffusa della FEA. Il documento informatico sottoscritto con FEA apposta nel rispetto delle regole tecniche, è riconosciuto valido fino a querela di falso ma lo è solo nei soli rapporti intercorrenti tra sottoscrittore ed erogatore della soluzione di firma. Es: Cliente/Banca Firma Qualificata E’ un particolare tipo di firma elettronica avanzata ottenuta attraverso una procedura informatica che garantisce la connessione univoca al firmatario, creata con mezzi sui quali il firmatario può conservare un controllo esclusivo e collegata ai dati ai quali si riferisce in modo da consentire di rilevare se i dati stessi siano stati successivamente modificati Deve basarsi su un certificato qualificato e deve essere realizzata mediante un dispositivo sicuro per la creazione della firma. Il disconoscimento richiede querela di falso e soddisfa il requisito della forma scritta. FATTURAZIONE ELETTRONICA “PA” & CONSERVAZIONE DIGITALE A NORMA FIRME ELETTRONICHE ED EFFICACIA PROBATORIA
2 FIRMA DIGITALE E’, in sostanza, l’equivalente elettronico di una tradizionale firma apposta su carta e la sua apposizione garantisce: - l’autenticità del documento (sicurezza della paternità) - l’integrità del documento (certezza che non sia stato alterato) - la sua validità FATTURAZIONE ELETTRONICA “PA” & CONSERVAZIONE DIGITALE A NORMA La sicurezza del sistema sta nel fatto che, conoscendo un elemento della coppia “chiave pubblica”, non è possibile dedurre l'elemento corrispondente “chiave privata”. La “chiave privata”, infatti, è l'elemento della coppia di chiavi destinato ad essere conosciuto dal solo soggetto titolare che appone la firma digitale sulle pratiche telematiche. La “chiave pubblica”, invece, è l'elemento della coppia di chiavi destinato ad essere conosciuto dagli interessati e con il quale si verifica la firma digitale del titolare della coppia di chiavi + PIN
3 COME SI OTTIENE E SI UTILIZZA. SCADENZA FATTURAZIONE ELETTRONICA “PA” & CONSERVAZIONE DIGITALE A NORMA FIRMA DIGITALE-APPROFONDIMENTO Processo di apposizione della “Firma Digitale” PIN